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OpenAI rilasc’a l’APP Mobile di Sora su Android, disponibile in vari paesi


OpenAI ha rilasciato l’applicazione Sora per App Mobile su dispositivi Android. CNBC, ha riferito che l’app Sora di OpenAI è ora disponibile per il download tramite l’app store di Google Play e che l’app è disponibile negli Stati Uniti, in Canada, Giappone, Taiwan, Thailandia e Vietnam, inclusa la Corea.

Sora è stata rilasciata a settembre dell’anno scorso e ha superato 1 milione di download in meno di 5 giorni, mantenendo il primo posto nell’App Store di Apple per 3 settimane. Attualmente è al quinto posto tra le app gratuite di Apple, con ChatGPT al primo posto e Google Gemini al quarto, a dimostrazione del continuo predominio delle app basate sull’intelligenza artificiale.

OpenAI sta attualmente lavorando per rendere Sora disponibile per il download in Europa, ha scritto sul social media X Bill Pebbles, direttore di Sora presso OpenAI.

OpenAI ha dichiarato che Sora rappresenta “il prossimo passo nella generazione multimodale”, combinando la capacità di comprendere il linguaggio naturale con quella di produrre immagini e movimenti coerenti in un contesto visivo. L’app, nata inizialmente come piattaforma di ricerca, è diventata rapidamente un fenomeno di massa, con milioni di utenti che la utilizzano per creare brevi video realistici partendo da semplici descrizioni testuali.

L’interfaccia di Sora ricorda quella dei social network più popolari: un feed verticale dove scorrono i video generati dagli utenti, che possono essere “remixati”, commentati e condivisi. Secondo molti analisti, OpenAI starebbe puntando a trasformare Sora non solo in uno strumento di generazione video, ma in un vero e proprio ecosistema creativo, capace di competere con piattaforme come TikTok e Instagram Reels.

La possibilità di realizzare contenuti visivi con qualità quasi cinematografica, senza necessità di competenze tecniche o software professionali, ha suscitato entusiasmo ma anche preoccupazioni.

Diverse organizzazioni hanno infatti segnalato i rischi legati alla creazione di deepfake e alla diffusione di contenuti sintetici potenzialmente ingannevoli. OpenAI ha assicurato di aver introdotto watermark digitali e metadati C2PA per identificare i video generati da Sora, e ha implementato sistemi di controllo per prevenire l’abuso della piattaforma.

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Microsoft usa macOS per creare gli sfondi di Windows? Probabilmente si!


Il 29 ottobre Microsoft ha rilasciato uno sfondo per commemorare l’undicesimo anniversario del programma “Windows Insidere si ipotizza che sia stato creato utilizzando macOS.

Ricordiamo che Windows Insider è un programma ufficiale lanciato da Microsoft nel 2014 che permette agli utenti di testare in anteprima le nuove versioni di Windows prima del loro rilascio pubblico.

Gli iscritti — chiamati “Insider” — ricevono aggiornamenti sperimentali, funzioni in fase di sviluppo e build del sistema operativo non ancora definitive, contribuendo con feedback e segnalazioni di bug al miglioramento del software.

Il programma è aperto a tutti gli utenti con un account Microsoft e si articola in diversi canali (Canary, Dev, Beta e Release Preview), che offrono livelli differenti di stabilità e novità. In sostanza, è una comunità globale di tester e appassionati che aiutano Microsoft a perfezionare Windows, spesso anticipando funzionalità che arriveranno mesi dopo nelle versioni ufficiali.

Lo sfondo in questione, che vuole commemorare il programma, è stato pubblicato sull’account Microsoft Design X ed è disponibile in due colori, scuro e chiaro, e in due dimensioni. Sono disponibili quattro sfondi all’interno del file zip. Potete scaricarli dalla pagina degli sfondi di Microsoft Design.

Tuttavia, una volta estratto il file zip, è apparsa una cartella chiamata “__MACOSX”, che viene generata quando un file viene compresso utilizzando la funzione standard di macOS.

Questo ha portato alcuni utenti a chiedere: “Microsoft sta usando macOS per creare uno sfondo per Windows?”
Tweet di Microsoft Design che celebra gli 11 anni di “Windows Insider”
Questa cartella “__MACOSX” contiene i dati utilizzati da macOS per memorizzare le informazioni sulle impostazioni all’interno della cartella, il che indica che macOS è stato utilizzato almeno per il processo di compressione.

Non è chiaro se macOS sia stato effettivamente utilizzato per creare lo sfondo, ma viene spesso utilizzato in ambito design e probabilmente viene anche utilizzato dai grafici di Windows per realizzare la grafica degli ambienti Microsoft.
File zip “Windows Insider Program 11th Anniversary” aperto, scaricato dal sito di Microsoft Design
Sembrerebbe un po’ ironico se uno sfondo commemorativo di Windows fosse stato creato utilizzando macOS.

Non siamo certi di questa informazione, ma tutto lascia pensare che sia proprio così.

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“Sperimentiamo ora per ora tante esperienze diverse: dolore, sofferenza, tristezza, intrecciate con gioia, stupore, serenità. Ma attraverso ogni situazione il cuore umano brama la pienezza, una felicità profonda”.


“Meditando il mistero della Risurrezione, troviamo risposta alla nostra sete di significato”. Lo ha spiegato il Papa, nella catechesi dell’udienza di oggi in piazza San Pietro, in cui ha affermato che in Gesù “abbiamo la sicurezza di poter trovare se…


Leone XIV: udienza, “tendiamo all’infinito e all’eterno”, “morte anticipata dalle sofferenze, dalle perdite, dai fallimenti”


Anche oggi bagno di folla in piazza San Pietro per Papa Leone XIV, che ha fatto il suo ingresso sulla jeep bianca scoperta, sentendosi acclamato a più riprese dai fedeli che scandivano il suo nome.


“Ogni giorno è Pasqua”. Lo ha detto il Papa, che nella catechesi odierna, pronunciata in una piazza San Pietro affollata di fedeli, ha ripreso il tema delle catechesi giubilari su “Gesù Cristo, nostra speranza”, dedicando l’udienza di oggi al rapport…


Un destino di nome Mamdani


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/11/un-dest…
Zohran Mamdani sarà molto più del nuovo sindaco di New York. Figlio di un politologo ugandese e della regista indiana Mira Nair, musulmano, dichiaratamente a favore della causa palestinese, sostenitore dell’arresto di Netanyahu qualora dovesse mettere piede nella Grande Mela e favorevole




La regolamentazione flessibile e adattiva nelle regulatory sandbox


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Le regulatory sandbox sono ambienti protetti e di prova per testare progetti senza impatti sull'ambiente reale. Ma come applicare in modo corretto queste tecnologie per una sperimentazione efficace e quali sono i costi associati alla loro implementazione?
L'articolo La



New York ha un nuovo sindaco. Con un programma rivoluzionario


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/11/new-yor…
New York ha un nuovo sindaco…. e che sindaco! Zohran Mamdani, 34 anni, giovane e bello, musulmano di origine indiana e ugandese, democratico e socialista con un programma rivoluzionario che



Mamdani sindaco di New York, i Democratici vincono anche in Virginia e New Jersey


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Le prime elezioni dell’era Trump II premiano la nuova generazione democratica. Dalla sinistra socialista di Mamdani al centrismo di Spanberger e Sherrill, il partito ritrova slancio e fiducia dopo mesi di smarrimento.
L'articolo Mamdani sindaco di




Gianni Lucini – Anni 50, il decennio che inventò l’Italia.
freezonemagazine.com/articoli/…
C’è una parola che attraversa come un filo luminoso tutto il libro di Gianni Lucini: rinascita. Ma non la rinascita come concetto storico o slogan celebrativo — bensì quella intima, quotidiana, domestica, che nasce nei gesti più semplici: un negozio che riapre, un’officina che ricomincia a battere, un ragazzo che sogna un motorino, una donna


Sotto Siri si nasconde Gemini?

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
A poche settimane dal rumoroso addio di Ke Yang, approdato in Meta subito dopo esser stato messo al comando di uno dei team al lavoro sull'Ai proprietaria di Apple, prende nuovamente vigore l'indiscrezione che la Siri destinata a debuttare nel 2026 sia in realtà Gemini




Dai droni di Gaza agli elicotteri italiani: la tecnologia israeliana entra nei cieli di Roma


@Notizie dall'Italia e dal mondo
L’impresa israeliana Odysight.ai, legata al complesso militare di Tel Aviv, ha testato con successo i propri sensori intelligenti sugli elicotteri AW139 di Leonardo presso la base aerea romana, con il supporto dell’Aeronautica






Addio a Giorgio #Forattini, re della satira politica. Ha messo a nudo, con le sue vignette, i politici italiani di varie generazioni.


"Con il 91 per cento dei voti scrutinati, ha preso il 50,4 per cento dei voti, contro il 41,6 per cento di Andrew Cuomo, che come lui fa parte del Partito Democratico ma si era candidato da indipendente dopo aver perso le primarie. Il candidato Repubblicano Curtis Sliwa ha preso il 7,1 per cento". 😂

ilpost.it/2025/11/05/vittoria-…



Chiese alla Commissione Europea del perché alla Russia chiedono di pagare per l’Ucraina, mentre a israele non lo chiedono per Gaza. Gabriele Nunziati, giornalista italiano di Agenzia Nova, è stato licenziato dopo qualche giorno da questa domanda...

Giuseppe Salamone

Gabriele Nunziati: licenziato dopo aver fatto egregiamente il lavoro di ...
youtube.com/shorts/0OyelCRaQbY…



L’americanizzazione non è solo consumo e successo: è anche l’abbandono degli ultimi, la cancellazione della solidarietà e la colpevolizzazione della povertà. Una società che idolatra la performance e dimentica la cura diventa complice della disumanizzazione.

Americanizzazione profonda: quando la miseria diventa colpa - Kulturjam
kulturjam.it/costume-e-societa…



The Headache of Fake 74LS Logic Chips


When you go on your favorite cheap online shopping platform and order a batch of 74LS logic ICs, what do you get? Most likely relabeled 74HC ICs, if the results of an AliExpress order by [More Fun Fixing It] on YouTube are anything to judge by. Despite the claims made by the somewhat suspect markings on the ICs, even the cheap component tester used immediately identified them as 74HC parts.

Why is this a problem, you might ask? Simply put, 74LS are Low-power Schottky chips using TTL logic levels, whereas 74HC are High-Speed CMOS, using CMOS logic levels. If these faked chips had used 74HCT, they would have been compatible with TTL logic levels, but with the TTL vs CMOS levels mismatch of 74HC, you are asking for trouble.

CMOS typically requires that high levels are at least 70% of Vcc, and low to be at most 30% of Vcc, whereas TTL high level is somewhere above 2.0V. 74HC also cannot drive its outputs as strongly as 74LC, which opens another can of potential issues. Meanwhile HCT can be substituted for LS, but with the same lower drive current, which may or may not be an issue.

Interestingly, when the AliExpress seller was contacted with these findings, a refund was issued practically immediately. This makes one wonder why exactly faked 74LS ICs are even being sold, when they’d most likely be stuffed into old home computers by presumably hardware enthusiasts with a modicum of skill and knowledge.

youtube.com/embed/yoV9hWPngzI?…


hackaday.com/2025/11/04/the-he…

RealGene ☣️ reshared this.




Pirate Candidate Announcement: Hunter Rand for Sparks City Council 2nd Ward


The United States Pirate Party, during our November 2nd meeting, voting to endorse Hunter Rand, who is running for 2nd Ward of the Sparks, Nevada city council!

The Pirate National Committee voted unanimously to endorse Hunter Rand.

This is not Hunter’s first time being involved with the party. Previously, Hunter was a guest speaker during our 2022 Pirate National Conference.

“He is a Pirate” is the sentiment echoed during last night’s meeting.

Hunter, pitching his campaign, went through our platform and discussed how “potholes don’t care who you vote for.”

“I don’t want to be a career politician and everything I do reflects that. My website isn’t ‘Hunter Rand for Office’ or ‘Hunter Rand for Ward 2′”.

In fact, his website is SparksTogether.com

Check out Hunter’s campaign, including the Notes section of his website which features what is essentially his platform page.

If you’re in Sparks, Nevada in their 2nd Ward, know you have a Pirate who wants to represent you.

Hunter Rand, Victory is Arrrs


uspirates.org/pirate-candidate…



A Paintball Turret Controlled Via Xbox Controller


Video games, movies, and modern militaries are all full of robotic gun turrets that allow for remotely-controlled carnage. [Paul Junkin] decided to build his own, albeit in a less-destructive paint-hurling fashion.

The turret sits upon a lazy susan bearing mounted atop a aluminium extrusion frame. A large gear is mounted to the bearing allowing the turret to pan when driven by a stepper motor. A pair of pillow block bearings hold a horizontal shaft which mounts the two paint markers, which again is controlled by another stepper motor to move in the tilt axis. An ESP32 microcontroller is responsible for running the show, panning and tilting the platform by commanding the large stepper motors. Firing the paintball markers is achieved with solenoids mounted to the triggers, which cycle fast enough to make the semi-auto markers fire in a way that almost feels like full-auto. Commanding the turret is via an Xbox One controller; communicating with the ESP32 over Bluetooth using the BluePad32 library.

It’s worth noting you shouldn’t shoot paintballs at unsuspecting individuals, since they can do extreme amounts of damage to those not wearing the proper protection. We’ve featured a great many other sentry guns over the years, too, like this impressive Portal-themed build. Video after the break.

youtube.com/embed/UVgqzoGp9NQ?…


hackaday.com/2025/11/04/a-pain…




The app, called Mobile Identify and available on the Google Play Store, is specifically for local and regional law enforcement agencies working with ICE on immigration enforcement.#CBP #ICE #FacialRecognition #News


DHS Gives Local Cops a Facial Recognition App To Find Immigrants


Customs and Border Protection (CBP) has publicly released an app that Sheriff Offices, police departments, and other local or regional law enforcement can use to scan someone’s face as part of immigration enforcement, 404 Media has learned.

The news follows Immigration and Customs Enforcement’s (ICE) use of another internal Department of Homeland Security (DHS) app called Mobile Fortify that uses facial recognition to nearly instantly bring up someone’s name, date of birth, alien number, and whether they’ve been given an order of deportation. The new local law enforcement-focused app, called Mobile Identify, crystallizes one of the exact criticisms of DHS’s facial recognition app from privacy and surveillance experts: that this sort of powerful technology would trickle down to local enforcement, some of which have a history of making anti-immigrant comments or supporting inhumane treatment of detainees.

Handing “this powerful tech to police is like asking a 16-year old who just failed their drivers exams to pick a dozen classmates to hand car keys to,” Jake Laperruque, deputy director of the Center for Democracy & Technology's Security and Surveillance Project, told 404 Media. “These careless and cavalier uses of facial recognition are going to lead to U.S. citizens and lawful residents being grabbed off the street and placed in ICE detention.”

💡
Do you know anything else about this app or others that CBP and ICE are using? I would love to hear from you. Using a non-work device, you can message me securely on Signal at joseph.404 or send me an email at joseph@404media.co.

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#UE: l'#Ucraina presenta il conto


altrenotizie.org/primo-piano/1…



Cosa accade nel mondo digitale


Nel mondo digitale, (che è poi il mio mondo in fondo) il caso non è più un dio, ma un bug. Ogni azione viene tracciata, ogni emozione catalogata, ogni abitudine prevista. Ma il caos non si lascia zittire. Il destino trova sempre una via: un errore di sistema, un incontro fortuito, una frase fuori posto.
E forse è proprio lì, in quella crepa nella logica, che sopravvive l’umano.


È incredibile quanta politica abbiano fatto i Radicali senza poltrone e con quattro spiccioli e quanta poca ne abbiano fatta politici con decenni di poltrone e il supporto di giornali e gruppi economici.


Ogni Comune è obbligato a fare un Piano per l'Eliminazione delle Barriere Architettoniche, ma in troppi se ne infischiano.
Ora il TAR Sicilia ha accolto il nostro ricorso contro il Comune di Catania, che sarà commissariato per il piano.
Faremo valere questo precedente ovunque.


La Musica on line è sempre più Fake
freezonemagazine.com/articoli/…
Purtroppo le potenzialità tecnologiche di oggi permettono sempre più facilmente e a molti livelli di mistificare la realtà. Fare musica con l’AI può essere un esercizio creativo ma solo quando viene onestamente dichiarato ma il più delle volte questo non succede ed apre un grave aspetto anche etico in relazione all’enorme diffusione con cui questo […]
L'articolo La Musica on line è



L’Europa scopre di nuovo la guerra (e la propria fragilità strategica). Scrive Pagani

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Fin dall’antichità l’Europa è stata teatro di continui conflitti, caratterizzato da un’alternanza tra brevi periodi di pace e lunghe, complesse fasi di guerra. Dalla Guerra dei Trent’anni (1618-1648), che devastò l’Europa Centrale e diede vita al



The Airlines Reporting Corporation (ARC), owned by major U.S. airlines, collects billions of ticketing records and sells them to the government to be searched without a warrant. I managed to opt-out of that data selling.#Privacy #arc


How to Opt-Out of Airlines Selling Your Travel Data to the Government


Most people probably have no idea that when you book a flight through major travel websites, a data broker owned by U.S. airlines then sells details about your flight, including your name, credit card used, and where you’re flying to the government. The data broker has compiled billions of ticketing records the government can search without a warrant or court order. The data broker is called the Airlines Reporting Corporation (ARC), and, as 404 Media has shown, it sells flight data to multiple parts of the Department of Homeland Security (DHS) and a host of other government agencies, while contractually demanding those agencies not reveal where the data came from.

It turns out, it is possible to opt-out of this data selling, including to government agencies. At least, that’s what I found when I ran through the steps to tell ARC to stop selling my personal data. Here’s how I did that:

  1. I emailed privacy@arccorp.com and, not yet knowing the details of the process, simply said I wish to delete my personal data held by ARC.
  2. A few hours later the company replied with some information and what I needed to do. ARC said it needed my full name (including middle name if applicable), the last four digits of the credit card number used to purchase air travel, and my residential address.
  3. I provided that information. The following month, ARC said it was unable to delete my data because “we and our service providers require it for legitimate business purposes.” The company did say it would not sell my data to any third parties, though. “However, even though we cannot delete your data, we can confirm that we will not sell your personal data to any third party for any reason, including, but not limited to, for profiling, direct marketing, statistical, scientific, or historical research purposes,” ARC said in an email.
  4. I then followed up with ARC to ask specifically whether this included selling my travel data to the government. “Does the not selling of my data include not selling to government agencies as part of ARC’s Travel Intelligence Program or any other forms?” I wrote. The Travel Intelligence Program, or TIP, is the program ARC launched to sell data to the government. ARC updates it every day with the previous day’s ticket sales and it can show a person’s paid intent to travel.
  5. A few days later, ARC replied. “Yes, we can confirm that not selling your data includes not selling to any third party, including, but not limited to, any government agency as part of ARC’s Travel Intelligence Program,” the company said.

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Do you know anything else about ARC or other data being sold to government agencies? I would love to hear from you. Using a non-work device, you can message me securely on Signal at joseph.404 or send me an email at joseph@404media.co.

Honestly, I was quite surprised at how smooth and clear this process was. ARC only registered as a data broker with the state of California—a legal requirement—in June, despite selling data for years.

What I did was not a formal request under a specific piece of privacy legislation, such as the European Union’s General Data Privacy Regulation (GDPR) or the California Consumer Privacy Act (CCPA). Maybe a request to delete information under the CCPA would have more success; that law says California residents have the legal right to ask to have their personal data deleted “subject to certain exceptions (such as if the business is legally required to keep the information),” according to the California Department of Justice’s website.

ARC is owned and operated by at least eight major U.S. airlines, according to publicly released documents. Its board includes representatives from Delta, United, American Airlines, JetBlue, Alaska Airlines, Canada’s Air Canada, and European airlines Air France and Lufthansa.

Public procurement records show agencies such as ICE, CBP, ATF, TSA, the SEC, the Secret Service, the State Department, the U.S. Marshals, and the IRS have purchased ARC data. Agencies have given no indication they use a search warrant or other legal mechanism to search the data. In response to inquiries from 404 Media, ATF said it follows “DOJ policy and appropriate legal processes” and the Secret Service declined to answer.

An ARC spokesperson previously told 404 Media in an email that TIP “was established by ARC after the September 11, 2001, terrorist attacks and has since been used by the U.S. intelligence and law enforcement community to support national security and prevent criminal activity with bipartisan support. Over the years, TIP has likely contributed to the prevention and apprehension of criminals involved in human trafficking, drug trafficking, money laundering, sex trafficking, national security threats, terrorism and other imminent threats of harm to the United States.” At the time, the spokesperson added “Pursuant to ARC’s privacy policy, consumers may ask ARC to refrain from selling their personal data.”




La sicurezza informatica, il social engineering, attenzione ai click e l'autenticazione sicura: questi sono i temi della campagna #Sicurnauti presente su #UNICA, per i DS e il personale docente.


Interaktive Webseite: Wie autoritäre Tech-Netzwerke die europäische Souveränität gefährden


netzpolitik.org/2025/interakti…



La delusione di Rakuten Kobo: obbligo di account per poterlo usare (+ recensione)


estratto da boicottms.blogspot.com/2025/11…
Avevo un kindle un secolo fa, poi per scappare da un sistema blindato sono passato al kobo. Prendo sempre i cosi più economici, tuttavia si vedeva bene la differenza di solidità tra kindle, molto più robusto, e quel giocattolo di Kobo, che non costa nemmeno tanto meno. Tuttavia ero contento di leggere epub invece di formati proprietari, e anche il software non era male, a cominciare dal poter avere la copertina del libro come screensaver.

I limiti erano, come dicevo, la fragilità della cassa, la plastica scivolosa e, ahimé, la preferenza (anche se potevo caricare epub) per una variante proprietaria, il kepub. Non avvisa della fine batteria in tempo utile, quando ti avvisa o metti in carica o hai finito di leggere. Dal punto di vista software abbastanza brutto era trovarsi ogni libro con dimensioni di font estremamente diverse; le voci di dizionario in un font troppo piccolo per la mia età e, sempre del dizionario, più informazioni sul dizionario medesimo che sul lemma. Inoltre quando leggi una nota esce un enorme "anteprima della nota a piè di pagina" come titolo nella nota medesima, che è invece piccina picciò, che è parecchio ridicolo. Manca la possibilità di accendere l'ora in alto o basso.

Insomma il software è anche potente ma l'interfaccia è progettata da dei caproni.

Ma veniamo ad oggi. Ne ho preso uno nuovo perché il vecchio ha tirato le cuoia. È impermeabile, il che non guasta.

La cosa che tuttavia non tollero è che sarebbe obbligatorio iscriversi ai loro servizi per poterlo usare. Ma che scherziamo? Ritengo di averti pagato abbastanza. Se vuoi che mi iscriva pagami tu.

Prossima volta mi cercherò qualcosa di veramente libero, che non obblighi a iscriversi ad alcunché.



Il muro invisibile di Taipei. Dentro la strategia del T-dome

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Nel panorama della sicurezza indo-pacifica, il T-dome rappresenta uno dei segnali più chiari della trasformazione in corso nella strategia di difesa taiwanese. Più che un sistema d’arma, è una cornice concettuale che riordina capacità esistenti e progetti futuri in un’unica architettura integrata,



L’Europa può battere la Russia, ma solo se troverà la volontà per farlo. Report Ifri

@Notizie dall'Italia e dal mondo

“Gli Stati europei hanno il potenziale economico, militare e tecnologico per affrontare la Russia entro il 2030, a condizione che trovino la volontà politica di farlo.” È questa la conclusione del rapporto Europe–Russia: Balance of Power Review, pubblicato dall’Institut français des



Presentazione del libro “Geografie digitali” di Gianluca Sgueo

@Politica interna, europea e internazionale

11 novembre 2025, ore 18:00 – Aula Malagodi della Fondazione Luigi Einaudi, Via della Conciliazione, 10 – roma Oltre all’autore interverranno Monica Lucarelli, Assessore alle Attività Produttive e alle Pari Opportunità del Comune di Roma Layla Pavone, Coordinatrice Board Innovazione



“Democrazia alla prova”: a Genova tre giorni di analisi e dialoghi


@Politica interna, europea e internazionale
Può la democrazia, possono le democrazie, rinnovare i propri strumenti, la propria credibilità? E come? Sono queste le domande che guideranno la tre giorni “Democrazia alla prova” organizzata dal Forum Disuguaglianze e Diversità e dal Palazzo Ducale, curata da Fabrizio