FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
@Politica interna, europea e internazionale
FdI cambia idea sulla cannabis light: da droga a monopolio di Stato Fratelli d’Italia sembra aver cambiato idea sulla cannabis light. Con un emendamento alla Legge di Bilancio 2026, il partito della premier Giorgia Meloni fa marcia
Dome, cyber, Gcap. L’Italia ridisegna il proprio scudo strategico
@Notizie dall'Italia e dal mondo
L’intervento del ministro Guido Crosetto davanti alla Commissione Difesa traccia una mappa precisa delle vulnerabilità del Paese e degli interventi non più rinunciabili. L’urgenza nasce da minacce che cambiano ritmo, natura e profondità, imponendo una revisione complessiva dello strumento militare, della sua architettura
freezonemagazine.com/news/laur…
Esce l’11 dicembre Se un nido cade, un romanzo intenso e rivelatore sull’eco delle origini, sui legami che resistono e sulle scosse interiori che riportano alla verità. Questo romanzo, edito da Astarte Edizioni, rappresenta il debutto letterario di Laura Sordi, già creatrice di campagne pubblicitarie e strategie narrative per brand internazionali e personalità della moda e della […]
L'articolo Lau
Poltronesofà: la comunicazione in seguito a un attacco è customer care
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Cosa ha fatto bene Poltronesofà e cosa ha fatto in modo perfettibile. Un caso pratico, reale e fresco per aiutare le organizzazioni a dare le giuste attenzioni ai propri clienti in caso di attacco. Le considerazioni dell’esperto
L'articolo Poltronesofà: la comunicazione in seguito a un attacco è customer
L’Iraq mette al bando Hezbollah e Houthi e ne congela i beni
@Notizie dall'Italia e dal mondo
L'Iraq dichiara "organizzazioni terroristiche" i movimenti sciiti per evitare di incorrere nelle sanzioni minacciate da Washington
L'articolo L’Iraq mette al bando Hezbollah e pagineesteri.it/2025/12/04/med…
credo che quella russa, anche riferendomi all'economia russa (e per quel che ne so in russia soffrono pure le fabbriche di armi), sia una situazione instabile destinata a un lento dissanguamento. Putin da anni ha deciso di attaccare di fatto l'europa, che piaccia o no, e tocca trovare un modo per difendersi. Serve organizzazione e deterrenza (immediatamente traducibile in fatti). a noi europei tutto sommato questo dissanguamento conviene. come conviene sostenere l'ucraina. in senso strategico. il problema è che credo che questo dissanguamento sia abbastanza lento. in economia sappiamo che superate certe soglie poi potrebbe anche velocizzarsi. credo servano più informazioni reali e certe e dettagliate su ogni ambito dell'economia russa. la russia avanza davvero lentamente ma il suo dissanguamento è lento. poco importa ovviamente quanti morti causerà tutto questo. è una questione di orgoglio e di testosterone. anche se va detto che in caso di cessazione della guerra senza una riconversione industriale ben gestita forse la russia nell'immediato avrebbe anche problemi più gravi. sono quelle situazioni che se continui così lentamente muori ma se smetti hai un collasso più immediato. brutta situazione quella russa in cui ha cacciato putin. proprio il genere di danno che riesce bene a un dittatore. davvero un grande uomo e grande stratega. e in tutto questo lo scemo del villaggio che non capisce niente: trump. certo a trump non interessa l'europa ma ci sarebbe da capire pure a lui quanto avrebbe senso trovarsi da solo. l'europa può apparire poco concreta in campo militare e divisa ma a me pare meno fragile degli stati uniti del momento, a rischio essi stessi guerra civile. conviene a trump cedere tutta l'europa a putin? pare avere problemi psicologici seri.
Rimettiamo al centro il capitale umano (e chi lo sostiene)
@Politica interna, europea e internazionale
Le vere “terre rare” del Made in Italy non sono nel sottosuolo: sono nei risparmi degli italiani. È questo patrimonio privato – unico in Europa per dimensioni e resilienza – che alimenta la forza del nostro sistema finanziario e, attraverso esso, la tenuta complessiva del
BOSNIA. La lotta dei Guardiani della Pliva
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Nuovo annullamento per il permesso a costruire per la mini centrale elettrica sulla Pliva nei pressi di Sipovo, in Bosnia ed Erzegovina.
L'articolo BOSNIA. La lotta dei Guardiani della Pliva proviene da Pagine Esteri.
REPORTAGE. La vita in attesa del peggio nel campo palestinese di Rashdiyeh
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Dall’inizio della guerra tra Israele ed Hezbollah, i campi profughi palestinesi del Libano hanno subito bombardamenti e sfollamenti. Con il cessate il fuoco i raid non sono terminati e la popolazione si prepara a qualsiasi scenario.
L'articolo REPORTAGE. La
Presentazione di Unimondo, Atlante delle Guerre – Roma, 10 dicembre
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/12/present…
Il 10 dicembre alle 0re 11 presso la Sala Walter Tobagi della FNSI in via delle Botteghe Oscure, 54 a Roma. terrà la conferenza di presentazione della nuova testata Unimondo –
Da piazza Fontana alla stazione di Bologna. La mano fascista dietro alle stragi della strategia della tensione
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/12/da-piaz…
Il 1969 è l’anno degli scioperi, dei cortei
Special Pizza LUG in Meran/o
lugbz.org/special-pizza-lug-in…
Segnalato dal LUG di #Bolzano e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
LUGBZ-Pizza in Meran – Einladung zum Treffen am 10. Dezember Die BurgräflerInnen der LUGBZ laden zu einem gemütlichen Pizza-Abend in Meran ein.Das Treffen findet am Mittwoch, 10.12.2025, ab 19:00 Uhr in der
Nuova condanna per il regista iraniano Jafar Panahi
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/12/nuova-c…
Jafar Panahi, il noto regista iraniano è stato condannato in contumacia a un anno di carcere, e due anni di divieto di lasciare il paese dal Tribunale de ella Rivoluzione di Teheran. Lo ha reso noto il suo avvocato
L'Uccello Padulo volteggia attorno al sito del Garante
@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/padulo-g…
L'uccello padulo è tornato a solcare i cieli di Roma e, ancora una volta, vola rasoterra in direzione del sito web del Garante. Riavvolgendo il nastro si scopre che un giorno nacque la newsletter del Garante. Bisogna tornare indietro di più di venti
Europa: guerra e paranoia
Europa: guerra e paranoia
Negli ultimi mesi, una parte consistente del dibattito sulla sicurezza in Europa sembra essersi spostata dal terreno dei fatti verificabili a quello delle percezioni, delle ipotesi e – sempre più spesso – delle paure.www.altrenotizie.org
Sondaggio veramente indecente.
"Se l'Italia entra in guerra".... un sondaggio shock del Garante agli adolescenti italiani - IN PRIMO PIANO - L'Antidiplomatico
lantidiplomatico.it/dettnews-s…
kulturjam.it/politica-e-attual…
La lotta dei democratici contro il nazifascismo strisciante
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/12/la-lott…
Lo strisciante riaffacciarsi del nazifascismo sotto le forme più diverse, dalla violenza fisica alle manifestazioni di piazza, con avvenimenti quasi quotidiani, ha trovato una forma espressiva
Senza politica
@Politica interna, europea e internazionale
Pro Pal a La Stampa – Più d’uno tra i giornalisti de “La Stampa” ci è rimasto sinceramente male: «Ma come, proprio contro di noi?». In effetti, tra i quotidiani di maggior blasone “La Stampa” di Torino è stato forse il più netto nel criticare Israele e il più comprensivo delle ragioni palestinesi. Rula Jebreal, […]
L'articolo Senza politica proviene da Fondazione Luigi
L’intelligenza artificiale sta accelerando la reazione negativa alla tecnologia nelle aule americane
@Politica interna, europea e internazionale
Gli esami scritti e orali stanno tornando di moda The Economist – 20 novembre 2025 ********* Un secolo e mezzo prima che Apple commercializzasse gli iPad nelle scuole, nel 1857, un professore di Harvard di
L'italia sta vendendo più vino in Cina, mr. President
L'export italiano di vini, aceti e spirits sta recuperando il calo di vendite negli USA grazie agli ottimi numeri in Cina.Massimo De Marco (Dissapore)
Is the GDPR “Reform” Rolling Out a Welcome Carpet for Cyber Scammers?
@politics
europeanpirates.eu/is-the-gdpr…
A Sneak Peek into Cyber Threat: “EU Tax Notice: Our records show you owe an outstanding balance. Failure to clear this amount immediately…
Washington vuole droni, e ne vuole tanti. Cos’è il Drone Dominance Program
@Notizie dall'Italia e dal mondo
1 miliardo di dollari, due anni, e centinaia di migliaia di asset. Queste sono le cifre di Drone Dominance Program, un’iniziativa lanciata dal Pentagono per rafforzare la sua capacità di acquisizione di droni, mirando a rifornirsi di centinaia di migliaia di sistemi
Leonardo punta sul Sud Est asiatico. A Kuala Lumpur nasce un nuovo hub cyber
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Leonardo ha inaugurato a Kuala Lumpur il Regional cyber center, segnando un passaggio rilevante nella mappa della sicurezza digitale del Sud Est asiatico. L’apertura inserisce la capitale malese in un circuito internazionale dedicato alla protezione di infrastrutture
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La guida definitiva per rispondere a un post su Mastodon:
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Post originale di @Luftvaffel@Che succede nel Fediverso?
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la lettura allo Spazio Pagliarani
la lettura del 29 allo Spazio Pagliarani, grazie al dialogo con Massimiliano...
differx & slowforward (entropia gratis) + ko-fi (help, support!)...differxdiario
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ALGERIA. Una conferenza denuncia i crimini coloniali e chiede verità, giustizia e risarcimenti
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Le delegazioni provenienti da tutta l'Africa hanno difeso la necessità di riconoscere formalmente i crimini commessi dalle potenze coloniali, di definire la colonizzazione come un "crimine contro l'umanità" e di garantire
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Wago’s Online Community Is Full Of Neat Wago Tools
Wago connectors are somewhat controversial in the electrical world—beloved by some, decried by others. The company knows it has a dedicated user base, though, and has established the Wago Creators site for that very community.
The idea behind the site is simple—it’s a place to discover and share unique little tools and accessories for use with Wago’s line of electrical connectors. Most are 3D printed accessories that make working with Wago connectors easier. There are some fun and innovative ideas up there, like an ESP8266 development kit that has a Wago connector for all the important pins, as well as a tool for easily opening the lever locks. Perhaps most amusing, though, is the project entitled “Hide Your Wago From Americans”—which consists of a 3D-printed wire nut lookalike designed to slide over the connectors to keep them out of view. There’s also a cheerful attempt at Wago art, that doesn’t really look like anything recognizable at all. Oh well, they can’t all be winners.
It’s great to see Wago so openly encouraging creativity among those that use its products. The sharing of ideas has been a big part of the 3D printing movement, and Wago isn’t the first company to jump on the bandwagon in this regard. If you’ve got some neat Wago hacks of your own, you can always let us know on the tipsline!
[Thanks to Niklas for the tip!]
🍝Spaghetti Hacker👩💻 pensare e praticare un rapporto diverso con la tecnologia
(N.B. Il titolo dell’iniziativa non ha nulla a che vedere con il libro.)
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📅 Sabato 6 dicembre, ore 16:30
SERVER RIBELLI — con @giulianasorci@mastodon.world e il Collettivo @Collettivo Bida oltre a @kappazeta e altri ancora
Un percorso nella storia dell’attivismo digitale in Italia: dagli hacklab nei centri sociali agli hackmeeting degli anni ’90, fino alle nuove comunità hacker e all’esperienza di mastodon.bida.im.
📍 Via Fontanellato 69, Che Guevara Roma
✨E voi che fate? Ci sarete?
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L’eterno ritorno di Chat Control
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Dopo anni di rinvii e modifiche, il Consiglio dell’Unione Europea ha votato a favore della norma contro la diffusione di materiale pedopornografico: ecco come funziona, quali sono i rischi e che cosa succederà adesso
L'articolo L’eterno ritorno di Chat Control proviene da Guerre di Rete.
L'articolo proviene da #GuerreDiRete di
Guerre di Rete - Il riepilogo del mese
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Continua il nostro crowdfunding. Ai donatori a breve un ebook in anteprima.
#GuerreDiRete è la newsletter curata da @Carola Frediani
guerredirete.substack.com/p/gu…
Informatica (Italy e non Italy 😁) reshared this.
Missouri’s age verification law, enacted on November 30, is the halfway mark for the sweep of age verification laws across the country. #ageverification #porn
DRUETTI-MARRO: ARRESTO BLENGINO, UNA NORMA ASSURDA CHE COLPISCE CHI LAVORA NELLA LEGALITÀ
Oggi a Torino è stato arrestato Filippo Blengino, segretario dei Radicali Italiani, durante un’azione dimostrativa in cui ha ceduto cannabis CBD non drogante. Un gesto di disobbedienza civile che mette in luce l’assurdità dell’articolo 18 del Decreto Sicurezza, una norma che equipara prodotti non stupefacenti allo spaccio e espone le persone a pene fino a vent’anni di carcere.
«Solidarietà da parte di tutta Possibile a Filippo Blengino, arrestato a Torino sulla base di norme inutili e proibizioniste che non producono alcun risultato se non criminalizzare cittadini e imprenditori della cannabis CBD. È un’impostazione anti-scientifica e repressiva, pienamente fatta propria dal governo e dal ddl Sicurezza. Speriamo che la determinazione di Blengino porti l’articolo 18 davanti alla Corte Costituzionale: saremo al suo fianco», dichiara Francesca Druetti, Segretaria nazionale di Possibile.
“Quello che è accaduto a Blengino accade ogni giorno in tutta Italia: anche in Piemonte, da Cuneo in giù, negozi di cannabis legale vengono perquisiti, prodotti sequestrati e persone denunciate come spacciatori, con danni enormi a un intero comparto economico che opera nella legalità”, commenta Giulia Marro, Consigliera Regionale del Piemonte AVS.
Come Possibile e come consigliera regionale del Piemonte di Alleanza Verdi Sinistra, ribadiamo che questa norma va cambiata. Serve una legislazione basata su evidenze scientifiche, non sulla propaganda proibizionista. Serve tutelare chi lavora onestamente, non criminalizzarlo.
L'articolo DRUETTI-MARRO: ARRESTO BLENGINO, UNA NORMA ASSURDA CHE COLPISCE CHI LAVORA NELLA LEGALITÀ proviene da Possibile.
Druetti (Pos): ONU critica i centri per migranti in Albania, Meloni abbandoni il progetto
Druetti (Possibile): ONU critica i centri per migranti in Albania, Meloni abbandoni il progetto
“Mentre Meloni continua a dire che “funzioneranno”, i campi per le persone migranti di Gjadër in Albania sono finiti al centro delle preoccupazioni e critiche del comitato ONU contro la Tortura e Comportamenti Disumani e Degradanti. E la notizia già si commenta da sola sottolineando il fallimento e lo scempio etico e politico di questo progetto.”
Lo dichiara la Segretaria Nazionale di Possibile Francesca Druetti, commentando il report del Comitato ONU, disponibile qui: ohchr.org/en/press-releases/20…
“Il Comitato ONU — continua Druetti — ha espresso dubbi sul Protocollo Italia-Albania, in particolare sulla mancanza di chiarezza sulla giurisdizione e sul rispetto del divieto di refoulment (principio fondamentale del diritto internazionale).
Ha inoltre evidenziato dubbi riguardo la conformità alla Convenzione contro la tortura così come l’assenza di dati affidabili su torture, maltrattamenti e uso eccessivo della forza da parte della polizia. La detenzione delle persone migranti è una violazione della dignità umana, come dimostrano chiaramente le numerose prove dai nostri CPR. Deportare le persone contro la propria volontà perlopiù in un paese con cui non hanno legami, non può in alcun modo essere considerato ragionevole o sostenibile.
Noi continueremo a chiedere la chiusura non solo del CPR di Gjader ma anche di tutti quelli presenti in Italia, perché rappresentano luoghi in cui i diritti umani vengono calpestati quotidianamente.”
L'articolo Druetti (Pos): ONU critica i centri per migranti in Albania, Meloni abbandoni il progetto proviene da Possibile.
Ministero dell'Istruzione
Oggi il Ministro Giuseppe Valditara e il Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini, Sebastiano Favero, hanno siglato un Protocollo d’Intesa che consente di promuovere nelle #scuole i valori dell’etica della partecipazione civile, della solidariet…Telegram
166: Maxie
Maxie Reynolds loves an adventure, especially the kind where she’s breaking into buildings (legally). In this episode, she shares stories from her time as a professional penetration tester, including high-stakes physical intrusions, red team chaos, a…
PALESTINA. Quando Ada Sereni lavorava alla “emigrazione volontaria” da Gaza
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Viaggio di solo andata per i gazawi. I piani si Israele per svuotare la Striscia sono antichi e l’icona del sionismo italiano vi partecipò da protagonista
L'articolo PALESTINA. Quando Ada Sereni lavorava alla “emigrazione volontaria” da Gaza proviene da
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Censorship by invoice: Public records cost $164,000 in Michigan township
Michigan’s Grand Blanc Township thinks it has discovered a trick to weasel out of accountability: charging a reporter more for government records than most people earn in two years.
Independent journalist Anna Matson filed two requests for records about the township’s fire chief, Jamie Jent, being placed on administrative leave. That decision — later lifted after outcry from residents and firefighters — reportedly came after he raised concerns about staffing issues following the tragic September shooting at the township’s Church of Jesus Christ of Latter-day Saints.
The government told her she’d have to pay a combined $164,000 in labor costs ($100,000 for her first request and $64,000 for a second) for finding and reviewing the records in order for them to respond to the request. That’s ridiculous. Michigan’s legislature should act to ensure that other local governments don’t get any ideas.
There’s nothing unusually burdensome about Matson’s requests. If the township’s recordkeeping is so shoddy and its search capabilities so lacking that it costs six figures’ worth of employee time to find some emails and documents, that’s the township’s problem, not Matson’s. If anything, it begs another Freedom of Information Act request to figure out how the township reached that level of incompetence, and what officials are spending money on instead of basic software.
The township doubled down on evasiveness when Matson showed up to a board meeting last week to contest the fees, and it made nonsensical excuses to enter into closed session so that it could discuss its secrecy in secret.
Maybe the township thinks the fees will discourage the press from trying to hold it accountable. More likely, it will do the opposite: inspire reporters to keep digging. Intrepid journalists see obvious obstruction tactics like these and think, “I must be on to something.” We’re confident Matson will eventually uncover whatever the township doesn’t want her and her readers to see.
Michigan’s Freedom of Information Act, like the federal FOIA and state public records laws across the country, was intended to let everyone — not just rich people — find out what their government is up to and how their money is being spent.
The law allows agencies to charge reasonable fees — copying costs, mailing expenses, and limited labor charges calculated at the hourly wage of the lowest-paid employee capable of doing the work. Agencies aren’t permitted to charge for the first two hours of labor, and they can only charge for search and review time if not doing so would result in “unreasonably high costs.”
Officials are taking advantage of the media’s weak financial position to hold accountability for ransom.
We’re not fans of charging any labor costs for FOIAs. Tax dollars already pay for agencies to maintain public records. Allowing the public to access them is a basic government function. But putting that aside, how does finding records about one employee during a limited time frame — which was all her first request sought — cost six figures? The $64,000 price tag for the second request for departmental records is equally absurd and also shows the arbitrariness of the whole thing — how does the broader request cost less than the narrower one?
This obstruction tactic is hardly a local innovation. Last year, Nebraska’s legislature had to step in after the state’s Department of Environment and Energy tried charging the Flatwater Free Press more than $44,000 to review environmental records. It claimed figuring out what exemptions to the public’s records law applied would be time-consuming — essentially making the press pay for their time figuring out legal arguments to not give it the records it wanted.
The Trump administration — which has attempted to close FOIA offices and fired officials who released embarrassing information pursuant to FOIAs — recently demanded journalist Brian Karem pay a $50,000 bond just to expedite a lawsuit for documents about the classified records Trump took to Mar-a-Lago. It’s far from the first instance of fee bullying by the federal government, regardless of who is president.
Trump, of course, claims he did nothing wrong by taking those documents, but doesn’t want to let the public be the judge. The situation in Grand Blanc Township is similar — the same government that may have punished a fire chief for speaking up about public safety wants to punish a journalist for asking questions about it. It’s secrecy stacked on secrecy.
It’s no coincidence that so many of these overcharging cases involve requests by independent journalists or small local outlets. The government knows the news industry is struggling economically. That’s no secret. Officials are taking advantage of the media’s weak financial position to hold accountability for ransom. If they get their way, transparency will become a luxury only affordable to major media outlets that are unlikely to have much interest in public records from Grand Blanc Township in the first place.
The township needs to rescind its invoice, apologize to Matson, and get her the records she’s entitled to right away. Beyond that, state legislators need to put politics aside and follow Nebraska’s example by narrowing what the government can charge the public for its own records and making those limits unambiguous (and of course, they should also remove absurd provisions exempting the governor and legislature from transparency).
And if agencies have the nerve to defend these shakedowns in court, judges should hold government lawyers accountable for whatever frivolous legal arguments they concoct to justify charging well over the cost of a house in Detroit for basic transparency.
White House media bias tracker: Another tired gimmick
FOR IMMEDIATE RELEASE:
The White House has launched a media bias tracker to catalog instances of supposedly distorted coverage by the press. Predictably, the site is long on hyperbole and short on substance.
The following statement can be attributed to Seth Stern, director of advocacy for Freedom of the Press Foundation (FPF):
“If Trump thinks the media is getting stories wrong or being unfair to him, he should release the public records, correspondence, and legal memoranda that prove it, instead of wasting time and taxpayer money on silly websites.“He’s got more power than anyone to correct the record with documented facts and has countless platforms on which to do so. Instead, he calls reporters ‘piggy’ and posts empty rants that don’t refute anything, while doing everything in his power to hinder Americans’ access to public records containing verifiable facts.
“Trump’s anti-speech antics are highly unpopular, and I doubt many people take his ramblings about ‘fake news’ seriously at this point. He has made it extremely clear that his beef is not with media bias but with journalists not flattering him and regurgitating his lies. It’s a safe bet that his bias tracker will not have anything to say about the influencers and propagandists he favors over serious journalists.
“People understand the obvious conflict inherent in an image-obsessed presidential administration appointing itself the arbiter of media bias. I expect that after the initial wave of publicity, few Americans will be paying attention to this latest stunt, let alone consulting it when deciding what news to consume. The gimmick is wearing thin.”
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Werbeanzeigen: EuGH nimmt Plattformen bei Datenschutzverstößen in die Pflicht
libero
in reply to Poliverso - notizie dal Fediverso ⁂ • • •La stellina mi appare povera e
fraintendibile nei suoi valori .
Alle elementari ,
prima ancora dei componimenti ,
mi stimolavano a scrivere i
pensierini :
concetti semplici
senza fronzoli
brevi
senza per forza un collegamento
con l'eventuale seguito .
🫠
Poliverso - notizie dal Fediverso ⁂ likes this.
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Che succede nel Fediverso? e Poliverso - notizie dal Fediverso ⁂ reshared this.