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Rivoluzione Pre Quantistica: L’Australia dice addio alla crittografia tradizionale


L’Australia ha deciso di eliminare gradualmente le tecnologie crittografiche, che attualmente costituiscono la base della sicurezza Internet, entro il 2030. La mossa arriva tra le preoccupazioni che i progressi nell’informatica quantistica potrebbero rendere inaffidabili gli attuali algoritmi molto prima che altri paesi pianifichino di adottare misure simili.

L’Australian Signals Directorate (ASD) ha pubblicato raccomandazioni per i dispositivi HACE (High Assurance Cryptographic Equipment) che trasmettono e ricevono dati sensibili. Il documento afferma che gli algoritmi SHA-256 , RSA, ECDSA ed ECDH non dovrebbero essere utilizzati dopo il 2030.

Gli esperti hanno già espresso sorpresa per scadenze così ambiziose, soprattutto alla luce della prassi internazionale. Gli esperti hanno notato che gli algoritmi in questione vengono utilizzati in quasi tutte le connessioni web:

  • ECDH viene utilizzato per lo scambio di chiavi;
  • ECDSA o RSA – per l’autenticazione del server;
  • SHA-256 – per garantire l’integrità dei dati trasmessi.

La rimozione di quest’ultimo è contraria alle attuali raccomandazioni internazionali.

La ragione per abbandonare questi algoritmi è legata ai progressi previsti nelle tecnologie quantistiche. I computer quantistici potrebbero rappresentare una seria minaccia per i metodi di crittografia tradizionali a causa della loro capacità di elaborare problemi matematici complessi nel più breve tempo possibile.

Già nel 2016 è iniziato lo sviluppo di algoritmi resistenti agli attacchi quantistici. Nel 2024 sono stati approvati tre algoritmi post-quantistici : ML-KEM, ML-DSA e SLH-DSA. Queste tecnologie dovrebbero garantire la protezione dei dati a fronte della crescente potenza di calcolo.

Le raccomandazioni ASD forniscono tempistiche e requisiti specifici per la sostituzione dei metodi obsoleti:

  1. AES. Nonostante l’affidabilità di AES-256, gli algoritmi AES-128 e AES-192 saranno vietati dall’uso dopo il 2030 a causa della vulnerabilità dell’algoritmo Grover.
  2. RSA. Per RSA, la dimensione minima della chiave deve essere 3072 bit (sicurezza a 128 bit), ma si prevede che RSA verrà completamente eliminato entro il 2030.
  3. Hashing. Sebbene SHA-256 sia attualmente considerato sicuro, ASD consiglia di passare a SHA-384. In particolare, SHA-224 e SHA-256 non saranno approvati dopo il 2030.
  4. MAC. HMAC-SHA256, HMAC-SHA384 e HMAC-SHA512 sono proposti come metodi di autenticazione, ma è vietato anche HMAC-SHA256.
  5. DH ed ECDH . Per i metodi di scambio della chiave ellittica, il valore minimo è 224 bit. Tuttavia, verrà escluso anche il P-256, che fornisce sicurezza a 128 bit. ASD consiglia l’uso del P-384.
  6. ECDSA. Come con l’ECDH, l’algoritmo richiede una curva minima di 224 bit, ma sarà gradualmente eliminato entro il 2030.

Resta aperta la questione della flessibilità nei tempi della transizione.

È possibile che le apparecchiature non HACE ricevano più tempo per l’aggiornamento. Tuttavia, l’impegno dell’Australia a rafforzare la sicurezza crittografica entro il 2030 segna una nuova fase nello sviluppo della sicurezza informatica globale.

Gli esperti sottolineano che un’implementazione così rapida dei nuovi standard sarà un compito difficile. Oggi quasi tutte le connessioni web e gli elementi infrastrutturali sicuri si basano su ECDH e RSA/ECDSA. L’aggiornamento dei sistemi richiederà uno sforzo significativo nei prossimi anni.

L'articolo Rivoluzione Pre Quantistica: L’Australia dice addio alla crittografia tradizionale proviene da il blog della sicurezza informatica.

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Con la nuova release 7 PeerTube rinnova completamente l'interfaccia!


@Che succede nel Fediverso?

Il comunicato di Framasoft:

Con il suo nuovissimo design, la nuova interfaccia di PeerTube non è solo più bella (anche se lo è). È anche più semplice, più facile da usare e da capire e più accessibile. Benvenuti in una nuova era di questo software che consente ai creatori di ottenere, controllare e connettere le proprie piattaforme video.

Riflettiamo sulla crescita dell'ecosistema PeerTube

Sette anni fa, PeerTube era principalmente uno strumento con cui gli appassionati di FOSS esperti di tecnologia erano felici di giocare. Poi è diventato popolare tra i creatori di contenuti che volevano uno specchio auto-ospitato dei loro canali YouTube/Twitch; e tra le comunità che volevano creare e regolamentare il loro spazio sicuro (persone sorde, persone queer, ecc.)

Oggigiorno, PeerTube sta riscuotendo un successo crescente tra i creatori di contenuti che pubblicano contenuti originali (o contenuti esclusivi per la loro comunità), media alternativi e istituzioni: college, ministeri dell'istruzione, archivi televisivi e radiofonici nazionali, ecc.

Le strutture pubbliche hanno spesso bisogno di condividere contenuti video senza meccanismi di cattura dell'attenzione o di sfruttamento dei dati.

Per noi si tratta di un nuovo passo nell'evoluzione del pubblico di PeerTube.

Ecco perché quest'anno abbiamo chiesto a La Coopérative des Internets di condurre una ricerca UX approfondita (completa di interviste, test, ecc.) e di aiutarci ad avviare una riprogettazione completa dell'interfaccia. Il nostro obiettivo era migliorare PeerTube in modo che si adattasse meglio alle esigenze di quel nuovo pubblico. Avevamo chiaro che tutto era sul tavolo: colori, vocabolario, layout...

Bene, siamo orgogliosi di rilasciare questa v7 di PeerTube , che getta le basi per una completa riorganizzazione dell'interfaccia.

Anteprima: temi, nuovi colori e vocabolario

Il design di PeerTube, gli schemi di colori, il vocabolario, ecc. sono stati costruiti in sette anni, mentre andavamo avanti, imparando, ricevendo aiuto dalla comunità. Questo nuovo design è stata un'opportunità per fare un passo indietro e ottenere alcune intenzioni dietro l'interfaccia.

Il nuovo tema predefinito Light/beige è più calmo e piacevole alla vista rispetto all'originale Black & orange. Abbiamo anche aggiunto un tema Dark/brown nel core per gli amanti della modalità scura. Entrambi mirano a facilitare la navigazione video.

Creare quei nuovi temi è stata un'opportunità per ripulire e semplificare il modo in cui è codificata l'interfaccia (in particolare: ripulire il CSS, concentrandosi sulle variabili), limitando al contempo le rotture con temi personalizzati preesistenti. Ora è davvero più facile creare nuovi temi per PeerTube e speriamo che condividerete le vostre creazioni!

Abbiamo anche aggiornato il gergo di PeerTube. C'è un motivo per cui ora stiamo usando il termine "piattaforma(e)" per parlare di tutti i server in cui è stato installato PeerTube.

Sì, chiamarli "istanza(i)" è stata la norma nel mondo esperto di tecnologia degli appassionati di activity-pub. Ma, per coloro che non sono abbastanza privilegiati da conoscere il fediverse e il suo protocollo, la parola piattaforma è autoesplicativa e facilita l'inclusione.

Godetevi layout più semplici e pertinenti

Ci sono molte informazioni da visualizzare su qualsiasi pagina di PeerTube. I layout e i menu sono cresciuti organicamente durante sette anni di sviluppo... e avevano bisogno di qualche potatura! Abbiamo rimodellato quei menu e quelle pagine per portare avanti informazioni rilevanti e presentare un modo più intuitivo per scoprire cosa stai cercando.

Ad esempio, i creatori di contenuti accedevano ai loro canali e caricavano video nella loro libreria (dove qualsiasi utente di PeerTube può accedere alle proprie playlist, cronologia, ecc. dei video guardati). Ora in PeerTube v7, c'è una nuova sezione chiamata "spazio video" specifica per le esigenze di chi carica video.

Allo stesso modo, le pagine "admin" per gli amministratori delle piattaforme PeerTube sono state ora separate in una pagina Panoramica (per ottenere maggiori informazioni sugli utenti, sui video ospitati, ecc.), una Moderazione (per gestire abusi, blocchi, registrazioni) e una Impostazioni (per accedere a configurazioni, runner, ecc.).

Le diverse pagine che presentavano i video sulla piattaforma PeerTube (Aggiunti di recente, Video locali, Di tendenza) sono state unite in una pagina "Sfoglia video" , che include filtri rapidi per visualizzare le stesse selezioni di contenuti in modo più diretto.

Lo stesso intento ha guidato il nuovo layout della pagina "Scopri video": ci auguriamo che possa dare spunti agli utenti curiosi.

Ovviamente, la barra di sinistra e i menu dell'intestazione sono stati riorganizzati per riflettere tali modifiche e rendere la navigazione ancora più intuitiva. Ora puoi accedere alle impostazioni del tuo account e alle notifiche dal menu dell'intestazione , come è consuetudine su altri siti web.

Visualizzazione di informazioni rilevanti per mostrare la diversità dei video

Uno dei commenti più frequenti dei nuovi utenti è stato che la vecchia interfaccia era confusa, ovvero era difficile per un utente capire dove si trovava e da dove provenivano i video.

Ecco perché, in PeerTube v7, abbiamo aggiunto più modi per consentire ai proprietari di piattaforme di personalizzare e identificare le proprie piattaforme : aggiungere facilmente un banner (utilizzato nelle pagine, nell'esplorazione delle app mobili e nel nostro motore di ricerca SepiaSearch ) e un'icona della piattaforma (utilizzata dall'applicazione mobile). Inoltre, il nome e la descrizione della loro piattaforma vengono ora visualizzati agli utenti non registrati nel menu di sinistra.

Abbiamo anche cambiato il modo in cui le miniature dei video appaiono in tutte le pagine che elencano i video . Gli avatar dei canali sono sempre visualizzati, quindi è più facile identificare i creatori, i titoli sono evidenziati, la data e il numero di visualizzazioni del video sono presenti ma attenuati. Queste modifiche rendono le pagine che elencano i video più facili da leggere e facilitano l'identificazione del video che vuoi guardare.

Accessibilità in prima linea

La riprogettazione è stata anche l'occasione per dare priorità all'accessibilità dell'interfaccia (per le persone con disabilità). Nel 2023, abbiamo preparato il codice e lavorato su ciò che sapevamo ... così l'audit di accessibilità completo pianificato per il 2024 (grazie al consorzio NGI Entrust) avrebbe portato quanti più miglioramenti nuovi e dettagliati possibili.

Grazie all'audit, abbiamo migliorato moltissimi aspetti : abbiamo sistemato i contrasti e i temi dei colori, la barra di avanzamento, diversi componenti e vari problemi con lo screen reader. Abbiamo aggiunto etichette mancanti sugli elementi interattivi, link "salta menu", sottolineatura dei link. Abbiamo anche migliorato la navigazione tramite tastiera e reimplementato componenti di una dipendenza non accessibile.

Crediamo sinceramente che PeerTube abbia risolto i problemi di accessibilità e dovrebbe essere all'altezza degli standard ... ma sappiamo, ora, che c'è sempre spazio per miglioramenti e per imparare direttamente da chi è interessato .

Modifica dei sottotitoli, promozione dei video e molto altro ancora...

Con il nuovissimo strumento di transcodifica remota che abbiamo introdotto l'anno scorso, ottenere una trascrizione o sottotitoli per il tuo video è più facile che mai. Ma lo strumento di modifica dei sottotitoli era... ehm... diciamo "barebone". Ora stiamo introducendo una nuova modalità che rende la modifica dei sottotitoli davvero comoda .

Abbiamo accolto e integrato a monte un contributo della comunità su SEO (ottimizzazione per i motori di ricerca), per aiutare a promuovere i contenuti ospitati da PeerTube sui motori di ricerca. Un avatar della piattaforma ora appare nei tag opengraph, gli account e i canali vuoti sono nascosti dalla mappa del sito, mentre ora sono presenti tag video aggiuntivi.

Infine, PeerTube è stato tradotto in slovacco .

Vorremmo davvero prenderci del tempo per ringraziare la comunità che contribuisce alle traduzioni di PeerTube: non avremmo mai pensato che un giorno il nostro software sarebbe stato disponibile in più di 38 lingue.

Un enorme ringraziamento a tutti voi, persone meravigliose, che avete dedicato tempo e cura per contribuire al nostro strumento di traduzione: siete straordinari.


(grazie ad alephoto85@livellosegreto.it per la segnalazione)


#PeerTube v7 is out!

Themes, pages, menus, layouts, accessibility… The whole interface gets a relooking to make your #video platforms more enjoyable and easy to use!

Here are the details: framablog.org/2024/12/17/peert…




Non posso che applaudire all’iniziativa dell’amico e compagno Nicola Fratoianni che ha consegnato a Giorgia Meloni cartoline per la pace in vista del Natale. Condivido ovviamente anche la richiesta di non aumentare le spese militari. Mi permetto di consigliargli che se gli sono avanzate delle cartoline potrebbe donadistribuirle anche agli alleati del PD visto che si avvicina l’ennesima votazione sull’invio di armi all’Ucraina. Sarebbe un fatto positivo se il PD votasse finalmente contro l’invio di armi. Suggerirei anche di mandare una cartolina a Enrico Letta con cui AVS si è alleata alle ultime elezioni politiche invece di partecipare a una coalizione pacifista. Alla festa di Atreju Letta ha sostenuto una proposta gravissima di debito comune e MES per finanziare il riarmo su cui sarebbe doveroso che tutte le forze pacifiste si esprimessero con nettezza.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista

in reply to Rifondazione Comunista

@rifondazione gli suggerireste di inviare la cartolina della pace anche all'ambasciata russa?


Tech in Plain Sight: Table Saw Safety


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If you ask around a wood shop, most people will agree that the table saw is the most dangerous tool around. There’s ample evidence that this is true. In 2015, over 30,000 ER visits happened because of table saws. However, it isn’t clear how many of those are from blade contact and how many are from other problems like kickback.

We’ve seen a hand contact a blade in a high school shop class, and the results are not pretty. We’ve heard of some people getting off lucky with stitches, reconstructive surgery, and lifelong pain. They are the lucky ones. Many people lose fingers, hands, or have permanent disfiguration and loss of function. Surgeons say that the speed and vigor of the blade means that some of the tissue around the cut vanishes, making reconstruction very difficult.

Modern Tech


These days, there are systems that can help prevent or mitigate these kinds of accidents. The most common in the United States is the patented SawStop system, which is proprietary — that is, to get it, you have to buy a saw from SawStop.

The system assumes the blade is all metal. It can detect your hand making contact with the blade, and if that happens, the saw reacts within 5 milliseconds. The system releases a beefy spring that jams an aluminum block into the saw blade, halting the 4,000 RPM rotation almost instantly. The force also moves the blade under the table. The cartridge that stops the blade and the blade won’t survive the encounter, but your finger will.

youtube.com/embed/7-FZWOYAyUM?…

Tear It Down!


Of course, being Hackaday, we want to see what’s inside the cartridge, and [Spag the Maker] was happy to oblige. As he points out, the sensor sometimes fires when it shouldn’t, but that’s better than not firing when it should.

In this case, the cartridge fired after contact with a metal tape measure. We’ve heard wet wood can also cause false positives. You can see the inside of the dead cartridge in the video below.

youtube.com/embed/ElgK9hFMwIA?…

Patents

28592369A figure from the “840” patent
SawStop owns several patents that prevented other similar systems from entering the market. Although many of the patents are now expired, there is one — known as the 840 patent — that is very broad and won’t expire until 2033. However, the current owners of the patent — TTS Tooltechnic — have claimed that if government regulation mandates table saws to have protection devices, they will release the patent to the public.

However, until that happens, the company continues to defend its patents vigorously. The most famous case was against Bosch, who has a competing system called Reaxx. The systems are superficially similar, but Reaxx does not destroy the blade, which only moves out of the way.

youtube.com/embed/B3JsUGwt_Mg?…

Even this year, SawStop litigated against Felder KG, another competitor. There have been accusations that SawStop won’t reasonably license their technology, either, but we don’t know the whole story. Anyway, they’re no Volvo.

Safety First


If you don’t think a woodshop is that dangerous, have a look at “It Didn’t Have to Happen” from many years ago. This isn’t a new problem.

youtube.com/embed/xxw5gl1Z2Yk?…

The Consumer Product Safety Commission has tried to force protection systems on table saws for many years. The industry, in general, opposes them as unnecessary and expensive. The controversy is heated, with proponents pointing to the 30,000 plus injuries a year and the cost to the injured and society. The opponents talk about free markets and government interference in your shop. We won’t take sides, but having seen an injury of this type, we’ll spend our money on a safer saw even if no one is making us do it.

Then again, no one is stopping you from making your own saw with whatever safety systems you like. We’ve seen many builds based around a circular saw.


hackaday.com/2024/12/17/tech-i…



A new non-profit for governance of Bridgy Fed, PeerTube releases their yearly update with a complete redesign, and the organisation behind Mammoth and sub.club winds down due to a lack of funding.


Pechino mostra i piani di attacco contro le navi Usa. Ecco perché

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Un recente rapporto cinese ha rivelato una lista dettagliata di obiettivi navali statunitensi, tra cui sistemi radar e sensori, che verrebbero attaccati in un potenziale conflitto futuro. La singolarità della pubblicazione di tali informazioni pone interrogativi sulla natura della mossa:



I costi della democrazia

@Politica interna, europea e internazionale

18 dicembre 2024, ore 18:00 in diretta sui social della Fondazione Interverranno Anna Paola Concia Giuseppe Benedetto Michele Magno
L'articolo I costi della democrazia proviene da Fondazione Luigi Einaudi.

fondazioneluigieinaudi.it/i-co…



Nuovi Eurofighter per l’Aeronautica, arriva il via libera dal Parlamento

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Proseguono gli sforzi dell’Italia per mantenere aggiornate le proprie capacità aeree. La commissione Difesa della Camera e la Commissione Affari esteri del Senato hanno dato parere favorevole al decreto ministeriale per l’acquisto di ventiquattro Eurofighter Typhoon, che andranno a sostituire i ventisei in



È online un nuovo episodio di Václav Podcast, il podcast di Centrum Report che ogni mese vi aggiorna su quello che succede in Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria.

Potete trovarlo sul nostro sito: centrumreport.com/

Oppure potete ascoltarlo direttamente su Spreaker: spreaker.com/episode/17-praga-…

Se fate l'accesso dal sito per noi è un po' meglio perché ci aiutate in termini di indicizzazione, ma se preferite andare direttamente su Spreaker va bene uguale.

In ogni caso, come dice il grande Date Knightmare,

Grazie perché ci ascoltate



The Last Acorn BBC Computer Wasn’t a BBC Micro


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For home computer users, the end of the 1980s was the era of 16-bit computers. The challenge facing manufacturers of 8-bit machines through the middle of the decade was to transfer their range and customers to the new hardware, and the different brands each did this in their own way. Commodore and Atari had 68000-based powerhouses, and Apple had their 16-bit-upgraded IIGS for the middle ground below the Mac, but what about Acorn, makers of the BBC Micro? They had the Archimedes, and [RetroBytes] takes us through how they packaged their 32-bit ARM processor for consumers.

The A3000 was the computer you wanted if you were a geeky British kid at the end of that decade, even if an Amiga or an ST was what you got. Schools had bought a few of the desktop Archimedes’, so if you were lucky you’d got to know Arthur and then RiscOS, so you knew just how fast these things were compared to the competition. The video below the break takes a dive into the decisions behind the design of this first ARM consumer product, and along the way it explains a few things we didn’t know at the time. We all know what happened to Acorn through the 1990s and we all use ARM processors today, so it’s a fascinating watch. If only an extra two hundred quid had been in the kitty back then and we could have bought one ourselves.

If you have never used an Archimedes you can get pretty close today with another Cambridge-designed and ARM-powered computer. RiscOS never went away, and you can run it on a Raspberry Pi. As we found, it’s still pretty useful.

youtube.com/embed/wELAhgbqNzc?…


hackaday.com/2024/12/17/the-la…



Von der Leyen e Kaja Kallas, le donne sbagliate nel posto sbagliato al momento sbagliato

Con Ursula von der Leyen riconfermata alla guida della Commissione europea e l’ex premier estone Kaja Kallas promossa al ruolo di Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune (Pesc), l’Ue ha le persone sbagliate al posto sbagliato nel momento sbagliato? Difficile pensare a un combinato disposto di leader per la politica estera del blocco tanto in distonia con le esigenze attuali dell’Europa, in un contesto di grandi crisi geopolitiche che necessitano di attenzione e mediazione. L’esatto opposto di quanto promettono l’Ursula-bis e la sua nuova “ministra degli Esteri”.

Di recente, anche la sempre compassata Politico.eu ha dedicato un ritratto a Kallas, che da premier è stata protagonista del sostegno estone all’Ucraina, della focalizzazione di Tallinn sulla minaccia della Russia e sulle sfide di vario tipo (dalle minacce ibride a quelle d’intelligence) che Mosca porterebbe all’Europa. Kallas è presentata come un’idealista che è pronta a dare una ventata d’aria fresca alla diplomazia europea, mettendo in marcia i ministri degli Esteri dei Ventisette. E, nota la testata paneuropea, “la nuova prima diplomatica dell’Ue è pronta a essere…non diplomatica”, sottolineando che “il suo idealismo, oltre alla sua incrollabile dedizione ai valori della democrazia e dell’apertura, la rendono l’antitesi della politica realista e da uomo forte incarnata dal prossimo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump”. Ammesso che sia vera questa dicotomia, la diplomazia non può andare di pari passo con l’idealismo spinto. Specie in una fase che impone pragmatismo e praticità, a partire dal rapporto dell’Europa con la guerra in Ucraina.

Del resto, ci sarebbe da sottolineare il fatto che Kallas è la stessa paladina della democrazia che da primo ministro liberale ha di fatto cavalcato il revisionismo storico proprio dell’estrema destra, arrivando a mettere sullo stesso piano Germania nazista e Unione Sovietica e a criticare come atto deliberato contro i civili i bombardamenti che colpirono Tallinn quando l’Armata Rossa nel 1944 si mosse per cacciare la Wehrmacht dalla città. L’obiettivo? Mostrare l’atavica malvagità dei russi. Non la figura che pare più adatta a ridare un ruolo diplomatico all’Europa qualora si arrivasse a parlare di cessate il fuoco.

E Ursula von der Leyen? Per la presidente della Commissione la discussione è simile. Che visione di politica estera credibile può dare una donna nel cui mandato l’Europa ha visto regredire le sue posizioni sullo scacchiere globale? E che leadership può effettuare colei che ha raccontato che i russi rubavano i microchip dalle lavastoviglie per i loro arsenali? O che ha usato l’arma della minaccia bellica alle porte per costruire una Commissione da mobilitazione senza lavorare per dare all’Ue gli strumenti di deterrenza adatti? Domande obbligatorie. A cui va aggiunto l’atteggiamento imprudente tenuto in occasione della prima fase della guerra israeliana a Gaza, dove Von der Leyen ha dato un’apertura di credito sconsiderata a Benjamin Netanyahu che ha danneggiato la diplomazia europea. Insomma, Frau Ursula e la Lady di Ferro estone non sembrano le figure adatte a dare un rilancio diplomatico all’Europa. E anzi potrebbero incarnare semplicemente lo straniamento della realtà della sua classe dirigente. La prima crisi della nuova Commissione, quella siriana, ha visto l’Ue alla prova dei fatti muta e assente, salvo sulla chiusura a profughi e richiedenti asilo. Un triste monito dei tempi che ci aspettano.

-di Andrea Muratore-

[Fonte: https://it.insideover.com/politica/von-der-leyen-e-kaja-kallas-le-donne-sbagliate-nel-posto-sbagliato-al-momento-sbagliato.html]



The Department of Homeland Security knows which countries SS7 attacks are primarily originating from. Others include countries in Europe, Africa, and the Middle East.#News #Privacy


Man Overboard Systems Aim To Increase Survival Rates At Sea


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When you hear the cry of “Man Overboard!” on a ship, it’s an emergency situation. The sea is unkind to those that fall from their vessel, and survival is never guaranteed—even in the most favorable conditions. Raging swell and the dark of night can only make rescue more impossible.

Over the centuries, naval tradition has included techniques to find and recover the person in the water as quickly and safely as possible. These days, though, technology is playing an ever-greater role in such circumstances. Modern man-overboard (MOB) systems are designed to give crews of modern vessels a fighting chance when rescuing those in peril.

A Hard Task


Man overboard recoveries are challenging to execute, because of the unpredictable and rapidly changing conditions at sea. Once a person enters the water, factors like strong currents, wind, waves, and darkness can make it difficult to keep them in sight and quickly maneuver the vessel to their location. Even in calm weather, a victim can be carried away faster than it appears, and thick clothing or heavy gear may limit their mobility, reducing their ability to stay afloat or attract attention. Additionally, communication can be hindered by engine noise, onboard confusion, or the sheer panic of the moment. All of these elements combine to make man overboard scenarios both time-sensitive and complex operations for the crew.

These situations can pose particular difficulties for larger ships. Where a smaller craft might be able to quickly stop to recover a fallen crew member or passenger, larger vessels are much slower to maneuver. Traditional man overboard techniques, such as having crew members point at the victim in the water, can fail to work if the vessel drifts out of visual range. Smaller vessels can have problems, too. With smaller crews, it can be difficult to bring someone back on board while also ensuring the vessel is maneuvered safely.
28570093Simple man-overboard systems for small boats rely on fobs or wrist-straps that communicate via radio. Credit: CrewWatcher
Man-overboard systems aim to help improve the likelihood of survival for those that fall into the water. They come in a variety of forms designed to suit different types of vessel, and the different scenarios they operate in.

For small boats, the most basic systems act as simple alarms, which automatically sound when a person falls overboard. These use small wireless fobs or wrist straps, which communicate with a base station on the boat itself. If the short-range radio link between the two is severed, an alarm is sounded, notifying those on board of the man overboard situation. Many models also feature a water immersion sensor, so the alarm can be raised instantly if someone falls into the sea. For small boats operated by individuals, this can be very useful. There is great benefit in receiving an automatic notification if someone falls into the water, even if nobody on the boat notices the incident directly.

Many of these small-scale systems are also set up to work with smartphones or tablets. They instantly log the position at which the man overboard event occurred, and guide the vessel back to the victim in the water. Soem even come with a special “captain’s fob” wherein the system will cut the boat’s engines in the case the skipper falls overboard. This can be valuable for avoiding a runaway boat scenario.
28570095The MARSS MOBtronic system uses sensor pods installed across a cruise ship to detect man overboard events. Credit: MARSS
These systems are useful for small boats. When it comes to larger vessels like cruise ships, however, the solutions are more advanced. When duly equipped with a man overboard system, these craft are dotted with sensor packages, including cameras, thermal imagers, and LIDAR scanners, all of which are trained on the perimeter of the vessel. These are set up to detect if a human falls overboard, at which point they raise the alarm. The bridge is notified as to the emergency, and the vessel receives directions to the area where the person fell from the ship.

These systems come with additional benefits, too. The sensors that detect a fall can also be used to track a person’s motion in the water. Essentially acting as a high-tech surveillance system trained on the perimeter of the vessel, they can be used to detect unwelcome boarders trying to gain access to the ship as well. They can also detect if someone might be climbing on the side of the ship—a foolish act that is perhaps likely to precede a fall into the water. Indeed, it’s pretty hard to fall off of most cruise ships—the high railings are designed specifically to prevent that. Misadventure plays a role in a significant proportion of man overboard incidents on cruises.
28570097Thermal cameras are particularly useful for detecting man overboard events. Credit: MARSS
This technology is relatively new. It has largely been developed as a result of the The Cruise Vessel Security and Safety Act of 2010, which stated that cruise vessels “shell integrate technology that can be used for capturing images of passengers or detecting passengers who have fallen overboard, to the extent that such technology is available.” At the time, advanced man overboard systems did not exist, so the requirement was effectively optional. As covered by USA Today, workable systems have been developed, but they are not yet ubiquitous, as many cruise lines are yet to deploy them across their fleets. An increasing number of vessels are now sailing with such equipment, though MARSS notes that less than 2% of cruise ships are currently fielding effective systems.

The fact remains that falling overboard from a ship is a fraught situation. Statistics from 2018 indicate that of the 1 or 2 people that fell from cruise ships each month, just 17 to 25% were rescued. The hope is that these automated systems will speed responsiveness to man overboard events, and lead to better outcomes. Indeed, in many cases, crews only respond to man overboard incidents hours after victims fall into the water, when the alarm is raised by concerned fellow travelers. This can make even just finding the individual near-impossible. Automated systems have the potential to cut response times to minutes or better, greatly increasing the chances of spotting a person in the water and executing their rescue.

Ultimately, the advancement of automated detection and response systems offers a clear path to improved safety on vessels small and large alike. By sharply cutting the time to raise an alarm, these technologies can dramatically improve the odds of saving a life. As more vessels adopt these systems and integrate them into their safety protocols, we stand to shift the balance, turning dire emergencies into manageable situations, and ultimately, safeguarding more passengers and crew at sea.


hackaday.com/2024/12/17/man-ov…



OGGI, 17 DICEMBRE, NEL 1903


Immagine/foto

I fratelli Wilbur e Orville Wright di Dayton, Ohio, effettuano con successo il primo volo con un equipaggio umano su un aereo a motore nei pressi di Kitty Hawk, nella Carolina del Nord, utilizzando il loro velivolo sperimentale, il Wright Flyer.

youtu.be/AkEUs59yl4c

#otd
#accaddeoggi

@Storia

Storia reshared this.

in reply to storiaweb

Ecco una descrizione del testo alternativo:

La copertina di un libro mostra un biplano dei fratelli Wright in volo, sullo sfondo di un paesaggio semplice con alberi. Il titolo del libro, "17.12.1903", è in rosso su uno sfondo beige. Sotto, il sottotitolo: "GIORNI CHE HANNO FATTO LA STORIA", e poi il titolo principale: "IL PRIMO VOLO DEI FRATELLI WRIGHT". In basso a sinistra, è presente il logo de "La Gazzetta dello Sport". Il nome dell'autore, Marco Truzzi, è scritto sotto il titolo principale.

Fornito da @altbot, generato utilizzando Gemini



Come funzionano le notizie per fare disinformazione.
Questo è un articolo su un'automobile ibrida incendiata.
ilgiornaledivicenza.it/territo…
Nell'articolo viene specificato che è ibrida.
Questo invece è un articolo su un'altra autovettura incendiata, una Fiat Punto, ovviamente con motore endotermico, ma non viene specificato.
ilgiornaledivicenza.it/territo…
#bev #MobilitaElettrica #disinformazione


Nuovi dati di Cisco nelle Underground. IntelBroker e Soci pubblicano 4,5 TB


Nell’ottobre 2024, Cisco ha subito un incidente di sicurezza significativo a causa di una configurazione errata del loro DevHub, che ha permesso di accedere e scaricare dati sensibili.

L’incidente è stato reso pubblico da IntelBroker su BreachForums il 15 di Ottobre scorso, dove è stato annunciato che una parte del breach era disponibile per il download.

Gli attaccanti, tra cui IntelBroker, @zjj e @EnergyWeaponUser hanno pubblicato nuovi dati, grazie ad un’istanza DevHub aperta di Cisco, scaricando 4.5TB di informazioni. I file coinvolti includevano software critici come:

  • Cisco C9800-SW-iosxe-wlc.16.11.01
  • Cisco IOS XE & XR
  • Cisco ISE
  • Cisco SASE
  • Cisco Umbrella
  • Cisco Webex


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La dimensione totale dei file disponibili per il download era di 2.9GB, utilizzata come “preview” per attirare potenziali acquirenti per l’intero databreach.

Tattiche, Tecniche e Procedure (TTPs)


Gli attaccanti hanno utilizzato le seguenti tattiche per eseguire l’attacco:

  • Sfruttamento di Configurazioni Errate: L’istanza DevHub di Cisco era pubblicamente accessibile senza adeguate misure di autenticazione e controllo degli accessi.
  • Esfiltrazione di Dati: Una volta ottenuto l’accesso, gli attori hanno scaricato una vasta quantità di dati, inclusi software e configurazioni critiche.


Implicazioni per la Sicurezza nel Networking


Questo incidente mette in luce diverse vulnerabilità e lezioni importanti per il settore del networking, dimostrando che anche un colosso come Cisco può commettere degli errori.

Le configurazioni errate, ad esempio, possono esporre dati sensibili e sistemi critici. È essenziale implementare rigorosi controlli di accesso e autenticazione per tutte le risorse pubblicamente accessibili.

Condurre audit di sicurezza regolari e valutazioni di vulnerabilità può aiutare a identificare e correggere tempestivamente le esposizioni potenziali.

Le aziende dovrebbero inoltre avere piani di risposta agli incidenti ben definiti per mitigare rapidamente i danni e proteggere i dati dei clienti.

Azioni Correttive di Cisco


Cisco ha risposto all’incidente disabilitando l’accesso pubblico al DevHub e correggendo l’errore di configurazione. Hanno inoltre notificato i clienti interessati e offerto assistenza per la revisione dei file coinvolti. Cisco continua a valutare i file per identificare ulteriori dati sensibili e garantire la sicurezza delle loro risorse.

L’incidente di sicurezza su Cisco DevHub evidenzia l’importanza di una gestione rigorosa delle configurazioni e della sicurezza nel settore del networking. Le aziende devono adottare misure proattive per proteggere le loro risorse e rispondere efficacemente agli incidenti di sicurezza per salvaguardare i dati sensibili e mantenere la fiducia dei clienti.

L'articolo Nuovi dati di Cisco nelle Underground. IntelBroker e Soci pubblicano 4,5 TB proviene da il blog della sicurezza informatica.



UNA GABBIA DISTOPICA CHIAMATA UE
L'UE sta facendo carte false per impedire a Georgescu di vincere le prossime elezioni rumene dopo aver annullato le precedenti.

Come denuncia lo stesso Georgescu, gli è stato tagliato il riscaldamento e la connessione internet in casa. Stanno progettando di vietare TikTok e di imporre pesanti restrizioni alla piattaforma X. Hanno smesso di trasmettere Realitatea Plus TV, l'unico grande canale che critica la decisione di annullare le elezioni presidenziali.

Deve fare molta paura all'UE l'elezione di un candidato che non può essere telecomandato dalle centrali del governo occulto.

L'UE è diventata la fattoria degli animali orwelliana: messa a tacere e persecuzione di personaggi scomodi del mondo della politica e della libera informazione (Georgescu, Durov, avvocato Füllmich), economia di guerra, pesanti interferenze nelle elezioni democratiche dei paesi membri, digital economy a scapito delle economie locali, transizione green forzata...
Benvenuti all'Inferno.

Federica Francesconi



Mondiali 2034 in Arabia Saudita. Amnesty: “Decisione sconsiderata”


@Notizie dall'Italia e dal mondo
L’ONG e altre 20 organizzazioni per i diritti umani condannano la scelta della Fifa: ospitare la World Cup nel Paese di Mohammad Bin Salman è una decisione che “metterà molte vite a rischio”, soprattutto quelle di migliaia di lavoratori che, secondo la denuncia, saranno sfruttati




📌 #Scuola, fino alle 23.59 di lunedì #30dicembre 2024, sarà possibile presentare la domanda di partecipazione per i nuovi concorsi per oltre 19.000 docenti.

Qui tutti i dettagli ▶️ mim.gov.



Bomba uccide a Mosca il comandante della difesa nucleare


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Una bomba nascosta in uno scooter elettrico ha ucciso un alto funzionario russo responsabile delle forze di difesa nucleare di Mosca. Il tenente generale Igor Kirillov, comandante delle forze di difesa nucleare, biologica e chimica della Russia, è stato ucciso la mattina di martedì 17 dicembre



DIFENDERE LE SPECIE IN VIA DI ESTINZIONE. LA CONVENZIONE CITES ED I CARABINIERI FORESTALI


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Immagine/foto

La recente presentazione del Calendario CITES dei carabinieri Forestali che si occupano di tale materia, fornisce l'occasione per tornare a parlare di questo particolare servizio, non conosciuto da molti, che ha importanti ricadute in ambito di cooperazione internazionale tra forze di polizia.
Nel 1973, nell'ambito delle attività dell'ONU per l'ambiente, 80 paesi firmarono a Washington la Convenzione CITES (Convention on International Trade of Endangered Species) per la tutela della biodiversità, attraverso il controllo del commercio di specie di flora e fauna, rischio di estinzione o particolarmente vulnerabili.
Entrata in vigore il 1° luglio 1975, oggi conta ben 183 paesi, quasi la totalità dei componenti della comunità internazionale. Anche l'Italia quale paese membro, si è dotata di una specifica normativa, che è la legge 150 del 1999.
L’Arma dei carabinieri ha un ruolo da protagonista, quale co–Autorità di gestione.
Il commercio illegale delle specie selvatiche (wildlife traffic) è uno dei traffici illeciti più importanti al mondo, dopo quello di droga, armi ed esseri umani, ed è un fenomeno per sua natura transnazionale, che per essere contrastato richiede la collaborazione di organismi, autorità, organizzazioni governative e non–governative (ONG), per la raccolta delle informazioni, la loro disseminazione, lo scambio di esperienze, di tecniche investigative e di intelligence. Per questa ragione, su tutto il territorio nazionale sono dislocati oltre 50 uffici CITES che rilasciano mediamente circa 80.000 certificati che consentono l'importazione dopo verifiche all'anno, riguardanti animali riprodotti in cattività, ma anche zanne ed oggetti in avorio di elefante, articoli in pelle di rettile, tessuti e pellicce pregiati, piante ornamentali, legname e prodotti derivati dal legno.

Un’altra importante funzione del Servizio CITES è quello di educare alla legalità e sensibilizzare i cittadini, tra i quali vi sono anche viaggiatori e turisti.

L’Italia è un Paese di destinazione, si pensi ad esempio alla importazione illegale di pappagalli tropicali, ma va al riguardo sottolineato come sia anche Paese di origine del traffico: vi sono gruppi criminali coinvolti nella raccolta di nidi e nel traffico di specie di uccelli in via di estinzione (cardellini, verzellini ed altri), il cui mercato principale sono i Paesi europei. Cavallucci marini e i cetrioli di mare invece, raccolti lungo gli habitat costieri italiani, sono specie trafficate verso mercati cinesi.

Il video di presentazione del Calendario si può vedere qui
materialious.nadeko.net/search…

@Notizie dall'Italia e dal mondo



@RaccoonForFriendica Finally we have a Weblate project for the translations of the app UI, changelogs and metadata. Hope this will help us all create a better user experience and correct some localization mistakes!

#raccoonforfriendica #procyonproject #foss #opensource #friendica #fediverseapp

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in reply to Cătă

@Cătă de asemenea! Enjoy the holidays, we deserve some rest to recharge for the new year!

RaccoonForFriendica reshared this.



Il regalo di natale della Meloni, un proficuo aumento dello stipendio di 3000 Euro ai ministri non eletti al Parlamento - 𝐑𝐞𝐝𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐒𝐞𝐫𝐚
redazionesera.altervista.org/i…


Presentazione del libro “Tra uomo e macchina”

@Politica interna, europea e internazionale

17 dicembre 2024, ore 18:00, Fondazione Luigi Einaudi, Via della Conciliazione 10 – Roma Al webinar interverranno Gianluca Sgueo, Curatore del volume Francesco Delzio, Direttore Master Relazioni Istituzionali e Human Capital, Luiss Business School, autore del volume “L’Era del Lavoro Libero” Riccardo Fratini, PhD



È online #ANIST, l’Anagrafe Nazionale dell’Istruzione, la piattaforma digitale che rende dati e risorse più accessibili, semplificando la gestione amministrativa e offrendo un sistema più efficiente per cittadini e PA.


▶️mim.gov.




Enrico Letta ha letteralmente consegnato nel 2022 il governo a Giorgia Meloni rompendo con il M5S in nome della fedeltà assoluta alla NATO e all’agenda Draghi.

Ora ricompare alla festa di Atreju con una proposta indecente per esaudire le richieste della NATO di portare la spesa militare al 3% del PIL.
Non contento dei danni che ha fatto da Presidente del Consiglio con i tagli alla sanità e da segretario del PD con il sostegno forsennato alla guerra, Enrico Letta ora propone di utilizzare il MES e fare “debito comune” per aumentare la spesa militare.

Mentre Cgil, Uil e sindacati di base scioperano per chiedere più investimenti per la sanità e lo stato sociale non per le armi, l’ex-segretario del PD propone di sostenere la corsa agli armamenti.

Se in Italia metà della popolazione non vota è anche perché con la nascita del PD gente come Letta, che in Francia starebbe con Macron e in Germania nel partito di Ursula von der Leyen, è stata presentata come la sinistra.

Quelli come Letta sono i migliori alleati di Giorgia Meloni.

Letta è uno dei rappresentanti di quella “Europa reale” che ha portato l’Europa dalla pace alla guerra e dal modello sociale al mercato asociale creando le condizioni sociali e culturali per la crescita dell’estrema destra.

Una vera sinistra e il cattolicesimo democratico che si ispira a Papa Francesco non hanno problemi a unirsi per chiedere che il debito comune si faccia per finanziare la sanità, lo stato sociale, le pensioni, la lotta alla povertà, la riconversione ecologica, la ricerca, l’istruzione, la cultura, l’industria farmaceutica pubblica, la creazione di lavoro in Europa.

Il neoliberismo e l’oltranzismo guerrafondaio di quelli come Letta portano invece assai lontano dalla via maestra della Costituzione.

Sorge un dubbio: ma Letta lavora per Meloni o entrambi sono al servizio degli Stati Uniti qualunque sia l’amministrazione?

Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea



Sui droni il problema è lo spionaggio (cinese)

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Lo spazio aereo sopra la base aerea di Wright-Patterson, sede dell’Air Force Materiel Command nella contea di Greene, Ohio, è stato chiuso venerdì sera in seguito a una serie di intrusioni di droni sopra la base. Secondo le informazioni che circolano sui media statunitensi, i droni avevano dimensioni e configurazione diverse e le intrusioni siano



Dago a TPI: “Tranquilli, prima o poi, i fasci arriveranno al pettine”


@Politica interna, europea e internazionale
Durante i primi mesi del Governo Meloni tu nei tuoi articoli avevi ribattezzato la presidente del Consiglio “Draghetta”. Perché? «Perché aveva una linea diretta con Draghi. Era tutto un “Pronto Mario”, “Ciao Mario”… Nei suoi primi quattro mesi a Palazzo Chigi, Meloni era



Israele approva il piano per colonizzare il Golan mentre bombarda la Siria


@Notizie dall'Italia e dal mondo
La decisione, approvata all'unanimità, prevede un finanziamento da più di 10 milioni di euro per costruire colonie con infrastrutture e raddoppiare la popolazione israeliana sulle Alture del Golan.
L'articolo Israele approva il piano per colonizzare il



#NotiziePerLaScuola
È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

🔸 #Scuola, al via i nuovi #concorsi per oltre 19.



#Scuola, al via il concorso pubblico per la copertura di 1.435 posti dell’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione. Dalle ore 12 di oggi, lunedì #16dicembre, fino alle 23.

in reply to Signor Amministratore ⁂

@Signor Amministratore ⁂ sì, avevo scritto un commento di segnalazione ma poi mi è sembrato superfluo.

In pratica tentavo di usare la sintassi bbcode

[ img alt="testo alternativo a immagine"]url immagine[/ img]

Invece a quanto pare il fediverso preferisce

[ img=url immagine]testo alternativo a immagine[ /img]

Questo l'ho appreso grazie a #raccoonforfriendica !

in reply to J. Alfred Prufrock

@Signor Amministratore ⁂ fuori tempo, ho anche letto la tua ottima guida qui


Friendica: come inserire il testo alternativo per le immagini, dall'interfaccia web

@Che succede nel Fediverso?

Quando si pubblicano immagini sui social network, è importante inserire il testo alternativo. Questo infatti può aiutare le persone con disabilità visive a comprendere il contenuto delle immagini attraverso l'uso di screen reader e dimostra un impegno verso l'inclusività, rendendo i tuoi contenuti accessibili a un pubblico più ampio.
Inoltre può fornire un contesto aggiuntivo per gli utenti che potrebbero avere problemi a caricare le immagini a causa di una connessione internet lenta.

Friendica offre la possibilità di aggiungere il testo alternativo, ma può essere un po' complicato aggiungerlo quando si utilizza il browser.

Infatti, quando si aggiunge un'immagine in Friendica noi vedremo il codice dell'incorporamento dell'immagine, che risulterà più o meno così:

[url=https://poliverso.org/photo/IDENTIFICATIVO_IMMAGINE-0.jpeg][img=https://poliverso.org/photo/IDENTIFICATIVO_IMMAGINE-1.jpeg][/img][/url]

In dettaglio:

[url=https://poliverso.org/photo/IDENTIFICATIVO_IMMAGINE-0.jpeg][img=https://poliverso.org/photo/IDENTIFICATIVO_IMMAGINE-1.jpeg]
      [/img][/url]

Il testo alternativo, andrà inserito proprio tra i tag di apertura [img=xxx] e il tag di chiusura [/img]. Quindi:

[url=https://poliverso.org/photo/IDENTIFICATIVO_IMMAGINE-0.jpeg][img=https://poliverso.org/photo/IDENTIFICATIVO_IMMAGINE-1.jpeg]
            Testo alternativo
      [/img][/url]

O, più realisticamente

[url=https://poliverso.org/photo/IDENTIFICATIVO_IMMAGINE-0.jpeg][img=https://poliverso.org/photo/IDENTIFICATIVO_IMMAGINE-1.jpeg]Testo alternativo[/img][/url]


Ecco un esempio reale:

[url=https://poliverso.org/photo/1997546105611028f975883153721557-0.jpeg][img=https://poliverso.org/photo/1997546105611028f975883153721557-1.jpeg]Lo stercorario trascina una palla di sterco: nella simbologia egizia rappresentava l'amministratore di un'istanza pubblica del Fediverso[/img][/url]

Ch diventa:

.

Facile, no? Ok... non è facile per niente. Ma ormai lo abbiamo capito: Friendica è davvero un software molto potente, ma -a discapito del nome- non è affatto amichevole! 🤣

#FriendicaIsNotFriendly


in reply to J. Alfred Prufrock

L'immagine, invece, avrei voluto postarla in replica a un'altra che raffigurava un mini trono dorato con un San Pio incastonato nello schienale 😍. Purtroppo non sono riuscito a ritrovarla.

C'è anche un implicito omaggio a @Chiese Brutte




A new report from Amnesty International reveals multiple cases where Serbian authorities used Cellebrite devices to access targets' mobile phones before loading them with spyware.

A new report from Amnesty International reveals multiple cases where Serbian authorities used Cellebrite devices to access targetsx27; mobile phones before loading them with spyware.#News #Privacy




Bisogna risalire al ventennio fascista per trovare leggi come il Ddl paura che criminalizza i diritti, il dissenso e tutte le minoranze, così come bisogna risalire al ventennio fascista per trovare esponenti del governo che minacciano apertamente giornalisti e promulgano leggi a limitazione della libertà di stampa. E bisogna risalire al ventennio fascista per trovare un ministro della cultura che interviene nel merito del linguaggio della produzione artistica e culturale e decide quali contenuti deve avere. Secondo il nuovo ministro Giuli: la destra è sicurezza, è legalità, è ordine anche nei conti pubblici, è meritocrazia Dopo anni di disordine in cui si mescolava un cinema stellare a posizioni di rendita il governo di destra e centro si è incaricato di mettere ordine . noi partecipiamo al rischio di impresa ma con ordine, creando selezioni e norme rigorose”. E ancora: È evidente che c’è bisogno di dare anche un segno identitario: vi siete mai chiesti perché non c’è mai stata una fiction su Fabrizio Quattrocchi?… Creare un nuovo immaginario significa creare sfere di autoriconoscimento, non il film iraniano con la cinepresa fissa sull’erba che cresce. Occorre riattivare le nostre radici, attingere a quelle profonde e rappresentarle”.
Da quando, se non sotto una forma di regime, è compito dello Stato creare un nuovo immaginario? Da quando lo Stato invece che sostenere quella produzione culturale e artistica che con i soli meccanismi del mercato non vedrebbe mai la luce, partecipa al rischio di impresa? E da quando, se non sotto una forma di regime, lo Stato decide cosa la produzione artistica deve rappresentare?
Rifondazione comunista sarà a fianco dei lavoratori della cultura e dell’informazione in tutte le battaglie contro ogni tentativo di censura e ogni forma di ingerenza nella libertà di espressione.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Stefania Brai, responsabile cultura del Partito della Rifondazione Comunista



Perché il ciclo mi è venuto il giorno dopo l'operazione sono costretta a usare gli assorbenti tradizionali anziché la mia consueta combo di coppetta + mutande mestruali.
Che schifo, cazzo. Scomodi, fastidiosi e quanto cazzo di pattume fanno!
Meno male dal prossimo ciclo si torna alla normalità.


LAURA TUSSI

Relazione riassuntiva dell’incontro di presentazione dell’Annuario “Agorà” del Liceo scientifico G. Ferraris di Varese: “Il coraggio della memoria e la storia europea del ‘900″

All’interno della comunità educante, il ruolo dei testimoni e la trasmissione della memoria: scuola e giovani generazioni contro ogni forma di militarismo e di irruzione dell’esercito nella vita formativa e educativa

I cultori della storia, gli insegnanti, gli educatori, i testimoni degli eventi devono mantenere il rapporto con il concreto relazionarsi delle comunità, con la testimonianza dei singoli, ma anche, in una prospettiva di trasformazione delle memorie, in un tessuto storico e sociale robusto, che confluisca in progetti e consista in una fonte di energia e di riflessione per le nuove generazioni.

Questo passaggio dal ricordo, dalla narrazione alla memoria, alla storia, alla riflessione è un processo che deve avvenire tramite il contributo della scuola e di tutti i suoi attori formativi che devono agire perché l’esercito non devasti le menti delle nuove generazioni con la sua prepotente irruzione in tutti gli ambiti della società

Un istituto educativo non concepito meramente come domicilio, insieme di persone, ma come una comunità di studio, contesto di comunità educante intesa nel senso e significato culturale di progettazione di idee e di confronto; perché l’attenzione e dimensione specifica dell’istituto scolastico consiste nella trasmissione culturale, lavorando, interagendo con le nuove generazioni, attraverso il metodo, lo strumento, la modalità ultima, pedagogica dell’impegno culturale, educativo del confronto, dell’interscambio di progetti e di idee e costruzione, elaborazione collettiva di basi valoriali.

La memoria della Resistenza Partigiana Antifascista: per dignità. Non per odio.

Il ruolo dei testimoni per tramandare la storia contemporanea

Il rapporto “memoria e testimonianza” è l’importante filo rosso educativo come il riferimento all’aspetto di documentazioni di studio e ricerche, elaborate, a diversi livelli, sia come eco di studi e indagini qualitative a livello nazionale (CEDEC, ANED, ANPI), sia di progetti di ricerca, attività di studio e documentazione, intrapresi dalla scuola, da insegnanti e da esperti e tecnici di settore.

Dunque veramente la scuola diventa comunità di ricerca, dove gli studiosi sono operatori sociali, insegnanti, impegnati a livello storico non avulso e disancorato dal territorio circostante, dal sistema formativo: educare non è militarizzare

Per questo i progetti di recupero storico si intraprendono in interazione con i vari enti ed agenzie educative operanti nell’ambito territoriale stesso, dove la comunità scolastica si apre al sistema formativo nella sua complessità ed auspicabile integrazione.

E’ deleterio fare accedere nelle scuole e nelle università l’esercito, i soldati, con la militarizzazione degli istituti. Ma è doveroso aprire ai partigiani e ai testimoni indiretti del significato di Antifascismo e di tutto quello che di nefasto e negativo comporta e rappresenta il periodo fascista e la militarizzazione degli istituti formativi e educativi, come sta avvenendo attualmente

Pertanto i ricercatori si trovano ad operare utilizzando ed animando pedagogicamente le agenzie educative, dalle biblioteche, agli oratori, al volontariato associazionistico culturale, pubblico e privato, in prospettive auspicabili e realizzabili positivamente, di senso compiuto, perché prodotto di interazione tra parti, per un passaggio di idee e un’intermediazione effettiva, efficiente ed efficace. La voce culturale e la memoria che scaturisce e si raccoglie nella scuola, attraverso di essa deve poi avere un suo deposito, un simbolo, una rappresentazione, senza essere lasciata solo al ricordo delle persone intervistate, dei testimoni o dei ricercatori, per cui si approntano i documenti in opuscoli, ingenti annuari, manuali di storia locale.

Seminare e diffondere valori, per ottenere un seguito di idee, retaggi di memorie significative nel tessuto sociale. Non militarizziamo la società! Vogliamo la pace con il tramite della memoria storica

I punti cardinali sono il ruolo educativo dei testimoni nella formazione e tradizione di una memoria collettiva di esperienze e documenti recuperati, considerando le figure pedagogiche dei testimoni e le questioni salienti dei processi di partecipazione: come partecipare, rendere partecipi a tali esperienze, tradotte in testimonianze, le giovani generazioni. Come passare e tramandare la memoria è il nodo del rapporto di formazione nella interazione tra memoria e storia, tra testimonianze e fonti di diverso tipo, per chiudere un cerchio ideale per giungere ad una trama di storia da proporre ai nostri giovani.

Il rapporto memoria e storia

I partigiani ammettono che è importante la memoria, perché aiuta a superare situazioni anche estremamente difficili collegate alle vicende, agli avvenimenti ed eventi inerenti la conquista della democrazia, vissuti in prima persona dagli ormai anziani e quasi tutti scomparsi testimoni per motivi biologici e anagrafici.

La memoria della Resistenza costituisce un ingente patrimonio morale, culturale, etico, da difendere e valorizzare perché, purtroppo, molte volte viene dimenticato, ignorato, in quanto rischia, sottovalutato di importanza, di cadere in oblio. Per cedere il posto alla violenza e a varie forme di violentismo e odio militare

Nella società italiana, insieme alla complessa memoria storica di quel periodo caratterizzato dalla lotta, dalla guerriglia partigiana di dignità, nella Resistenza, nel ripudio fascista alle leggi, alle regole, ai dettami di violenza e odio e disprezzo e prevaricazione del regime autarchico, la Resistenza ha portato il nostro Paese ai principi cardine della Costituzione e all’identità di Repubblica: questo non dobbiamo dimenticare. Sono valori sacri che devono essere portati a conoscenza e trasmessi soprattutto alle giovani generazioni per far comprendere il senso del sacrificio, l’impegno, le lotte per rivendicare la libertà, condotte per la democrazia, con la conseguente deportazione di parte del popolo italiano, militante nel movimento antifascista, nei campi di concentramento e sottocampi di sterminio e centinaia di migliaia di morti conoscenti, amici, compagni, partigiani, donne, bambini senza nome, senza età, senza sesso, senza più identità e dignità, ridotti a larve umane senza volto.

Oggi dobbiamo ricordare questo passato di terribile vergogna, di violenza e odio per impedire che il danno possa rivivere, ripresentificarsi, reiterarsi nella vita morale e politica del nostro Paese. Per questo dobbiamo impedire la militarizzazione della società. Impedire che l’esercito entri nel vasto mondo della formazione e dell’educazione

Anche nell’ultima campagna elettorale ANPI ed ANED hanno apportato l’esempio, con la loro fattiva presenza, dell’impegno, nell’importanza del ricordare e tramandare la memoria storica e il significato che rappresenta la militanza del popolo nella società italiana per la conquista della democrazia e della libertà. L’impegno fondamentale contemporaneo di tutte le forze politiche, morali, sindacali, culturali deve consistere nella difesa dei valori della Costituzione, il che significa mantenere fede al sacrificio di più di 65 milioni di uomini e donne, giovani e anziani, annientati e sacrificati per difendere la libertà, la democrazia a vantaggio delle giovani e future generazioni, durante la Seconda Guerra mondiale.

Lo spirito dell’antifascismo e l’anelito della Resistenza è ancora in gran parte presente nella coscienza della società, del popolo a livello associazionistico e di volontariato culturale per la pace contro la militarizzazione dei contesti sociali

Occorre tenere presente e far rivivere la memoria storica, ma soprattutto nell’impegno della difesa della Costituzione Repubblicana, che per il popolo italiano assume importante significato di libertà, democrazia, giustizia sociale: la nostra Costituzione è una delle più avanzate in tutta Europa e nel mondo. Per questo motivo le nuove generazioni devono conoscerla e rispettarla in un continuo rapporto dialogico con la memoria storica.

La generazione della Resistenza, che è sopravvissuta alla guerra, ha voluto testimoniare, tramandare le vicende, gli avvenimenti, mostrando così una grande attenzione nei confronti dei giovani per educarli alla pace in contrapposizione all’odio e al conflitto armato

Ma le generazioni intermedie dell’Italia Repubblicana hanno sicuramente subito un’interruzione di memoria. Improvvisamente ci si è resi conto di quanto fosse difficile coniugare la memoria individuale e collettiva con l’interpretazione e la narrazione storica che ha aperto nuovi problemi agli insegnanti, sfide innovative alla scuola.

Secondo Norberto Bobbio, il mestiere dell’insegnante è contemporaneamente terribile ed affascinante: terribile per le responsabilità che comporta; affascinante perché stabilisce il dialogo con le giovani generazioni, con il nuovo, il futuro, tra differenti contesti epocali e diverse identità sociali formatesi nell’evoluzione dei tempi

Per questo risulta un mestiere estremamente difficile. Gli insegnanti, tra gli intellettuali, sono coloro che più di tutti esercitano direttamente la funzione dell’autodidatta, perché molto spesso devono adattarsi a cambiamenti decisi altrove e studiare, intervenire ed aggiornarsi o meglio autoaggiornarsi per educare alla pace.

L’insegnante ha la responsabilità di ripudiare il militarismo come arma di formazione. Perché il militarismo è la fonte di tutti i mali e del male oscuro assoluto che è la guerra. Dobbiamo fare rispettare gli articoli di pace della Costituzione Repubblicana che è la più progressista e avanzata e innovativa del mondo



Oggi, 15 dicembre, nel 1832


Gustave-Eiffel

Nasce a Digione, Francia, Gustave Eiffel, ingegnere civile famoso per la torre di Parigi che porta il suo nome.

@Storia
#otd

Storia reshared this.



Perché una teologia di soli uomini è una "mezza teologia". Ed è rischiosa

Per misurare tale distanza, basta scorrere le bibliografie dei testi teologici più consultati e contare i nomi di donne, o cercare e non trovare quasi mai i classici delle teologie femministe nei programmi delle Facoltà teologiche, o mettersi a studiare Culda – la profetessa biblica che papa Francesco ha ricordato all’udienza quale interprete autorevole del testo ritrovato sotto le mura del Tempio –, scoprendo che gli studi su di lei sono pochi e non tradotti.

avvenire.it/opinioni/pagine/ci…

@Arte e Cultura

Arte e Cultura reshared this.




Don’t panic…yet. Also: A baby galaxy with a bedazzled name, tiny poops with big potential, and an ancient ritual compound in a secret cave chamber.#TheAbstract


Oggi saremo in piazza al corteo contro il DDL Nordio/Piantedosi che costituisce un corpo organico di norme orientate a reprimere e criminalizzare la protesta sociale. È una legge fascistissima che sarà usata per impedire che il popolo italiano in futuro torni a difendere i propri diritti come fanno i francesi. È una legge contro lavoratrici e lavoratori, cittadine e cittadini che se oseranno bloccare una strada per difendere
l’ospedale o il posto di lavoro saranno trattati come criminali mentre si fabbricano leggi a favore dei tangentisti e degli immobiliaristi. Col record di suicidi in carcere degli ultimi trent’anni non si pensa a renderle civili, ma si introduce il delitto di rivolta carceraria. Siamo stati e saremo in tutte le mobilitazioni contro un sistema di repressione pervicacemente anticostituzionale: il DDL sicurezza, o meglio paura, non deve essere approvato al Senato né così né con qualche modifica stilistica.
La protesta, la dialettica e il dissenso sono parte fondante e irrinunciabile della democrazia.
Questa deriva autoritaria disegnata da Piantedosi e dal governo Meloni va assolutamente fermata.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Gianluca Schiavon, responsabile giustizia Partito della Rifondazione Comunista



Più soldi per le guerre, e un c.... In c....o per i cittadini. Le vere priorità dell'assicurazione criminale Nato.

Il nuovo segretario NATO chiede più soldi e "mentalità di guerra" ai Paesi membri - L'INDIPENDENTE
lindipendente.online/2024/12/1…



Ogni volta che passo davanti a questa pizzeria ad Abano Terme (PD) sono leggermente triggerato dal nome e dal logo 🐧

Ma le ricette saranno open source?

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in reply to 𝔻𝕚𝕖𝕘𝕠 🦝🧑🏻‍💻🍕

io e @roby64 ci andremo sicuramente nella settimana di natale, sono anni che la vedo ma per un motivo o l'altro non ci siamo mai stati


Quali risarcimenti deve pagare la Russia all'Ucraina e al mondo a causa della guerra?

sarebbero astronomici, ma come ci ha insegnato la fine della prima guerra mondiale e la seconda, non sarebbe utile farglieli pagare. poi c'è pure chi per motivi ideologici pensa che la russia non possa perdere (la memoria corta). vorrei capire da cosa deriverebbe questa invulnerabilità. in ucraina non possono neppure contare su generale inverno dalla loro. visto che combattono contro altri russi e oltretutto con la parte migliore e più progredita (corpi speciali, manutenzione impianti militari e atomiche, ecc) dell'ex URSS. ci chiediamo come mai la russia non riesce contro l'ucraina ma per certi versi la russia legittima è l'ucraina e non mosca. gli ucraini sono quelli che si arrangiano, i russi quelli rigidi. negli studi militari quello che sta facendo la russia sarà insegnato come tutto quello da NON fare se si vuole vincere. mirare a pochi obiettivi significativi e a tagliare i rifornimenti, questo è saggio fare. che è quello che sta facendo l'ucraina. anche far disperdere e consumare risorse e uomini per scopi poco significativi e utili è utile. e pure questo lo sta facendo l'ucraina. certo in ucraina hanno l'handicap che non vogliono mandare bebè al fronte… questo si. magari l'ucraina pensa anche al dopo-guerra quando serviranno uomini preparati e forti per ricostruire la nazione. la russia ha scelto di spendere tutto adesso e subito. senza pensare al futuro. in russia già il dopoguerra, senza risorse, sarà molto più duro della guerra, e per il mondo potrebbe essere un problema già solo questo, come causa di instabilità.