KozSec rivendica un attacco informatico a Vodafone Ukraine: Un’Analisi Tecnica
Vodafone Ukraine è stata recentemente vittima di un attacco cibernetico di grande portata, rivendicato da un gruppo noto come #KozSec. Questo articolo tecnico fornisce un’analisi dettagliata dell’incidente, delle tecniche utilizzate dagli aggressori e delle implicazioni geopolitiche ed economiche dell’attacco.
Dettagli dell’Attacco
L’attacco ha colpito Vodafone Ukraine, causando disservizi significativi. In particolare, sono stati compromessi 65.536 indirizzi IP e diversi domini sono risultati non funzionanti. Questi dati sono stati raccolti e riportati dagli specialisti, sebbene si tratti di valori approssimativi. Il gruppo responsabile ha dichiarato che l’operazione è stata un’azione dimostrativa della loro capacità di partecipare attivamente a un conflitto cibernetico. L’attacco ha mostrato una chiara competenza tecnica, coinvolgendo probabilmente un mix di tecniche avanzate di Distributed Denial of Service (DDoS) e possibili exploit di vulnerabilità nei sistemi di Vodafone Ukraine. L’azione è durata un’ora, ma il gruppo ha avvertito che il loro obiettivo finale è la totale distruzione delle infrastrutture colpite. L’attacco è stato pianificato per durare un’ora, ma il gruppo ha avvertito che future operazioni potrebbero essere più estese e devastanti. Questo primo attacco potrebbe quindi essere stato un test o una dimostrazione delle loro capacità tecniche e della loro determinazione. L’attacco ha causato disservizi significativi, interrompendo i servizi di comunicazione per numerosi utenti. La vasta compromissione degli indirizzi IP e dei domini ha avuto ripercussioni su vari settori economici, evidenziando la vulnerabilità delle infrastrutture critiche.
Contesto Geopolitico
Il gruppo #KozSec ha dichiarato di operare a favore della Russia, in un contesto di tensioni geopolitiche elevate. Questo attacco si inserisce in un quadro più ampio di cyber conflitti che vedono coinvolte diverse nazioni e organizzazioni in azioni di hacking offensive.
Il gruppo ha descritto l’attacco come un gesto simbolico di opposizione all’oppressione e di sostegno alla trasparenza e responsabilità globali. Questo messaggio suggerisce che gli attacchi futuri potrebbero essere diretti non solo a infrastrutture critiche, ma anche a entità percepite come oppressive o non trasparenti.
Conseguenze Tecniche ed Economiche
L’attacco ha causato significativi disservizi per gli utenti di Vodafone Ukraine, potenzialmente interrompendo servizi essenziali di comunicazione. La compromissione di 65.536 indirizzi IP e di diversi domini indica un attacco su larga scala, con possibili ripercussioni su molteplici settori economici.
Vodafone Ukraine dovrà intraprendere immediate azioni di recupero per ripristinare i servizi interrotti e rafforzare la sicurezza delle proprie infrastrutture. Saranno necessari interventi di aggiornamento dei sistemi di difesa cibernetica e un’analisi approfondita delle vulnerabilità sfruttate durante l’attacco.
Conclusioni
L’attacco a Vodafone Ukraine rappresenta un chiaro esempio delle attuali minacce cibernetiche legate a tensioni geopolitiche. Il gruppo #KozSec ha dimostrato capacità tecniche avanzate e una determinazione ideologica che potrebbero portare a ulteriori attacchi in futuro. È essenziale che le organizzazioni potenzialmente a rischio adottino misure preventive e rafforzino le loro difese per proteggere le infrastrutture critiche e i servizi essenziali.
Raccomandazioni
- Monitoraggio Continuo: Implementare sistemi di monitoraggio in tempo reale per rilevare e rispondere rapidamente a possibili attacchi.
- Aggiornamento della Sicurezza: Eseguire regolarmente aggiornamenti di sicurezza per mitigare le vulnerabilità conosciute.
- Piani di Risposta agli Incidenti: Sviluppare e testare piani di risposta agli incidenti per garantire una reazione rapida ed efficace in caso di attacco.
- Formazione del Personale: Formare il personale per riconoscere le minacce cibernetiche e rispondere adeguatamente.
L’importanza di un approccio proattivo alla sicurezza cibernetica non può essere sottovalutata, specialmente in un contesto di crescenti tensioni geopolitiche e di sofisticate capacità di attacco.
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Fuga di Dati FBI: Pubblicato il Database degli Agenti su Breached Forum
Una presunta fuga di dati senza precedenti ha travolto l’FBI: un massiccio data breach che ha esposto online i dati personali di oltre 22.000 agenti, mettendo a rischio la sicurezza nazionale.
Un utente di Breached Forum ha pubblicato un database contenente nomi, ruoli e altre informazioni sensibili degli agenti, scatenando l’allarme nella comunità dell’intelligence.
Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come ‘fonte di intelligence’.
Dettagli del Data Breach
Il post, pubblicato dall’utente “rpk” il 3 agosto 2024 alle 03:23 AM, presenta un file contenente i dettagli di numerosi agenti dell’FBI. Il file, di 1.9MB, include presumibilmente nomi, ruoli e altre informazioni personali degli agenti.
Secondo il post, il database è descritto come un file di testo (.txt) con un totale di 22.175 righe. Il post include anche alcune informazioni generali sull’FBI, enfatizzando il ruolo dell’agenzia come principale braccio investigativo del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e membro a pieno titolo della comunità dell’intelligence statunitense.
Un aspetto rilevante di questa pubblicazione è la totale assenza di esempi di dati (sample) che dimostrino la veridicità delle informazioni contenute nel database. Inoltre, non è stato previsto alcun meccanismo di escrow, un intermediario fidato che possa garantire l’autenticità e la sicurezza della transazione dei dati. Queste assenze sollevano dubbi sulla credibilità del database e sull’intenzione dell’utente “rpk”.
Conclusione
La divulgazione di informazioni personali degli agenti dell’FBI rappresenta un rischio significativo. Gli agenti potrebbero diventare bersagli di attacchi fisici o digitali, e le loro famiglie potrebbero essere minacciate. Inoltre, la fuga di dati potrebbe compromettere operazioni investigative in corso.
Non è chiaro come l’FBI abbia risposto al data breach, è probabile che l’agenzia stia conducendo un’indagine interna per determinare come si sia verificata la fuga di dati e per prevenire ulteriori incidenti.
Questa fuga di dati sottolinea l’importanza critica della cyber security e della protezione delle informazioni sensibili. Mentre l’FBI lavora per mitigare i danni e prevenire future violazioni, questo incidente serve come promemoria della necessità di rafforzare continuamente le misure di sicurezza a tutti i livelli delle agenzie governative.
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TikTok Lite to permanently suspend Rewards Program in EU, closing Commission investigation over addictive effects
TikTok can no longer launch rewards programmes for its EU users, following binding measures that the European Commission announced on Monday (5 August).
Come prosegue il braccio di ferro tra Delta Air e CrowdStrike
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
La società di cybersicurezza il cui software ha causato un’interruzione globale dei computer il 19 luglio che ha paralizzato settori tra cui le compagnie aeree sostiene che Delta ha rifiutato l'assistenza in loco e che la causa legale proposta dal vettore contribuisce a una
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Truppe Usa fuori anche dall’ultima base in Niger. Gli effetti sulla regione
[quote]Gli Stati Uniti abbandonano oggi la seconda e ultima base aerea 201 in Niger, marcando il ritiro delle loro forze da un Paese assolutamente strategico nel continente africano. Questa decisione arriva dopo che, nel mese di marzo, un portavoce militare nigerino ha annunciato la fine dell’accordo di controterrorismo con gli Stati
Mulé a TPI: “Forza Italia non deve chiudersi in cerchi magici, è ora di aprirsi come nel 1994”
@Politica interna, europea e internazionale
Presidente Mulè, proprio non riusciamo a uscire dagli anni di piombo? Anche gli anniversari delle stragi di Bologna e dell’Italicus sono una ragione per l’ennesima contrapposizione sul ventennio mai passato. “Il nostro problema, il
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Proof that find + mkdir are Turing-Complete
Data manipulation is at the heart of computation, and a system is said to be Turing-complete if it can be configured to manipulate data in a way that makes implementing arbitrary computation possible. [Keigo Oka] shared a proof that find
and mkdir
together are Turing-complete, which is to say, a system with only GNU’s find
and mkdir
has access to enough functionality to satisfy the requirements of Turing completeness, which ignores questions of efficiency or speed.
[Keigo Oka]’s first attempt at a proof worked to implement Rule 110, an elementary cellular automata configuration that has been shown to be Turing-complete, or ‘universal’, but has been updated to implement a tag system as it’s proof, and you can see it in action for yourself.
Seeing basic utilities leveraged in such a way illustrates how computation is all around us, and not always in expected places. We’ve also seen Turing-complete origami and computation in cellular automata.
Esempio di come inserire un testo alternativo nelle immagini
Il post è stato utilizzato qui come esempio per la guida di Friendica
Immagine senza #AltText:
Immagine con link alla fonte dell'immagine e testo alternativo:
Il futuro della guerra è qui. Cosa deve fare il Pentagono secondo Foreign Affairs
[quote]“L’America non è pronta per le guerre del futuro. E sono già qui”. Un titolo (con annesso sottotitolo) che potrebbe risultare allarmistico e volutamente esagerato, come già altri lo sono stati nei mesi e negli anni precedenti. Ma se a prendere questa posizione piuttosto
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#NotiziePerLaScuola
È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
🔶 Istruzione tecnica e professionale, la riforma è legge.
Ministero dell'Istruzione
#NotiziePerLaScuola È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito. 🔶 Istruzione tecnica e professionale, la riforma è legge.Telegram
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Tutti i dettagli sul nuovo pattugliatore di Fincantieri/Leonardo per la Marina
[quote]La Marina Militare Italiana ha ufficialmente incaricato Orizzonte sistemi navali (Osn) di costruire il quarto pattugliatore di nuova generazione nell’ambito del programma Opv (Offshore patrol vessel). Osn, una joint venture tra Fincantieri e Leonardo, con rispettive quote del 51% e 49%, ha ricevuto la notifica
La decimazione del mondo accademico di Gaza è ‘impossibile da quantificare’
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Con migliaia di docenti e studenti probabilmente uccisi e i campus distrutti, le università palestinesi della Striscia provano a sopravvivere allo "scolasticidio"
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Source:
t.co/8O0xwHPzho
#UN #humanrightscouncil #palestine
Greenpeace: Eni continua a estrarre gas e petrolio ignorando l’Accordo di Parigi
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo articolo di @valori
Eni è operatore o azionista in 552 progetti fossili che hanno iniziato, o inizieranno, le attività estrattive dopo il 2015. Lo svela un report di Greenpeace
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Welcome back to another edition of the weekly-ish news of the fediverse. This edition contains the news of last week, as well as some news items from the previous few weeks that I’ve spotted while I was on holiday break.
[share author='Laurens Hof' profile='https://fediversereport.com/author/laurenshof/' avatar='https://poliverso.org/photo/206608119366e42c304ffac007248590-5.jpeg?ts=1734620326' link='https://fediversereport.com/last-week-in-fediverse-ep-78/' posted='2024-08-04 18:07:25' guid='08552256-1ddb99c7716650c2-f2303ba4' message_id='https://fediversereport.com/last-week-in-fediverse-ep-78/']Last Week in Fediverse – ep 78
Welcome back to another edition of the weekly-ish news of the fediverse. This edition contains the news of last week, as well as some news items from the previous few weeks that I’ve spotted while I was on holiday break. My holiday was indeed fully offline out of the feeds, but I could not resist afterwards to dig in to find out what happened while I was offline.
As a teaser: I’ve started working behind the scenes to launch something new with Fediverse Report, that will be in addition to the weekly newsletters. Stay tuned!
The News
GoToSocial’s latest release adds comment-controls, which allows people to determine who can reply to their posts. GoToSocial explains: ‘you’ll be able to configure your account so that new posts created by you will have an interaction policy set on them, which determines whether your instance drops or accepts replies, likes, and boosts of your posts, depending on the visibility of the post, and whether or not an account trying to interact with you is in your followers/following list.’
Safety has been a major conversation on the fediverse feeds recently, especially with Black people pointing out the lacking safety tools and major harrassment they experience on the fediverse. One aspect that facilitates the harassment is the default opt-out approach to federation; where racists and other bigots will simply spin up a new fediverse server and send (semi)-private messages with hate speech to Black people. This is why ‘just switch to a server with better moderation’ is such a problematic response; it does not actually fix one of the main ways Black people experience on the fediverse, while placing the onus on them to solve the problem. One interesting response is in building a separate network with ActivityPub based on allow-list federation, and I’m keeping a close eye on how this evolves.
PeerTube’s latest update adds ‘automatic video transcription using Whisper , a new comment policy “requires approval first”, auto-tagging/labelling of videos and comments based on specific rules and a comment moderation page for video publishers’. This blog post provides more details about the development story on adding the transcription feature.
Patchwork is an upcoming plugin system for Mastodon that is developed by Newsmast, that is tentatively scheduled to be released next month. The latest update by Newsmast showcases the variety of plugins that they’ll offer, including setting local-only posts, changing post length, and scheduling posts. The bigger part is also the addition of Channels, custom timelines that will allow external parties to hook into as well.
Some statistics that relate compare the different platforms. A comparison of sources of traffic to news site heise.de, showing how Bluesky has surpassed Mastodon in clicks. A new comparison by Kuba Suder shows the different ways people post on Bluesky that is not done via a PDS that is hosted by Bluesky company. In February this year, Bluesky started support for having people self-host their own Personal Data Server (PDS) that is not managed by their company. The amount of people who do so is small, with less than 100 active account. Significantly more people post onto Bluesky via their bridged ActivityPub account. Speaking of bridged accounts: Eugen Rochko has now bridged his Mastodon account to Bluesky. Rochko has been outspokenly critical of Bluesky in the past, saying that they should adopt ActivityPub instead of building their own protocol.
Some more updates by Ghost, who is getting along further with their ActivityPub implementation. The newsletter is now getting better connected to the fediverse, allowing you to follow it directly from your Mastodon account.
Mastodon moves their iOS app development in-house, and is recruiting a full-time iOS app developer. Up until now, the Mastodon iOS app was developed by two freelance developers.
A slightly obscure news update because I love interoperability: Guppe Groups have been around for a while, and are a way to get some semblance of Groups added onto microblogging platforms, functioning similar to hashtags. Now link-aggregator platform PieFed has added support for these types of groups, you can see an example here. I’m mentioning this news here because I think there is a lot more space to experiment with different platform designs that take inspiration from both microblogging, link-aggregators and forums, and this is a small example of it. PieFed added support for community wikis as well.
Bluesky released Starter Packs a month ago as a way to easy the onboarding process, and reactions on the rest of the fediverse were that this was a good idea that could potentially be copied. Statistics show however that the feature has not been actively used by the community. Part of the reason could be that signups to decentralised social networks in general have mostly stopped.
WeDistribute wrote about NeoDB, calling it ‘a review system for culture’. NeoDB is one of the more interesting platforms available in the fediverse, with an incredible wide variety of features. NeoDB themselves describes by drawing comparison to other platforms, saying ‘NeoDB integrates the functionalities of platforms like Goodreads, Letterboxd, RateYourMusic, and Podchaser, among others.’ NeoDB’s own pitch is taking fediverse platforms tendency to be ‘centralised platform concept + ActivityPub’ to the extreme, and I enjoy the simplicity of NeoDB is a fediverse review platform for culture more.
What is the fediverse? This question is answered by a tech-free explainer video by Newsmast, a new video series by WordPress.com, or a podcast episode by TheNewStack with Evan Prodromou.
The latest update for software forge Forgejo has foundational parts of ActivityPub based federation, and the first forgejo instances that have federation in some alpha form are starting to appear.
The Links
- Privacy and Consent for Fediverse Developers: A Guide – by WeDistribute.
- ‘Rethinking Trust and Safety in the Fediverse, with Samantha Lai and Jaz-Michael King’ – the latest podcast episode by Flipboards dot social podcast.
- An update on the Bridgy Fed, the bridge between the fediverse, Bluesky and the web, and websites can now be bridged directly onto Bluesky.
- A tool to view all labels applied on your Bluesky. posts and account.
- Replies from the fediverse can now be read on Threads.
- The history of the fediverse logo.
- The third party app for Pixelfed Vernissage has been renamed to Impressia. Vernissage is now exclusively the name for the fediverse photo sharing platform that is currently in development by the same developer.
- A tool to temporarily mute words in Bluesky.
- An experimental demo of how a “Sign in with the Fediverse” mechanism might work.
- IceShrimp originally started as a Misskey fork, but they have changed so much it is starting to make more sense to see it as their own project: a full rewrite of the backend, and now the added support for plugins.
- Smoke Signal is a new event planner platform that is in development and build on top of atproto.
- The newsletter ‘The Future is Federated’ has a showcase of the interoperability between Mastodon and WordPress.
- An extensive comparison how different apps for Lemmy display content correctly.
- This week’s overview of fediverse software updates.
- Activitypub.academy is ‘a modified Mastodon instance that allows you to study the ActivityPub protocol in real life’ that has gotten some new features.
- In the main Bluesky app, if you block someone and you have a thread in which both you and the blocked account have posted replies, it prevents other people from viewing those posts, which often breaks the thread. This system, the ‘apocalypseblock’ is intentional for Bluesky, but the openness of the protocol allows people to build other thread viewers that do not have this feature.
That’s all for this week, thanks for reading!
Stefano Andaloro reshared this.
Spadolini, un italiano
[quote]Forse anche per il suo aspetto esteriore pingue e pacioso, da professore d’altri tempi, Giovanni Spadolini è ricordato soprattutto come un grande mediatore. E certamente il leader repubblicano, di cui ricorre il trentennale della morte avvenuta il 4 agosto 1994, possedeva notevoli doti di equilibrio, che gli permettevano di giocare un ruolo di rilievo in […]
L'articolo
ci sono 2 modi di agire: razionale e istintivo. se condanniamo l'operato umano in base a "sentimenti" e paure stiamo agendo a livello istintivo. come agisce un animale. quindi usiamo la natura animale dell'uomo per definirlo lontano da ideali "animali" di una perfezione che in realtà, un etologo, direbbe "lontani" dal vero comportamento animale, profondamente amorale. e come volere un uomo che abbia valori superiori e morali e poi criticarlo di non essere degno animale.
e come se ci fossimo romanzati una natura che non esiste, con animali "virtuosi", secondo canoni umani e non animali, e poi accusiamo l'uomo di comportarsi come un animale e di essere lontano dalla natura. ha senso? no. un autentico corto-circuito del pensiero. la specie umana non può essere contemporaneamente umorale e animale e distante dalla natura e "amorale" sulla base di canoni animali che ci siamo inventati noi.
mi piacerebbe qualcuno mi aiutasse a mettere meglio a fuoco questo discorso.
After 303 days of genocidal war on #Gaza, extensively documented and broadcasted every second, one truth remains: the world is indifferent & lacking compassion. Tens of thousands of lives have been lost—entire families, including children, women, the elderly, and young people
https://t.ly/5zPN0
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INAIL, gli incidenti mortali sul lavoro crescono del 4,2%
Nel primo semestre del 2024 sono stati denunciati 469 incidenti mortali sul lavoro, un numero che si configura come un aumento del 4,2% rispetto al medesimo periodo nel 2023. A comunicarlo è l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, che tra i dati rileva anche un analogo aumento delle denunce di infortunio sul lavoro pari allo 0,9% (che corrisponde a 299.303 denunce). Quest’ultima statistica risulta comunque inferiore a quella registrata nel primo semestre del 2022, rispetto a cui si è registrato un calo del 21,7%. Aumentano invece del 19,6% le denunce per patologie di origine professionale, pari a 45.512.
L'indipendente
Sudan, dopo dichiarazione di carestia appello per maggiore supporto umanitario
L'articolo proviene dal blog di @Davide Tommasin ዳቪድ ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Notizie dall'Italia e dal mondo
Gli umanitari hanno lanciato un appello “per maggiori risorse per il Sudan devastato dalla guerra e per il libero accesso alle persone bisognose,
Mafia appalti
L'articolo Mafia appalti proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
Etiopia, visita del ministro degli Esteri turco mette in luce investimenti strategici e relazioni
L'articolo proviene dal blog di @Davide Tommasin ዳቪድ ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Notizie dall'Italia e dal mondo
Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha visitato Addis Abeba, dove è stato accolto calorosamente dal primo
Burkina Faso, creazione di un deposito del Tesoro per l’indipendenza dal franco CFA
L'articolo proviene dal blog di @Davide Tommasin ዳቪድ ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Notizie dall'Italia e dal mondo
La Treasury Deposit Bank verrà lanciata domani: i giorni del franco CFA sono contati. Il Burkina Faso 🇧🇫 ha finalmente creato una banca di deposito
SOMALIA. Attentato suicida fa decine di vittime sulla spiaggia di Mogadiscio
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Un'esplosione ha causato almeno 32 morti e 63 feriti su una popolare spiaggia di Mogadiscio, la sera di venerdì 2 agosto. Il gruppo al Shebaab, legato ad al-Qaeda, ha rivendicato l'attentato.
L'articolo SOMALIA. Attentato suicida fa decine di vittime
Tutti i dischi anni ’70 dei Magma, dal peggiore al migliore | Rolling Stone Italia
"Un linguaggio inventato, un pianeta alternativo chiamato Kobaïa, una musica possente. Un viaggio nel mondo e nella discografia migliore della band di Christian Vander, prog a modo suo."
...e continuò il suo viaggio tutto allegro!
Come cristiani –alle volte– dobbiamo riscoprire la grazia sovrabbondante di Dio, insieme agli altri fratelli e sorelle, e ricomprenderla nelle varie situazioni della nostra esistenza. Anche se non sono particolarmente facili o affatto gioiose.
Ricevendo il messaggio di salvezza, viviamo con gioia e allegria la nostra vita giorno per giorno, ringraziando il Salvatore.
pastore D'Archino - …e continuò il suo viaggio tutto allegro
Nel libro degli Atti si vede come l’annuncio dell’evangelo si diffonda a poco a poco oltre le ristretta cerchia dei primi discepoli. Qui c’è un etiope, che nell’idea popolare di allora viveva ai co…pastore D'Archino
Stefano Galieni*
L’uccisione del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, messa in atto a Teheran dal governo israeliano va considerata secondo numerosi punti di vista. Intanto, dopo il bombardamento in Yemen e l’aumento delle operazioni in Libano, due Stati sovrani, dovrebbero far considerare l’allargamento del conflitto mediorientale come già in atto. Una fase che, coinvolgendo direttamente, non è la prima volta, l’Iran, finisce col non limitare più i confini reali del conflitto. Ma a quale scopo? Indebolire Hezbollah in Libano come si è fatto con Hamas? Garantire continuità al governo Netanyahu, costi quel che costi? Israele sta subendo in questi mesi numerose e pesanti critiche per il genocidio gazawi, anche da parte di Paesi e di governi considerati amici. Le stesse risoluzioni delle Corti internazionali dell’Aja, (penale e di giustizia), rischiano di costringere Tel Aviv a rapportarsi con meno oltraggio al diritto internazionale. Viene da pensare che questa strategia sia frutto di una scelta autonoma israeliana affinché, indipendentemente da chi sarà il prossimo Presidente USA, ci si trovi davanti ad un fatto compiuto. C’è una guerra in atto su larga scala e l’occidente non può non schierarsi con Israele né far diminuire il proprio sostegno.
Questo permetterebbe di fare carta straccia non solo dei capi di accusa rivolti al governo “dell’unico paese democratico nell’area” (come ancora ci si ostina a dire, ma e soprattutto a impedire qualsiasi prospettiva di risoluzione della questione palestinese. Gli 800 mila coloni in Cisgiordania resterebbero dove sono, Gaza se non si arrende diventerà terra di deportazione o di carestia – drammatico l’aumento dei casi di poliomielite fra i bambini – e Gerusalemme sarà capitale di un solo Stato. Questo a costo di una guerra senza fine. Del resto per gli Usa, indebolire l’Iran, indipendentemente da chi sarà eletto, è da considerare fattore positivo, l’importante è che, anche a costo di far divenire un deserto tanto quel che resta della Palestina che il sud del Libano. Problema non risolto resterebbe il traffico marittimo nel Mar Rosso dove è ancora forte lo spazio e il ruolo della minoranza Houthi. Gli attacchi come quelli condotti da Israele nei giorni scorsi non possono scuotere il Paese, peraltro confinante con gli altri del Golfo e che, non a caso, si stanno irrigidendo anche con gli Usa, in particolare l’Arabia Saudita. Quel tratto di mare è fondamentale, dal punto di vista strategico e commerciale, soprattutto per l’Europa, per Washington, soprattutto se prevarranno spinte isolazioniste, sarà l’ennesima area dimenticata in cui però, ogni giorno, transitano navi commerciali e militari, anche statunitensi.
C’è un secondo punto di vista da tenere in considerazione: per Israele e i suoi alleati, quelle che si stanno effettuando sono “operazioni speciali” contro terroristi. Si combatte contro Hamas, non contro i palestinesi, contro Hezbollah, non contro i libanesi, contro gli Houthi, non gli yemeniti. Una traduzione della lettura del conflitto che non è soltanto formale e linguistica. Si nomina il proprio nemico, lo si fa inserire, anche se si tratta come Hamas ed Hezbollah, nelle liste delle organizzazioni terroriste, pur essendo partiti, con propri statuti, che hanno partecipato ad elezioni e che hanno propri rappresentanti nelle istituzioni. E l’equiparazione partito ostile = organizzazione terroristica, permette di violare senza alcun tipo di restrizione, ogni norma di diritto internazionale.
Un diritto che è divenuto far west 2.0, il leader di Hamas è stato ucciso con un missile ad altissima precisione, così almeno pare, ma che non nasce oggi e da decenni autorizza le potenze imperialiste a operare come giustizieri, (il termine boia sarebbe più adeguato) senza neanche un minimo processo. La storia della seconda metà del XX secolo è costellata di vicende simili, dalle decine di tentativi andati a vuoto per uccidere Fidel Castro a Cuba, agli omicidi degli esuli, realizzati anche in Italia, da agenti delle dittature latino americane incaricate di eliminare chi aveva trovato scampo in Europa. Colpire a distanza, spesso anche con il silenzio complice dei governi in cui erano presenti i rifugiati. Israele, dopo l’attentato sanguinoso alle Olimpiadi di Monaco del 1972, 11 atleti uccisi anche a causa dell’assalto delle teste di cuoio tedesche, decise immediatamente, con l’allora leader Golda Meir di far partire l’operazione “l’Ira di dio”, era, curiosa coincidenza l’11 settembre 1972. E il primo ad essere ucciso fu Wael Zuaiter, intellettuale, pacifista, amico di Moravia e Jean Genet, Ennio Calabria e Giorgio La Pira. Fu ucciso a Roma, il 16 ottobre dello stesso anno. Attivista politico nella sinistra, stava lavorando alla traduzione in italiano de Le mille e una notte. L’uccisione di figure di spicco e di ampia capacità di dialogo, in grado di far conoscere in Europa le ragioni del popolo palestinese, è stato il filo rosso di quella stagione che non si è interrotta neanche dopo gli accordi di Oslo del 1993. Agenti del Mossad hanno colpito indisturbati in Europa e non solo. Omicidi mirati di cui, secondo lo storico il giornalista israeliano Ronen Bergman, sono state uccise, all’estero, da allora, oltre 500 persone. Nel 2018 fece scalpore in Italia il suo volume “Uccidi per primo” che ricostruiva molte di quelle vicende. Negli ultimi anni gli obiettivi sono stati anche dirigenti di Hamas e di Hezbollah e nonostante alcuni smacchi, non si sono fermati. Considerando anche gli omicidi mirati compiuti in Cisgiordania e aggiungendo cittadini siriani o iraniani, si è ormai superata la soglia delle 800 uccisioni, tutte rimaste impunite. Tutte compresa quella di un cameriere arabo, in Norvegia, scambiato per un palestinese, quelle di scienziati, almeno 5 eliminati in maniera diversa in Iran in quanto sospettati di lavorare ad un ordigno nucleare per Teheran, Nel 1997, guarda caso col primo governo Netanyahu, riprende la catena di omicidi e si tenta di avvelenare ad Amman, in Giordania, Khaled Meshal, considerato l’allora leader politico di Hamas. Un triplo errore perché Meshal sopravvive, gli avvelenatori vengono arrestati e il governo Giordano, che aveva da poco firmato gli accordi con Israele, minaccia di stracciarli. Come in una pessima spy story, il governo di Tel Aviv è costretto non solo a mandare l’antidoto al veleno che salva l’esponente politico ma anche a liberare l’allora vero leader spirituale del Movimento di Resistenza Islamica, Hamas, lo sceicco Ahmed Yassin che torna a Gaza accolto come un eroe. I governi israeliani, ormai da oltre 50 anni, dichiarano di “dover condurre” queste azioni perché non si fidano più dei governi europei, ma nel frattempo hanno continuato ad uccidere in Tunisia, Cipro, Turchia, Siria, Yemen, Emirati Arabi. Uno smacco si determina a Dubai nel 2010, quando, nella camera d’albergo, viene soffocato con un veleno un dirigente di Hamas. Ma come in ogni grande albergo ci sono le telecamere che tutto osservano e i killer vengono tutti identificati dall’intelligence degli Emirati.
Rispetto al 1972, gran parte dei Paesi in cui trovano rifugio esponenti palestinesi, sono dotati di tecnologia e di intelligence molto avanzata, non vale più la superiorità che, insieme al comune intento degli Usa e di altri governi UE, sancivano il potere assoluto. Oggi le armi per rispondere colpo su colpo sono in mano a numerosi Stati e ad ogni azione prima o poi corrisponde una reazione, sul piano militare, destinata a far aumentare la tensione. E non è più utilizzabile, continuando con la metafora del western, a elaborare liste di “wanted, dead or alive” ( di vivi ne prendono sempre raramente), il mondo multipolare non permette queste semplificazioni tanto care alla leggenda della vecchia frontiera su cui sono nati gli Usa. Prima o poi si dovrà tornare ad accettare che le soluzioni ai conflitti le può trovare solo la diplomazia, quella reale e non serva di interessi superiori. Ma quanti ne cadranno di leader o di uomini, donne, bambini che non sono neanche nelle liste, prima che questo possa accadere? Pace e tregua diventano perciò ancor più urgenti parole dominanti. Da ultimo, una terribile perplessità. Nel ripercorrere decenni di omicidi extragiudiziali sale un’inquietudine. Chi ci assicura che, avendo opinioni che vengono censurate anche dalle piattaforme social, che sono bandite dal sistema mediatico mainstream di non essere, che so, in quanto comunisti, anche noi un prossimo target su cui apporre la scritta wanted? Se si torna ad essere considerati come non gestibili, nelle nostre ormai caricature di democrazie, anche questo è possibile
*da Transform Italia
Per Israele, USA e non solo vale la legge del far west 2.0
Stefano Galieni* L’uccisione del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, messa in atto a Teheran dal governo israeliano va considerata secondo numerosi puRifondazione Comunista
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macfranc
in reply to Poliverso - notizie dal Fediverso ⁂ • • •naturalment consigliamo agli utenti poliversity di guardare il link alla pagina correttamente formattata di Friendica:
poliverso.org/display/0477a01e…
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informapirata ⁂, Poliverso - notizie dal Fediverso ⁂ e nikol reshared this.
Poliverso - notizie dal Fediverso ⁂
Unknown parent • •@:sailfish: Must o don't? ⭐️ non è colpa tua, mastodon non riesce a comprendere le tabelle...
Puoi leggere qui la formattazione reale:
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@Che succede nel Fediverso?
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Simone
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Elena ``of Valhalla''
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in reply to Elena ``of Valhalla'' • •@Elena ``of Valhalla'' ho provato diversi sistemi per rendere quel post compatibile con mastodon, meno invasivo possibile e leggibile. .
Mi sembra che finora non sia riuscito a trovare nessuna possibilità. Considerando che non è stato neanche pubblicato nella community di Lemmy, e non ho neanche capito perché, ho deciso di cancellarlo 🤣
@Simone
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Elena ``of Valhalla''
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Simone
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in reply to Simone • •@Simone ma sì, tanto a riscrivere un post meglio si fa sempre in tempo. E se non ci si riesce, vuol dire che era meglio non scriverlo... 😁
@Elena ``of Valhalla''
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