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Negli ultimi due anni HotNews . ro, uno dei siti di notizie più grandi e popolari in Romania, è stato inondato da commenti troll filo-russi.
feddit.it/post/9907946

Il nuovo post di cybersecurity è su feddit.



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I proletari dell’intelligenza artificiale
feddit.it/post/9906360

Il nuovo post di chobeat è su feddit.it/c/lavoro

internazionale.it/reportage/la…

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Dentro le fabbriche dell' "AI slop" di Facebook.

404media.co/where-facebooks-ai…

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in reply to floreana

@floreana
Non possiamo saperlo, ma noi italiani non è che possiamo fare tanto gli splendidi, Considerando che uno dei canali più seguiti su telegram è ultim'ora 24 che è piuttosto filorusso...

@Catalin Cimpanu

in reply to Cybersecurity & cyberwarfare

Tenuto conto che i mezzi di informazione occidentali sono pieni di propaganda e nasconono notizie, per capirci qualcosa bisogna leggere fonti estere. Per carità, sparano pure loro cavolate, ma almeno sono più riconoscibili. Reddit dal punto di vista delle notizie è totalmente illeggibile. In questo momento è solo propaganda e cavolate, pure in sub tematici. Ho trovato molto più leggibili siti cinesi ( tradotti con chatgpt ) che reddit stesso. Oltretutto sui social occidentali c'è una censura spaventosa ( pure qui su lenny nei sub anglofili ). Censura così forte che mi stupisco alle volte di trovare certe opinioni.


Mistero Yulan. Cosa ci dicono le nuove immagini della nave anfibia cinese

[quote]Gli sforzi di espansione della Marina militare della People’s Liberation Army continuano senza sosta. Le ambizioni revisioniste (tanto su scala locale che su scala globale) di Pechino spingono infatti questo attore a destinare ingenti quantità di risorse per la costruzione di nuove




Dopo la partita di volley Italia - Giappone (Olimpiadi Parigi 2024)


da Chepalle blog - di Mario Salvini

In mezzo a uno tsunami cosí ti vien voglia di lasciarti andare. Se qualsiasi cosa provi a fare, quelli di là trovan sempre la maniera di frapporre una mano, un piede, un’anca, una coscia, un gomito tra il pavimento e la tua schiacciata, a un certo punto ti fai portar via.
O ti arrendi, o ti perdi, ubriacato da tutti quei prodigi. Quanti accidenti di giapponesi c’erano in quegli 81 metri quadri? E quanti cavolo di Yamamoto?
Ti sembrava di vederci doppio, quadruplo. E in più eri impallinato dalle loro battute. Che quei demoni tiravano a mille e non sbagliavano mai.
Qualsiasi squadra al mondo sarebbe stata trascinata via. Non i nostri. Nel post precedente ho messo Simo Giannelli, con gli occhi lucidi, in battuta sui loro match ball del terzo set. Un attimo prima di morire
Quel suo ace resterà per sempre nella storia della pallavolo italiana. Speriamo in quella dello sport italiano, se capite cosa intendo
Poi c’è molto altro.
Che il Giappone avrebbe potuto essere questo il mio amico e collega Davide Romani lo diceva da mesi. Smentito dal girone, e poi puntualmente ottimo profeta nel momento per noi peggiore
Fefè De Giorgi lo sapeva più di tutti. E lo sapeva ogni lettore che stamattina avesse letto la Gazzetta. Dove, riportando le parole del ct, Elisabetta Esposito ha scritto: “Il Giappone ha un libero straordinario che fa delle cose fuori dal normale. Noi dobbiamo essere bravi ad avere pazienza, che non significa aspettare, significa accettare la situazione”
Ecco, i nostri sono stati stupefacenti, per come hanno accettato la bravura dei loro avversari. Per come sono andati oltre gli errori commessi. Per come non si sono incolpati l’un l’altro.
Se ho avuto fiducia fino in fondo è stato per due palloni nella fase finale di secondo set, quando ancora mi stavo illudendo di poter andare sull’1-1. Due alzate NON precise di Giannelli, tutte e due per Lavia
“Lo schiacciatore non commenta le alzate, le risolve”, diceva - e dice - Julio Velasco
Lavia le aveva risolte, e lì per lì sembrava che non fosse servito a nulla. E invece è anche per quello che siamo rimasti vivi.
È la pallavolo, è la vita, direbbe Al Pacino se ogni maledetta domenica avesse fatto l’allenatore di pallavolo invece che di football
È l’insegnamento di questa che è stata una delle partite di pallavolo più belle di sempre
In cui una squadra italiana è stata capace di non farsi spazzar via, come sarebbe successo a qualsiasi altra squadra. E come a regola avrebbe dovuto capitare a un gruppo di ragazzi giovanissimi
Che invece sono stati duri come il granito.
E lo sono stati perché in panchina hanno un gigante
Che non solo aveva già visto questa partita, come avete letto sulla Gazzetta
Ma perché è un riferimento
Perché è un adulto. Non c’entra l’età.
Per come interpreta il suo ruolo con autorevolezza senza autoritarismi. Con competenza. Con sicurezza trasmettendo sicurezza. Che è poi esattamente quello per cui dopo il Mondiale vinto lo aveva ringraziato il presidente, Sergio Mattarella. Che magari di pallavolo non ci capisce molto, ma di uomini e di vIta sí.
Tutti, in qualsiasi ambito, avremmo bisogno di girarci verso la panchina e di trovarci un Ferdinando De Giorgi
Non è un’altra ragione di cui andare fieri, oltre alla vittoria.
È LA ragione per cui la vittoria l’abbiamo trovata, in quel modo disperato, esaltante, inimmaginabile.



Iran a mani nude di Mariano Giustino

[quote]Siamo orgogliosi di annunciare l’uscita, per Rubettino, del libro che raccoglie, ampliandole, le storie di “donne coraggiose” raccontate da Mariano Giustino sul sito della Fle. Acquistarlo, regalarlo, leggerlo, è un modo per far sentire meno sole le donne iraniane. Le donne iraniane da anni elaborano strategie per sfidare la discriminazione di



Mercoledì 7 agosto ore 18.00, piazzale degli Eroi 9 a Roma presidio contro le aggressioni operate da chi sostiene il governo israeliano, davanti alla sede dell

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Creating 1 um Features The Hacker Way


[Breaking Taps] has done some lithography experiments in the past, including some test patterns and a rudimentary camera sensor. But now, it’s time to turn it up a notch with …read more https://hackaday.com/2024/08/06/creating-1%C2%B5m-features-the-hacke

17927794

[Breaking Taps] has done some lithography experiments in the past, including some test patterns and a rudimentary camera sensor. But now, it’s time to turn it up a notch with 1µm garage semiconductor ambitions.

The e-beam lithography he’s done in the past can achieve some impressive resolutions, but they aren’t very fast; a single beam of electrons needs to scan over the entire exposure area, somewhat like a tiny crayon. That’s not very scalable; he needed a better solution to make 1µm semiconductors.
17927796Test patterns from the first attempt
In his quest, he starts by trying to do maskless photolithography, using a literal projector to shine light on the target area all at once. After hacking a projector devkit apart, replacing blue with ultraviolet and adding custom optics, it’s time for a test. The process works for the most part but can’t produce fine details the way [Breaking Taps] needs. Unfortunately, fixing that would mean tearing the whole set-up apart for the umpteenth time.

17927798The photomask used in the reduction machine
In either a genius move, or the typical hacker tangent energy, he decides not to completely re-build the maskless lithography machine, but instead uses it to create masks for use in a 10:1 reduction machine, also known as the more traditional mask photolithography. In the end, this works out well for him, reaching just about 2µm effective minimum feature size in this two-step process.

We haven’t even remotely covered everything and there are, of course, always things to improve. And who knows? Maybe we’ll see 1µm semiconductors from [Breaking Taps] in the future.

youtube.com/embed/RuVS7MsQk4Y?…



Pitch Black 2024. Il ruolo crescente dell’Italia nell’Indo Pacifico spiegato da Caffio e Nones

[quote]È terminata venerdì 2 agosto in Australia la Pitch Black 2024, esercitazione multinazionale e interforze a cadenza biennale a cui, per la prima volta, l’Italia ha partecipato con l’invio della propria ammiraglia, la portaerei Cavour, ed il suo gruppo di battaglia, impegnati in un dispiegamento



Direttiva NIS2, entrata in vigore anticipata. Il Governo vuole fare presto sulla cyber


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Il Governo ha tempo di recepire la Direttiva NIS2 entro il 17 ottobre 2024, ma sembra voglia fare presto nell’approvarla. Il via potrebbe arrivare dopodomani in Consiglio dei ministri con l’approvazione del relativo decreto legislativo con cui



La Russia non stava finendo i missili?
chi fa questa domanda pensa che una nazione sia la dispensa di una casa privata, dove hai tutte le cose in fila sullo scaffale e conti quanti giorni hai prima di usare l'ultimo. ovviamente i rifornimento militari non sono questo. perché si possono usare testate chimiche o atomiche su molti vettori diversi. i sistemi di arma sono sempre in qualche modo "modulari" e intercambiabili. ci sono magazzini che contengono pezzi che possono essere usati. pezzi che possono essere riadattati. credo che i russi siano molto creativi a riciclare quello che hanno. e di alcuni singoli pezzi hanno quantità smisurate. una parte poi viene rimpiazzata, anche se con pezzi con originali e prestazioni da rivalutare, specie riguardo alla precisione. poi non si può dimenticare che cina, iran e corea del nord stanno armando la russa (il contrario di quello che avveniva 5 anni fa, quando la russia vendeva armi). senza contare che noi non abbiamo dati precisi ma dati di intelligence. magari pure quelli che i russi vogliono che abbiamo. alla luce del fatto che anche l'ucraina viene rifornita, si tratta di fare un bilancio e definire chi è in difficoltà a approvigionarsi e chi no. chi consuma più di quello che rimpiazza. per cui credo che chi fa questa domanda o è il mala fede o non ci sta con la testa. perché nessuna nazione userà mai l'ultimo missile dell'ultimo deposito di qualsiasi arma abbia in magazzino. e pensare il contrario è insensato. sarebbe come pensare che uno stato abbia con cassa con 100€ e possa spendere solo fino all'ultimo €. sono governi… non privati. è evidente, dall'uso di armi più o meno riadattate e improvvisate, che i russi hanno fatto ricorso a una certa creatività. a partire dall'elettronica usata nei loro sistemi di armi. cosa dice questo? che sono in difficoltà. non dice che abbiano finito qualcosa, o che lo finiranno. vorrei capire perché i putiniani pensano che possa funzionare mettere in bocca a chi difendere l'ucraina e la sua libertà, parole che non hanno mai detto. anche perché nessuno ha mai sostenuto che la russia potesse finire qualcosa, ma solo che era in difficoltà. è una maratona, non i 100m. la russia non rinuncerà mai all'ucraina. perlomeno finché ragionerà a questo modo. ma neppure si può permettere che in europa riprendano guerre e invasioni fra stati europei, come nel 1800. la fine dell'URSS è irreversibile perché è stata vinta dalla storia, non da una guerra, o da un nemico. un'idea che non funzionava. alla lunga. stalin e putin si sbagliano. la repressione non risolve qualsiasi problema. so che putin è sconvolto per la caduta del muro di berlino. ma poteva finire solo così. con il sangue o senza sangue. c'è una tendenza nella storia. una specie di evoluzione biologica. sopravvive solo quello che funziona.


A Look Inside the Space Shuttle’s First Printer


There was even a day not too long ago when printers appeared to be going the way of the dodo; remember the “paperless office” craze? But then, printer manufacturers invented …read more https://hackaday.com/2024/08/06/a-look-inside-the-space-shuttles-firs

17924338

There was even a day not too long ago when printers appeared to be going the way of the dodo; remember the “paperless office” craze? But then, printer manufacturers invented printers so cheap they could give them away while charging $12,000 a gallon for the ink, and the paperless office suddenly suffered an extinction-level event of its own. You’d think space would be the one place where computer users would be spared the travails of printing, but as [Ken Shirriff] outlines, there were printers aboard the Space Shuttle, and the story behind them is fascinating.

The push for printers in space came from the combined forces of NASA’s love for checklists and the need for astronauts in the early programs to tediously copy them to paper; Apollo 13, anyone? According to [Ken], NASA had always planned for the ability to print on the Shuttle, but when their fancy fax machine wasn’t ready in time, they kludged together an interim solution from a US military teleprinter, the AN/UG-74C. [Ken] got a hold of one of these beasts for a look inside, and it holds some wonders. Based on a Motorola MC6800, the teleprinter sported both a keyboard, a current loop digital interface, and even a rudimentary word processor, none of which were of much use aboard the Shuttle. All that stuff was stripped out, leaving mostly just the spinning 80-character-wide print drum and the array of 80 solenoid-powered hammers, to bang out complete lines of text at a time. To make the printer Shuttle-worthy, a 600-baud frequency-shift keying (FSK) interface was added, which patched into the spaceplane’s comms system.

[Ken] does his usual meticulous analysis of the engineering of this wonderful bit of retro space gear, which you can read all about in the linked article. We hope this portends a video by his merry band of Apollo-centric collaborators, for a look at some delicious 1970s space hardware.



Google ritira l'annuncio "Dear Sydney" dopo le critiche negative

Google ha ritirato l'annuncio "Dear Sydney" dopo una pioggia di critiche.



I cacciabombardieri italiani sono arrivati in Lituania


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Con il trasferimento degli Eurofighter l'Italia accresce il suo coinvolgimento diretto nelle operazioni militari dell'Alleanza Atlantica a sostegno del governo di Kiev
L'articolo I cacciabombardieri italianihttps://pagineesteri.it/2024/08/06/mondo/i-cacciabombardieri-italiani-sono-arrivati-in-lituania/


Unknown parent



A chi volesse leggere un reportage d'epoca sul bombardamento atomico di Hiroshima consiglio questo di John Hersey.
Link senza paywall, almeno per la prima lettura del New Yorker, in inglese.
Crudo, matter of fact, una mazzata ogni volta che lo rileggo.

newyorker.com/magazine/1946/08…

#hiroshima #hiroshimaanniversary



La Commissione europea va avanti con il progetto per creazione di “Fabbriche di intelligenza artificiale”

L'articolo proviene da #Euractiv Italia ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Intelligenza Artificiale
La Commissione europea ha iniziato a portare avanti gli sforzi per agevolare la creazione di centri dati per

Intelligenza Artificiale reshared this.



Al via in India l’esercitazione aerea Tarang Shakti 2024 (c’è anche l’Italia)

[quote]Dal 6 agosto al 14 settembre l’India ospiterà Tarang Shakti 2024, il più grande esercizio aereo multinazionale mai realizzato nel Paese, come annunciato mercoledì dall’Aeronautica Militare Indiana (IAF). All’evento sono stati invitati 51 paesi, e l’esercitazione si svolgerà in due fasi. L’Italia parteciperà



Gli Stati Uniti Sviluppano un’Intelligenza Artificiale per Prevedere gli Attacchi dei Talebani


Negli ultimi anni, gli Stati Uniti hanno intrapreso un progetto ambizioso per migliorare la sicurezza in Afghanistan attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale (IA). Il sistema, noto come Raven Sentry, è stato progettato per prevedere gli attacchi dei

Negli ultimi anni, gli Stati Uniti hanno intrapreso un progetto ambizioso per migliorare la sicurezza in Afghanistan attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale (IA). Il sistema, noto come Raven Sentry, è stato progettato per prevedere gli attacchi dei talebani, fornendo avvertimenti tempestivi e mirati alle forze di sicurezza locali e alle autorità governative.

Come Funziona Raven Sentry


Il progetto Raven Sentry è nato da una collaborazione tra ingegneri della Silicon Valley e analisti militari in Afghanistan. All’inizio, la curazione dei dati è stata effettuata manualmente, con riunioni regolari tra il team analitico in Afghanistan e gli stakeholder a Washington e al Comando Centrale degli Stati Uniti. La standardizzazione dei dati è stata un passo cruciale per assicurare l’accuratezza del sistema.

Raven Sentry è stato addestrato utilizzando tre database di attacchi storici non classificati e monitorava 17 fonti di dati geospaziali commerciali, rapporti di intelligence open source (OSINT) e set di dati GIS (sistemi di informazione geografica). Il sistema è stato progettato per rilevare anomalie nelle attività che potrebbero indicare un imminente attacco, come movimenti lungo le rotte storiche di infiltrazione degli insorti o attività della popolazione locale.

Successi del Sistema


Raven Sentry ha raggiunto notevoli successi nel campo della sicurezza predittiva in Afghanistan. Tra i principali successi si possono elencare:

Apprendimento Continuo: Raven Sentry è stato progettato per apprendere e migliorare continuamente dalle esperienze reali. Gli analisti hanno migliorato l’IA identificando input chiave di avvertimento di aggressione insurrezionale e evidenziandoli per il sistema, simile a come un ascoltatore “gradisce” una canzone su una piattaforma musicale, ricevendo suggerimenti di brani simili. Questo processo di miglioramento continuo ha reso il sistema sempre più accurato e reattivo alle minacce emergenti.

Previsione Accurata degli Attacchi: Nel 2020, Raven Sentry ha dimostrato di poter prevedere con una precisione del 70% le finestre temporali in cui specifici centri governativi erano a maggior rischio di attacco. Ad esempio, ha previsto con successo un attacco al centro provinciale di Jalalabad tra il 1º e il 12 luglio, stimando anche il numero di vittime con una certa precisione basata su attacchi storici simili​.

Identificazione delle Zone a Rischio: Il sistema ha identificato regioni a rischio di attacco e ha aiutato gli operatori a focalizzare le risorse di raccolta e le piattaforme di attacco. Questo ha permesso di concentrare gli sforzi di prevenzione e di risposta in aree specifiche, aumentando l’efficacia delle operazioni di sicurezza​.

Avvertimenti Tempestivi: Durante i test, Raven Sentry ha fornito avvertimenti con più di 48 ore di anticipo per oltre 41 eventi di aggressione insurrezionale in cinque province storicamente violente. Questo ha permesso alle forze di sicurezza di prepararsi adeguatamente e di prevenire o mitigare gli effetti degli attacchi​.

Miglioramenti Continui


Raven Sentry è stato progettato per apprendere e migliorare continuamente dalle esperienze reali. Gli analisti hanno migliorato l’IA identificando input chiave di avvertimento di aggressione insurrezionale e evidenziandoli per il sistema, simile a come un ascoltatore “gradisce” una canzone su una piattaforma musicale, ricevendo suggerimenti di brani simili. Questo processo di miglioramento continuo ha reso il sistema sempre più accurato e reattivo alle minacce emergenti​.

Uno degli aspetti più innovativi di Raven Sentry è la sua capacità di “apprendere” dalle situazioni sul campo. Quando il sistema rileva un’anomalia e questa viene verificata come minaccia reale, l’algoritmo si adatta e migliora la sua capacità di rilevare eventi simili in futuro. Questa capacità di apprendimento continuo consente al sistema di diventare sempre più preciso e affidabile con il passare del tempo.

Il Contesto di Sicurezza in Afghanistan

Sicurezza Fisica


L’Afghanistan continua a essere un paese altamente instabile dal punto di vista della sicurezza. Dopo il ritiro delle forze statunitensi e della NATO nell’agosto 2021, i talebani hanno rapidamente preso il controllo del paese. Questo ha creato un vuoto di potere che ha permesso a vari gruppi terroristici di operare con maggiore libertà. Al-Qaida, per esempio, ha visto una ripresa sotto il regime talebano, mantenendo legami storici con i nuovi governanti afghani. Nel frattempo, ISIS-Khorasan (ISIS-K) ha ampliato la sua presenza, sfruttando le tensioni locali e regionali per rafforzare la propria base operativa​.

Cybersicurezza


Oltre alla minaccia fisica, l’Afghanistan deve affrontare sfide significative nel campo della cybersicurezza. Con l’aumento delle tecnologie digitali, le infrastrutture critiche del paese sono diventate bersagli per attacchi cibernetici da parte di attori statali e non statali. I talebani stessi hanno utilizzato piattaforme di social media e altre tecnologie digitali per diffondere la loro propaganda e coordinare operazioni. Questo crea una duplice minaccia: da un lato, l’uso delle tecnologie digitali da parte dei gruppi terroristici, e dall’altro, la vulnerabilità delle infrastrutture critiche afghane agli attacchi cibernetici​.

Cooperazione Internazionale


La comunità internazionale ha un ruolo cruciale nel supportare l’Afghanistan nella gestione delle sue sfide di sicurezza. Gli Stati Uniti e altri paesi occidentali continuano a monitorare la situazione e a fornire assistenza attraverso programmi di formazione e supporto tecnico. La collaborazione con le agenzie di intelligence locali e internazionali è essenziale per prevenire attacchi terroristici e migliorare la sicurezza cibernetica del paese.

Interpretazione dei Possibili Risvolti
Risvolti Positivi


  1. Miglioramento della Sicurezza: Raven Sentry ha il potenziale di aumentare significativamente la sicurezza in Afghanistan, fornendo avvertimenti tempestivi che possono prevenire attacchi terroristici e salvare vite umane.
  2. Ottimizzazione delle Risorse: La capacità di identificare zone a rischio e fornire avvertimenti specifici consente alle forze di sicurezza di allocare le risorse in modo più efficiente, migliorando l’efficacia delle operazioni di prevenzione e risposta.
  3. Apprendimento Continuo: La tecnologia di apprendimento automatico di Raven Sentry permette al sistema di migliorare continuamente, diventando sempre più preciso e reattivo alle minacce emergenti.


Risvolti Negativi


  1. Dipendenza dalla Tecnologia: L’eccessiva dipendenza da sistemi di IA come Raven Sentry potrebbe portare a una riduzione delle capacità di analisi e decision-making umane, con potenziali rischi in caso di malfunzionamenti del sistema.
  2. Questioni Etiche: L’uso di tecnologie avanzate per la sorveglianza e la previsione degli attacchi solleva questioni etiche riguardo alla privacy e ai diritti umani, specialmente se i dati vengono utilizzati in modo improprio.
  3. Vulnerabilità Cibernetiche: L’integrazione di tecnologie digitali avanzate comporta anche il rischio di attacchi cibernetici mirati a compromettere il sistema, mettendo a rischio le informazioni sensibili e la sicurezza nazionale.


Conclusioni


L’esperienza del progetto Raven Sentry dimostra il potenziale delle tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale per migliorare la sicurezza e la prevenzione degli attacchi terroristici. Nonostante le sfide e le interruzioni, le lezioni apprese da questa iniziativa stanno già contribuendo a nuove soluzioni analitiche che potrebbero avere un impatto significativo sulla sicurezza globale. Raven Sentry rappresenta un esempio innovativo di come la tecnologia possa essere utilizzata per affrontare le minacce alla sicurezza in un contesto moderno e complesso.

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Banche e istituti finanziari continuano a investire nella fornitura di armi a Israele


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo articolo di @valori
Ci sono anche Unicredit e Intesa Sanpaolo tra le banche e le istituzioni finanziarie che guadagnano dalle armi a Israele
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valori.it/banche-armi-israele/



A furia di sperperare soldi per pagare terroristi, per fare colpi di stato per corrompere politici di altri Paesi, prima o poi si pagano le conseguenze.
imolaoggi.it/2024/08/05/borsa-…




Questo personaggio, non pago di aver svenduto il patrimonio industriale nazionale, non pago di averci imprigionati nel lager UE attraverso l'euro, dopo essersi dichiarato servo dell'ue, ancora prova a danneggiare l'Italia, ancora parla, senza alcuna vergogna...






di Monica Pellicone - Da Pescara il leader nazionale di Rifondazione lancia una campagna contro la decisione del governo. E in conferenza stampa intervengono


di Edi Arnaud, Paolo Cacciari, Marinella Correggia, Marino Ruzzenenti -

Il ricordo

Giovanna Ricoveri se ne è andata, a Genova, nella notte fra il 3 e il 4 agosto. Cinque anni dopo Giorgio Nebbia, con il quale aveva collaborato fin dal 1991, anno di nascita dell’edizione italiana di Cns-Capitalismo Natura Socialismo. La rivista di ecologia politica, diretta da Giovanna e da Valentino Parlato, faceva parte di una rete internazionale creata due anni prima in California da James O’Connor, il teorico della seconda contraddizione: quella fra capitale e natura.

Nata a Rosignano, sulla costa livornese, Giovanna Ricoveri aveva iniziato a collaborare stabilmente con la Cgil nei primi anni 1970, un impegno durato fino ai primi anni 1990. In seguito, dirigendo Cns, diventata poi Cns-Ecologia politica, si dedicò ad analizzare tre grandi questioni a lungo trascurate o negate dalle forze politiche della sinistra: la crisi ecologica come causa importante di crisi economica e sociale; lavoro e natura come due contraddizioni speculari che nel capitalismo maturo vanno affrontate insieme, due facce della stessa medaglia; l’importanza dei movimenti sociali nel superamento della crisi. Negli anni 1990, forse solo su Cns si potevano leggere saggi guidati dalle interconnessioni che cromaticamente potremmo riassumere nella definizione “rosso-verde”.

Giovanna fu anche straordinaria curatrice di diversi libri. Sviluppò l’idea della centralità della natura anche grazie ai rapporti con l’eco-femminismo a livello internazionale. Approfondì con passione l’antica eppure attualissima tematica dei beni comuni e si inserì, lei proveniente dal sindacato, nel dibattito internazionale sulla decrescita. Le tante persone che – come noi – hanno avuto Giovanna come compagna di pensiero e attività, e come amica, sono approdate a lei per vie diverse.

Chi partendo dal mondo del lavoro, chi da quello dell’ecologia. Giovanna era profondamente legata all’idea che per affrontare la crisi ecologica fosse indispensabile il contributo del movimento dei lavoratori, di chi agiva direttamente all’interno del sistema produttivo. E d’altro canto, per un vero ambientalismo che intendesse cambiare la società, era indispensabile il contributo dei lavoratori. Questione sociale e questione ecologica come inscindibilmente unite, una convergenza necessaria, ecco il messaggio centrale di Giovanna.

Un contributo che ci mancherà, in un mondo pervaso dalla convinzione che il neoliberismo si possa in qualche modo governare, e che la questione ecologica si possa risolvere con la green economy, mantenendo intanto il sistema capitalistico. Tanti i ricordi personali. Gli incontri con lei nella sua casa-ufficio erano sempre densi, a volte agitati, mai noiosi. Prima di passare all’enorme tavolo da lavoro, bianco e un po’ traballante sotto il peso di libri e fascicoli, l’accoglienza avveniva in cucina con il caffè e i biscotti.

E come dimenticare i piatti toscani che cucinava anche per i vegetariani. Negli ultimi due mesi aveva avuto un’emorragia cerebrale dalla quale purtroppo non si era più ripresa. Nel libro collettivo pubblicato dalla Fondazione Luigi Micheletti nel 2016 per festeggiare i 90 anni di Giorgio Nebbia, Giovanna si esprimeva così: “Giorgio è uno scienziato che ha cuore e intelligenza”. Giovanna, valeva anche per te. Un abbraccio alla famiglia e in particolare alle nipoti Eleonora e Luisa.



Giovanna Ricoveri ci ha lasciati. Ma resta tutto il lavoro straordinario fatto in decenni di militanza sociale e culturale. Giovanna entra di diritto nel gotha


Mulé a TPI: “Forza Italia non deve chiudersi in cerchi magici, è ora di aprirsi come nel 1994”


@Politica interna, europea e internazionale
Presidente Mulè, proprio non riusciamo a uscire dagli anni di piombo? Anche gli anniversari delle stragi di Bologna e dell’Italicus sono una ragione per l’ennesima contrapposizione sul ventennio mai passato. “Il nostro problema, il



Esempio di come inserire un testo alternativo nelle immagini

Il post è stato utilizzato qui come esempio per la guida di Friendica

Immagine senza #AltText:

Immagine con link alla fonte dell'immagine e testo alternativo:

Veicolo spaziale in dotazione all'impero galattico



Aumentano in modo preoccupante le aggressioni alle sedi e a compagn* di Rifondazione Comunista, da parte di fascisti e sionisti, essendo individuati come princi

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#NotiziePerLaScuola
È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

🔶 Istruzione tecnica e professionale, la riforma è legge.

Poliverso & Poliversity reshared this.



La decimazione del mondo accademico di Gaza è ‘impossibile da quantificare’


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Con migliaia di docenti e studenti probabilmente uccisi e i campus distrutti, le università palestinesi della Striscia provano a sopravvivere allo "scolasticidio"
L'articolo La decimazione del mondo accademico di Gaza è ‘impossibile da quantificare’



UN Human Rights Council finds #Israel GUILTY of #WarCrimes: “Israeli authorities are responsible for war crimes... extermination ... #murder, using #starvation”
Source:
t.co/8O0xwHPzho
#UN #humanrightscouncil #palestine


Greenpeace: Eni continua a estrarre gas e petrolio ignorando l’Accordo di Parigi


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo articolo di @valori
Eni è operatore o azionista in 552 progetti fossili che hanno iniziato, o inizieranno, le attività estrattive dopo il 2015. Lo svela un report di Greenpeace
L'articolo Greenpeace: Eni continua a estrarre gas e petrolio ignorando l’Accordo di Parigi proviene



Welcome back to another edition of the weekly-ish news of the fediverse. This edition contains the news of last week, as well as some news items from the previous few weeks that I’ve spotted while I was on holiday break.
[share author='Laurens Hof' profile='https://fediversereport.com/author/laurenshof/' avatar='https://poliverso.org/photo/206608119366e42c304ffac007248590-5.jpeg?ts=1734620326' link='https://fediversereport.com/last-week-in-fediverse-ep-78/' posted='2024-08-04 18:07:25' guid='08552256-1ddb99c7716650c2-f2303ba4' message_id='https://fediversereport.com/last-week-in-fediverse-ep-78/']Last Week in Fediverse – ep 78

Welcome back to another edition of the weekly-ish news of the fediverse. This edition contains the news of last week, as well as some news items from the previous few weeks that I’ve spotted while I was on holiday break. My holiday was indeed fully offline out of the feeds, but I could not resist afterwards to dig in to find out what happened while I was offline.

As a teaser: I’ve started working behind the scenes to launch something new with Fediverse Report, that will be in addition to the weekly newsletters. Stay tuned!

The News


GoToSocial’s latest release adds comment-controls, which allows people to determine who can reply to their posts. GoToSocial explains: ‘you’ll be able to configure your account so that new posts created by you will have an interaction policy set on them, which determines whether your instance drops or accepts replies, likes, and boosts of your posts, depending on the visibility of the post, and whether or not an account trying to interact with you is in your followers/following list.’

Safety has been a major conversation on the fediverse feeds recently, especially with Black people pointing out the lacking safety tools and major harrassment they experience on the fediverse. One aspect that facilitates the harassment is the default opt-out approach to federation; where racists and other bigots will simply spin up a new fediverse server and send (semi)-private messages with hate speech to Black people. This is why ‘just switch to a server with better moderation’ is such a problematic response; it does not actually fix one of the main ways Black people experience on the fediverse, while placing the onus on them to solve the problem. One interesting response is in building a separate network with ActivityPub based on allow-list federation, and I’m keeping a close eye on how this evolves.

PeerTube’s latest update adds ‘automatic video transcription using Whisper , a new comment policy “requires approval first”, auto-tagging/labelling of videos and comments based on specific rules and a comment moderation page for video publishers’. This blog post provides more details about the development story on adding the transcription feature.

Patchwork is an upcoming plugin system for Mastodon that is developed by Newsmast, that is tentatively scheduled to be released next month. The latest update by Newsmast showcases the variety of plugins that they’ll offer, including setting local-only posts, changing post length, and scheduling posts. The bigger part is also the addition of Channels, custom timelines that will allow external parties to hook into as well.

Some statistics that relate compare the different platforms. A comparison of sources of traffic to news site heise.de, showing how Bluesky has surpassed Mastodon in clicks. A new comparison by Kuba Suder shows the different ways people post on Bluesky that is not done via a PDS that is hosted by Bluesky company. In February this year, Bluesky started support for having people self-host their own Personal Data Server (PDS) that is not managed by their company. The amount of people who do so is small, with less than 100 active account. Significantly more people post onto Bluesky via their bridged ActivityPub account. Speaking of bridged accounts: Eugen Rochko has now bridged his Mastodon account to Bluesky. Rochko has been outspokenly critical of Bluesky in the past, saying that they should adopt ActivityPub instead of building their own protocol.

Some more updates by Ghost, who is getting along further with their ActivityPub implementation. The newsletter is now getting better connected to the fediverse, allowing you to follow it directly from your Mastodon account.

Mastodon moves their iOS app development in-house, and is recruiting a full-time iOS app developer. Up until now, the Mastodon iOS app was developed by two freelance developers.

A slightly obscure news update because I love interoperability: Guppe Groups have been around for a while, and are a way to get some semblance of Groups added onto microblogging platforms, functioning similar to hashtags. Now link-aggregator platform PieFed has added support for these types of groups, you can see an example here. I’m mentioning this news here because I think there is a lot more space to experiment with different platform designs that take inspiration from both microblogging, link-aggregators and forums, and this is a small example of it. PieFed added support for community wikis as well.

Bluesky released Starter Packs a month ago as a way to easy the onboarding process, and reactions on the rest of the fediverse were that this was a good idea that could potentially be copied. Statistics show however that the feature has not been actively used by the community. Part of the reason could be that signups to decentralised social networks in general have mostly stopped.

WeDistribute wrote about NeoDB, calling it ‘a review system for culture’. NeoDB is one of the more interesting platforms available in the fediverse, with an incredible wide variety of features. NeoDB themselves describes by drawing comparison to other platforms, saying ‘NeoDB integrates the functionalities of platforms like Goodreads, Letterboxd, RateYourMusic, and Podchaser, among others.’ NeoDB’s own pitch is taking fediverse platforms tendency to be ‘centralised platform concept + ActivityPub’ to the extreme, and I enjoy the simplicity of NeoDB is a fediverse review platform for culture more.

What is the fediverse? This question is answered by a tech-free explainer video by Newsmast, a new video series by WordPress.com, or a podcast episode by TheNewStack with Evan Prodromou.

The latest update for software forge Forgejo has foundational parts of ActivityPub based federation, and the first forgejo instances that have federation in some alpha form are starting to appear.

The Links


  • Privacy and Consent for Fediverse Developers: A Guide – by WeDistribute.
  • Rethinking Trust and Safety in the Fediverse, with Samantha Lai and Jaz-Michael King’ – the latest podcast episode by Flipboards dot social podcast.
  • An update on the Bridgy Fed, the bridge between the fediverse, Bluesky and the web, and websites can now be bridged directly onto Bluesky.
  • A tool to view all labels applied on your Bluesky. posts and account.
  • Replies from the fediverse can now be read on Threads.
  • The history of the fediverse logo.
  • The third party app for Pixelfed Vernissage has been renamed to Impressia. Vernissage is now exclusively the name for the fediverse photo sharing platform that is currently in development by the same developer.
  • A tool to temporarily mute words in Bluesky.
  • An experimental demo of how a “Sign in with the Fediverse” mechanism might work.
  • IceShrimp originally started as a Misskey fork, but they have changed so much it is starting to make more sense to see it as their own project: a full rewrite of the backend, and now the added support for plugins.
  • Smoke Signal is a new event planner platform that is in development and build on top of atproto.
  • The newsletter ‘The Future is Federated’ has a showcase of the interoperability between Mastodon and WordPress.
  • An extensive comparison how different apps for Lemmy display content correctly.
  • This week’s overview of fediverse software updates.
  • Activitypub.academy is ‘a modified Mastodon instance that allows you to study the ActivityPub protocol in real life’ that has gotten some new features.
  • In the main Bluesky app, if you block someone and you have a thread in which both you and the blocked account have posted replies, it prevents other people from viewing those posts, which often breaks the thread. This system, the ‘apocalypseblock’ is intentional for Bluesky, but the openness of the protocol allows people to build other thread viewers that do not have this feature.

That’s all for this week, thanks for reading!

#fediverse

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