Chi ha creato la Schermata Blu della Morte (BSOD) di Microsoft Windows?
Per anni, l’identità della persona (o delle persone) dietro la famigerata schermata blu della morte in Windows (blue screen of death BSOD) è stata un mistero. Chi ha scritto esattamente quel messaggio per gli utenti di Windows? È stato un ex sviluppatore Windows illuminato il quale sta mettendo le cose in chiaro.
Tutto è iniziato con un post del blog del 2014 dello sviluppatore Raymond Chen che indicava che l’ex CEO di Microsoft Steve Ballmer aveva scritto il testo per la schermata Ctrl+Alt+Canc in Windows 3.1. La gente lo ha letto male e ha iniziato a credere che Ballmer avesse scritto il testo per il BSOD.
Ora, Chen sta dettagliando meglio la cosa. In un recente post sul blog, sottolinea che ci sono tre diverse schermate di errore di colore blu, ciascuna con un autore diverso.
Cominciamo con la schermata Ctrl+Alt+Canc di Windows 3.1, che Chen chiama ironicamente “schermata blu dell’infelicità“. Afferma che il testo di questo messaggio è stato scritto da Steve Ballmer in persona, aggiungendo che Ballmer non ha scritto il codice per visualizzare il messaggio, ma solo il testo presente nel messaggio.
La schermata blu di Ballmer non aveva nulla a che vedere con il BSOD e non appariva nemmeno durante gli arresti anomali del sistema.
Invece, appariva quando un utente premeva Ctrl+Alt+Canc e fungeva da rudimentale task manager. Quando si verificava un arresto anomalo del sistema su Windows 3.1, inizialmente presentava solo una schermata nera vuota.
Alcuni Insider potrebbero ricordare che Microsoft aveva preso in considerazione l’idea di tornare a una schermata nera di arresto anomalo con Windows 11 prima di cambiare nuovamente idea.
La schermata di errore successiva riguardava gli errori del kernel di Windows 95. Anche questa è stata erroneamente chiamata BSOD. In realtà, non ha causato affatto la “morte” del sistema operativo. Gli utenti potevano saltare o ignorare l’errore e tornare alle loro attività, anche se a loro rischio e pericolo.
“Sono stato io a dare la forma definitiva a questa versione del messaggio di errore della schermata blu del kernel di Windows 95″, ha detto Chen.
Successivamente si arriva al vero BSOD, la schermata di errore del kernel di Windows NT. Questa è opera di nientemeno che di John Vert. Chen la chiama la “vera schermata blu della morte” perché, a questo punto, il sistema operativo è irrimediabilmente morto.
Il post di Chen è un’affascinante panoramica di una delle funzionalità più iconiche (e temute) del sistema operativo Windows.
È diventata così radicata nella cultura popolare e dei PC che se Microsoft l’avesse cambiata in nera, gli utenti ignari si sarebbero chiesti cosa stesse succedendo.
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Cosa c’è dietro al crollo delle Borse
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo articolo di @valori
Il recente crollo delle Borse è figlio di un mix di fattori economici, finanziari e politici. Potremmo essere all'inizio di una nuova era
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1000 Picks Make for a Weird Guitar
String instruments have a long history in civilization, helping humans make more complex and beautiful music. We wonder what our forebears would think of this guitar strummed with 1000 picks?
[Mattias Krantz] wondered what the best number of picks was to play guitar and took the experiment to its illogical extreme. Starting with zero picks and working up through various 3D printed multi-picks he tests all the feasible combinations of handheld picks.
After that, he switches gears to a fishing rod-actuated system of several picks in a ring. Not pleased with the initial acoustics of the picks in this system, he switched to printing his picks in a more flexible filament to better approximate the characteristics of the human thumb. Finally, he takes us to the undiscovered country of a spinning ring of 1000 picks strumming the underside of the strings and the… interesting acoustic result. As many pointed out in the comments, this blurs the line between a guitar and a hurdy gurdy.
If you want more melodic musical mischief, perhaps try this optical guitar pickup, a $30 guitar build, or get fancy with a 3D printed violin?
Old Time Stereographs Get New Photos
In the late 1800s, the stereograph — sometimes incorrectly called a stereopticon — was a big craze. You’d view two side-by-side images through some lenses and see a three-dimensional image. This, of course, later would morph into View-Masters and, eventually, virtual reality headsets. But if you have an old stereograph, where do you get new images for it? If you are [Engineers Need Art], you write a program to convert MPO files (a common 3D image format) to printable stereograms. Interestingly, he used AI to assist in the project and has observations about where it helped and where it didn’t.
The post goes into a lot of detail about how the author experimented with 3D imaging for many years. However, it eventually discusses a MacOS application built with the help of an AI chatbot.
There are a number of subtle issues involved with creating a viewer, and those are — unsurprisingly — the parts where AI needs the most help. You can find the source code for the application on GitHub.
Honestly, this made us think of building some 3D camera gear or even adapting the program to a VR headset. On the other hand, reading glasses can make a cheap stereoscope. While not pretty, they are more comfortable than cross-eyed viewing.
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dal 2003 il sito italiano (e in parte anglofono) più testardo, aggiornato e anziano su scritture di ricerca, arte contemporanea, musica sperimentale, materiali verbovisivi, asemic writing, poesia concreta, prosa in prosa, scritture non assertive, littéralité, flarf, sought poetry, fluxus, anarchia, movimenti, disposofobia collezionistica, audio più o meno deliranti, network possibili di sperimentazione, dada & compagnia
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RC Car Gets Force Feedback Steering
Remote-controlled cars can get incredibly fast and complex (and expensive) the farther into the hobby you get. So much so that a lot of things that are missing from the experience of driving a real car start to make a meaningful impact. [Indeterminate Design] has a few cars like this which are so fast that it becomes difficult to react to their behavior fast enough through sight alone. To help solve this problem and bridge the gap between the experience of driving a real car and an RC one, he’s added force feedback steering to the car’s remote control.
The first thing to tackle is the data throughput required to get a system like this working wirelessly. Relying heavily on the two cores in each of a pair of ESP32s, along with a long-range, high-speed wireless communications protocol called ESP-NOW, enough data from the car can be sent to make this possible but it does rely on precise timing to avoid jitter in the steering wheel. Some filtering is required as well, but with the small size of everything in this build it’s also a challenge not to filter out all of the important high-frequency forces. With the code written, [Indeterminate Design] turned to the 3D printer to build the prototype controller with built-in motors to provide the haptic feedback.
The other half of the project involves sensing the forces in the RC car which will then get sent back to the remote. After experimenting with a mathematical model to avoid having to source expensive parts and finding himself at a deadend with that method, eventually a bi-directional load cell was placed inside the steering mechanism which solved this problem. With all of these pieces working together, [Indeterminate Design] has a working force feedback steering mechanism which allows him to feel bumps, understeer, and other sensations, especially while doing things like drifting or driving through grass, that would be otherwise unavailable to drivers of RC cars. The only thing we could think of to bring this even more into realistic simulation territory would be to add something like a first-person view like high-speed drones often have.
i fasci avanzano (ma sono anche idioti se pensano che arretreremo noi)
Mettiamo insieme: le "logiche" del presidenzialismo, lo sconcio dell'autonomia differenziata, gli attacchi alla magistratura, le collusioni con la criminalità organizzata (nuovo esercito della destra, relativamente ufficioso?), i capovolgimenti dei fatti storici accertati (le stragi neofasciste), la continuità di comportamento dei servizi segreti istituzionalmente deviati, la violenza poliziesca impunita contro chiunque, i regali legislativi ai padroni reali del Paese, la svendita del patrimonio pubblico, la guerra alla sanità e alla scuola pubbliche, l'incardinamento sempre più radicale nelle politiche frontalmente guerrafondaie della Nato; e leggiamo poi questo articolo - sul "manifesto" di oggi - di Alessandra Agostino: --> continua qui: slowforward.net/2024/08/05/ver…
Hunters International rivendica l’attacco all’ ENEA
Il gruppo di cybercriminali noto come Hunters ha rivendicato un attacco ransomware ai danni di ENEA, l’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.
L’attacco, avvenuto recentemente, ha sollevato serie preoccupazioni riguardo alla sicurezza informatica e alla protezione dei dati sensibili in possesso di enti governativi e istituzioni di ricerca. ENEA, riconosciuta a livello internazionale per il suo contributo alla ricerca scientifica e tecnologica, è un obiettivo di rilievo per gli hacker, data la natura delle informazioni che detiene, incluse ricerche avanzate e dati strategici.
Secondo quanto dichiarato da Hunters, il gruppo sarebbe riuscito a infiltrarsi nei sistemi di ENEA, criptando una parte significativa dei dati (219.9 GB) e bloccando l’accesso ai sistemi interni.
Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come ‘fonte di intelligence’.
Tale mossa rientra nella tipica strategia dei gruppi ransomware, che mirano a estorcere denaro dalle vittime in cambio della restituzione dell’accesso ai dati e della garanzia di non divulgarli pubblicamente. Gli attacchi ransomware rappresentano una delle minacce informatiche più gravi e in rapida crescita, in grado di causare gravi danni economici e reputazionali alle organizzazioni colpite.
Hunters International: chi sono?
Hunters International è emerso nel panorama cibernetico contemporaneamente alla disgregazione del gruppo ransomware Hive da parte delle forze dell’ordine (justice.gov/opa/pr/us-departme…).
Questo nuovo collettivo, individuato ad Ottobre del 2023, mostra significative somiglianze tecniche con Hive, suggerendo una possibile evoluzione o una derivazione dall’operazione smantellata. Questa transizione evidenzia le strategie adattive dei network di cybercriminali, che si evolvono per mantenere le loro attività illecite nonostante gli sforzi di contrasto delle autorità. L’inizio e la struttura operativa di Hunters International rappresentano una minaccia continua nel campo dell’estorsione informatica e del furto di dati.
Nell’immagine sopra riportata, il gruppo ransomware Hunters International ha dichiarato che l’ipotesi di una loro identificazione con il gruppo Hive è puramente speculativa. Essi sostengono che la somiglianza tra i due gruppi sia dovuta al fatto che tutto il codice sorgente di Hive, compresi il sito web e le vecchie versioni in Golang e C, è stato venduto. Di conseguenza, chiunque abbia acquistato questi codici potrebbe averli utilizzati, contribuendo così alla percezione di una continuità operativa tra Hive e Hunters International.
Questo gruppo prende di mira ambienti Windows e Linux, cripta i dati delle vittime e successivamente li esfiltra. I file compromessi vengono criptati e contrassegnati con l’estensione `.LOCKED`.
Una volta che i dati sono stati rubati e criptati, Hunters International esercita pressione sulle vittime attraverso minacce di divulgazione o vendita delle informazioni se il riscatto non viene pagato. Utilizzano siti dedicati alla fuga di notizie (DLS) per elencare le vittime e pubblicare dettagli sui dati rubati. Il loro sito di perdite, che elenca le vittime organizzate per paese, è stato operativo dal 20 ottobre 2023, ma ha guadagnato visibilità pubblica solo a partire dal 28 ottobre 2023, in seguito a segnalazioni di similitudini con il ransomware Hive.
Hunters International non solo minaccia di rivelare dati sensibili per costringere al pagamento del riscatto, ma può anche vendere i dati rubati sul dark web. Alcuni gruppi RaaS, inclusi Hunters International, usano i dati rubati per ulteriori attività dannose e per accrescere la loro reputazione criminale. Il gruppo ha registrato il loro dominio web utilizzando una falsa identità e il sito è ospitato su un server in Russia. La loro infrastruttura comprende vari domini Onion sul dark web, che servono a mantenere l’anonimato e a gestire i loro siti di leak. Utilizzano strumenti come il generatore di indirizzi vanity per aumentare la visibilità dei loro domini Onion.
Hunters International ha preso di mira principalmente settori come sanità, automotive, produzione, logistica, finanza, istruzione e alimentazione. Alcuni degli obiettivi recenti includono istituzioni sanitarie negli Stati Uniti e in Europa. Inoltre, il gruppo utilizza indirizzi IP associati a siti di phishing e botnet, dimostrando una complessa e ben organizzata infrastruttura online. In sintesi, Hunters International combina crittografia dei dati, estorsione tramite siti di leak, e vendita di dati rubati per ottenere riscatti e compromettere ulteriormente le vittime.
Il grafico seguente rappresenta l’attività di Hunters International per mese nel 2023 fino ad oggi, con il numero di incidenti indicato per ogni mese.
Come si può notare chiaramente dal grafico appena presentato, l’attività di Hunters International è caratterizzata da un alto numero di attacchi.
Come visibile nell’immagine di seguito, il messaggio di riscatto di Hunters International è molto simile ai tipici messaggi di ransomware, includendo l’avviso di criptazione dei dati, le procedure dettagliate necessarie per negoziare il pagamento del riscatto.
Hunters International è molto attivo e in continua evoluzione, infatti in data 25 Luglio 2024 sul suo DLS nella sezione News ha dichiarato di aver implementato una versione completamente nuova del software di crittografia/decrittografia: v5.0.0. Dichiarano di aver risolto tutti i problemi noti di tutte le generazioni precedenti e che ora il processo di decrittazione è diventato fluido, veloce e affidabile.
L’attacco all’ENEA
L’attacco all’ENEA è stato reso noto da Hunters International il 2 agosto 2024 sul loro sito di divulgazione dei dati. Il 6 agosto, tutti i dati esfiltrati sono stati pubblicati sul dark web. Si tratta di 219,9 GB di informazioni, comprendenti una vasta gamma di dati relativi all’ENEA, suggerendo un’ampia compromissione.
Hunters International ha quindi diffuso l’intero set di dati sottratti. Tuttavia, al momento non possiamo confermare con certezza l’autenticità della violazione, poiché l’ENEA non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sul proprio sito web o attraverso altri canali istituzionali riguardo all’incidente.
La Situazione Attuale
Ad oggi, ENEA non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali riguardo all’attacco. Questa assenza di risposta lascia molte questioni in sospeso riguardo alla portata della violazione e alle misure adottate per mitigare i danni. Senza un comunicato stampa o una conferma ufficiale, le informazioni disponibili devono essere considerate come “fonti di intelligence” piuttosto che come conferme definitive della fuga di dati.
Al momento, non possiamo confermare con precisione la veridicità della violazione, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo dovrebbe essere considerato come una “fonte di intelligence”.
Conclusioni
L’assenza di dichiarazioni ufficiali da parte dell’ENEA crea un notevole vuoto informativo riguardo all’entità della violazione dei dati. Senza dettagli concreti, risulta difficile valutare la portata e la gravità dell’attacco subito. In mancanza di conferme ufficiali, le informazioni attualmente disponibili devono essere considerate con cautela e trattate come ipotesi, non come fatti accertati. Sebbene le fonti di intelligence possano offrire indicazioni utili, esse non possono sostituire conferme ufficiali.
Vi invitiamo a rimanere aggiornati per ulteriori sviluppi su questa vicenda, mentre attendiamo una comunicazione ufficiale da parte dell’ENEA in merito all’entità dell’attacco e alle misure di risposta adottate. È presumibile che l’agenzia rilascerà ulteriori comunicazioni in futuro per chiarire la situazione. La trasparenza e la chiarezza nella gestione della crisi saranno essenziali per comprendere appieno le implicazioni dell’attacco e le strategie di risposta messe in atto.
Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione da parte dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti sulla vicenda. Saremo lieti di pubblicare tali informazioni con uno specifico articolo dando risalto alla questione.
RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono utilizzare la mail crittografata del whistleblower.
L'articolo Hunters International rivendica l’attacco all’ ENEA proviene da il blog della sicurezza informatica.
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La NATO significa il mantenimento dell'egemonia globale dominata dagli americani.
La NATO non ha alcuna legittimità.
La NATO è sinonimo di militarizzazione della società.
La NATO è sinonimo di promozione della guerra.
La NATO rappresenta oggi la minaccia più grande per la sicurezza europea e mondiale.
La NATO deve essere smantellata.
Scott Ritter
Where Facebook's AI Slop Comes From
Facebook itself is paying creators in India, Vietnam, and the Philippines for bizarre AI spam that they are learning to make from YouTube influencers and guides sold on Telegram.#AI #Facebook #ArtificialIntelligence
📌 "ArcheoExperience nell'Isola dei Tesori", l'evento in Sicilia dal 26 al 29 settembre 2024.
Ministero dell'Istruzione
#NotiziePerLaScuola 📌 "ArcheoExperience nell'Isola dei Tesori", l'evento in Sicilia dal 26 al 29 settembre 2024.Telegram
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Dentro le fabbriche dell' "AI slop" di Facebook.
404media.co/where-facebooks-ai…
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Dentro le fabbriche dell' "AI slop" di Facebook. https://www.404media.co/where-facebooks-ai-slop-comes-from/Telegram
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Italian dubbing
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Mistero Yulan. Cosa ci dicono le nuove immagini della nave anfibia cinese
[quote]Gli sforzi di espansione della Marina militare della People’s Liberation Army continuano senza sosta. Le ambizioni revisioniste (tanto su scala locale che su scala globale) di Pechino spingono infatti questo attore a destinare ingenti quantità di risorse per la costruzione di nuove
L’esercito israeliano ha ucciso 11 palestinesi in Cisgiordania
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Cinque a Jenin, dopo una notte in cui altri quattro palestinesi sono stati colpiti a morte a Tubas. Due morti a Kafr Qud
L'articolo L’esercito israeliano ha ucciso 11 pagineesteri.it/2024/08/06/med…
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Dopo la partita di volley Italia - Giappone (Olimpiadi Parigi 2024)
da Chepalle blog - di Mario Salvini
In mezzo a uno tsunami cosí ti vien voglia di lasciarti andare. Se qualsiasi cosa provi a fare, quelli di là trovan sempre la maniera di frapporre una mano, un piede, un’anca, una coscia, un gomito tra il pavimento e la tua schiacciata, a un certo punto ti fai portar via.
O ti arrendi, o ti perdi, ubriacato da tutti quei prodigi. Quanti accidenti di giapponesi c’erano in quegli 81 metri quadri? E quanti cavolo di Yamamoto?
Ti sembrava di vederci doppio, quadruplo. E in più eri impallinato dalle loro battute. Che quei demoni tiravano a mille e non sbagliavano mai.
Qualsiasi squadra al mondo sarebbe stata trascinata via. Non i nostri. Nel post precedente ho messo Simo Giannelli, con gli occhi lucidi, in battuta sui loro match ball del terzo set. Un attimo prima di morire
Quel suo ace resterà per sempre nella storia della pallavolo italiana. Speriamo in quella dello sport italiano, se capite cosa intendo
Poi c’è molto altro.
Che il Giappone avrebbe potuto essere questo il mio amico e collega Davide Romani lo diceva da mesi. Smentito dal girone, e poi puntualmente ottimo profeta nel momento per noi peggiore
Fefè De Giorgi lo sapeva più di tutti. E lo sapeva ogni lettore che stamattina avesse letto la Gazzetta. Dove, riportando le parole del ct, Elisabetta Esposito ha scritto: “Il Giappone ha un libero straordinario che fa delle cose fuori dal normale. Noi dobbiamo essere bravi ad avere pazienza, che non significa aspettare, significa accettare la situazione”
Ecco, i nostri sono stati stupefacenti, per come hanno accettato la bravura dei loro avversari. Per come sono andati oltre gli errori commessi. Per come non si sono incolpati l’un l’altro.
Se ho avuto fiducia fino in fondo è stato per due palloni nella fase finale di secondo set, quando ancora mi stavo illudendo di poter andare sull’1-1. Due alzate NON precise di Giannelli, tutte e due per Lavia
“Lo schiacciatore non commenta le alzate, le risolve”, diceva - e dice - Julio Velasco
Lavia le aveva risolte, e lì per lì sembrava che non fosse servito a nulla. E invece è anche per quello che siamo rimasti vivi.
È la pallavolo, è la vita, direbbe Al Pacino se ogni maledetta domenica avesse fatto l’allenatore di pallavolo invece che di football
È l’insegnamento di questa che è stata una delle partite di pallavolo più belle di sempre
In cui una squadra italiana è stata capace di non farsi spazzar via, come sarebbe successo a qualsiasi altra squadra. E come a regola avrebbe dovuto capitare a un gruppo di ragazzi giovanissimi
Che invece sono stati duri come il granito.
E lo sono stati perché in panchina hanno un gigante
Che non solo aveva già visto questa partita, come avete letto sulla Gazzetta
Ma perché è un riferimento
Perché è un adulto. Non c’entra l’età.
Per come interpreta il suo ruolo con autorevolezza senza autoritarismi. Con competenza. Con sicurezza trasmettendo sicurezza. Che è poi esattamente quello per cui dopo il Mondiale vinto lo aveva ringraziato il presidente, Sergio Mattarella. Che magari di pallavolo non ci capisce molto, ma di uomini e di vIta sí.
Tutti, in qualsiasi ambito, avremmo bisogno di girarci verso la panchina e di trovarci un Ferdinando De Giorgi
Non è un’altra ragione di cui andare fieri, oltre alla vittoria.
È LA ragione per cui la vittoria l’abbiamo trovata, in quel modo disperato, esaltante, inimmaginabile.
Iran a mani nude di Mariano Giustino
[quote]Siamo orgogliosi di annunciare l’uscita, per Rubettino, del libro che raccoglie, ampliandole, le storie di “donne coraggiose” raccontate da Mariano Giustino sul sito della Fle. Acquistarlo, regalarlo, leggerlo, è un modo per far sentire meno sole le donne iraniane. Le donne iraniane da anni elaborano strategie per sfidare la discriminazione di
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L’esercito israeliano ha ucciso otto palestinesi in Cisgiordania
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Quattro a Jenin, dopo una notte in cui altri quattro palestinesi sono stati colpiti a morte a Tubas.
L'articolo L’esercito israeliano ha ucciso otto palestinesi in pagineesteri.it/2024/08/06/med…
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Meloni: “La sinistra mi accusa di qualsiasi cosa, con Marina e Piersilvio Berlusconi nessuna ostilità. Ora in vacanza con Giambruno e nostra figlia”
@Politica interna, europea e internazionale
Giorgia Meloni ha rilasciato una lunga intervista al settimanale Chi in cui parla sia delle polemiche che la coinvolgono sul piano politico sia della propria vita privata. “Dalla
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Eamonn Butler – Il valore della disuguaglianza
L'articolo Eamonn Butler – Il valore della disuguaglianza proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
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Pitch Black 2024. Il ruolo crescente dell’Italia nell’Indo Pacifico spiegato da Caffio e Nones
[quote]È terminata venerdì 2 agosto in Australia la Pitch Black 2024, esercitazione multinazionale e interforze a cadenza biennale a cui, per la prima volta, l’Italia ha partecipato con l’invio della propria ammiraglia, la portaerei Cavour, ed il suo gruppo di battaglia, impegnati in un dispiegamento
chi fa questa domanda pensa che una nazione sia la dispensa di una casa privata, dove hai tutte le cose in fila sullo scaffale e conti quanti giorni hai prima di usare l'ultimo. ovviamente i rifornimento militari non sono questo. perché si possono usare testate chimiche o atomiche su molti vettori diversi. i sistemi di arma sono sempre in qualche modo "modulari" e intercambiabili. ci sono magazzini che contengono pezzi che possono essere usati. pezzi che possono essere riadattati. credo che i russi siano molto creativi a riciclare quello che hanno. e di alcuni singoli pezzi hanno quantità smisurate. una parte poi viene rimpiazzata, anche se con pezzi con originali e prestazioni da rivalutare, specie riguardo alla precisione. poi non si può dimenticare che cina, iran e corea del nord stanno armando la russa (il contrario di quello che avveniva 5 anni fa, quando la russia vendeva armi). senza contare che noi non abbiamo dati precisi ma dati di intelligence. magari pure quelli che i russi vogliono che abbiamo. alla luce del fatto che anche l'ucraina viene rifornita, si tratta di fare un bilancio e definire chi è in difficoltà a approvigionarsi e chi no. chi consuma più di quello che rimpiazza. per cui credo che chi fa questa domanda o è il mala fede o non ci sta con la testa. perché nessuna nazione userà mai l'ultimo missile dell'ultimo deposito di qualsiasi arma abbia in magazzino. e pensare il contrario è insensato. sarebbe come pensare che uno stato abbia con cassa con 100€ e possa spendere solo fino all'ultimo €. sono governi… non privati. è evidente, dall'uso di armi più o meno riadattate e improvvisate, che i russi hanno fatto ricorso a una certa creatività. a partire dall'elettronica usata nei loro sistemi di armi. cosa dice questo? che sono in difficoltà. non dice che abbiano finito qualcosa, o che lo finiranno. vorrei capire perché i putiniani pensano che possa funzionare mettere in bocca a chi difendere l'ucraina e la sua libertà, parole che non hanno mai detto. anche perché nessuno ha mai sostenuto che la russia potesse finire qualcosa, ma solo che era in difficoltà. è una maratona, non i 100m. la russia non rinuncerà mai all'ucraina. perlomeno finché ragionerà a questo modo. ma neppure si può permettere che in europa riprendano guerre e invasioni fra stati europei, come nel 1800. la fine dell'URSS è irreversibile perché è stata vinta dalla storia, non da una guerra, o da un nemico. un'idea che non funzionava. alla lunga. stalin e putin si sbagliano. la repressione non risolve qualsiasi problema. so che putin è sconvolto per la caduta del muro di berlino. ma poteva finire solo così. con il sangue o senza sangue. c'è una tendenza nella storia. una specie di evoluzione biologica. sopravvive solo quello che funziona.
Google ritira l'annuncio "Dear Sydney" dopo le critiche negative
Google ha ritirato l'annuncio "Dear Sydney" dopo una pioggia di critiche.
Informa Pirata: informazione e notizie
Google ritira l'annuncio "Dear Sydney" dopo le critiche negative Google ha ritirato l'annuncio "Dear Sydney" dopo una pioggia di critiche.Telegram
I cacciabombardieri italiani sono arrivati in Lituania
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Con il trasferimento degli Eurofighter l'Italia accresce il suo coinvolgimento diretto nelle operazioni militari dell'Alleanza Atlantica a sostegno del governo di Kiev
L'articolo I cacciabombardieri italianihttps://pagineesteri.it/2024/08/06/mondo/i-cacciabombardieri-italiani-sono-arrivati-in-lituania/
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A chi volesse leggere un reportage d'epoca sul bombardamento atomico di Hiroshima consiglio questo di John Hersey.
Link senza paywall, almeno per la prima lettura del New Yorker, in inglese.
Crudo, matter of fact, una mazzata ogni volta che lo rileggo.
La Commissione europea va avanti con il progetto per creazione di “Fabbriche di intelligenza artificiale”
L'articolo proviene da #Euractiv Italia ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Intelligenza Artificiale
La Commissione europea ha iniziato a portare avanti gli sforzi per agevolare la creazione di centri dati per
Intelligenza Artificiale reshared this.
Al via in India l’esercitazione aerea Tarang Shakti 2024 (c’è anche l’Italia)
[quote]Dal 6 agosto al 14 settembre l’India ospiterà Tarang Shakti 2024, il più grande esercizio aereo multinazionale mai realizzato nel Paese, come annunciato mercoledì dall’Aeronautica Militare Indiana (IAF). All’evento sono stati invitati 51 paesi, e l’esercitazione si svolgerà in due fasi. L’Italia parteciperà
Banche e istituti finanziari continuano a investire nella fornitura di armi a Israele
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo articolo di @valori
Ci sono anche Unicredit e Intesa Sanpaolo tra le banche e le istituzioni finanziarie che guadagnano dalle armi a Israele
L'articolo Banche e istituti finanziari continuano a investire nella fornitura di armi a Israele proviene da Valori.
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imolaoggi.it/2024/08/05/borsa-…
BANGLADESH. Esercito annuncia un governo ad interim dopo la fuga di Sheikh Hasina
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Le dimissioni della premier sembrano aver disinnescato la forte tensione a Dhaka. Centinaia di morti nelle proteste
L'articolo pagineesteri.it/2024/08/05/asi…
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Alimenti senza lattosio per tutti o solo per gli intolleranti?
Prosegue la rubrica della dietista Abril González Campos…
L'articolo Alimenti senza lattosio per tutti o solo per gli intolleranti? proviene da Il Fatto Alimentare.
Mozzarella e fior di latte: differenze, aspetti nutrizionali e prezzi dei protagonisti dell’estate
La mozzarella, protagonista della pizza, dell’insalata caprese e…
L'articolo Mozzarella e fior di latte: differenze, aspetti nutrizionali e prezzi dei protagonisti dell’estate proviene da Il Fatto Alimentare.
di Edi Arnaud, Paolo Cacciari, Marinella Correggia, Marino Ruzzenenti -
Il ricordo
Giovanna Ricoveri se ne è andata, a Genova, nella notte fra il 3 e il 4 agosto. Cinque anni dopo Giorgio Nebbia, con il quale aveva collaborato fin dal 1991, anno di nascita dell’edizione italiana di Cns-Capitalismo Natura Socialismo. La rivista di ecologia politica, diretta da Giovanna e da Valentino Parlato, faceva parte di una rete internazionale creata due anni prima in California da James O’Connor, il teorico della seconda contraddizione: quella fra capitale e natura.
Nata a Rosignano, sulla costa livornese, Giovanna Ricoveri aveva iniziato a collaborare stabilmente con la Cgil nei primi anni 1970, un impegno durato fino ai primi anni 1990. In seguito, dirigendo Cns, diventata poi Cns-Ecologia politica, si dedicò ad analizzare tre grandi questioni a lungo trascurate o negate dalle forze politiche della sinistra: la crisi ecologica come causa importante di crisi economica e sociale; lavoro e natura come due contraddizioni speculari che nel capitalismo maturo vanno affrontate insieme, due facce della stessa medaglia; l’importanza dei movimenti sociali nel superamento della crisi. Negli anni 1990, forse solo su Cns si potevano leggere saggi guidati dalle interconnessioni che cromaticamente potremmo riassumere nella definizione “rosso-verde”.
Giovanna fu anche straordinaria curatrice di diversi libri. Sviluppò l’idea della centralità della natura anche grazie ai rapporti con l’eco-femminismo a livello internazionale. Approfondì con passione l’antica eppure attualissima tematica dei beni comuni e si inserì, lei proveniente dal sindacato, nel dibattito internazionale sulla decrescita. Le tante persone che – come noi – hanno avuto Giovanna come compagna di pensiero e attività, e come amica, sono approdate a lei per vie diverse.
Chi partendo dal mondo del lavoro, chi da quello dell’ecologia. Giovanna era profondamente legata all’idea che per affrontare la crisi ecologica fosse indispensabile il contributo del movimento dei lavoratori, di chi agiva direttamente all’interno del sistema produttivo. E d’altro canto, per un vero ambientalismo che intendesse cambiare la società, era indispensabile il contributo dei lavoratori. Questione sociale e questione ecologica come inscindibilmente unite, una convergenza necessaria, ecco il messaggio centrale di Giovanna.
Un contributo che ci mancherà, in un mondo pervaso dalla convinzione che il neoliberismo si possa in qualche modo governare, e che la questione ecologica si possa risolvere con la green economy, mantenendo intanto il sistema capitalistico. Tanti i ricordi personali. Gli incontri con lei nella sua casa-ufficio erano sempre densi, a volte agitati, mai noiosi. Prima di passare all’enorme tavolo da lavoro, bianco e un po’ traballante sotto il peso di libri e fascicoli, l’accoglienza avveniva in cucina con il caffè e i biscotti.
E come dimenticare i piatti toscani che cucinava anche per i vegetariani. Negli ultimi due mesi aveva avuto un’emorragia cerebrale dalla quale purtroppo non si era più ripresa. Nel libro collettivo pubblicato dalla Fondazione Luigi Micheletti nel 2016 per festeggiare i 90 anni di Giorgio Nebbia, Giovanna si esprimeva così: “Giorgio è uno scienziato che ha cuore e intelligenza”. Giovanna, valeva anche per te. Un abbraccio alla famiglia e in particolare alle nipoti Eleonora e Luisa.
Giovanna Ricoveri, l’ ambientalismo per cambiare la società
di Edi Arnaud, Paolo Cacciari, Marinella Correggia, Marino Ruzzenenti - Il ricordo Giovanna Ricoveri se ne è andata, a Genova, nella notte fra il 3 e ilRifondazione Comunista
rag. Gustavino Bevilacqua reshared this.
Poliverso - notizie dal Fediverso ⁂
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