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Opex, l’Europa sperimenta l’innovazione militare. Italia in prima linea

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Ospitata presso il Centro Sperimentale Multifunzionale dell’Esercito Italiano (Cepolispe), la campagna è il primo concreto risultato dell’Hub for Eu Defence Innovation (Hedi), struttura dell’Eda nata per accelerare il trasferimento delle tecnologie dal laboratorio al campo.



Alice e Bob: come due nomi hanno cambiato per sempre il modo di spiegare la sicurezza


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
La crittografia, un'arte antica nata per custodire segreti da sempre, non va raccontata come un insieme di formule, ma come una storia di fiducia, relazioni e sicurezza, nella cui narrazione Alice e Bob diventano il lessico familiare per spiegare la complessità. Ecco chi




La Space Force sceglie Boeing per rinnovare la sua costellazione satellitare. I dettagli

@Notizie dall'Italia e dal mondo

La Space Force degli Stati Uniti ha affidato a Boeing un contratto da 2,8 miliardi di dollari per lo sviluppo e la produzione iniziale di due satelliti nell’ambito del programma Ess (Evolved strategic satellite communications), con opzioni per



Queer-Demo in Budapest: Nationale Polizeibehörde ermittelt wegen Rekord-Pride


netzpolitik.org/2025/queer-dem…



Napoli città liberale. La fiscalità locale tra individuo e società

@Politica interna, europea e internazionale

3 Luglio 2025, ore 15:00, Società di Storia Patria c/o Maschio Angioino – Napoli INTRODUCE Aw. Ugo de Flaviis – Resp.le Reg.le FLE SALUTI Dott. Angelo Spirito – Presidente Corte di Giustizia Tributaria di Primo Grado-Napoli Avv. Carmine Foreste – Presidente COA Napoli Avv.



Vulnerabilità critiche in Apache Tomcat e Apache Camel vengono sfruttate attivamente


Dai primi mesi del 2025, gli esperti di sicurezza hanno registrato un aumento esponenziale degli attacchi informatici a livello globale, con oltre 125.000 tentativi di sfruttamento in più di 70 paesi, riguardanti le vulnerabilità di Apache Tomcat e Apache Camel. Queste falle di sicurezza, identificate come CVE-2025-24813 per Apache Tomcat e CVE-2025-27636 e CVE-2025-29891 per Apache Camel, permettono l’esecuzione remota di codice, configurandosi come minacce considerevoli per le organizzazioni che impiegano queste piattaforme Java di ampio utilizzo.

A partire dalla loro divulgazione, avvenuta nel marzo 2025, i malintenzionati hanno cominciato ad approfittare delle debolezze critiche presenti in queste soluzioni, mettendo a rischio la sicurezza delle imprese che le adottano. I ricercatori di Palo Alto Networks hanno individuato un drammatico aumento dei tentativi di sfruttamento subito dopo la divulgazione pubblica delle vulnerabilità, con un picco di frequenza degli attacchi.

I sistemi di telemetria dell’azienda di sicurezza hanno bloccato 125.856 sonde, scansioni e tentativi di exploit, di cui 7.859 specificamente mirati alla vulnerabilità di Tomcat. Apache Tomcat, la popolare piattaforma di server web che consente applicazioni web basate su Java, è vulnerabile tramite CVE-2025-24813, che colpisce le versioni da 9.0.0.M1 a 9.0.98, da 10.1.0-M1 a 10.1.34 e da 11.0.0-M1 a 11.0.2. La falla sfrutta la funzionalità PUT parziale di Tomcat combinata con le caratteristiche di persistenza della sessione, consentendo agli aggressori di manipolare i file di sessione serializzati e di ottenere l’esecuzione di codice arbitrario .

Apache Camel, un framework di integrazione per la connessione di sistemi diversi, soffre di due vulnerabilità correlate che consentono agli aggressori di aggirare i meccanismi di filtraggio delle intestazioni tramite tecniche di manipolazione con distinzione tra maiuscole e minuscole.

Due fasi dell’exploit (Fonte – Palo Alto Networks)

L’analisi dei modelli di attacco rivela sia strumenti di scansione automatizzati sia tentativi di sfruttamento attivi, con molti attacchi che sfruttano il framework Nuclei Scanner disponibile gratuitamente. Il panorama delle minacce si è evoluto rapidamente dalle prime divulgazioni, con exploit proof-of-concept diventati pubblici subito dopo il rilascio delle patch di sicurezza da parte di Apache.

La facilità di sfruttamento ha abbassato la barriera per gli autori delle minacce meno sofisticati, rendendo queste vulnerabilità particolarmente pericolose per le organizzazioni che non hanno applicato gli aggiornamenti necessari. La vulnerabilità CVE-2025-24813 sfrutta un sofisticato processo di attacco in due fasi che sfrutta la gestione da parte di Tomcat delle richieste PUT parziali con intestazioni Content-Range.

La distribuzione iniziale del payload richiede configurazioni server specifiche, tra cui un parametro di sola lettura disabilitato e la persistenza della sessione abilitata. Quando queste condizioni sono soddisfatte, Tomcat salva il codice serializzato dell’aggressore in due posizioni: un normale file di cache nella directory webapps e un file temporaneo con un punto iniziale nella directory di lavoro. Il processo di sfruttamento si conclude quando l’aggressore invia una richiesta HTTP GET di follow-up contenente un valore cookie JSESSIONID accuratamente creato che innesca la deserializzazione del codice dannoso memorizzato nella cache.

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RisingAttacK: Quando con un exploit l’intelligenza artificiale diventa cieca


I ricercatori dell’Università della Carolina del Nord hanno sviluppato un nuovo metodo per ingannare i sistemi di intelligenza artificiale che analizzano le immagini. Il metodo, chiamato RisingAttacK, può indurre l’IA a “non vedere” oggetti chiaramente presenti in una fotografia. L’essenza della tecnologia risiede in cambiamenti nell’immagine impercettibili all’occhio umano. Due immagini possono sembrare perfettamente identiche, ma l’IA vedrà l’auto solo in una delle due e non nella seconda. Allo stesso tempo, una persona vedrà facilmente l’auto in entrambe le foto.

Tali attacchi potrebbero rappresentare gravi rischi per la sicurezza nelle aree in cui vengono utilizzati sistemi di visione artificiale . Ad esempio, gli aggressori potrebbero impedire a un’auto a guida autonoma di riconoscere semafori, pedoni o altre auto sulla strada. Tali influenze in campo medico non sono meno pericolose. Gli hacker possono iniettare codice in un apparecchio a raggi X , il che porterebbe a diagnosi imprecise da parte di un sistema di intelligenza artificiale. Anche le tecnologie di sicurezza basate sul riconoscimento automatico di pattern sono a rischio.

RisingAttacK funziona in diverse fasi. Innanzitutto, il programma identifica tutte le caratteristiche visive dell’immagine, quindi determina quali di esse sono più importanti per raggiungere l’obiettivo dell’attacco. Questo richiede potenza di calcolo, ma consente modifiche molto precise e minime. “Volevamo trovare un modo efficace per hackerare i sistemi di visione artificiale perché vengono spesso utilizzati in contesti che possono avere un impatto sulla salute e la sicurezza umana”, spiega Tianfu Wu, uno degli autori dello studio.

Gli sviluppatori hanno testato il loro metodo con quattro dei programmi di visione artificiale più comuni: ResNet-50, DenseNet-121, ViTB e DEiT-B. La tecnologia si è dimostrata efficace su tutti i sistemi, senza eccezioni. I ricercatori sottolineano l’importanza di identificare tali vulnerabilità. Solo conoscendo l’esistenza di una minaccia è possibile sviluppare una protezione affidabile contro di essa. Pertanto, il team sta già lavorando alla creazione di metodi per contrastare tali attacchi .

I ricercatori stanno ora esplorando la possibilità di utilizzare RisingAttacK contro altri tipi di sistemi di intelligenza artificiale, compresi i grandi modelli linguistici, per comprendere la portata completa delle potenziali minacce .

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Hausdurchsuchung wegen Tweet: Dieser Mann hat sein digitales Leben verloren, weil er ein Foto postete


netzpolitik.org/2025/hausdurch…



Dopo aver criptato mezzo mondo, Hunters International chiude! Distribuito gratuitamente il Decryptor


Hunters International, il gruppo responsabile di uno dei più grandi attacchi ransomware degli ultimi anni, ha annunciato ufficialmente la cessazione delle sue attività. In una dichiarazione pubblicata sul suo portale darknet, il gruppo ha dichiarato di voler cessare le attività e di offrire strumenti gratuiti per decriptare i dati delle aziende colpite.

Secondo il gruppo criminale, questa decisione è stata presa dopo un’analisi approfondita ed è legata a eventi recenti, i cui dettagli non sono stati divulgati. Tuttavia, è noto che già a novembre 2024 i criminali informatici avevano annunciato l’intenzione di ridurre le loro attività a causa del crescente interesse da parte delle forze dell’ordine e della diminuzione della redditività degli attacchi.

Chiusura del progetto e software di decodifica gratuito per le aziende interessate.
Noi di Hunters International desideriamo informarvi di una decisione importante che riguarda le nostre attività. Dopo un’attenta considerazione e alla luce dei recenti sviluppi, abbiamo deciso di chiudere il progetto Hunters International. Questa decisione non è stata presa a cuor leggero e ci rendiamo conto dell’impatto che ha sulle organizzazioni con cui abbiamo interagito.
Come gesto di buona volontà e per aiutare coloro che sono stati colpiti dalle nostre precedenti attività, stiamo offrendo un software di decriptazione gratuito a tutte le aziende che sono state colpite dal nostro ransomware. Il nostro obiettivo è garantire che possiate recuperare i vostri dati criptati senza dover pagare riscatti.
Siamo consapevoli delle sfide che gli attacchi ransomware pongono e speriamo che questa iniziativa vi aiuti a recuperare l’accesso alle vostre informazioni critiche in modo rapido ed efficiente. Per accedere agli strumenti di decriptazione e ricevere indicazioni sul processo di recupero, visitate il nostro sito web ufficiale.
Apprezziamo la vostra comprensione e collaborazione durante questa transizione. Il nostro impegno a sostenere le organizzazioni colpite rimane la nostra priorità mentre concludiamo le nostre operazioni.

Come “gesto di buona volontà”, Hunters International promette di fornire a tutte le aziende colpite strumenti gratuiti per recuperare i dati crittografati. Anche la pagina compromettente del loro sito web, che in precedenza pubblicava i dati delle vittime che si erano rifiutate di pagare il riscatto, è stata completamente cancellata. Qualsiasi organizzazione attaccata dal gruppo può richiedere programmi di decifratura e istruzioni su come recuperare le informazioni.

Vale la pena notare che ad aprile gli specialisti del Group-IB hanno segnalato la riformattazione di Hunters International e il lancio di un nuovo progetto chiamato World Leaks, incentrato esclusivamente sul furto di dati e sulla successiva estorsione. A differenza dell’approccio precedente, in cui i criminali informatici combinavano la crittografia dei dati con la fuga di dati, il nuovo schema prevedeva solo il furto di informazioni utilizzando il proprio strumento di esfiltrazione. Si dice che questo strumento sia una versione migliorata del sistema precedentemente utilizzato dai membri di Hunters International.

Hunters International è apparso sulla scena della criminalità informatica alla fine del 2023 e ha immediatamente attirato l’attenzione degli esperti. Gli esperti hanno quindi attirato l’attenzione sulla somiglianza del loro codice di programmazione con il malware precedentemente utilizzato da un altro noto gruppo, Hive, il che ha dato origine a speculazioni su un possibile rebranding. In meno di due anni di attività, Hunters International è riuscita ad attaccare quasi 300 organizzazioni in tutto il mondo, tra cui grandi aziende e medie imprese. L’importo del riscatto variava da diverse centinaia di migliaia a milioni di dollari, a seconda delle dimensioni dell’azienda colpita.

Tra le vittime più note del gruppo figurano entità come l’ US Marshals Service , la società giapponeseHoya , Tata Technologies , la catena nordamericana di concessionarie auto AutoCanada, l’appaltatore della Marina statunitense Austal USA e la più grande organizzazione medica no-profit dello stato dell’Oklahoma, Integris Health. Inoltre, nel dicembre 2024, alcuni criminali informatici hanno hackerato il Fred Hutch Cancer Center negli Stati Uniti, minacciando di pubblicare i dati di oltre 800.000 pazienti se la direzione dell’istituto non avesse accettato le loro condizioni.

Il ransomware Hunters International era pericoloso perché supportava un’ampia gamma di sistemi operativi e architetture. Il malware può essere eseguito su server Windows, Linux, FreeBSD, SunOS e VMware ESXi, e supporta anche piattaforme x64, x86 e ARM. Nonostante la dichiarazione ufficiale sulla cessazione delle attività, gli esperti ritengono che i criminali informatici possano continuare gli attacchi sotto un nuovo nome o all’interno di altri gruppi, cosa che è già accaduta più volte in un simile contesto.

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Why GitHub Copilot Isn’t Your Coding Partner


These days ‘AI’ is everywhere, including in software development. Coming hot on the heels of approaches like eXtreme Programming and Pair Programming, there’s now a new kind of pair programming in town in the form of an LLM that’s been digesting millions of lines of code. Purportedly designed to help developers program faster and more efficiently, these ‘AI programming assistants’ have primarily led to heated debate and some interesting studies.

In the case of [Jj], their undiluted feelings towards programming assistants like GitHub Copilot burn as brightly as the fire of a thousand Suns, and not a happy kind of fire.

Whether it’s Copilot or ChatGPT or some other chatbot that may or may not be integrated into your IDE, the frustration with what often feels like StackOverflow-powered-autocomplete is something that many of us can likely sympathize with. Although [Jj] lists a few positives of using an LLM trained on codebases and documentation, their overall view is that using Copilot degrades a programmer, mostly because of how it takes critical thinking skills out of the loop.

Regardless of whether you agree with [Jj] or not, the research so far on using LLMs with software development and other tasks strongly suggests that they’re not a net positive for one’s mental faculties. It’s also important to note that at the end of the day it’s still you, the fleshy bag of mostly salty water, who has to justify the code during code review and when something catches on fire in production. Your ‘copilot’ meanwhile gets off easy.


hackaday.com/2025/07/04/why-gi…



Bloccata la rotta del rame in Perù: minatori informali contro il governo


@Notizie dall'Italia e dal mondo
I manifestanti paralizzano il corridoio minerario di Chumbivilcas, chiedendo la proroga della formalizzazione delle loro attività. Colpite le operazioni di MMG, Glencore e Hudbay
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Lou Reed – Il mio Thai Chi. L’arte dell’allineamento
freezonemagazine.com/articoli/…
Quando ho avuto tra le mani “Il mio Thai Chi” di Lou Reed, ho avuto un attimo di esitazione nel timore che mi stessi per immergere in una lettura noiosa. A quel punto ho fatto una cosa che non si fa, sono partito dal fondo delle duecentosettantacinque pagine ed ho iniziato a leggere la postfazione […]
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L’ombra del Ruanda sul Congo: “Controlla M23 e governa come uno Stato nello Stato”


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Un rapporto delle Nazioni Unite accusa Kigali di esercitare comando diretto sui ribelli M23, trasformando l’est della RDC in un feudo militare ruandese.
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non c'è niente da fare. siamo bulli inside. sguazziamo nelle discriminazioni. e meno male vorremmo difendere i bambini... bel modo.


Il difficile compito di calcolare il bilancio delle vittime del genocidio di Gaza


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Senza testimoni né aiuti internazionali, il massacro continua nella Striscia di Gaza, mentre diventa sempre più difficile valutare con precisione il bilancio dell'incursione militare di Israele
L'articolo Il difficile compito di calcolare il bilancio delle vittime del



USA. Deportazioni, militarizzazione e caccia al dissenso


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Dagli arresti arbitrari alle deportazioni di massa, passando per il volto digitalmente sorvegliato della protesta: sotto l’amministrazione Trump, l’America trasforma la sicurezza in strumento di terrore contro migranti, attivisti e giornalisti.
L'articolo USA. Deportazioni, militarizzazione e caccia



"Oggi la Terra è alla massima distanza dal Sole. E allora perché fa così caldo?" onestamente il fatto che esista ancora questa domanda più essere legato solo all'analfabetismo funzionale o al complottismo...





Valerio Billeri – Lo-Fi
freezonemagazine.com/articoli/…
Napoleone Bonaparte, da generale, ha ispirato un bel po’ di canzoni folk, soprattutto ad uso di chi non voleva tanto bene agli inglesi e aveva in odio le manie di annessione della Corona, ma qua la faccenda è diversa. Si parla del Napoleone uomo negli anni della parabola, esiliato a Sant’Elena dopo Waterloo, che diventa […]
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Napoleone


IL GIORNO CHE IN EUROPA VENNE SPENTO INTERNET – SECONDA PUNTATA: SE TRUMP MORDE…

@Informatica (Italy e non Italy 😁)

"Se si guarda al cloud, se si guarda all'intelligenza artificiale, ai Data Center, purtroppo, semplicemente non ci sono alternative sufficienti alle offerte dell'industria digitale americana", ha detto l'ex-ministro delle Finanze tedesco Jörg Kukies,

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Perché Airbus, Philips e Bnp Paribas attaccano l’Ai Act europeo

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Un gruppo di grandi società europee, tra cui Airbus, Bnp Paribas, Carrefour e Philips, hanno chiesto alla Commissione europea di sospendere l'Ai Act. Una regolazione eccessiva potrebbe disincentivare non solo l'innovazione, ma anche



Paramount’s spineless capitulation


Dear Friend of Press Freedom,

It’s the 100th day that Rümeysa Öztürk is facing deportation by the United States government for writing an op-ed it didn’t like. Now, Salvadoran journalist Mario Guevara could be deported after being arrested while trying to report on a protest. Read on for more press freedom news.

Paramount’s spineless capitulation


For a while, it looked like Paramount might come to its senses. After warnings from Freedom of the Press Foundation (FPF) as well as several state and federal lawmakers, directors were reportedly worried that settling President Donald Trump’s frivolous lawsuit to grease the wheels for approval of a merger could subject them to liability for bribery.

But ultimately, majority owner Shari Redstone — who stands to make a fortune if the merger with Skydance Media closes — got her way, and Paramount agreed to pay $16 million to settle. We said in a press release that the settlement “will be remembered as one of the most shameful capitulations by the press to a president in history. But we are not done fighting. We’ve already filed a shareholder information demand and … we will continue to pursue our legal options to stop this affront to Paramount shareholders, CBS journalists, and the First Amendment.”

Legendary First Amendment lawyers Floyd Abrams and James Goodale also gave us their reactions. They both recall a time when news outlets were owned by news companies that had both economic and principled interests in defending the First Amendment. They’re alarmed by what they’re seeing today. Read more here.

Atrocities against Palestinian journalists


Advocating for Palestinian journalists from the United States is tougher than ever these days, with an administration that doesn’t even pretend to care about dead reporters.

But sometimes journalism itself is the best way to effect change, and that’s why we partnered with The Intercept and independent journalist Neha Madhira to tell the stories of journalists who have been targeted by the Israeli military — often after receiving warnings to stop their reporting, or else. Their testimonials speak for themselves. Read more here.

Don’t let ICE work in secret


Interested in what Immigration and Customs Enforcement is up to? Step right up to read ICE’s many press releases touting their accomplishments, watch “Dr. Phil” McGraw’s ICE ride-alongs on his new TV network, and, of course, follow ICE on social platform X.

Just don’t expect to read independent reporting about ICE activity — at least not if government officials get their way. Journalists and members of the public who report on ICE are increasingly under attack by officials who would prefer to silence them so government propaganda can fill the information void. Read more here.

Wiretap Act can’t criminalize routine journalism


We joined a coalition of free-speech groups and filed an amicus brief in the case against journalist Tim Burke for publishing unaired Fox News footage of Tucker Carlson’s interview with Ye, formerly known as Kanye West.

Prosecutors are using the Wiretap Act, which prohibits “intercepting” “electronic communications,” in an attempt to convict Burke for publicizing Ye’s antisemitic rant, among other things. Their position is that they can charge Burke regardless of whether the footage was publicly available — he needs to prove that as a defense.

“Police, prosecutors and thin-skinned politicians would love the ability to harass and punish journalists who use the internet for routine reporting whenever they so please. The government’s construction of the Wiretap Act would give them the perfect excuse to do so,” FPF Advocacy Director Seth Stern said in a press release. Read more here.

What we’re reading


Tulsi Gabbard is hunting for “deep-state criminals.” Is she even following the law? (The Intercept). “The leak — and the official FOIA release — didn’t damage national security at all. It informed the public about one of the administration’s most pernicious lies to date,” FPF’s Lauren Harper told The Intercept.

Trump’s attacks on CNN, Fox underscore effort to stifle questions, put media on back foot (The Hill). Recent White House crackdowns on leaked intelligence “have nothing to do with national security and everything to do with saving themselves from embarrassment,” FPF’s Stern told The Hill.

ICE hardens: Masked agents intimidate reporters while seizing more immigrants at Lower Manhattan court (AMNY). Harassing journalists might rank pretty low on the list of awful things masked ICE goons are doing these days. But without journalists we wouldn’t know about the rest of them, and the administration is well aware of that.


freedom.press/issues/paramount…




Solidarietà a Francesca Albanese per i gravi attacchi Usa


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/07/solidar…
Relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei Territori Palestinesi Occupati dal 1967 La Dichiarazione della Missione degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite contro

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le telefonate trump putin... "amore mio come stai" "quando potremo stare assieme".... "ma davvero la compilation che ti ho mandato non ti è piaciuta"...


"l'Italia è da sempre la meta preferita per trascorrere vacanze da sogno"

l'italia è un posto dove giusto un riccone assurdo e per poco tempo può riuscire a essere felice...



Riscoprire la magia della blogosfera, con John O'Nolan e Matthias Pfefferle

I social network sono stati costruiti su post brevi, pensati per velocità e scalabilità. Ma cosa succederebbe se la prossima era del web fosse costruita per qualcosa di più profondo?

Due dei "longformer" del social web stanno lavorando su questo aspetto. @John O'Nolan , fondatore e CEO di #Ghost, e @Matthias Pfefferle lo sviluppatore del plugin #ActivityPub per #WordPress, sono all'avanguardia nell'integrazione delle funzionalità social con blog, newsletter, saggi e qualsiasi cosa che non rientri in uno spazio di 500 caratteri o meno.

In questa puntata di Dot Social, parlano con @Mike McCue CEO di #Flipboard, della riscoperta della magia della blogosfera, del perché formattazione, identità e interoperabilità siano problemi difficili da risolvere e del posto che la scrittura occuperà nel prossimo capitolo di Internet.

I punti salienti includono:

  • Importanza per scrittori e blogger
  • Modelli per la scoperta
  • Principi fondamentali per portare il formato lungo sul social web
  • Lezioni dal Web 2.0, posta elettronica
  • Criticità e necessità di collaborazione

L'intervista di @Mia Quagliarello è su #Flipboard

about.flipboard.com/fediverse/…

@Che succede nel Fediverso?


Rediscovering the Magic of the Blogosphere, with John O’Nolan and Matthias Pfefferle



Social networks were built on short posts designed for speed and scale. But what if the next era of the web was built for something deeper?

Two of the social web’s “longformers” are working on this. John O’Nolan, the founder and CEO of Ghost, and Matthias Pfefferle, the developer behind the ActivityPub plugin for WordPress, are at the forefront of integrating social features with blogs, newsletters, essays — anything that doesn’t fit in a box of 500 characters or less.

In this episode of Dot Social, they talk with Flipboard CEO Mike McCue about rediscovering the magic of the blogosphere; why formatting, identity, and interoperability are tricky problems to solve; and where writing belongs in the next chapter of the internet.

Highlights include:

  • Importance to writers and bloggers
  • Models for discovery
  • Core principles around bringing long-form to the social web
  • Lessons from Web 2.0, email
  • Rough edges and need for collaboration

We invite you to watch the podcast on Flipboard’s PeerTube instance at flipboard.video:

flipboard.video/videos/embed/7…

Please follow us on PeerTube if you aren’t already. When you do, the videos become available via any other platform connected by ActivityPub.

You can also find Dot Social on Flipboard, Apple Podcasts, Spotify,YouTube, and anywhere else you might listen to podcasts.

player.simplecast.com/3140895d…

We will continue to bring you new episodes with fascinating leaders as we record them. The best way to never miss an episode is to subscribe to the show. Please also rate, review, comment and share, especially if you like what you hear.

See you on the social web!




Gaza. Testimoni: “i contractor americani della Ghf sparano sui civili in cerca di cibo”


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Due contractor confermano che anche i mercenari incaricati di proteggere i punti di distribuzione di cibo gestiti dalla Ghf a Gaza sparano sui civili affamati
L'articolo Gaza. Testimoni: “i contractor americani della Ghf sparano sui civili in cerca di cibo” proviene da Pagine

in reply to Andrea Russo

Vorrei capire una cosa sola. Come mai video di militari IDF / americano GhF che sparano ai civili ai punti di di distribuzione non si trovano e invece video dei guerriglieri di hamas sui camion degli aiuti umanitari si?


#Iran, sipario sull'AIEA


altrenotizie.org/primo-piano/1…


Today is the day to stop killing games!


@politics
european-pirateparty.eu/skg-up…

We would like to share the amazing news that the European Citizen initiative created by the Stop killing games community has reached the…
The post Today is the day to stop killing games! first appeared on European Pirate Party.



I borghi e le aree interne a questo governo non servono


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/07/i-borgh…
Ancora una discriminazione da parte del governo Meloni, non in linea con l’articolo 3 della Costituzione. Quando un mese fa il ministro Foti farfugliò in Parlamento che i borghi delle aree interne in Italia



nel giro di pochi minuti mi sono imbattuto in diversi aggiornamenti atroci dalla #Palestina .
quasi tutti i #governi europei, #germania e #italia in testa (come ai tempi del dvce), sono strettamente complici di questo #genocidio . come sono #facilitatori e #complici gli ignavi che non si schierano con i massacrati, ossia con i #Palestinesi. qui appena poche immagini: slowforward.net/2025/07/03/har…



Intesa Asi-Acn, la strategia nazionale cibernetica entra nel comparto spaziale

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Il settore spaziale diventa sempre più centrale nella strategia cibernetica nazionale. È in quest’ottica che si inserisce l’accordo tra l’Agenzia spaziale italiana (Asi) e l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn), siglato dal direttore generale dell’Acn,




Trump fa un regalino alla Cina togliendo le restrizioni sui software per i microchip?

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
In cambio dell'accesso alle terre rare, gli Stati Uniti hanno tolto le restrizioni sulla vendita di software per i microchip in Cina. Il bisogno di minerali critici spingerà Washington a



Perché Space Act e legge italiana sullo spazio sono due lati della stessa medaglia. Parla Mascaretti

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Il 25 giugno 2025 ha rappresentato una data simbolica per l’Europa spaziale. Mentre la prima legge nazionale sull’economia dello spazio veniva pubblicata in Gazzetta Ufficiale, la Commissione europea ha presentato il suo Space Act, un primo tentativo di regolare e



Il testo del Governo sul Fine vita è incostituzionale e cancella il diritto per chi non è attaccati ai macchinari


Continua la raccolta firme QUI


L’Associazione Luca Coscioni ha tenuto oggi una conferenza stampa per illustrare i contenuti e le gravi conseguenze del testo sul fine vita approvato dal Governo, che di fatto cancella il diritto all’aiuto medico alla morte volontaria, restringendo drasticamente i criteri di accesso in violazione della Costituzione e delle sentenze della Corte.

Filomena Gallo, avvocata e segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni, ha dichiarato: “vi pare possibile che una persona che vorrebbe accedere al suicidio assistito si troverebbe a non essere più protetta da leggi in vigore, come quella sulle disposizioni anticipate di trattamento? Il testo della maggioranza, infatti, prevede che non siano più applicabili gli articoli 4 e 5 della legge 219 del 2017e presenta evidenti profili di incostituzionalità già nel suo impianto iniziale perché mira a cancellare diritti riconosciuti dall’ordinamento e ribaditi dalla Corte costituzionale. Fin dall’articolo 1 si parla di indisponibilità del diritto alla vita in modo assoluto, in contrasto con la ‘sentenza Cappato’ 242/2019 e con gli articoli 2, 3,13 e 32 della Costituzione. La vita è un bene fondamentale, ma non è e non può essere un dovere se una persona, in condizioni di piena capacità, sceglie consapevolmente di porvi fine a fronte di sofferenze intollerabili”.

Gallo ha spiegato che “si introduce l’obbligatorietà delle cure palliative come condizione di accesso, trasformandole in un trattamento sanitario obbligatorio, e si istituisce un Comitato Nazionale di Valutazione di nomina governativa che escluderebbe il Servizio sanitario nazionale dalle procedure di verifica dei requisiti e dalla assistenza. Vengono introdotti tempi di attesa incompatibili con le condizioni di chi soffre, non rispettando nemmeno la legge 219/17 sulle disposizioni anticipate di trattamento. La Corte costituzionale ha chiesto al Parlamento una legge che regolamenti l’aiuto medico alla morte volontaria, rispettando e applicando le sentenze della Corte – che hanno valore di legge e che non possono essere ignorate dal legislatore. Serve una legge che rispetti la libertà e i diritti delle persone, non che le neghi”, ha concluso Gallo, ricordando che l’8 luglio la Corte costituzionale discuterà per la prima volta dell’incostituzionalità dell’articolo 579 del codice penale esprimendosi per la prima sul tema dell’eutanasia attiva.

Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, ha dichiarato: “il testo non mira a privatizzare l’aiuto alla morte volontaria, ma a vietarlo. Questa legge infatti cambia i parametri stabiliti dalla Corte costituzionale, perché restringe l’accesso solo alle persone collegate a macchinari (‘dipendenti da trattamenti sostitutivi di funzioni vitali’), escludendo chi dipende dall’assistenza di terzi, come famigliari e caregiver (previsti invece dalla Consulta, con il risultato di escludere in partenza la quasi totalità delle persone che ne hanno bisogno. Non solo: introduce il coinvolgimento preventivo dell’autorità giudiziaria, in modo da bloccare le procedure. Non è una legge che regola l’aiuto alla morte volontaria, è una legge che lo cancella”, ha ribadito Cappato.

L’Associazione Luca Coscioni ha infine ricordato che prosegue la mobilitazione in tutta Italia per la raccolta firme sulla legge di iniziativa popolare “Liberi Subito”, per legalizzare l’eutanasia e difendere un diritto che la proposta del Governo intende cancellare.

L'articolo Il testo del Governo sul Fine vita è incostituzionale e cancella il diritto per chi non è attaccati ai macchinari proviene da Associazione Luca Coscioni.



OpenWrt Router D-Link DIR-882 v. A1 - Questo è un post automatico da FediMercatino.it

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wifi: 2.4 GHz: 800 Mbps (802.11n)
1× Porta Gigabit WAN
4× Porte Gigabit LAN
1× Porta USB 3.0
1× Porta USB 2.0
4× Antenne fisse ad alte prestazioni.
Buon dispositivo per chi vuole apprendere le basi di Linux, networking, firewall e penetration test.

Questo dispositivo può avere funzionalità simili a dispositivi GL.iNet o NanoPi o WiFi Pineapple.

Disponibile per consegna a mano o spedizione com tuttosubito.

Price: 35 $ :: Questo è un articolo disponibile su FediMercatino.it

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Scheda Arduino MKR1000 - Questo è un post automatico da FediMercatino.it

Prezzo: 20,00 €

Scheda Arduino MKR 1000 WiFi perfettamente funzionante!

Ci puoi fare e programmare di tutto e con il WiFi puoi comandare da remoto! Inoltre regalo anche la BOX con un sensore di temperatura e una mini-pompa per l'acqua e già una scheda e i collegamenti fatti.

Originariamente il progetto era quello di una pompa per annaffiare un vaso automaticamente.

No spedizione, consegna a mano, zona Milano Lambrate.

Price: 19,00 € :: Questo è un articolo disponibile su FediMercatino.it

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VOYOR Cuscino Massaggiante modello YZ100 - Questo è un post automatico da FediMercatino.it

Prezzo: 29 €

Cuscino massaggiante marca Voyor, usato un paio di volte quindi praticamente nuovo.
6 punti di massaggio con rotazione automatica, possibilità di attivare il massaggio riscaldante, dotato di un adattatore per la casa e un adattatore per auto, funzione di sicurezza di spegnimento automatico dopo 15 minuti.
No spedizione, consegna a mano zona Milano Lambrate.
Non è presente la scatola originale.

Price: 29 € :: Questo è un articolo disponibile su FediMercatino.it

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Mini PC Asus UN62 - Questo è un post automatico da FediMercatino.it

Prezzo: 55 €

Vendo Mini PC Asus UN62 con batteria tampone da sostituire e licenza attivata Windows 11 pro.

Compatibile con distro Linux. Graffio parte inferiore (immagine 3)
Specifiche tecniche:
Intel Core i3-4030U

4GB (1600MHz) DDR3

32GB SSD mSATA,

Intel HD Graphics 4400,

1 porta Gigabit Ethernet

1 porta HDMI

1 DisplayPorts

4 porte USB

1 DC-in jack Microfono, spinotto d'ingresso

lettore di schede 4-in-1

Alimentatore originale

Staffa

Slot libero per scheda wifi Mini pcie
2 slot SO-DIMM.
RAM massima supportata: 16 GB

Contattatemi via chat solo se realmente interessati.
Disponibile per consegna a mano o spedizione con tuttosubito.

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Mini PC Asus UN62

Vendo Mini PC Asus UN62 con batteria tampone da sostituire e licenza attivata Windows 11 pro.

Compatibile con distro Linux. Graffio parte inferiore (immagine 3) Specifiche tecniche: Intel Core i3-4030U

4GB (1600MHz) DDR3

32GB SSD mSATA,

Intel HD Graphics 4400,

1 porta Gigabit Ethernet

1 porta HDMI

1 DisplayPorts

4 porte USB

1 DC-in jack Microfono, spinotto d'ingresso

lettore di schede 4-in-1

Alimentatore originale

Staffa

Slot libero per scheda wifi Mini pcie 2 slot SO-DIMM. RAM massima supportata: 16 GB

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