The Zen Must Flow From Arrakis Sand Table
In Dune, the Fremen people of Arrakis practice an odd future hybrid religion called “zensunni.” This adds an extra layer of meaning to the title of [Mark Rehorst]’s Arrakis 3.0 sand table, given that the inspiration for the robotic sand table seems to be Zen gardens from Japan.
The dunes on the tabletop version of Arrakis owe nothing to sand worms, but are instead created a rolling metal ball. With all workings happening below, it looks quite magical to the uninitiated, but of course it’s not magic: it’s magnets. Just beneath the tabletop and its sands, the steel ball is being dragged along by the magnetic field of a powerful neodynium magnet.
That magnet is mounted in a CoreXY motion system that owes more than a little bit to modern 3D printers. Aside from the geometry, it’s using the standard G6 belt we see so often, along with a Duet3D mainboard, NEMA 17 steppers, and many 3D printed parts to hold its aluminum extrusions together. Thanks to that printer-inspired motion system, the ball can whirl around at 2000 mm/s, though [Mark] prefers to run slower: the demo video below shows operation at 1000 mm/s before the sand has been added.
This build was designed for ease of construction and movement: sized at 2’x4′ (about 61 cm x 122 cm), it fits through doors and fits an off-the-shelf slab of coffee table glass, something that [Mark] wishes he’d considered when building version two. That’s the nice thing about jumping in on a project someone’s been iterating for a while: you’ve got the benefit of learning from their mistakes. You can see the roots of this design, and what has changed, from the one he showed us in 2020.
Naturally you’re not limited to CoreXY for a sand table, though it is increasingly popular — we’ve seen examples with polar mechanisms and even a SCARA arm.
youtube.com/embed/reeg5gIOmBw?…
Il nuovo video di Pasta Grannies: youtube.com/shorts/2EF9k_cTQzQ
@Cucina e ricette
(HASHTAG)
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La compravendita degli accessi ai firewall FortiGate italiani nel Dark Web
Negli ultimi giorni, su un forum underground noto per ospitare attività illegali, è apparso un annuncio che merita molta attenzione.
Un utente appena registrato, con il nickname “Sarcoma”, ha pubblicato un messaggio in cui si dice disposto ad acquistare accessi ai pannelli di amministrazione dei firewall FortiGate.
L’annuncio è piuttosto esplicito: offre un compenso a partire da 20 dollari ad accesso e specifica che gli interessano accessi provenienti da Stati Uniti, Canada, Italia e Germania. Per rendere il tutto più credibile ha allegato anche uno screenshot che richiama l’interfaccia di gestione dei sistemi Fortinet.
Post pubblicato da un threat actors su un forum underground del dark web
La Compravendita sul DarkWeb
Il valore di un pannello amministrativo FortiGate nelle mani sbagliate è enorme. Chi riesce ad entrarci può alterare completamente il comportamento del firewall: aprire porte, creare backdoor, disattivare i log e preparare il terreno per intrusioni più profonde. Non è un caso che questi accessi siano molto ricercati nel cybercrime.
Questi forum non sono semplici bacheche: sono veri e propri mercati neri in cui si incontrano due figure chiave. Da una parte ci sono gli Initial Access Broker (IaB), professionisti del crimine informatico che si specializzano nell’individuare vulnerabilità, configurazioni sbagliate o credenziali esposte. Il loro compito è ottenere un primo punto di ingresso nelle reti aziendali. Dall’altra parte ci sono gruppi criminali più strutturati, spesso legati ad attività di ransomware o furto di dati, che acquistano questi accessi pronti all’uso per muoversi più velocemente e ridurre i costi delle intrusioni. È un ecosistema perfettamente organizzato, in cui ognuno trae profitto da una parte specifica della “filiera”.
Immagine allegata al post pubblicato da un threat actors su un forum underground del dark web
Cosa occorre fare
La presenza di un annuncio rivolto anche alla geografia italiana è un segnale chiaro: le aziende del nostro Paese restano un bersaglio appetibile, soprattutto quando i loro firewall non vengono aggiornati o vengono lasciati esposti su Internet senza le dovute precauzioni. Per difendersi è fondamentale applicare con regolarità tutte le patch di sicurezza rilasciate da Fortinet, molte delle quali riguardano vulnerabilità critiche che in passato sono state sfruttate proprio per ottenere accesso non autorizzato ai sistemi.
Un altro aspetto troppo spesso sottovalutato riguarda la visibilità dei servizi di amministrazione. I pannelli di gestione e gli strumenti utilizzati per configurare i firewall non dovrebbero essere mai raggiungibili direttamente dalla rete pubblica.
Un altro forum underground in lingua russa dove un criminale informatico riporta accessi ad una azienda italiana che utilizza un FortiGate
È necessario isolarli, limitarne drasticamente l’accesso e renderli disponibili solo attraverso reti interne, VPN sicure e metodi di autenticazione più robusti. Lasciarli esposti equivale a offrire un bersaglio perfetto, pronto per essere scambiato nei forum underground proprio come l’annuncio che ha dato il via a questa riflessione.
In un contesto in cui gli accessi si comprano e vendono come una qualsiasi merce digitale, la sicurezza delle reti aziendali non può più permettersi leggerezze. Ogni sistema esposto è una potenziale porta d’ingresso, e qualcuno là fuori è pronto a pagarla – anche pochi dollari – pur di aprirla.
Questo articolo si basa su informazioni, integralmente o parzialmente tratte dalla piattaforma di intelligence di Recorded Future, partner strategico di Red Hot Cyber e punto di riferimento globale nell’intelligence sulle minacce informatiche. La piattaforma fornisce analisi avanzate utili a individuare e contrastare attività malevole nel cyberspazio.
L'articolo La compravendita degli accessi ai firewall FortiGate italiani nel Dark Web proviene da Red Hot Cyber.
Nel mondo una donna ogni dieci minuti viene uccisa. In Italia 85 nel 2025
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/11/nel-mon…
Sopravvivere non è vivere. Il disegno di legge sulla violenza sessuale si blocca in Senato e qualcuno gioisce per chi è ancora vivo Sta volgendo al termine
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Un anno nel Fediverso: la calma che ti cambia la testa. Il post di @Michela
E no, il Fediverso non è povero di contenuti.È che, quando smetti di essere schiava degli algoritmi, ti accorgi che l’80% della roba mainstream è solo rumore dopaminico.
Rapido, inutile, martellante.Su PixelFed, invece, quasi tutto merita almeno un rallentamento, uno sguardo vero.
È una sensazione precisa:
uscire da una distopia sociale senza neppure accorgersi di esserci vissuti dentro per anni.
michiyospace.altervista.org/un…
Per avere altri aggiornamenti sul Fediverso, segui il gruppo @Che succede nel Fediverso?
Un anno nel Fediverso: la calma che ti cambia la testa - LandEscape
Avevo già accennato a questa cosa mesi fa, ma ora – dopo quasi un anno dentro il Fediverso – posso parlarne con molta più chiarezza.Quando sono arrivata su PixelFed, la mia prima reazione è stata l’ansia.Michela (Blog di michiyospace)
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It'll take just a minute and help 404 Media figure out how to grow sustainably.
Itx27;ll take just a minute and help 404 Media figure out how to grow sustainably.#Announcements
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Risposta immediata alla campagna “Oggi scegli tu”, scaricati in un mese oltre 16mila moduli DAT
La campagna Oggi scegli tu, lanciata lo scorso ottobre grazie alla disponibilità di Cristiano a raccontare la storia della compagna Patrizia, nasce da una constatazione semplice e drammatica allo stesso tempo: in Italia il diritto di decidere sulle proprie cure e sulla fase finale della propria vita, previsto dalla legge 219/2017, sembra ancora troppo spesso esistere solo sulla carta. La distanza tra la norma e la sua reale applicazione è dimostrato dalle decine di segnalazioni che ogni settimana l’Associazione Luca Coscioni riceve attraverso il Numero Bianco per i diritti alla fine della vita.
I cittadini che desiderano depositare le proprie Disposizioni Anticipate di Trattamento a volte si trovavano di fronte a informazioni incerte, Comuni che aggiungono burocrazia e in molti casi di fronte a una totale assenza di consapevolezza dei cittadini sul ruolo del fiduciario o sulle modalità di consultazione delle DAT da parte delle strutture sanitarie.Il risultato è una disuguaglianza strutturale: a seconda del Comune di residenza e delle informazioni in possesso della persona, i diritti previsti dalla legge possono quindi essere garantiti o ostacolati.
Per questo la campagna di sensibilizzazione Oggi Scegli Tu è intervenuta simultaneamente su più fronti, unendo informazione, supporto diretto ai cittadini e pressione istituzionale. In poche settimane siamo riusciti a far sapere agli italiani tramite cinema, radio, quotidiani e tv cosa prevede la legge e che sì, oggi abbiamo uno strumento per decidere sui nostri corpi.
La risposta dei cittadini è stata immediata. In un solo mese dal sito dell’Associazione sono stati scaricati oltre 16mila moduli DAT: un numero straordinario se confrontato con gli 11mila download dell’intero 2024. Già questo dato, da solo, mostra quanto fosse necessaria una campagna di questo tipo. Ma allo stesso tempo, da tutta Italia sono arrivate segnalazioni di incrementi significativi negli appuntamenti presso gli uffici comunali per il deposito delle DAT, così come gli sportelli informativi allestiti dall’Associazione e dalla rete di attivisti hanno registrato un’affluenza sorprendente, mentre il Numero Bianco ha visto aumentare in modo sensibile le chiamate: domande, dubbi, richieste di chiarimento, necessità di orientamento.
Anche sul piano istituzionale gli effetti sono stati visibili. Decine di Comuni hanno aggiornato o pubblicato sui loro siti istituzionali le informazioni circa le procedure per depositare le DAT, alcune amministrazioni locali hanno chiesto supporto all’Associazione per adeguarsi alla legge.
La campagna ha anche rivelato altro: l’autodeterminazione non può essere un privilegio legato al Comune in cui si è residenti. Se il deposito delle DAT è semplice in un Comune e quasi impossibile in un altro, si crea una disuguaglianza inaccettabile tra cittadini che hanno stessi diritti. Ridurre questa asimmetria significa intervenire su un aspetto cruciale della giustizia sociale.
Nonostante i risultati ottenuti, resta ancora molta strada da fare. È necessario completare l’attuazione della legge 219/2017 attraverso formazione adeguata per gli operatori degli uffici pubblici, per i notai e per i sanitari che quelle DAT devono attuare. Per questo continuiamo a chiedere al Ministero della Salute una campagna informativa istituzionale ad oggi mai realizzata.
Se Oggi Scegli Tu ha fatto conoscere lo strumento delle DAT a tantissimi italiani, occorre ancora un impegno costante delle istituzioni. Come Associazione Luca Coscioni sicuramente continueremo il nostro impegno per raggiungere questo obiettivo.
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“Sul matrimonio egualitario, dall’UE un richiamo potente anche per l’Italia”
Dichiarazione di Filomena Gallo
“La sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea rappresenta un principio fondamentale di civiltà giuridica e un messaggio politico inequivocabile: in Europa i diritti non sono opzionali. Quando un matrimonio tra persone dello stesso sesso è legalmente contratto in uno Stato membro, ogni altro Stato ha il dovere di riconoscerlo. Non è una concessione, non è un favore. È un obbligo giuridico derivante dalla cittadinanza europea.
La Corte afferma con nettezza che la libertà di circolazione e di soggiorno dei cittadini dell’Unione non può essere limitata dall’orientamento sessuale né da leggi nazionali che cancellano diritti già acquisiti altrove. Il mancato riconoscimento di un matrimonio validamente contratto in un altro Stato membro viola non solo questa libertà, ma anche il diritto al rispetto della vita privata e familiare, uno dei pilastri dei diritti fondamentali europei.
La Corte ricorda inoltre che, pur restando il matrimonio materia di competenza degli Stati, tale competenza non può essere esercitata in contrasto con il diritto dell’Unione. Nessun governo può invocare le proprie leggi interne per comprimere diritti europei consolidati.
Il caso dei due cittadini polacchi sposati in Germania è emblematico della deriva che è in atto in diversi Paesi europei: tentativi di creare zone franche dove le famiglie LGBTQ+ vengono discriminate e rese invisibili. La Corte oggi dice chiaramente che queste strategie non sono compatibili con l’ordinamento dell’Unione.
Questa decisione costituisce un precedente giuridico di enorme rilievo per l’Italia: un richiamo vincolante ogni volta che nel nostro Paese vengono compressi o negati diritti della persona che invece sono pienamente riconosciuti a livello europeo. È un monito alle istituzioni italiane: quando il diritto dell’Unione garantisce libertà e tutele, nessuna legislazione interna può legittimamente ridurle o eludere.
È anche un richiamo politico potente per l’Italia. Il nostro Paese resta infatti tra gli ultimi in Europa a non riconoscere il matrimonio egualitario, e questa è una scelta politica che produce disuguaglianze e limita la piena cittadinanza di migliaia di coppie e di famiglie. L’Italia non può continuare a voltarsi dall’altra parte mentre l’Europa avanza sul terreno dei diritti.
L’Europa oggi ci ricorda che i diritti fondamentali non possono essere cancellati per il solo fatto di attraversare un confine. Ora tocca alla politica italiana dimostrare di essere all’altezza di questo principio e di voler garantire davvero pari diritti a tutte le persone”.
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Oggi è la giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne
Dichiarazione di Filomena Gallo, Chiara Lalli e Francesca Re
La violenza sulle donne e sulle bambine è una violazione dei diritti fondamentali e può avere moltissime forme. Dalla violenza fisica a quella psicologica, dal mancato accesso all’educazione alla parità di diritti e alla libertà.
Anche decidere se e come avere un figlio è un diritto fondamentale che dovrebbe essere garantito a tutte le donne.
La legge 40 ancora vieta l’accesso alle tecniche riproduttive alle donne singole e alle coppie di donne. Questo è un divieto che non ha alcuna ragione se non una convinzione ideologica e discriminatoria (è per questo che abbiamo avviato la campagna PMA per tutte). E la gravidanza per altri, già vietata dal 2004, è dallo scorso anno perseguibile anche se delle cittadine italiane accedono a questa pratica in un paese in cui è legale.
Così come la garanzia dell’accesso alla interruzione volontaria della gravidanza fa parte dell’autodeterminazione delle donne.
Vietare o rendere difficile l’accesso all’aborto è una violazione dei diritti fondamentali delle donne. Se nel mondo ancora in molti paesi abortire è illegale – e questo costituisce un grave pericolo per la salute e per la vita delle donne – in Italia, nonostante la legge 194 si basi su un diritto fondamentale come quello alla salute, questo servizio medico non è garantito in modo uniforme e le informazioni sono incomplete e insoddisfacenti (vedi Mai Dati). Inoltre, sebbene le linee di indirizzo ministeriali nel 2022 abbiamo stabilito che è possibile ricorrere all’aborto farmacologico deospedalizzato, questa modalità è davvero garantita in pochissime Regioni, limitando la scelta. La campagna Aborto senza ricovero vuole garantire a tutte le donne la possibilità di scegliere.
Che si tratti di avere un figlio da sole o con un’altra donna, di portare avanti una gravidanza per qualcun altro o di interrompere una gravidanza le decisioni delle donne vengono sistematicamente considerate incomplete, sospette, bisognose di una validazione esterna. È come se il loro consenso fosse, per definizione, “viziato” e la loro autodeterminazione un diritto sempre negoziabile.
L'articolo Oggi è la giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne proviene da Associazione Luca Coscioni.
Felicetta Maltese e Leonardo Pinzi a “Il coraggio di Pietro Leopoldo e della Toscana”
Complesso di San Micheletto, Via S. Micheletto 3 – Lucca
Mercoledì 10 dicembre 2025
Ore 16:00
In occasione dell’anniversario dell’abolizione della pena di morte da parte del Granducato di Toscana, e dell’adozione della prima legge regionale sul fine vita, Felicetta Maltese, consigliera nazionale dell’Associazione Luca Coscioni e Leonardo Pinzi, attivista dell’Associazione Luca Coscioni interverranno a Lucca presso l’evento pubblico “Il coraggio di Pietro Leopoldo e della Toscana”.
Con loro: Luciano Luciani, storico e docente, Mons. Riccardo Mensuali, della Pontificia Accademia della Vita,Carmela Piemontese, avvocata e docente universitaria,Gilberto Martinelli, medico, cofondatore di STML,Antonio Salvati, insegnante, scrittore, membro della Comunità Sant’Egidio,Federica Guerra, attrice, lettura dei testi poetici
Con la partecipazione dell’Ensemble vocale diretto dalla Prof.ssa Ausilia Cristofaro.
L’evento è accreditato per la formazione forense: la partecipazione dà diritto a 3 crediti formativi, di cui 2 in materia obbligatoria. Iscrizioni tramite piattaforma Sfera.
L'articolo Felicetta Maltese e Leonardo Pinzi a “Il coraggio di Pietro Leopoldo e della Toscana” proviene da Associazione Luca Coscioni.
Sportello Testamento Biologico – TREVISO
Libreria San Leonardo, Piazza Santa Maria dei Battuti 16 – Treviso
Sabato 13 Dicembre 2025
Dalle 10:00 alle 12:00 (4 appuntamenti individuali di circa 30 minuti)
Una mattinata di colloqui individuali e riservati su temi fondamentali di fine vita, organizzati dalla Cellula Coscioni di Treviso presso la Libreria San Leonardo.
Lo sportello è coordinato da un volontario esperto e si svolgerà con la presenza del Dott. Antonio Orlando, oncologo palliativista, già responsabile sanitario dell’Hospice Casa dei Gelsi.
Durante gli incontri si potranno ricevere informazioni e chiarimenti su:
- D.A.T. (Disposizioni Anticipate di Trattamento – Testamento Biologico)
- Pianificazione condivisa delle cure
- Consenso informato
- Rifiuto di trattamenti sanitari
- Cure palliative e sedazione palliativa profonda
- Morte volontaria medicalmente assistita
La partecipazione è gratuita ma su prenotazione, fino a esaurimento disponibilità al
+39 328 69 66 553
cellulatreviso@associazionelucacoscioni.it
L'articolo Sportello Testamento Biologico – TREVISO proviene da Associazione Luca Coscioni.
Il #25novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale per l'eliminazione della...
Il #25novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le #donne. Numerose sono state le iniziative del #MIM con le scuole e alle quali ha partecipato il Ministro Giuseppe Valditara.
Ministero dell'Istruzione
Il #25novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le #donne. Numerose sono state le iniziative del #MIM con le scuole e alle quali ha partecipato il Ministro Giuseppe Valditara.Telegram
Citizen Science by the Skin of Your Teeth
If you are a schoolkid of the right age, you can’t wait to lose a baby tooth. In many cultures, there is a ritual surrounding it, like the tooth fairy, a mouse who trades your tooth for a gift, or burying the tooth somewhere significant. But in 1958, a husband and wife team of physicians wanted children’s teeth for a far different purpose: quantifying the effects of nuclear weapons testing on the human body.A young citizen scientist (State Historical Society of Missouri)
Louise and Eric Reiss, along with some other scientists, worked with Saint Louis University and the Washington School of Dental Medicine to collect and study children’s discarded teeth. They were looking for strontium-90, a nasty byproduct of above-ground nuclear testing. Strontium is similar enough to calcium that consuming it in water and dairy products will leave the material in your bones, including your teeth.
The study took place in the St. Louis area, and the results helped convince John F. Kennedy to sign the Partial Nuclear Test Ban Treaty.
They hoped to gather 50,000 teeth in a year. By 1970, 12 years later, they had picked up over 320,000 donated teeth. While a few kids might have been driven by scientific altruism, it didn’t hurt that the program used colorful posters and promised each child a button to mark their participation.
Children’s teeth were particularly advantageous to use because they are growing and are known to readily absorb radioactive material, which can cause bone tumors.
Scale
A fair trade for an old tooth? (National Museum of American History)
You might wonder just how much nuclear material is floating around due to bombs. Obviously, there were two bombs set off during the war, as well as the test bombs required to get to that point. Between 1945 and 1980, there were five countries conducting atmospheric tests at thirteen sites. The US, accounting for about 65% of the tests, the USSR, the UK, France, and China detonated 504 nuclear devices equivalent to about 440 megatons of TNT.
Well over 500 bombs with incredible force have put a lot of radioactive material into the atmosphere. That doesn’t count, too, the underground tests that were not always completely contained. For example, there were two detonations in Mississippi where the radiation was contained until they drilled holes for instruments, leaving contaminated soil on the surface. Today, sites like this have “monuments” explaining that you shouldn’t dig in the area.
Of course, above-ground tests are worse, with fallout affecting “downwinders” or people who live downwind of the test site. There have been more than one case of people, unaware of the test, thinking the fallout particles were “hot snow” and playing in it. Test explosions have sent radioactive material into the stratosphere. This isn’t just a problem for people living near the test sites.
Results
By 1961, the team published results showing that strontium-90 levels in the teeth increased depending on when the child was born. Children born in 1963 had levels of strontium-90 fifty times higher than those born in 1950, when there was very little nuclear testing.
The results were part of the reason that President Kennedy agreed to an international partial test ban, as you can see in the Lincoln Presidential Foundation video below. You may find it amazing that people would plan trips to watch tests, and they were even televised.
youtube.com/embed/1qptcKCzUU0?…
In 2001, Washington University found 85,000 of the teeth stored away. This allowed the Radiation and Public Health Project to track 3,000 children who were, by now, adults, of course.
Sadly, 12 children who had died from cancer before age 50 had baby teeth with twice the levels of the teeth of people who were still alive at age 50. To be fair, the Nuclear Regulatory Commission has questioned these findings, saying the study is flawed and fails to account for other risk factors.
And teeth don’t just store strontium. In the 1970s, other researchers used baby teeth to track lead ingestion levels. Baby teeth have also played a role in the Flint Water scandal. In South Africa, the Tooth Fairy Project monitored heavy metal pollution in children’s teeth, too.
Teeth aren’t the only indicator of nuclear contamination. Steel is also at risk.
Featured image: “Castle Bravo Blast” by United States Department of Energy.
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Heater is Either a Miracle or a Scam
[Big Clive] picked up a tiny heater for less than £8 from the usual sources. Would you be shocked to learn that its heating capacity wasn’t as advertised? No, we weren’t either. But [Clive] treats us to his usual fun teardown and analysis in the video below.
A simple test shows that the heater drew about 800 W for a moment and drops as it heats until it stabilizes at about 300 W. Despite that, these units are often touted as 800 W heaters with claims of heating up an entire house in minutes. Inside are a fan, a ceramic heater, and two PCBs.
The ceramic heaters are dwarfed by metal fins used as a heat exchanger. The display uses a clever series of touch sensors to save money on switches. The other board is what actually does the work.
[Clive] was, overall, impressed with the PCB. A triac runs the heaters and the fan. It also includes a thermistor for reading the temperature.
You can learn more about the power supply and how the heater measures up in the video. Suffice it to say, that a cheap heater acts like a cheap heater, although as cheap heaters go, this one is built well enough.
youtube.com/embed/QiDUKYc0B2Y?…
So Long Firefox, Hello Vivaldi
It’s been twenty-three years since the day Phoenix was released, the web browser that eventually became Firefox. I downloaded it on the first day and installed it on my trusty HP Omnibook 800 laptop, and until this year I’ve used it ever since. Yet after all this time, I’m ready to abandon it for another browser. In the previous article in this series I went into my concerns over the direction being taken by Mozilla with respect to their inclusion of AI features and my worries about privacy in Firefox, and I explained why a plurality of browser engines is important for the Web. Now it’s time to follow me on my search for a replacement, and you may be surprised by one aspect of my eventual choice.
Where Do I Go From Here?
It’s Hackaday, in Ladybird! (Ooof, that font.)
Happily for my own purposes, there are a range of Firefox alternatives which fulfill my browser needs without AI cruft and while allowing me to be a little more at peace with my data security and privacy. There’s Chromium of course even if it’s still way too close to Google for my liking, and there are a host of open-source WebKit and Blink based browsers too numerous to name here.
In the Gecko world that should be an easier jump for a Firefox escapee there are also several choices, for example LibreWolf, and Waterfox. In terms of other browser engines there’s the extremely promising but still early in development Ladybird, and the more mature Servo, which though it is available as a no-frills browser, bills itself as an embedded browser engine. I have not considered some other projects that are either lightweight browser engines, or ones not under significant active development.It’s Hackaday, in Servo!
Over this summer and autumn then I have tried a huge number of different browsers. Every month or so I build the latest Ladybird and Servo; while I am hugely pleased to see progress they’re both still too buggy for my purposes. Servo is lightning-fast but sometimes likes to get stuck in mobile view, while Ladybird is really showing what it’s going to be but remains for now slow-as-treacle. These are ones to watch, and support.
I gave LibreWolf and Waterfox the most attention over the summer, both of which after the experience I’d describe as like Firefox but with mildly annoying bugs. The inability to video conference reliably is a show-stopper in my line of work, and since my eyesight is no longer what it once was I like my browsers to remember when I have zoomed in on a tab. Meanwhile Waterfox on Android is a great mobile browser, right up until it needs to open a link in another app, and fails. I’m used to the quirks of open-source software after 30+ years experimenting with Linux, but when it comes to productivity I can’t let my software disrupt the flow of Hackaday articles.
The Unexpected Choice
It’s Hackaday, in Vivaldi!
It might surprise you after all this open-source enthusiasm then, to see the browser I’ve ended up comfortable with. Vivaldi may be driven by the open-source Blink engine from Chromium and Chrome, but its proprietary front end doesn’t have an open-source licence.
It’s freeware, or free-as-in-beer, and I think the only such software I use. Why, I hear you ask? It’s an effort to produce a browser like Opera used to be in the old days, it’s European which is a significant consideration when it comes to data protection law, and it has (so far) maintained a commitment to privacy while not being evil in the Google motto sense.
It’s quick, I like its interface once the garish coloured default theme has been turned off, and above all, it Just Works. I have my browser back, and I can get on with writing. Should they turn evil I can dump them without a second thought, and hope by then Ladybird has matured enough to suit my needs.
It may not be a trend many of us particularly like, but here in 2025 there’s a sense that the browser has reduced our computers almost to the status of a terminal. It’s thus perhaps the most important piece of software on the device, and in that light I hope you can understand some of the concerns levelled in this series. If you’re reading this from Firefox HQ I’d implore you to follow my advice and go back to what made Firefox so great back in the day, but for the rest of you I’d like to canvass your views on my choice of a worthy replacement. As always, the comments are waiting.
e-Society.mk 2025: Integrity at the core of digital transformation
Powered by EDRi member Metamorphosis, e-Society.mk brings together top experts & decision makers to discuss the future of the e-society.
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Why age verification misses the mark and puts everyone at risk
Age verification is a short-sighted, ineffective and dangerous way to protect young people form online harms. It is disproportionate when better alternatives are available, straightforward and rewarding to circumvent, and structurally impacts more people than it aims to protect.
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Demoverbotszone in Gießen: Die Versammlungsfreiheit darf nicht der Polizeitaktik geopfert werden
Verbotszone in Gießen: „Fatales Zeichen, wenn Protest verhindert werden soll“
Bastian’s Night #453 November, 27th
Every Thursday of the week, Bastian’s Night is broadcast from 21:30 CET.
Bastian’s Night is a live talk show in German with lots of music, a weekly round-up of news from around the world, and a glimpse into the host’s crazy week in the pirate movement.
If you want to read more about @BastianBB: –> This way
Persona, responsabilità e democrazia
@Politica interna, europea e internazionale
25 novembre 2025, ore 16:00 – Aula Malagodi della Fondazione Luigi Einaudi, Via della Conciliazione, 10 – Roma A 150 anni dalla nascita di Luigi Einaudi Saluti introduttivi Andrea Cangini, Segretario generale Fondazione Luigi Einaudi Interverranno Emma Galli, Università di Roma “La Sapienza” Enrico Graziani, Università di Roma “La
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SUDAN. L’esercito respinge la proposta di tregua di Washington, la guerra continua
@Notizie dall'Italia e dal mondo
L'esercito del Sudan respinge la proposta di tregua di Washington, considerandola favorevole alle Forze di Supporto Rapido e agli Emirati Arabi che le sostengono
L'articolo SUDAN. L’esercito respinge la proposta di tregua di Washington, la guerra continua proviene da Pagine Esteri.
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
Cellualre spento, voti più alti
@Politica interna, europea e internazionale
L'articolo Cellualre spento, voti più alti proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
Politica interna, europea e internazionale reshared this.
Open Source: un bene comune globale per abilitare la sovranità digitale
In un mondo sempre più dominato dal software, i paesi di tutto il mondo si stanno rendendo conto della loro dipendenza da servizi e prodotti stranieri. I cambiamenti geopolitici spingono la sovranità digitale in cima all'agenda politica in Europa e in altre regioni. Come possiamo garantire che le normative a tutela dei nostri cittadini siano effettivamente applicate? Come possiamo garantire la continuità delle operazioni in un mondo potenzialmente frammentato? Come possiamo garantire che l'accesso ai servizi critici non venga preso in ostaggio nei futuri negoziati commerciali internazionali?
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derive allucinatorie?
e se Amelia Rosselli non fosse stata - o non completamente - catturata da [...] -->
noblogo.org/differx/e-se-ameli…
#AmeliaRosselli #fascismo #dopoguerra #GiuseppeGarrera #SebastianoTriulzi
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Dispositivi alternativi
Bruxelles dà il via libera all’Edip. Industria militare in prima linea
@Notizie dall'Italia e dal mondo
L’Unione europea rilancia la propria agenda sulla difesa approvando il nuovo European defence industry programme (Edip), un passo che mira a rendere più solida la produzione militare e a rafforzare il rapporto con l’Ucraina. La decisione del Parlamento arriva in un momento in cui
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
Biografie Convegno Nexa su Internet & Società 2025
Le notizie dal Centro Nexa su Internet & Società del Politecnico di Torino su @Etica Digitale (Feddit)
Biografie 17° Convegno Nexa su Internet & Società | Contro la casa di vetro. Opacità schedatura e potere nell'età digitale | 2025
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Etica Digitale (Feddit) reshared this.
Cos’è LingGuang, l’app cinese che tutti stanno correndo a scaricare
Per vedere altri post come questo, segui la comunità @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Sviluppata da Cai Wei, ex dipendente di Google, per conto del colosso cinese Ant Group strettamente connesso ad Alibaba, LingGuang promette di costruire da zero app sulla base delle istruzioni date all'Ai. In pochi giorni ha
Informatica (Italy e non Italy 😁) reshared this.
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Le notizie dal Centro Nexa su Internet & Società del Politecnico di Torino su @Etica Digitale (Feddit)
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nexa.polito.it/conv2025/
Etica Digitale (Feddit) reshared this.
Armi e appalti: l’Italia mantiene aperto il canale con l’industria militare israeliana
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Nuove forniture da SOURCE e Marom Dolphin segnano l’ennesimo ampliamento dei contratti italiani con l’industria militare israeliana.
L'articolo Armi e appalti: l’Italia mantiene aperto il canale con l’industria militare israeliana
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Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
Io vorrei tanto - ma davvero tanto - sapere perché boicottiamo Tesla e X ma poi usiamo Telegram (non io, ma in generale).
Veramente, non è una domanda retorica. Cosa c'è di diverso?
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Cosa succede a una città ucraina occupata dalla Russia
A Mariupol, conquistata dopo un lungo assedio nel 2022, la Russia sta cancellando qualsiasi segno dell'identità ucrainaIl Post
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“match” / “to match”: per Manganelli e Pasolini
differx.noblogs.org/2025/11/25…
#manganelli #pasolini #giorgiomanganelli #pierpaolopasolini #match
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internazionale.it/opinione/pie…
è un po' che penso che trump vada a cerare gli scarti... purché siano amici suoi naturalmente. la fedeltà prima di tutto. che poi è come fanno i dittatori. e anche il motivo per cui alla fine le dittature sono segnate. alla fine l'efficienza delle dittature è propaganda di stato.
e se ne può fare un ottimo uso:
noblogo.org/differx/ego-scrips…
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così Corrado Costa:
"il giuoco surrealista ha bisogno di spettatori euclidei "
differx.noblogs.org/2025/11/25…
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La libertà delle donne è misura della democrazia, non è azione di sopravvivenza
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/11/la-libe…
“Ogni donna che viene uccisa è troppo. Ma bisogna fare anche l’inverso: ogni donna che non viene uccisa è un fatto positivo”. Oggi è la
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La Nato sceglie Google per la svolta digitale. Cosa c’è in gioco
@Notizie dall'Italia e dal mondo
L’evoluzione delle tecnologie digitali sta ridisegnando anche le infrastrutture su cui si regge la cooperazione militare occidentale e la Nato ne sta facendo un punto centrale della propria agenda. La decisione di adottare una soluzione cloud sviluppata da Google rientra in questo processo e
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La Corte Ue: “Il matrimonio gay celebrato in un Paese membro va riconosciuto”
@Politica interna, europea e internazionale
Tutti i Paesi membri dell’Unione Europea sono obbligati a riconoscere i matrimoni tra due cittadini dello stesso sesso, contratti legalmente in un altro Stato membro: è quanto stabilito dalla Corte di giustizia dell’Ue, chiamato ad esprimersi sul caso di due cittadini
Nicola Pizzamiglio likes this.
Politica interna, europea e internazionale reshared this.
Sarajevo e il business dell’assedio: storia di un turismo disumano
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il ruolo di mercenari, estremisti europei e visitatori paganti nell’equilibrio economico e politico dell’assedio di Sarajevo.
L'articolo Sarajevo e il business pagineesteri.it/2025/11/24/in-…
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LIBANO. Assassinio Tabatabai, Hezbollah al bivio tra reazione e moderazione
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il movimento sciita vorrebbe rispondere al grave attacco subito, ma rischia di offrire a Israele il pretesto per rilanciare la sua campagna massiccia di bombardamenti aerei che nel 2024 ha ucciso migliaia di libanesi
L'articolo LIBANO. Assassinio
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Il ritardo nell’adozione dell’IA potrebbe compromettere il futuro dell’Europa, avverte la presidente della BCE
Per vedere altri post sull' #IntelligenzaArtificiale, segui la comunità @Intelligenza Artificiale
La presidente della Banca centrale europea (BCE) Christine Lagarde ha avvertito lunedì che un ritardo nell’adozione
Intelligenza Artificiale reshared this.
Rivendicare la verità su Ustica, un dovere civico. Siamo ancora in tempo, il 26 la decisione del gup
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/11/rivendi…
E’ difficile. Roma è immersa in un giorno terribile di pioggia e freddo quando
Giornalismo e disordine informativo reshared this.
marcoboccaccio
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Simon Perry
in reply to marcoboccaccio • •@marcoboccaccio
Idem per me, sono inorridito quando ho visto quello che ci girava dentro, mi è bastato quello.
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Vico
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Dario Zanette
in reply to Simon Perry • • •infatti, sto cercando anche io di smettere, ma è difficile uscire da un giro quando tuttə stanno li e nessunə sta altrove.
Hai app di messaggistica che non siano Whatsapp o Telegram?
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Simon Perry
in reply to Dario Zanette • •@Dario Zanette
Conosco solo element, che però è ancora un po' acerbo. Spero migliori in fretta, perché mi sembra il più promettente, ma ovviamente posso sbagliare.
Se qualcuno ha da suggerirne altre, ben vengano.
Meglio di Telegram comunque anche signal.
matz
in reply to Simon Perry • • •Per cominciare: conversations su android scaricato da fdroid.
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Dario Zanette
in reply to matz • • •@matz
io pure ho Elements, ma praticamente nessuno dei miei contatti è li. Sigh.
Devo fare un po' di proselitismo, lo so...
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Simon Perry
in reply to Dario Zanette • •@Dario Zanette
Ma riesci ad aprirlo? A me su android dava un sacco di problemi, ad ogni apertura chiedeva l'autenticazione e la verifica sul server.
Forse usavo il provider sbagliato, non so.
Però in queste condizioni a me non viene voglia di pubblicizzarlo.
Piuttosto in attesa che le cose migliorino tornerei ai vecchi SMS, che saranno criticabili finché vuoi, ma funzionano.
@matz
Dario Zanette
in reply to Simon Perry • • •Forse @filippodb sa spiegare meglio.
Simon Perry
in reply to Dario Zanette • •@Dario Zanette
Penso che stiamo parlando della stessa cosa.
@filippodb ⁂ @matz
filippodb ⁂
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Simon Perry
in reply to filippodb ⁂ • •@filippodb ⁂
Io li avevo provati entrambi, e mi piacevano.
Probabilmente avevo scelto il provider sbagliato; ad ogni avvio chiedeva la decriptazione dei dati, ma solo su android.
Booooh.
@Dario Zanette @matz
matz
in reply to Dario Zanette • • •ho provato Matrix ma non mi sembrava adatto.
Xmpp, passato il momento di comprensione della cifratura nello scambio di messaggi, mi funzia bene.
Ci son gruppi attivi (uno in cui ci scambiamo vocali - ma cantati - giusto per prenderli in giro) e comincio ad avere amici che arrivano ad usarlo.
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Simon Perry
in reply to matz • •@Matteo Zenatti
Fortunello!
Posso sapere quale client per android usi?
@Dario Zanette
Elena ``of Valhalla''
in reply to Simon Perry • • •@Simon Perry @Dario Zanette anche io ho xmpp, usando bastone e carota ci ho trascinato con successo mezza famiglia, mentre per gli amici appassionati di software libero non c'è stato bisogno del bastone 😀
come client le persone con cui interagisco usano soprattutto:
* conversations su android
* dino-im su pc per chi vuole qualcosa di semplice
* gajim su pc per chi vuole qualcosa che faccia anche il caffé
* credo che qualche contatto di contatti usi monal sugli iCosi
* profanity per i nerd che vogliono l'interfaccia testuale 😁
(e per chi smanetta coi pc l'opzione self¹-hosting è più che fattibile, la metterei al livello di difficoltà, di impegno e di requisiti hardware di “self-hostare un sito statico su una vps”)
(¹ meglio ancora community-hosting, in cui lo smanettone hosta, e fornisce account ai parenti e amici stretti)
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matz, pollo, Oblomov, Simon Perry, BB, la_r_go* e informapirata ⁂ reshared this.
Andrea Bontempi
in reply to Elena ``of Valhalla'' • • •Elena ``of Valhalla''
in reply to Andrea Bontempi • • •@Andrea Bontempi @Dario Zanette @Simon Perry sorry, non uso android¹ per cui non saprei dire
magari @Roberto Resoli ne sa di più?
¹ il client mobile che uso io è dino-im su modian, ma è perché mi voglio del male 😁
Roberto Resoli
in reply to Elena ``of Valhalla'' • • •oppure perchè ti vuoi *molto* bene 😉 ?
@andreabont Anch'io ho una mia istanza Synapse per matrix, ma la uso (quasi) solo come ponte, manovrando il mio account matrix da xmpp, grazie a #slidge slidge.im/
Per quanto riguarda unified-push, io al momento uso sia uno che l'altro. Volendo puoi disabilitare la funzione distributor di Conversations, semplicemente configurando nelle impostazioni l'account di ricezione a "Nessuno (disattivato)"
@DarioZanette @perry
slidge.im — Gateways from XMPP to Other Networks
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Elena ``of Valhalla''
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Roberto Resoli, Sabrina Web 📎, Cinciallegra e Sicofante reshared this.
Roberto Resoli
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Roberto Resoli
in reply to Roberto Resoli • • •@andreabont parziale rettifica: io non uso ntfy, ma next-push come distributor, che ha come controparte server una estensione Nextcloud: "UnifiedPush Provider". Ho notato che in presenza di più distributor alcuni client (es: Tusky ) spesso chiedono quale usare (Conversations o NextPush).
@DarioZanette @perry @valhalla
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Roberto Resoli
in reply to Roberto Resoli • • •Riguardo al server #xmpp nel tuo caso (mi par di capire che ti piaccia smanettare) consiglio vivamente Prosody "puro", che è enormemente flessibile. @valhalla è espertissima al riguardo, ha pubblicato un'ottima guida trueelena.org/computers/howto/… e di recente ha anche fatto una presentazione su questo alla debian conference video.resolutions.it/w/36GwQJt… .
@DarioZanette @perry
Modern XMPP Server - Elena ``of Valhalla'' Homepage
www.trueelena.orgRoberto Resoli
in reply to Roberto Resoli • • •Su @snikket_im e #XMPP invece (avvertenza: autopromozione) qualche tempo fa io e @dashohoxha abbiamo fatto questo seminario/laboratorio peertube.debian.social/w/jVMWV…
@andreabont @DarioZanette @perry @valhalla
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Roberto Resoli
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Giacomo Tesio reshared this.
Roberto Resoli
in reply to Elena ``of Valhalla'' • • •Aggiungo solo la mia personale esperienza (come al solito @valhalla dice prima e meglio di me le cose essenziali). Ho messo su in quattro e quatr'otto un server #xmpp allo stato dell'arte grazie a @snikket_im, che è sostanzialmente un @prosodyim precotto. Lì ci sono le persone care e gli amici che ci vogliono stare. Se volete tenere il server a casa basta anche un raspberry, Prosody è leggero. Ah, ho server anche al lavoro e per la mia associazione, @linuxtrent .
@DarioZanette @perry
Elena ``of Valhalla'' likes this.
Roberto Resoli
in reply to Roberto Resoli • • •@valhalla @snikket_im @prosodyim @linuxtrent @DarioZanette @perry
XMPP-IT Italian Community
www.xmpp-it.netDario reshared this.
Simon Perry
in reply to Roberto Resoli • •@Roberto Resoli
Grazie mille per le dritte, penso che mi saranno molto utili!
Roberto Resoli
in reply to Simon Perry • • •Simon Perry
in reply to Roberto Resoli • •@Roberto Resoli
Certo che si, voleva essere un "mi"
azerttyu
in reply to Roberto Resoli • • •Elena ``of Valhalla''
in reply to Elena ``of Valhalla'' • • •@Dario Zanette @Simon Perry
una precisazione: livello di di impegno ecc. di “self-hostare un sito statico su una vps prima che arrivassero i crawler delle AI a rovinare la vita anche lì”
(inserire lamentele qui)
Otttoz
in reply to Simon Perry • • •Simon Perry likes this.
Simon Perry
in reply to Otttoz • •Giusto?
informapirata ⁂
in reply to Simon Perry • • •Telegram benché sia insicura e benché appartenga a un disadattato pericoloso è oggettivamente un'ottima app, leggera, versatile, ergonomica, con funzionalità intelligenti e in continuo miglioramento da 10 anni a questa parte.
X è un'app tecnologicamente ridicola, vecchia, in costante peggioramento e che è inutile anche per avere visibilità: l'unico valore aggiunto che dà è la copertura istantanea delle news.
Tesla è una casa automobilistica in crisi che non innova nulla da 10 anni