The Key to Plotting
Plotters aren’t as common as they once were. Today, many printers can get high enough resolution with dots that drawing things with a pen isn’t as necessary as it once was. But certainly you’ve at least seen or heard of machines that would draw graphics using a pen. Most of them were conceptually like a 3D printer with a pen instead of a hotend and no real Z-axis. But as [biosrhythm] reminds us, some plotters were suspiciously like typewriters fitted with pens.
Instead of type bars, type balls, or daisy wheels, machines like the Panasonic Penwriter used a pen to draw your text on the page, as you can see in the video below. Some models had direct computer control via a serial port, if you wanted to plot using software. At least one model included a white pen so you could cover up any mistakes.
If you didn’t have a computer, the machine had its own way to input data for graphs. How did that work? Read for yourself.
Panasonic wasn’t the only game in town, either. Silver Reed — a familiar name in old printers — had a similar model that could connect via a parallel port. Other familiar names are Smith Corona, Brother, Sharp, and Sears.
Since all the machines take the same pens, they probably have very similar insides. According to the post, Alps was the actual manufacturer of the internal plotting mechanism, at least.
The video doesn’t show it, but the machines would draw little letters just as well as graphics. Maybe better since you could change font sizes and shapes without switching a ball. They could even “type” vertically or at an angle, at least with external software.
Since plotters are, at heart, close to 3D printers, it is pretty easy to build one these days. If plotting from keystrokes is too mundane for you, try voice control.
youtube.com/embed/7IGrUeB100I?…
La dottrina Hegseth. Quattro assi per la pace attraverso la forza
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Dal palco della Reagan Library di Simi Valley, il segretario alla Difesa Pete Hegseth ha offerto quello che al Pentagono definiscono, a microfoni spenti, un’anticipazione sostanziale della prossima National Defense Strategy. Un intervento dai tratti politici e strategici, che conferma
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Eccoci qua a rompere le scatole un'altra volta ma sempre per lo stesso motivo: un paese più giusto.
12 dicembre, sciopero generale contro la la finanziaria.
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Una nuova architettura per la difesa multidominio
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Lo scorso 27 novembre Roberto Cingolani, amministratore delegato e direttore generale di Leonardo, ha presentato il visionario progetto per uno scudo multidominio per la difesa delle infrastrutture critiche europee contro le minacce ibride in rapida evoluzione. L’inedito “Michelangelo Dome”, nel cui nome riecheggia l’architettura innovativa
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La forza prevale sulla forma
Articolo pubblicato in origine il 19/11/2025 su Transform Italia. di M. Minetti Questa è la traduzione dall’inglese “force over form” (Nunes 2025 p. 100) che costituisce un capitolo nodale del libro di Rodrigo Nunes Né verticale né orizzontale, recentemente tradotto … Continua a leggere→
Costruiamo una supply-chain europea forte con l’Italia alla guida. Parla Recchia
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il primo dicembre, nella Sala della Ragione, durante la seconda edizione di Rimland (qui le foto dell’evento), il forum dedicato alla geostrategia e alla geoeconomia promosso dalla Rete delle Imprese dell’Aerospazio-Difesa del Lazio (Rial) con il supporto della presidenza del Consiglio comunale di
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Perché Usa e Ue bisticciano sulla multa europea a X di Musk
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Sovranità digitale e libertà di espressione: nuove tensioni tra Stati Uniti e Unione europea dopo la multa a X. Quali sono le differenze fra modelli regolatori te culturali tra America ed Europa. L'analisi di Costantino Del Riccio, esperto di stampa e comunicazione con esperienza trentennale
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The ZX Spectrum Finally Got An FPS
The ZX Spectrum is known for a lot of things, but it’s not really known for a rich and deep library of FPS titles. However, there is finally such a game for the platform, thanks to [Jakub Trznadel]—and it’s called World of Spells.
Like so many other games of this type, it was inspired by the 3D raycasting techniques made so popular by Wolfenstein 3D back in the day. For that reason, it has a very similar look in some regards, but a very different look in others—the latter mostly due to the characteristic palette available on the ZX Spectrum. A playable FPS is quite a feat to achieve on such limited hardware, but [Jakub] pulled it off well, with the engine able to reach up to 80 frames per second.
The game is available for download, and you can even order it on tape if you so desire. You might also like to check out the walkthrough on YouTube, where the game is played on an emulator. Don’t worry, though—the game works on real ZX Spectrum 48k hardware just fine.
The Speccy retains a diehard fanbase to this day. You can even build a brand new one thanks to a buoyant supply of aftermarket parts.
youtube.com/embed/52ukFKy3Awk?…
[thanks to losr for the tip!]
L’interruzione di Cloudflare del 5 dicembre 2025 dovuta alle patch su React Server. L’analisi tecnica
Cloudflare ha registrato un’interruzione significativa nella mattina del 5 dicembre 2025, quando alle 08:47 UTC una parte della propria infrastruttura ha iniziato a generare errori interni. L’incidente, che ha avuto una durata complessiva di circa 25 minuti, si è concluso alle 09:12 con il ripristino completo dei servizi.
Secondo l’azienda, circa il 28% del traffico HTTP gestito globalmente è stato coinvolto. L’impatto ha riguardato solo clienti che utilizzavano una combinazione specifica di configurazioni, come spiegato dai tecnici.
Cloudflare ha chiarito che il disservizio non è stato collegato ad alcuna attività ostile: nessun attacco informatico, tentativo di intrusione o comportamento malevolo ha contribuito all’evento. A causare il problema è stato invece un aggiornamento introdotto per mitigare una vulnerabilità recentemente resa pubblica e legata ai componenti React Server, identificata come CVE-2025-55182.
Come si è arrivati all’incidente
Il disservizio è nato da una modifica al sistema di analisi dei body delle richieste HTTP, parte delle misure adottate per proteggere gli utenti di applicazioni basate su React. La modifica prevedeva l’aumento del buffer di memoria interno del Web Application Firewall (WAF) da 128 KB a 1 MB, valore che si allinea al limite predefinito nei framework Next.js.
Questa prima variazione è stata diffusa con un rollout progressivo. Durante l’implementazione, i tecnici hanno rilevato che uno strumento di test WAF interno non era compatibile con il nuovo limite. Ritenendo quel componente non necessario per il traffico reale, Cloudflare ha proceduto con una seconda modifica destinata a disabilitarlo.
È stata questa seconda modifica, distribuita con il sistema di configurazione globale – che non prevede rollout graduali – a generare la catena di eventi che ha portato agli errori HTTP 500. Il sistema ha raggiunto rapidamente ogni server della rete in pochi secondi.
A quel punto, una particolare versione del proxy FL1 si è trovata a eseguire una porzione di codice Lua contenente un bug latente. Il risultato è stato il blocco dell’elaborazione di alcune richieste e la restituzione di errori 500 da parte dei server coinvolti.
Chi è stato colpito
A essere interessati, riportano gli ingegneri di Cloudflare, sono stati i clienti che utilizzavano il proxy FL1 insieme al Cloudflare Managed Ruleset. Le richieste verso i siti configurati in questo modo hanno iniziato a rispondere con errori 500, con pochissime eccezioni (come alcuni endpoint di test, ad esempio /cdn-cgi/trace).
Non sono stati invece colpiti i clienti che utilizzavano configurazioni differenti o quelli serviti dalla rete Cloudflare operante in Cina.
La causa tecnica
Il problema è stato ricondotto al funzionamento del sistema di regole utilizzato dal WAF. Alcune regole, tramite l’azione “execute”, attivano la valutazione di set di regole aggiuntivi. Il sistema killswitch, utilizzato per disattivare rapidamente regole problematiche, non era mai stato applicato fino a quel momento a una regola con azione “execute“.
Quando la modifica ha disabilitato il set di test, il sistema ha saltato correttamente l’esecuzione della regola, ma non ha gestito l’assenza dell’oggetto “execute” nella fase successiva di elaborazione dei risultati. Da qui l’errore Lua che ha generato gli HTTP 500.
Cloudflare ha precisato che questo bug non esiste nel proxy FL2, scritto in Rust, grazie al diverso sistema di gestione dei tipi che evita questi scenari.
Collegamento con l’incidente del 18 novembre
La società ha ricordato come una dinamica simile si fosse verificata il 18 novembre 2025, quando un’altra modifica non correlata causò un malfunzionamento diffuso. In seguito a quell’episodio erano stati annunciati diversi progetti per rendere più sicuri gli aggiornamenti di configurazione e ridurre l’impatto di singoli errori.
Tra le iniziative ancora in corso figurano:
- un sistema più rigido di versioning e rollback,
- procedure “break glass” per mantenere operative funzioni critiche anche in condizioni eccezionali,
- una gestione fail-open nei casi di errore di configurazione.
Cloudflare ha ammesso che, se queste misure fossero già state pienamente operative, l’impatto dell’incidente del 5 dicembre sarebbe potuto essere più contenuto. Per il momento, l’azienda ha sospeso ogni modifica alla rete finché i nuovi sistemi di mitigazione non saranno completi.
Cronologia essenziale dell’evento (UTC)
- 08:47 – Inizio dell’incidente dopo la propagazione della modifica di configurazione
- 08:48 – Impatto esteso a tutta la parte di rete coinvolta
- 08:50 – Il sistema di alerting interno segnala il problema
- 09:11 – Revoca della modifica di configurazione
- 09:12 – Ripristino completo del traffico
Cloudflare ha ribadito le proprie scuse ai clienti e ha confermato la pubblicazione, entro la settimana successiva, di un’analisi completa sui progetti in corso per migliorare la resilienza dell’intera infrastruttura.
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Satya Nadella: “Le dimensioni di Microsoft sono diventate un ostacolo nell’era dell’AI”
In un colloquio con Matthias Döpfner, amministratore delegato di Axel Springer, il CEO di Microsoft Satya Nadella ha riconosciuto che la crescita imponente del gruppo di Redmond rappresenta oggi un fattore limitante nella competizione sull’intelligenza artificiale. La struttura organizzativa molto ampia, ha spiegato, rallenta la catena decisionale e rende più complesso reagire ai rapidi cambiamenti del settore.
Nadella ha messo a confronto l’operatività delle grandi aziende con quella delle startup, sottolineando come queste ultime si muovano con team ridotti, capaci di passare dall’idea allo sviluppo senza lunghi passaggi gerarchici. Secondo il CEO, questa agilità consente alle piccole realtà tecnologiche di innovare con una velocità difficilmente replicabile da colossi come Microsoft.
Per questo motivo, ha raccontato, dedica parte dei suoi weekend allo studio dei modelli organizzativi delle giovani aziende, con l’obiettivo di capire come adattare il lavoro interno di Microsoft a un ritmo di innovazione più serrato. Ha spiegato che nel suo gruppo lo sviluppo dei prodotti passa attraverso almeno tre responsabili – per area scientifica, di prodotto e infrastrutturale – un processo che richiede inevitabilmente più tempo rispetto a quello delle startup.
Nuove priorità per adottare l’IA
Durante l’intervista, Nadella ha invitato le aziende a rivedere la propria impostazione mentale, passando da un approccio “autocompiaciuto” a uno orientato all’apprendimento continuo. Ha avvertito che trattare l’implementazione dell’IA come un semplice aggiornamento dei sistemi informativi esistenti porta quasi sempre al fallimento.
Secondo il CEO, l’introduzione dell’intelligenza artificiale richiede quattro passaggi fondamentali:
- ripensare i flussi di lavoro, senza limitarsi a integrare nuove tecnologie;
- adottare strumenti moderni di IA;
- formare adeguatamente il personale;
- liberare i dati dai sistemi legacy, così che possano essere utilizzati dai modelli intelligenti.
Nadella ha inoltre ricordato che competenze come empatia e intelligenza emotiva restano cruciali per la leadership anche in un contesto sempre più automatizzato.
Una trasformazione che coinvolge tutta la Silicon Valley
Le sue dichiarazioni arrivano in una fase in cui diverse grandi aziende tecnologiche – tra cui Google, Meta e Amazon – stanno riducendo i livelli intermedi di management per velocizzare le decisioni, un cambiamento che riflette una tendenza più ampia all’insegna della snellimento strutturale.
Nadella ha richiamato poi l’attenzione su un altro punto critico per il settore: i limiti dei data center. A suo avviso, non è la disponibilità di chip a rappresentare il vero collo di bottiglia, bensì l’insufficienza di potenza e spazio nei centri di elaborazione. Ha raccontato che molti acceleratori di IA risultano inutilizzati perché l’infrastruttura non è ancora pronta a supportarli in modo efficiente.
La “fabbrica di intelligenza artificiale” di Microsoft
Guardando al futuro, Nadella ha invitato le aziende a costruire una propria “fabbrica di IA”, basata sulla capacità di valorizzare i dati interni.
Per Microsoft, questo significa fare leva sul Microsoft 365 Graph, un sistema capace di rappresentare in forma semantica informazioni non strutturate come e-mail, documenti e riunioni. Secondo il CEO, questo approccio permetterà di recuperare la conoscenza tacita all’interno delle organizzazioni e potrebbe diventare un elemento strategico decisivo per l’adozione dell’intelligenza artificiale.
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Ex CEO di Intel: “Il boom dell’IA finirà con l’arrivo dei qubit”
L’ex amministratore delegato di Intel, Pat Gelsinger, ha condiviso una serie di valutazioni sul futuro dell’informatica e, in particolare, sull’evoluzione dell’intelligenza artificiale. In un’intervista al Financial Times, Gelsinger ha sostenuto che l’attuale espansione dell’IA potrebbe subire una brusca frenata in seguito a un avanzamento decisivo nel calcolo quantistico, capace di ridisegnare l’intero settore tecnologico.
Gelsinger descrive il rapporto tra informatica convenzionale, sistemi basati su IA e tecnologie quantistiche come una sorta di “trinità”, destinata a ridefinire profondamente l’ecosistema digitale. A suo giudizio, i computer quantistici diventeranno strumenti d’uso comune molto più rapidamente di quanto oggi si creda.
Una posizione che contrasta nettamente con quella del CEO di Nvidia, Jensen Huang, secondo il quale serviranno almeno due decenni prima che il calcolo quantistico sia ampiamente adottato. Gelsinger, invece, ipotizza un’accelerazione drastica e indica due anni come orizzonte possibile per assistere a una vera diffusione della tecnologia.
Pur non ritenendo imminente un ridimensionamento del settore dell’IA, Gelsinger sostiene che una svolta quantistica rappresenterebbe il vero momento di discontinuità. Secondo la sua analisi le attuali GPU, fondamentali per l’addestramento dei modelli di IA, potrebbero lasciare spazio a sistemi completamente nuovi basati su architetture quantistiche.
Nel corso dell’intervista, l’ex CEO ha anche commentato la collaborazione tra Microsoft e OpenAI, paragonandola a quella storica tra Bill Gates e IBM. Nel suo punto di vista, Microsoft detiene la componente strategica del progetto, in particolare l’infrastruttura di calcolo e il controllo sui modelli, mentre OpenAI agisce principalmente come veicolo di diffusione dei prodotti verso il pubblico.
Dopo l’uscita da Intel, Gelsinger ha fatto ingresso in Playground Global, società di venture capital che gli ha permesso di approfondire ulteriormente le tecnologie quantistiche. La sua convinzione è che l’arrivo sul mercato dei primi qubit realmente operativi rappresenterà un momento critico, destinato a mettere sotto pressione sia l’informatica tradizionale sia le attuali soluzioni basate sull’IA.
Gelsinger ha inoltre ripercorso alcune fasi della sua esperienza alla guida di Intel, ammettendo che al suo ritorno trovò un’azienda in condizioni peggiori del previsto. Ha sottolineato come, nei cinque anni precedenti, la società avesse accumulato ritardi significativi su numerosi progetti, arrivando a perdere alcuni dei fondamenti ingegneristici che da sempre la caratterizzavano.
Uno dei punti critici riguarda lo sviluppo del processo produttivo 18A, considerato essenziale per recuperare terreno rispetto a TSMC. Gelsinger aveva promesso alla dirigenza che il progetto sarebbe stato completato in un arco di cinque anni, ma lasciò la società prima della conclusione dei lavori. Successivamente, il nuovo CEO Chen Liwu ha deciso di interrompere l’iniziativa proprio allo scadere del periodo previsto.
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Omelie sul Levitico
Questo secondo volume completa l’edizione bilingue delle omelie origeniane sul Levitico (per il primo volume, cfr Civ. Catt. 2021 II 191). Leggere le omelie di Origene è sempre come bere a una sorgente di spiritualità, tutta incentrata sull’interpretazione spirituale delle Sacre Scritture, cosa nella quale l’Alessandrino è maestro insuperabile. Non è però una fonte purissima, perché si porta dietro due presupposti dottrinali che in seguito la comunità dei teologi e dei credenti non ha ritenuto essere appartenenti al deposito della fede: la dottrina della preesistenza delle anime e quella dell’apocatastasi, ossia della purificazione finale di tutti i peccati.
Sebbene Origene ritenesse che queste dottrine fossero supportate dalle Scritture, esse sono chiaramente di derivazione platonica. Per Platone, infatti, le anime appartengono al mondo delle Idee, dal quale sono cadute per collocarsi in un corpo. In secondo luogo, per il filosofo greco il concetto di un male eterno è insostenibile, perché solo il Bene in sé è eterno. Questi presupporti platonici non appaiono sempre chiaramente nelle omelie di Origene, che cercava di non scandalizzare inutilmente i suoi ascoltatori, la maggioranza dei quali interpretava le Scritture alla lettera. Va poi tenuto presente che Rufino, il traduttore latino di queste omelie perdute nella versione greca, non si fa scrupolo di addomesticare il testo origeniano secondo la dottrina comune al IV secolo.
La curatrice del volume, Carla Noce, sia nelle introduzioni sia nelle note non manca di evidenziare i presupposti origeniani sopra indicati e ben sintetizzati in questa nota: «L’interpretazione origeniana individua in ogni rito e particolare del testo [del Levitico] una tappa del lungo processo di purificazione che conduce l’anima dalla caduta della preesistenza all’apocatastasi» (p. 73, nota 57). Forse è bene osservare che, per quanto condannate dagli antichi, queste dottrine sembrano ritrovare slancio tra alcuni moderni, i quali vedrebbero volentieri lo spirito umano inserito in una comunità di «esseri razionali», ivi compreso Dio, negando una qualche differenza di esito finale che non sia un ritorno di tutti all’Uno.
Questo volume contiene anche gli indici di tutti e due i tomi, curati da Sara Giorgetti. Per avere un’idea dei molti temi toccati da Origene, sarà utile consultare l’indice analitico (pp. 383-389). In particolare, la nona omelia commenta il capitolo 16 del Levitico, che descrive il grande rito dell’espiazione (Yom Kippur). La guida dell’esegesi origeniana è sempre Paolo, ma, in questo caso, soprattutto la lettera agli Ebrei. Origene è molto attento alla situazione spirituale dei suoi ascoltatori: sa che ci sono quelli che sono ancora bambini nella fede, capaci di ricevere solo il latte delle dottrine più semplici, mentre ai proficienti e ai perfetti è possibile offrire il cibo solido delle dottrine più ardue e difficili.
The post Omelie sul Levitico first appeared on La Civiltà Cattolica.
iWatch serie 8 GPS - Questo è un post automatico da FediMercatino.it
Prezzo: 130 €
Vendo per passaggio ad altro modello. Perfettamente funzionante. L'ho usato per fare sport quindi presenta normali segni di usura per il tipo di utilizzo. Cinturino blu mezzanotte. Cassa 45. Ricordo che tutti gli iWatch hanno problemi di tanto in tanto nella rilevazione della funzione ECG, bisogna tenere la digital crown ben pulita!
Il Mercatino del Fediverso 💵♻️ reshared this.
SUDAN. Droni delle RSF uccidono 79 civili, tra cui 43 bambini
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La milizia paramilitare è stata responsabile nelle scorse settimane di massacri e stupri di massa nella città di El Fasher (Darfur)
L'articolo SUDAN. Droni delle RSF uccidono 79 civili, pagineesteri.it/2025/12/07/afr…
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L’AI aumenta la produttività? Quattro verità scomode spiegano la risposta
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Nonostante la narrativa degli ultimi anni dipinga l’AI come rivoluzionaria, i dati mostrano una realtà più complessa: il 95% dei progetti AI non produce risultati economici misurabili. L’intervento di Gianmarco
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Scientists found sugars that are essential for life on asteroid Bennu, which has a 1 in 2,700 chance of hitting Earth in 2182.#TheAbstract
L’Europa è diventata esperta nel minimizzare le critiche di Trump
Anche quando sono formulate in modo forte, come nella nuova Strategia per la sicurezza nazionale degli Stati UnitiIl Post
Carino... allora io posso invocare lo scioglimento della Polizia Municipale? Pure loro, certe multe...
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Si tratta di un ampio documento di 30 pagine che è in parte un manifesto ideologico, in parte un reset della politica estera e in parte un giro di vittoria.
L'NSS definisce il presidente Trump come "il presidente della pace", sostenendo che durante soli otto mesi del suo secondo mandato:
“ha garantito una pace senza precedenti in otto conflitti in tutto il mondo… e ha posto fine alla guerra a Gaza con la restituzione di tutti gli ostaggi viventi alle loro famiglie.”— NSS, p. 8–9
Ma uno sguardo più attento a ciascuna affermazione – e una lettura riga per riga della strategia – rivela un mix di reali successi diplomatici , successi esagerati e interpretazioni favorevoli alle pubbliche relazioni di conflitti fragili o ancora irrisolti .
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Informazione precaria nell’Ue, ora scatta l’allarme rosso. Il nuovo rapporto pubblicato dall’Efj
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/12/informa…
Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) ha appena inviato un forte segnale ai decisori
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Non spegnere i riflettori su Alberto Trentini, tre appuntamenti con Articolo 21
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/12/non-spe…
Lunedì mattina dalle ore 8,30 sui nostri canali social torneremo a parlare di Alberto Trentini. Da oltre un anno Alberto, cooperante
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Trump , Meloni e l’Europa
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/12/trump-m…
C’è una sincronia interessante fra due iniziative politiche: il documento strategico dell’amministrazione Trump sull’Europa e l ‘iniziativa di un gruppo di paesi europei, fra cui l’Italia, critici sulla linea delle politiche economiche dell’Unione europea. Proprio mentre l’amministrazione Trump sparava
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Lo scudo protettivo del reattore di Chernobyl non blocca più le radiazioni
L'agenzia dell'ONU per l'energia atomica l'ha detto dopo un'ispezione del danno causato da un drone lo scorso febbraioIl Post
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"Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment"
questa affermazione se detta da un capo di stato è "surreale"....
una guerra civile anche in europa? no grazie... l'onore agli usa. chissà s e il problema di trump è il cibo magari intossicato.
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L'UE sa esattamente cosa sta facendo.
Non sta solo punendo Musk.
Si sta affermando come regolatore globale del linguaggio digitale, della governance delle piattaforme e della trasparenza algoritmica.
Altri paesi (Australia, Brasile, India, Corea del Sud, Nuova Zelanda) stanno attualmente elaborando leggi in stile DSA.
Una volta che l'UE crea un precedente, inizia il copia-incolla globale.
E Musk ha fatto di sé il banco di prova.
Questa multa non è solo una punizione, è un messaggio geopolitico:
I miliardari della tecnologia non sono stati sovrani.
L'UE lo è.
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Congo-Ruanda, infuriano i combattimenti. Ennesimo accordo inutile targato Trump
@Notizie dall'Italia e dal mondo
«Stiamo risolvendo una guerra che dura da decenni», si è vantato Donald Trump dopo la firma dell'ennesimo accordo. Ma in Congo infuriano i combattimenti tra l'esercito e le milizie sostenute dal Ruanda
L'articolo Congo-Ruanda, infuriano i combattimenti. Ennesimo accordo inutile targato Trump
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Zamenhofa festo
13 dicembre, dalle ore 17:30 in via Garibaldi 13 Centro Sereno Regis
Programma (sala Poli):
Conferenza "Due Lazari contemporanei, creatori di lingue" del prof. Pennacchietti.
Consegna dei diplomi.
Concerto di Lucio Avitabile.
Cena a buffet (sala Gandhi), quota adesione alla cena: 10€.
Blog • Festa dell'esperanto a Torino, 13 dicembre
Zamenhofa festo 13 dicembre, dalle ore 17:30 in via Garibaldi 13 Centro Sereno Regis Programma…webchat.disroot.org
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CISGIORDANIA. Israele pone condizioni irrealizzabili per il ritorno dei palestinesi nel campo di Jenin
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Tra queste non sarà permesso l’ingresso nei campi delle organizzazioni umanitarie internazionali. Ieri l'esercito israeliano ha ucciso un palestinese a Awarta
L'articolo CISGIORDANIA. Israele pone
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PPI board meeting on 09.12.2025, 20:00 UTC
Ahoy Pirates,
Our next PPI board meeting will take place on 09.12.2025, 20:00 UTC.
All official PPI proceedings, Board meetings included, are open to the public. Feel free to stop by. We’ll be happy to have you.
Where:jitsi.pirati.cz/PPI-Board
Agenda: Pad: https://etherpad.pp-international.net/p/ppi-board-meeting-2025-08-05-vnly0cj
All of our meetings are posted to our calendar: pp-international.net/calendar/
We look forward to seeing visitors.
Thank you for your support,
The Board of PPI
freezonemagazine.com/articoli/…
Questa intervista ha come focus la proposta del Comune di Rozzano di candidare la città capitale della cultura 2028. Ne abbiamo parlato con Valter Boscarello, autore del libro “Le panchine di Rozzano – 7 dicembre 1976, la contestazione giovanile dalle periferie all’assalto della Prima della Scala” (Prospero Editore). Collaboratore per molti anni dell’Associazione Italiana Editori […]
L'articolo Le
Questa
L’India riuscirà a diventare una potenza nei semiconduttori?
Per vedere altri post come questo, segui la comunità @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Quattro anni fa, l'India ha avviato un programma di politica industriale sui semiconduttori. Il paese ha grandi ambizioni e non parte da zero, ma non mancano i punti critici. L'analisi di Aresu.
Informatica (Italy e non Italy 😁) reshared this.
GaMe
in reply to Informa Pirata • • •L'articolo è pieno di spunti interessanti e idee per il futuro. Nell'attesa di vedere come andrà a finire, non posso non notare che nel 2021 il 90% dei progetti di innovazione tecnologica non davano ROI misurabile. Forse quello che stiamo osservando a proposito di AI è una caratteristica più generale della trasformazione digitale...
forbes.com/sites/steveandriole…
Informa Pirata likes this.
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Informatica (Italy e non Italy 😁) e Informa Pirata reshared this.
Informa Pirata
in reply to GaMe • •Informatica (Italy e non Italy 😁) reshared this.