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SlopAds: 38 milioni di installazioni di APP che inviano 2,3 miliardi di offerte al giorno


Un massiccio schema di frode pubblicitaria chiamato SlopAds si è nascosto dietro centinaia di app Android “innocue” e ha raggiunto proporzioni globali. Di recente, il team Satori di HUMAN ha descritto come 224 app abbiano accumulato un totale di 38 milioni di installazioni in 228 paesi e territori, generando fino a 2,3 miliardi di offerte al giorno nei momenti di picco.

Google ha rimosso tutte le app rilevate dal Play Store, ma la tattica in sé merita un’analisi separata: dimostra quanto siano diventate sofisticate le frodi basate su clic e impression .

La build si basa sul lancio simulato di un comportamento dannoso. Dopo l’installazione, l’app accede all’SDK di attribuzione del marketing mobile e determina la fonte dell’installazione, che si tratti di un clic organico da Play o di una visita allo store tramite un annuncio.

Solo in quest’ultimo caso viene attivato il comportamento fraudolento: il programma estrae un modulo chiamato FatModule dal server di controllo e, se la fonte è “pulita”, si comporta come descritto nella pagina dello store. Questo filtro fornisce un feedback utile agli operatori del sistema: il rischio di essere rilevati da analisi di livello inferiore viene ridotto e il traffico falso viene oscurato da campagne legittime.

L’implementazione di FatModule è non banale. L’app riceve quattro immagini PNG contenenti parti steganograficamente nascoste del file APK. I componenti vengono decifrati e assemblati sul dispositivo, dopodiché il modulo raccoglie informazioni sull’ambiente (parametri del dispositivo e del browser) e distribuisce attività invisibili in WebView nascoste: apertura di pagine, scorrimento, avvio di clic e visualizzazione di annunci pubblicitari. Un metodo di monetizzazione è rappresentato dai siti di giochi e notizie, dove gli annunci pubblicitari vengono visualizzati molto frequentemente; finché la finestra invisibile non viene chiusa, il contatore di impression e clic aumenta.

La rete di domini di supporto è strutturata su diversi livelli. Le piattaforme che promuovono le app convergono sul nodo “ad2.cc”, che funge da C2 di Livello 2. In totale, sono stati identificati circa 300 nomi di dominio relativi alla distribuzione e alla gestione. Sul server di gestione, i ricercatori hanno trovato servizi di intelligenza artificiale con nomi autoesplicativi – StableDiffusion, AIGuide, ChatGLM – che suggeriscono la natura “a nastro trasportatore” della produzione di contenuti e app. Secondo HUMAN, il flusso di traffico principale proveniva dagli Stati Uniti, che rappresentavano circa il 30%, seguiti dall’India con il 10% e dal Brasile con il 7%.

Lo schema è ulteriormente mascherato da un offuscamento multilivello, e l’esecuzione condizionale basata sulla sorgente di installazione rende difficile il debug. Di conseguenza, le piattaforme pubblicitarie e i sistemi antifrode ricevono un mix di segnali reali e falsi, con questi ultimi attivati intenzionalmente solo quando la probabilità della presenza di un analista è minima.

HUMAN aveva già segnalato un altro schema simile, IconAds, che coinvolgeva 352 app Android, a conferma della rapida diffusione di tali operazioni. Nel caso di SlopAds, la pulizia della vetrina di Play Store ha arrestato la diffusione, ma le tecniche identificate, ovvero steganografia, contenitori nascosti nel browser e attivazione dell’attribuzione condizionale, sono già entrate a far parte dell’arsenale delle frodi industriali.

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“Il tema dell’ambiente – che unisce creato, persone, luoghi di vita – vede il nostro territorio caratterizzato da una parte nella città da insediamenti industriali storici e dall’altro nelle aree interne – sempre più spopolate – da campi coltivati e …


Apple avverte gli utenti di attacchi spyware mirati


Il CERT-FR ha riferito che Apple ha avvisato gli utenti verso la fine della scorsa settimana che i loro dispositivi erano presi di mira da attacchi spyware. Gli esperti affermano di essere a conoscenza di almeno quattro casi di tali notifiche inviate nel 2025.

Gli avvisi sono stati inviati il 5 marzo, il 29 aprile, il 25 giugno e il 3 settembre a numeri di telefono e indirizzi email associati ad account utente Apple. Gli avvisi compaiono anche nella parte superiore della pagina su account.apple.com dopo che un utente effettua l’accesso al proprio account.

“Questi avvisi segnalano attacchi sofisticati, la maggior parte dei quali sfrutta vulnerabilità zero-day o non richiede alcuna interazione da parte dell’utente”, scrive il CERT-FR.

Questi attacchi sofisticati prendono di mira individui in base al loro status o alle loro attività: giornalisti, avvocati, attivisti, politici, funzionari di alto rango, membri di comitati di gestione in settori strategici e così via. Ricevere un avviso di questo tipo significa che almeno un dispositivo associato a un account iCloud è stato preso di mira e potenzialmente compromesso”.

Gli esperti non hanno fornito ulteriori informazioni sulle cause di questi avvisi. Tuttavia, vale la pena sottolineare che il mese scorso gli sviluppatori Apple hanno rilasciato patch di emergenza per correggere unavulnerabilità zero-day ( CVE-2025-43300 ) utilizzata insieme a una vulnerabilità zero-click in WhatsApp ( CVE-2025-55177 ) per “attacchi sofisticati mirati a utenti specifici”.

In una notifica inviata alle potenziali vittime all’epoca, gli sviluppatori consigliavano di eseguire un ripristino completo del dispositivo alle impostazioni di fabbrica e di mantenere poi aggiornati il sistema operativo e l’app WhatsApp per una protezione ottimale.

Inoltre, Apple consiglia agli utenti che sono stati presi di mira da attacchi spyware di abilitare la modalità di blocco e di richiedere assistenza di sicurezza di emergenza tramite la Digital Security Helpline di Access Now .

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"'Tutto è connesso' - Custodire le nostre terre. Salute, ambiente, lavoro". Questo il tema di un convegno che si svolgerà a Ferrara oggi pomeriggio su iniziativa della Commissione Episcopale per il servizio della carità e la salute, per i problemi so…



Yildiz come Del Piero, gol fotocopia al Borussia e siparietto tv: “Anche io segnavo così”

[quote]TORINO – Stesso gol, stessa squadra. A cambiare, a distanza di 30 anni, è solo il protagonista. Se allora era stato Del Piero a trascinare la Juve in Champions League…
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Fed, cresce l’attesa per il taglio dei tassi di interesse ma serve cautela

[quote]WASHINGTON – Un altro taglio dei tassi di interesse, forse due prima della fine dell’anno. Dopo mesi di dibattito, il 17 settembre la Federal Reserve potrebbe decidere di approvare finalmente…
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Stmicroelectronics investe in Francia. E in Italia?

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Stmicroelectronics ha presentato la nuova tecnologia di confezionamento dei semiconduttori che verrà installata a Tours, in Francia. Intanto, lo stabilimento italiano di Catania ha problemi di approvvigionamento idrico e quello di



Engramma 222 - "Copyleft & internauti pirati" - Evento di Venerdì 19/9, h.18 a Palazzo Venezia, Sala del Refettorio

@Pirati Europei

Ingresso libero con prenotazione, sino ad esaurimento posti.

Il numero di Engramma 222 – Copyleft & internauti pirati – pone con urgenza la necessità di individuare i nodi critici della vexata quaestio del copyright, interpellando studiosi e ricercatori amici, sollecitati a una riflessione condivisa su questioni centrali per il presente e il futuro della produzione e della circolazione del sapere: lo stato dell’arte in merito all’accessibilità delle risorse digitali per chi studia e fa ricerca, in un contesto sempre più vincolato da barriere d’accesso; la critica allo statuto economico e giuridico di coloro che gestiscono le infrastrutture della conoscenza, dagli editori accademici alle grandi piattaforme, che spesso operano secondo pure logiche di mercato; la rivendicazione del diritto alla libera disseminazione e condivisione della conoscenza, intesa come principio politico e come condizione necessaria per il sapere.
Per solcare questo mare, abbiamo deliberatamente assunto una postura: quella del pirata.

vive.cultura.gov.it/it/mostre-…



Poste italiane, nel dark web i dati di alcuni clienti. Ma non cyber attacco al Gruppo


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Nessun cyberattacco a Poste Italiane. Ma i dati di alcuni utenti di Poste.it sarebbero finiti in un data leak secondo un threat actor che ha messo in vendita 16 record con nome, cognome, codice fiscale, data di nascita, email e password in chiaro.



Sì UE alle sanzioni contro Israele ma restano fuori le armi.

Perfetto...


rainews.it/maratona/2025/09/ga…




Oil-Based Sprengel Pump Really Sucks


Have you heard of the Sprengel pump? It’s how they drew hard vacuum back before mechanical pumps were perfected — the first light bulbs had their vacuums drawn with Sprengel pumps, for example. It worked by using droplets of a particular liquid to catch air particles, and push them out a narrow tube, thereby slowly evacuating a chamber. The catch is that that liquid used to be mercury, which isn’t something many of us have on hand in kilogram quantities anymore. [Gabriel Wolffe] had the brainwave that one might substitute modern vacuum pump oil for mercury, and built a pump to test that idea.

Even better, unlike the last (mercury-based) Sprengel pump we saw, [Gabriel] set up his build so that no glassblowing is required. Yes, yes, scientific glassblowing used to be an essential skill taught in every technical college in the world. Nowadays, we’re glad to have a design that lets us solder brass fittings together. Technically you still have to cut an eyedropper, but that’s as complex as the glasswork gets. Being able to circulate oil with a plastic tube and peristaltic pump is great, too.

If you try it, you need to spring for vacuum pump oil. This type of pump is limited in the vacuum it can draw by the vapor pressure of the fluid in use, and just any oil won’t do. Most have vapor pressures far in excess of anything useful. In the old days, only mercury would cut it, but modern chemistry has come up with very stable oils that will do nearly as well.

How well? [Gabriel] isn’t sure; he bottomed out his gauge at 30 inches of Mercury (102 kPa). It may not be any lower than that, but it’s fair to say the pump draws a healthy vacuum without any unhealthy liquid metals. Enough to brew up some tubes, perhaps.

youtube.com/embed/WczS2cb8ppA?…


hackaday.com/2025/09/17/oil-ba…



L'odio della sinistra?


Apperò, il linguaggio violento della sinis... Ah no

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Piratenpartei macht Vorschlag zur Altersverifikation – datensparsamer und einfacher als mit der E-ID


Datenschutz

Die Piratenpartei ist beim W3C (World Wide Web Consortium, – dem internationalen Gremium zur Standardisierung von Web-Technologien) mit einem besonders datensparsamen Vorschlag zur Altersverifikation im Internet vorgestellig geworden. Das Verfahren arbeitet dezentral und lokal auf dem Gerät des Nutzers. Dadurch werden keinerlei persönliche Daten an den Betreiber einer Webseite übermittelt, während dieser zugleich vom Aufwand einer aufwendigen Altersprüfung entlastet wird.

Unser Konzept sieht vor, dass im Header des Webseiten-Quelltexts oder in App-Protokollen vermerkt wird, ob eine Altersverifikation erforderlich ist. Browser und Apps prüfen diese Angabe standardmässig und erkennen, ob ein Nutzer die zuvor festgelegte Altersfreigabe erfüllt. Diese Lösung lässt sich auch gerätebasiert umsetzen.

Pascal Fouquet, Vizepräsident der Piratenpartei Bern und ehemaliger Leiter des Referendums gegen das Jugendschutzgesetz (www.auszweiszwang-nein.ch): „Das ist eine klassische Win-win-win-Situation: keine Datensammelei über Nutzer, minimaler Aufwand für Webseitenbetreiber – einfach, sicher und schnell umgesetzt.

Die Lösung der Piratenpartei unterstreicht ihre führende Expertise an der Schnittstelle von Digitalisierung und Politik. Anstatt sich wie andere allein auf die E-ID als vermeintlich unverzichtbare Lösung für die Altersverifikation im Internet zu fixieren, bietet dieses Konzept eine deutlich einfachere, datensparsame und die Privatsphäre wahrende Alternative. Nutzer benötigen keine E-ID und müssen sich nicht auf jeder Webseite ausweisen. Webseitenbetreiber profitieren von minimalem Aufwand, da eine einzige Zeile Code ausreicht. Durch eine Integration beim W3C werden Browserhersteller nahtlos in die Umsetzung eingebunden, was diesen Vorschlag für alle Beteiligten attraktiv und zukunftsweisend macht.

Jorgo Ananiadis, Präsident der Piratenpartei Schweiz: „Die Piraten haben diese Idee bereits im Rahmen des Referendums gegen den Ausweiszwang im Internet vorgeschlagen. Umso mehr stellt sich die Frage, warum sie bislang niemand aufgegriffen hat. Unsere Lösung ist schlicht besser als jede Altersverifikation mit einer E-ID.“

Renato Sigg, Vorstand Piratenpartei Zürich: „Diese Lösung respektiert unsere liberale Gesellschaft und gibt Eltern gleichzeitig die nötigen Mittel zur Hand, um das Kindeswohl zu schützen. Sie ist eine deutlich datensparsamere und weniger aufwändige Variante einer Alterskontrolle als die E-ID.

Im Folgenden noch Kontext und einige technische Aspekte:
Das W3C arbeitet an einem einfachen Standard, mit dem jede Website im HTML-Header angeben kann, ob sie altersbeschränkte Inhalte enthält. Dies kann über ein simples Meta-Tag geschehen, das Kurzcodes wie p (Pornografie), v (Gewalt), n (keine Beschränkung) und weitere verwendet.
Auf Nutzerseite ist beispielsweise die Jugendschutzfunktion direkt im Browser integriert. Enthält eine Website eingeschränkte Inhalte, wird blokiert oder vor dem Zugriff ein Passwort abgefragt.
Entscheidend ist, dass dieser Vorgang lokal abläuft: Es werden keine persönlichen Daten an Websites übermittelt und es braucht keine zentrale Behörde. Die volle Kontrolle bleibt beim Nutzer.
Für Browserhersteller bedeutet dies lediglich eine kleine zusätzliche Funktionalität – der Aufwand bleibt überschaubar. Auch der Gesetzgeber könnte anstelle einer verpflichtenden Altersverifikation vorschreiben, dass Anbieter eine solche Kategorisierung im Header einfügen.

Alexis Roussel, ehemaliger Co-Präsident der Piratenpartei Schweiz: „Diese Lösung respektiert die Digitale Integrität der Menschen. Die E-ID nicht.

Weitere Hintergrundinformationen:
Es gibt bereits einen Tag „Restricted to adults“ (RTA), aber erstens definiert dieser nur, dass die Website für Kinder gesperrt ist, ohne eine detaillierte Kategorie wie Glücksspiel, Pornografie oder Gewalt anzugeben. Zweitens wird dieser Tag hauptsächlich von Kinderschutzsoftware oder Suchmaschinen von Drittanbietern verwendet, um ihre SafeSearch-Funktion zu filtern. Drittens ist „<meta name=“RATING“ content=“RTA-5042-1996-1400-1577-RTA“ />“ viel länger als nötig.
Ebenfalls gibt es meta-tags mit adult oder family_friendly, die aber auch nur von Suchmaschinen verwendet werden.
Der grosse Unterschied zu den bestehenden Systemen ist, dass in diesem Vorschlag einerseits die Kategorien feingranularer und multidimensional sind, andererseits die Umsetzung standardmässig im Browser oder Gerät sichergestellt wird.


piratenpartei.ch/2025/09/17/pi…

Andy Hofmann 🫡 reshared this.



Una scuola agricola al limitare dell’Amazzonia brasiliana


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Annamaria Panegalli ha novant’anni, ma conserva ancora la voglia di fare e la determinazione di quando era più giovane. I suoi occhi scuri sono profondi e la sua voce sicura. La incontro in un pomeriggio di pioggia, in modo inaspettato. Pensavo che fosse in Brasile,
L'articolo Una scuola agricola al



Che cos’è il Golden Dome, lo scudo spaziale di Donald Trump


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Il maxiprogetto della difesa divide gli Stati Uniti, tra battaglia sul budget e scetticismo dei militari sulla sua reale efficacia.
L'articolo Che cos’è il Golden Dome, lo scudo spaziale di Donald Trump proviene da Guerre di Rete.

L'articolo proviene da #GuerreDiRete di



Possiamo mettere da parte anche questo papa, infatti cosa ci potevamo aspettare da un americano?


Bene, benissimo. Anzi no, malissimo: adesso possiamo affermare che Papa Leone XIV ha gettato definitivamente la maschera. Anche se ormai era evidente, visto il suo comportamento su quello che sta combinando israele.

Leggete con attenzione cosa ha appena detto:

"La Nato non ha cominciato nessuna guerra, i polacchi sono preoccupati perché si sentono che il loro spazio è stato invaso, è una situazione molto tesa".

Questo parla senza sapere, o sapendolo benissimo, che la storia dei droni russi in Polonia è una storia totalmente priva di prove e propagandistica.

Però il punto secondo me sta da un'altra parte, ed è sostanzialmente quello che hanno fatto Biden, Ursula, Trump, Rutte, Stoltenberg, Meloni e company: descrivere la Nato in luce positiva. Come la vittima. Come l'aggredito. Come quella che non c'entra assolutamente nulla. Gravissimo. E anche vergognoso!

Papa Francesco parlava di Nato che abbaiava alle porte della Russia. Questo benedice e assolve erga omnes la Nato, che è l'organizzazione più pericolosa, criminale e guerrafondaia mai esistita.

Dopo l'accoglienza riservata a Herzog in Vaticano, direi che tutti i pezzi del puzzle sono andati al loro posto.

GiuseppeSalamone



Come si arrabbiano quando gli si dà torto, in più si nota come FI e PD siano la stessa cosa.

Lombardia, bocciato obbligo vaccinale per virus sinciziale: ira FI e Pd • Imola Oggi
imolaoggi.it/2025/09/17/lombar…



Stefano Tamburini – Xerocomics The Art of Stefano Tamburini
freezonemagazine.com/articoli/…
Segnaliamo volentieri ai nostri lettori di questo splendido volume dedicato all’arte di Stefano Tamburini. Si tratta di un volume imprescindibile per chi ama il fumetto d’autore e la cultura visiva alternativa. Questa antologia definitiva celebra il fumettista, grafico e innovatore radicale Stefano Tamburini, ripercorrendo l’intero arco


Why Europe’s new tech laws have the world on edge


Trump and the global far-right are trying to discredit Europe’s tech laws with misinformation and political pressure, fearing that these regulations might disrupt their ability to undermine democracy. If Europe wants to safeguard its democracy and its credibility as a global regulatory leader in tech, the European Commission needs to enforce these law swiftly and decisively.

The post Why Europe’s new tech laws have the world on edge appeared first on European Digital Rights (EDRi).

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SPIKINGBRAIN, INTELLIGENZA ARTIFICIALE, MODELLO CERVELLO CINESE, OFFRESI…

@Informatica (Italy e non Italy 😁)

Presentato il primo LLM (Large Language Model) che lavora come il cervello umano, un sistema di intelligenza artificiale progettato per usare meno energia...
L'articolo SPIKINGBRAIN, INTELLIGENZA ARTIFICIALE, MODELLO CERVELLO CINESE, OFFRESI… proviene da GIANO




Pordenone Linux User Group aps – PNLUG - Corso Self-Hosting


pnlug.it/2025/09/17/corso-self…
Segnalato da Linux Italia e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
Desideri riappropriarti della tua sovranità digitale, gestendo in autonomia i tuoi servizi online, proprio come un vero sysadmin? Allora, abbiamo […]




Valerio Billeri, fra Roma e Bisanzio
freezonemagazine.com/articoli/…
Un paio di mesi fa avevamo parlato su Free Zone Magazine di Lo-Fi, l’ultimo album di Valerio Billeri, e sottolineavamo come la sua musica sia un fiume con molteplici affluenti. Questo ricco scambio di battute, avvenuto un po’ dopo, conferma questa immagine del cantautore romano… Sai Valerio, mi piacerebbe cominciare parlando un po’ di Lo-Fi. […]
L'articolo Valerio Billeri, fra Roma


Lemonheads, un altro ritorno a vent’anni dal disco precedente: in uscita Love Chant
freezonemagazine.com/news/lemo…
Il frontman Evan Dando ha co-scritto il brano con l’ex compagno di band dei Blake Babies John Strohm. Il brano cattura il classico sound dei Lemonheads – chitarre graffianti e l’inconfondibile voce baritonale di Dando – ma con una maturità che deriva dai 20 anni trascorsi dall’ultimo disco. Love


PODCAST. Sabra e Shatila. “Un filo lega il massacro del 1982 alla distruzione di Gaza”


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Intervista a Flavio Novara presidente del “Comitato per non dimenticare Sabra e Shatila” in questi giorni a Beirut nell'anniversario del massacro
L'articolo PODCAST. Sabra e Shatila. “Un filo lega il massacro del 1982 alla distruzione di



Bastian’s Night #443 September, 18th


Every Thursday of the week, Bastian’s Night is broadcast from 21:30 CEST (new time).

Bastian’s Night is a live talk show in German with lots of music, a weekly round-up of news from around the world, and a glimpse into the host’s crazy week in the pirate movement.


If you want to read more about @BastianBB: –> This way


piratesonair.net/bastians-nigh…




Following Charlie Kirk’s assassination and the Trump administration’s promise to go after the “radical left” a study showing most domestic terrosim is far-right was disappeared.#News


DOJ Deletes Study Showing Domestic Terrorists Are Most Often Right Wing


The Department of Justice has removed a study showing that white supremacist and far-right violence “continues to outpace all other types of terrorism and domestic violent extremism” in the United States.

The study, which was conducted by the National Institute of Justice and hosted on a DOJ website was available there at least until September 12, 2025, according to an archive of the page saved by the Wayback Machine.

“The Department of Justice's Office of Justice Programs is currently reviewing its websites and materials in accordance with recent Executive Orders and related guidance,” reads a message on the page where the study was formerly hosted. “During this review, some pages and publications will be unavailable. We apologize for any inconvenience this may cause.”

Shortly after Donald Trump took office he issued an executive order that forced government agencies to scrub their sites of any mention of “diversity,” “gender,” “DEI,” and other “forbidden words” and perceived notions of “wokeness.” The executive order impacted every government agency, including NASA, and was a huge waste of engineers’ time.

We don’t know why the study about far-right extremist violence was removed recently, but it comes immediately after the assassination of conservative personality Charlie Kirk, accusations from the administration that the left is responsible for most of the political violence in the country, and a renewed commitment from the administration to crack down on the “radical left.”

“For years, those on the radical left have compared wonderful Americans like Charlie to Nazis and the world's worst mass murderers and criminals,” Trump said in a speech after Kirk’s death. “This kind of rhetoric is directly responsible for the terrorism that we're seeing in our country today, and it must stop right now. My administration will find each and every one of those who contributed to this atrocity and to other political violence, including the organizations that fund it and support it.”

Elon Musk, who owns X, recently tweeted that he was going to “fix” the platform’s AI assistant Grok after it cited research that showed right-wing violence was more common than left-wing violence: “My apologies, we are fixing this cringe idiocy by Grok,” he said.

Vice President JD Vance, who guest hosted Kirk’s podcast on Monday, also vowed to go after “growing and powerful minority on the far left.”

“Since 1990, far-right extremists have committed far more ideologically motivated homicides than far-left or radical Islamist extremists, including 227 events that took more than 520 lives,” the study said. “In this same period, far-left extremists committed 42 ideologically motivated attacks that took 78 lives.”

The DOJ did not immediately respond to our request for comment. Steven Chermak, one of the study’s co-authors, declined to comment.


#News


The "Anticorruption of Public Morals Act" proposes a total ban on porn in the state, and also targets the existence of trans people online, content like erotic ASMR, and selling VPNs in the state.#porn #ageverification #laws #lawsuits


Michigan Lawmakers Are Attempting to Ban Porn Entirely


A bill introduced by Michigan lawmakers last week would ban pornography, ASMR, depictions of transgender people, and VPNs for anyone using the internet in the state.

House Bill 4938, called the “Anticorruption of Public Morals Act,” would prohibit distribution of “certain material on the internet that corrupts the public morals,” the bill states. It was introduced on September 11 by five Republican representatives: Josh Schriver, Joseph Pavlov, Matthew Maddock, James DeSana, and Jennifer Wortz.

The bill would forbid all “pornographic material,” which the lawmakers define as “content, digital, streamed, or otherwise distributed on the internet, the primary purpose of which is to sexually arouse or gratify, including videos, erotica, magazines, stories, manga, material generated by artificial intelligence, live feeds, or sound clips.”

The bill’s authors list out the specific things they consider pornographic material, including:

  • Vaginal or anal intercourse
  • Fellatio or cunnilingus
  • Masturbation
  • Ejaculation or orgasm
  • Penetration with sexual devices
  • Group sex
  • Bondage, domination, or sadomasochism.
  • Acts involving bodily fluids for sexual arousal.
  • Erotic autonomous sensory meridian response content, moaning, or sensual voice content [ASMR]
  • Animated, virtual, or sexual activity generated by artificial intelligence
  • Depictions of characters acting or resembling minors in sexual contexts.
  • Any other pornographic material

The lawmakers also define any depiction or description of trans people as pornographic, and therefore, banned on platforms operating in the state, including anything “that includes a disconnection between biology and gender by individual of 1 biological sex imitating, depicting, or representing himself or herself to be of the other biological sex by means of attire, cosmetology, or prosthetics, or as having a reproductive nature contrary to the individual's biological sex.”

Platform operators that “knowingly distribute” any of the above content to anyone accessing it from Michigan would be guilty of a felony punishable by imprisonment up to 20 years or a fine of up to $100,000, or both. If the platform hosts more than “100 pieces” of the above, that escalates to 25 years and $125,000. On top of being a felony, hosting that content would open platforms and internet service providers up to civil fines of up to $500,000 for “each violation.”

Sites would be required to change their terms of service to prohibit the above material, and implement moderation tools that use AI and human mods to find and remove pornographic content.

The bill would require internet service providers servicing Michigan to implement "mandatory filtering technology” and “actively monitor and block known circumvention tools,” which would include VPNs—the most popular workaround for people in states with age verification laws in place. It also would ban the promotion or sale of VPNs in Michigan.

The Egg Yolk Principle: Human Sexuality Will Always Outsmart Prudish Algorithms and Hateful Politicians
Anti-porn laws can’t stop porn, but they can stop free speech. In the meantime, people will continue to get off to anything and everything.
404 MediaSamantha Cole


As Michigan local news outlet Fox 2 noted yesterday, Schriver has been talking about wanting to ban porn entirely in the state for a long time. Earlier this year, he said "shutting down the porn industry would be a crushing blow to the human trafficking industry." Porn is legal and constitutionally protected by the First Amendment in the US, but many lawmakers in this country have been pushing to change that for years. It’s also basically impossible to pin down what content will “sexually arouse or gratify” every person who uses the internet; people are getting off to a billion different kinds of content that doesn’t even include bodily fluids or genitals.

Nearly 30 states have passed and enacted laws that require all visitors to porn sites, including adults, to verify their ages with a government ID or face scan to access porn. In some states, such as Wyoming and South Dakota, those laws extend to mainstream, non-porn platforms like Bluesky. Michigan lawmakers have introduced two age verification bills: one for device-based age verification and one that mimics the many laws that have passed in states across the country. Existing age verification laws—which are uniformly invasive of people’ privacy and ineffective at actually stopping children from viewing harmful content—typically have bipartisan support, but Michigan’s Democratic senate and its governor Gretchen Whitmer will ultimately decide whether the much more extreme, Republican-backed “Anticorruption of Public Morals Act” will become law.




OpenAI introduces new age prediction and verification methods after wave of teen suicide stories involving chatbots.#News


ChatGPT Will Guess Your Age and Might Require ID for Age Verification


OpenAI has announced it is introducing new safety measures for ChatGPT after the a wave of stories and lawsuits accusing ChatGPT and other chatbots of playing a role in a number of teen suicide cases. ChatGPT will now attempt to guess a user’s age, and in some cases might require users to share an ID in order to verify that they are at least 18 years old.

“We know this is a privacy compromise for adults but believe it is a worthy tradeoff,” the company said in its announcement.

“I don't expect that everyone will agree with these tradeoffs, but given the conflict it is important to explain our decisionmaking,” OpenAI CEO Sam Altman said on X.

In August, OpenAI was sued by the parents of Adam Raine, who died by suicide in April. The lawsuit alleges that alleges that the ChatGPT helped him write the first draft of his suicide note, suggested improvements on his methods, ignored early attempts and self-harm, and urged him not to talk to adults about what he was going through.

“Where a trusted human may have responded with concern and encouraged him to get professional help, ChatGPT pulled Adam deeper into a dark and hopeless place by assuring him that ‘many people who struggle with anxiety or intrusive thoughts find solace in imagining an ‘escape hatch’ because it can feel like a way to regain control.’”

In August the Wall Street Journal also reported a story about a 56-year-old man who committed a murder-suicide after ChatGPT indulgedhis paranoia. Today, the Washington Postreported another story about another lawsuit alleging that a Character AI chatbot contributed to a 13-year-old girl’s death by suicide.

OpenAI introduced parental controls to ChatGPT earlier in September, but has now introduced new, more strict and invasive security measures.

In addition to attempting to guess or verify a user’s age, ChatGPT will now also apply different rules to teens who are using the chatbot.

“For example, ChatGPT will be trained not to do the above-mentioned flirtatious talk if asked, or engage in discussions about suicide of self-harm even in a creative writing setting,” the announcement said. “And, if an under-18 user is having suicidal ideation, we will attempt to contact the users’ parents and if unable, will contact the authorities in case of imminent harm.”

OpenAI’s post explains that it is struggling to manage an inherent problem with large language models that 404 Media has tracked for several years. ChatGPT used to be a far more restricted chatbot that would refuse to engage users on a wide variety of issues the company deemed dangerous or inappropriate. Competition from other models, especially locally hosted and so-called “uncensored” models, and a political shift to the right which sees many forms of content moderation as censorship, has caused OpenAI to loosen those restrictions.

“We want users to be able to use our tools in the way that they want, within very broad bounds of safety,” Open AI said in its announcement. The position it seemed to have landed on given these recent stories about teen suicide, is that it wants to “‘Treat our adult users like adults’ is how we talk about this internally, extending freedom as far as possible without causing harm or undermining anyone else’s freedom.

OpenAI is not the first company that’s attempting to use machine learning to predict the age of its users. In July, YouTube announced it will use a similar method to “protect” teens from certain types of content on its platform.


#News


Stezzano – Incontro informativo sulle DAT: “Scegliere oggi consapevolmente per quando non potrò decidere”


Giovedì 30 ottobre 2025 alle ore 20:30, presso la Sala Multimediale Cascinetto di Stezzano (BG), si terrà l’incontro informativo dal titolo:
“Scegliere oggi consapevolmente per quando non potrò decidere”, un momento di approfondimento dedicato alle Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT).
Ad intervenire Marzio Remus, avvocato e coordinatore della Cellula Coscioni Brescia.

L’iniziativa, promossa da Croce Oro Stezzano con il patrocinio del Comune di Stezzano, si propone di fornire strumenti concreti per orientarsi nel delicato ambito del fine vita, dando valore alla libertà di scelta e alla pianificazione anticipata delle cure.

🗓 Giovedì 30 ottobre 2025 – Ore 20:30
📍 Sala Multimediale Cascinetto, Via Mascagni 13 – Stezzano (BG)

Per info e prenotazioni:
📞 353 4887505
📩 segreteria@croceorostezzano.org
🌐 www.croceorostezzano.org

L'articolo Stezzano – Incontro informativo sulle DAT: “Scegliere oggi consapevolmente per quando non potrò decidere” proviene da Associazione Luca Coscioni.



Solidarietà ad Antonella Bundu: basta odio, basta razzismo


Esprimiamo piena solidarietà ad Antonella Bundu, candidata presidente della Regione Toscana per Toscana Rossa, destinataria di un attacco ignobile e razzista su X. Con Antonella ci legano anni di attivismo e battaglie comuni portate avanti a Firenze, nel solco dei diritti, della giustizia sociale e dell’uguaglianza.

Quello che Antonella denuncia è l’ennesima dimostrazione di quanto in Italia persista un linguaggio d’odio che attinge a stereotipi coloniali, xenofobi, sessisti, omolesbobitrasfobici, alimentando un clima tossico che mina la nostra democrazia.

Quando una donna, nata e cresciuta a Firenze, viene definita “non italiana” o destinataria di insulti come “torna in Africa”, non siamo di fronte solo a un’offesa personale, ma a un attacco alla cittadinanza, alla Costituzione e ai valori antifascisti su cui la nostra Repubblica è fondata.

Non è tollerabile che nel nostro Paese trovino ancora spazio politico e mediatico formazioni, simboli e linguaggi che richiamano direttamente al fascismo. Lo ribadiamo con chiarezza, come fatto in tutti questi anni e unendoci ad Antonella: ogni organizzazione che si richiami al fascismo deve essere sciolta, così come previsto dalla Costituzione e dalle leggi vigenti.

Come Possibile abbiamo scelto di sostenere Antonella e la lista Toscana Rossa, e denunciamo con forza questo clima di violenza politica e razzista e rilanciamo la necessità di un impegno comune, istituzionale e sociale, contro l’odio e contro ogni forma di discriminazione. Non esistono più vie di mezzo, scuse o alibi, o ci si dichiara tuttә antifasciste o non lo si è.

Difendere Antonella significa difendere la Toscana e l’Italia che credono nella dignità di tuttә, nella giustizia sociale, nell’uguaglianza. È una responsabilità collettiva che riguarda ogni cittadina e cittadino, e in primo luogo le istituzioni.

Francesca Druetti, Gianmarco Capogna, Toscana Possibile

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Some sellers on eBay and Etsy have jacked up their shipping costs so American buyers won't buy their products.

Some sellers on eBay and Etsy have jacked up their shipping costs so American buyers wonx27;t buy their products.#Tariffs #ebay


$2,000 Shipping: International Sellers Charge Absurd Prices to Avoid Dealing With American Tariffs


Some international sellers on large platforms like eBay and Etsy have jacked up their shipping costs to the United States to absurd prices in order to deter Americans from buying their products in an effort to avoid dealing with the logistical headaches of Trump's tariffs.

A Japanese eBay seller increased the shipping cost on a $319 Olympus camera lens to $2,000 for U.S. buyers, for example. The shipping price from Japan to the United Kingdom, Italy, Ireland, Costa Rica, Canada, and other countries I checked is $29, meanwhile. The seller, Ninjacamera.Japan, recently updated their shipping prices to the United States to all be $2,000 for dozens of products that don't weigh very much and whose prices are mostly less than $800. That price used to be the threshold for the de minimis tariff exemption, a rule that previously allowed people to buy things without paying tariffs on lower-priced goods. As many hobbyists have recently discovered, the end of de minimis has made things more expensive and harder to come by.

eBay does allow sellers to opt out of selling to the United States entirely, but some sellers have found it easier to modify existing listings to have absurd shipping prices for the United States only rather than deal with taking entire listings down and delisting them to restrict American buyers entirely.

I found numerous listings from a handful of different sellers who, rather than say they won't ship to the United States, have simply jacked up their shipping costs to absurd levels for the United States only. There are $575 cameras that the seller is now charging $500 to ship to the United States but will mail for free anywhere else in the world. Another Japanese seller is charging $640 to mail to the United States but will ship for free to other countries. A seller in Kazakhstan is charging $35 to mail a camera internationally but $999 to send to the United States. A German yarn seller is charging $10.50 to ship to Canada, but $500 to ship to the United States. On Reddit, users are reporting the same phenomenon occurring with some sellers on Etsy as well (it is harder to search Etsy by shipping prices, so I couldn’t find too many examples of this).

What is happening here, of course, is that some sellers in other countries don't want to have to deal with Trump's tariffs and the complicated logistics they have created for both buyers and sellers. Many international shipping companies have entirely stopped shipping to the United States, and many international sellers don't want to have to deal with the hassle of changing whatever shipping service they normally use to accommodate American buyers. eBay has also warned sellers that they may get negative feedback from American buyers who do not understand how tariffs work. eBay's feedback system is very important, and just a few negative reviews can impact a seller's standing on the platform and make it less likely that buyers will purchase something from them.

None of this is terribly surprising, but as an American, it feels actually more painful to see a listing for a product I might want that costs $2,000 for shipping rather than have the listings be invisible to me altogether.





Berliner Datenmarktplatz „Datarade“: Das gefährliche Geschäft mit Standortdaten geht weiter


netzpolitik.org/2025/berliner-…



Putin in divisa alle esercitazioni russe-bielorusse

cavolo... e ii che pensavo che fino ad adesso fosse in modalità pacifista...



Internet è una macchina di manipolazione: attento a non interpretare il burattino nella guerra di propaganda di qualcun altro.

Siamo più polarizzati che mai. Le conversazioni si sono trasformate in litigi. Le idee contrastanti sembrano minacce, non qualcosa su cui discutere.

Ma c'è una cosa che molti non capiscono: privacy e sorveglianza sono strettamente collegate. La maggior parte delle persone non riesce mai a collegare questi puntini.

@Etica Digitale (Feddit)

nbtv.substack.com/p/our-polari…



Da Haaretz:

A team of independent experts commissioned by the UN's Human Rights Council has concluded that "Israel is responsible for the commission of genocide in Gaza" in a report issued Tuesday, which Israel rejected as "distorted and false."

"It is clear that there is an intent to destroy the Palestinians in Gaza through acts that meet the criteria set forth in the Genocide Convention," the report said, adding that "responsibility for the atrocity crimes lies with" Netanyahu, as well as Israeli President Isaac Herzog and former Defense Minister Yoav Gallant, whom the report concluded had all incited the commission of genocide.



Polonia. La casa di Wyryki colpita da missile polacco, non da drone russo


@Notizie dall'Italia e dal mondo
La casa della località polacca di Wyryki sarebbe stata danneggiata da un missile sparato da un caccia di Varsavia e non da uno dei droni russi penetrati nel territorio del paese
L'articolo Polonia. La casa di Wyryki colpita da missile polacco, non da drone russo



RICORSO STRAORDINARIO CONTRO LA MADRE DI TUTTE LE ORDINANZE


RICORSO STRAORDINARIO CONTRO LA MADRE DI TUTTE LE ORDINANZE

Per l'impatto dell'ordinanza commissariale n. 24/2025, le realtà dell'Unione dei Comitati contro l'inceneritore insieme a Zero Waste e VAS, hanno fatto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.

Ieri abbiamo pertanto impugnato "la madre di tutte le ordinanze" perché con essa il 9 maggio Gualtieri ha dichiarato la pubblica utilità del mega impianto. Con questa ordinanza, ha approvato l'aggiudicazione fatta da Roma Capitale, disposto la presa d'atto della concessione e del diritto di superficie in favore di Renew Rome (la cordata guidata da Acea) prevedendo le famigerate operazioni di cantierizzazione che hanno portato alla devastazione di tutta la vegetazione ripariale del fosso della Cancelliera.

L'ordinanza è una lunghissima sequela di vizi di legittimità puntualmente indicati nel ricorso per il quale ci siamo affidati ancora una volta alla straordinaria professionalità di Giuseppe Libutti che, per questo giudizio, lavorerà con il collega Benedetto Cimino. Presto o tardi avremo giustizia. Santa Palomba non si piega.


#Ambiente #StopInceneritore #NoInceneritore #NoInceneritori #ZeroWaste #Rifiuti #Riciclo #EconomiaCircolare #NoAlCarbone #EnergiaPulita



#Gaza Inc., il mercato del #genocidio


altrenotizie.org/spalla/10788-…


Solidarietà ad Antonella Bundu: basta odio, basta razzismo
possibile.com/solidarieta-ad-a…
Difendere Antonella significa difendere la Toscana e l’Italia che credono nella dignità di tuttә, nella giustizia sociale, nell’uguaglianza. È una responsabilità collettiva che riguarda ogni cittadina e cittadino, e in primo luogo le istituzioni.


Quell’altra America di Robert Redford


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/quellal…
Fra le innegabili fortune di chi è stato giovane fra gli anni ’60 e gli ’80 c’è stato il cinema americano. “Quel” cinema americano. Quel cinema che contribuiva a far crescere un’ America liberal, inclusiva, fantasiosa, creativa, dalla parte dei diritti e non




Al primo Defence procurement forum l’Italia fa sistema

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Unire le forze tra industria, mondo della ricerca e Forze armate per ripensare procedure e piani di procurement in ambito europeo secondo una prospettiva nazionale. Questo l’obiettivo dell’intesa firmata oggi alla Direzione nazionale degli armamenti (Dna) e che prevede la messa a terra di un progetto che, entro




Il 16 settembre 1982 i miliziani cristiano-falangisti di Elie Hobeika entravano nei campi profughi di Sabra e Shatila. È l'inizio di un massacro che durerà due giorni e farà centinaia di morti.

Dieci annotazioni di ricostruzione storica qui: instagram.com/p/DOqQTf-jJiF

#sabraeshatila #izrahell #libano #massacro

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Riciclaggio di denaro in tutto il mondo: un Manuale fornisce strumenti pratici per la cooperazione


Il Gruppo di Azione Finanziaria Internazionale (#GAFI), il Gruppo #Egmont, l' #INTERPOL e l'Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (#UNODC) chiedono una maggiore collaborazione globale tra analisti, investigatori, pubblici ministeri e altri soggetti, con il lancio di un pratico Manuale sulla Cooperazione Internazionale contro il Riciclaggio di Denaro, che fornisce strumenti essenziali per aiutare i Paesi ad accelerare le indagini e assicurare alla giustizia un maggior numero di criminali.
Il riciclaggio di denaro attraversa quasi sempre i confini nazionali e i criminali sfruttano le lacune tra i sistemi giuridici nazionali per nascondere le proprie attività ed evitare le sanzioni. Tuttavia, le valutazioni del GAFI mostrano costantemente che indagare, perseguire e sanzionare il riciclaggio di denaro rimane uno degli ambiti più deboli a livello mondiale. Senza una cooperazione più efficace, i Paesi non possono fermare sul nascere la criminalità finanziaria.
"Una minaccia internazionale richiede una risposta internazionale. Una vittima può spesso trovarsi dall'altra parte del mondo rispetto ai criminali che stanno distruggendo le loro vite o i loro mezzi di sussistenza, quindi dobbiamo vedere i paesi collaborare in modo più efficace e moltiplicare le nostre difese per garantire la sicurezza delle persone, assicurare più criminali alla giustizia e recuperare i profitti illeciti" è stata la dichiarazione di Elisa de Anda Madrazo, Presidente del GAFI

Globalizzazione dei sistemi finanziari e rapidi progressi tecnologici

Il manuale risponde alla globalizzazione dei sistemi finanziari e ai rapidi progressi tecnologici, che richiedono intelligence e azioni più rapide per tenere il passo con i criminali.
La risposta è promuove quindi la cooperazione informale, come canali di comunicazione sicuri, meccanismi di risposta rapida e analisi congiunte, che possono consentire indagini più rapide, flessibili e mirate, integrando i processi formali, solitamente legali, che sono spesso più lenti e proceduralmente complessi.

Collaborazione efficace

Il manuale evidenzia casi concreti che dimostrano l'impatto della cooperazione internazionale: le Unità di Intelligence Finanziaria in Italia, Spagna e Paesi Bassi hanno scoperto un sistema di riciclaggio transfrontaliero da 95 milioni di euro attraverso analisi congiunte e condivisione di informazioni. L'operazione AVARUS-X in Australia, supportata dalla Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, ha smantellato una rete di riciclaggio che sfruttava le società di servizi finanziari per trasferire miliardi di dollari australiani all'anno. Le autorità statunitensi e indiane si sono coordinate in tempo reale per sequestrare asset in criptovaluta per un valore di 150 milioni di dollari, collegati al traffico di droga. Un'indagine multinazionale supportata dall'INTERPOL sul traffico di corni di rinoceronte ha ottenuto condanne a Singapore, supportate da prove provenienti dal Sudafrica.
Le organizzazioni avvertono che i criminali continueranno a sfruttare le scappatoie legali a meno che le unità di informazione finanziaria, le forze dell'ordine e i pubblici ministeri non cooperino in modo più efficace.
Quali le sfide

Le giurisdizioni devono affrontare diverse sfide nella gestione dei casi di riciclaggio di denaro, tra cui: accesso e poteri diseguali: le autorità competenti hanno livelli diversi di accesso alle informazioni, limitando la loro capacità di indagare efficacemente; volume crescente di dati e casi: l'aumento dei casi e delle richieste internazionali richiede risorse e capacità adeguate per gestirli; differenze nelle priorità: le giurisdizioni possono avere priorità diverse riguardo ai casi, complicando la cooperazione internazionale e l'efficacia delle indagini.
L'approccio delle autorità competenti nella cooperazione internazionale contro il riciclaggio di denaro è evoluto verso una strategia più mirata, in risposta all'aumento della complessità e del volume dei casi. Le autorità ora identificano specificamente quando e quali informazioni richiedere, cercando di massimizzare l'efficacia degli scambi di cooperazione. Inoltre, si è assistito a un passaggio da un approccio reattivo a uno più proattivo, anticipando nuove minacce e sfide nel panorama del crimine finanziario.

Cooperazione informale

Le autorità competenti possono utilizzare quattro principali tipi di cooperazione informale per assistenza: la cooperazione multilaterale: scambi di informazioni tra più giurisdizioni su piattaforme stabilite; quella bilaterale: scambi diretti tra due giurisdizioni; la così detta diagonale: collaborazione tra giurisdizioni diverse che non sono necessariamente collegate.
Inoltre possono approdare ad analisi e indagini congiunte: lavoro collaborativo su casi specifici per approfondire l'analisi e le indagini.
Le autorità competenti possono migliorare l'efficacia delle richieste internazionali di informazioni attraverso: la formazione e consapevolezza: garantire che il personale sia formato sui canali di assistenza disponibili e su come utilizzarli efficacemente; l' utilizzo di formati standardizzati: adottare modelli di richiesta standardizzati per facilitare la condivisione e la comparazione dei dati, riducendo il rischio di malintesi; la comunicazione continua: mantenere una comunicazione costante con le autorità richiedenti e riceventi per garantire che le esigenze siano soddisfatte e per fornire feedback tempestivi.
Esistono diversi strumenti e reti di cooperazione per facilitare lo scambio di informazioni tra le autorità competenti, tra cui:
- Piattaforme di comunicazione sicure: come il sistema Secure Web dell'Egmont Group (ESW), I-24/7 di INTERPOL e SIENA di Europol, che garantiscono comunicazioni criptate.
- Reti multilaterali: come il gruppo Egmont delle FIUs e INTERPOL, che offrono quadri per analisi congiunte e indagini collaborative.
- Protocolli standardizzati: linee guida e pratiche comuni che facilitano uno scambio di informazioni più coerente e affidabile.


Per saperne di più fatf-gafi.org/content/dam/fatf…

fabrizio reshared this.




Da qualche giorno uso FUTO Keyboard su Android.

Mi trovo bene tranne per un paio di cosette, la più importante è che non si possono aggiungere parole al dizionario quindi alcune parole che non ci sono mi tocca scriverle tutte le volte carattere per carattere.

Sono io che sbaglio qualcosa?

#futokeyboard



Augusto, dopo 10 anni rinasce la biblioteca

Maxi-intervento di riqualificazione con i fondi di Città Metropolitana per lo spazio culturale del liceo, che sarà aperto anche al pubblico. Tra un mese l'inaugurazione

Dopo oltre dieci anni di chiusura e abbandono, la biblioteca del liceo classico Augusto, in zona Tuscolana, sta per rinascere grazie a un intervento di riqualificazione finanziato da Città Metropolitana con 350 mila euro. Lo spazio, un tempo punto di riferimento culturale per il quartiere, era stato chiuso a causa di gravi danni strutturali. I lavori hanno riguardato soprattutto il piano seminterrato, dove si sono risolti problemi di infiltrazioni, muffa e degrado, e hanno trasformato l’ambiente in un’area moderna e accessibile, con sala accoglienza, servizi per disabili, spazi studio e book-crossing.

Anche l’esterno è stato riqualificato: il giardino, prima invaso da fango e vegetazione, sarà ora fruibile con panchine e illuminazione. La biblioteca sarà aperta non solo agli studenti, ma anche al pubblico, con accesso sia dall’interno della scuola che dall’esterno, per garantire l’utilizzo pomeridiano e l’inclusione della cittadinanza.

Le istituzioni locali, come il delegato all’edilizia scolastica Daniele Parrucci e il presidente del Municipio VII Francesco Laddaga, hanno sottolineato l’importanza del progetto come risposta a una richiesta storica del territorio. Fondamentale anche il ruolo degli studenti, che hanno sostenuto la riapertura fin dall’inizio e ora celebrano la restituzione di uno spazio di studio e aggregazione che considerano essenziale per la vita scolastica e sociale del quartiere. L’inaugurazione è prevista entro il prossimo mese.

Qui l'articolo completo di Chiara Adinolfi pubblicato da Il Messaggero:

ilmessaggero.it/roma/metropoli…



Tutti i misteri fra Trump e TikTok sulla controllata americana

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
La notizia dello scorporo della divisione americana di TikTok e della sua alienazione ad acquirenti graditi a Trump non libera il tavolo dagli interrogativi più importanti: per quale cifra sarà ceduta la macchina? Oggetto della compravendita sarà anche il