Data Act: l’ennesima normativa? Sì. Ma questa cambia davvero il gioco (anche per chi fa sicurezza)
Ogni volta che Bruxelles sforna una sigla nuova, in azienda qualcuno sbuffa: “ancora carta?”. Capita. Ma il Data Act non è un semplice timbro da aggiungere al faldone: mette ordine su chi può accedere ai dati, a quali condizioni e come si può uscire da un fornitore cloud senza restare incatenati. In un mercato dominato da prodotti connessi, piattaforme e contratti “prendere o lasciare”, è un cambio di passo concreto.
Il Regolamento è entrato in vigore l’11 gennaio 2024 ed è applicabile dal 12 settembre 2025 in tutta l’UE. L’obiettivo è creare un mercato dei dati più equo e competitivo: meno lock-in, più interoperabilità, più diritti per utenti e imprese. Tradotto: i dati non restano nel cassetto del produttore o del cloud provider, ma diventano una leva che l’utilizzatore può far valere.
Che cos’è, in due parole
È un regolamento “orizzontale” che abbraccia dati personali e non personali e tocca tre fronti chiave. Il primo: dati generati da prodotti connessi (macchine, veicoli, domotica, sensori). L’utente che usa il dispositivo ha diritto di accedere a quei dati e di condividerli con terzi da lui scelti, ad esempio un manutentore indipendente. Il secondo: rapporti B2B, dove il Data Act limita le clausole contrattuali imposte unilateralmente che strozzano l’uso dei dati. Il terzo: servizi di trattamento dati (cloud ed edge), con norme che impongono portabilità, interoperabilità e rimozione delle barriere tecniche e contrattuali allo switching.
C’è anche il tema dell’accesso della PA ai dati: non è una porta spalancata. Si parla di “necessità eccezionale”, cioè emergenze o casi specifici previsti dalla legge, con richieste mirate, temporanee e giustificate. L’idea non è “prendere tutto”, ma permettere interventi quando davvero serve.
Sicurezza, IP e segreti industriali
Prima la domanda che tutti fanno: “Allora devo regalare i miei segreti?” No. Il Data Act pretende misure adeguate per proteggere segreti commerciali e proprietà intellettuale. Se l’utente o il terzo non rispettano le misure di tutela, la condivisione può essere sospesa. La logica è semplice: diritti di accesso e riuso sì, saccheggio no.
C’è anche una clausola di prudenza geopolitica: per i dati non personali detenuti nell’Unione si richiedono cautele contro accessi o trasferimenti extra-UE incompatibili con il diritto europeo. Per chi ha supply chain del dato globali, non è un dettaglio.
Perché interessa davvero a CISO, CIO e legali
Per chi costruisce dispositivi connessi, il messaggio è chiaro: progettare “by data-sharing”. Non basta “generare” dati: bisogna consentire all’utente di accedervi e condividerli in modo sicuro e tracciabile. Servono autenticazione forte, logging, pseudonimizzazione dove opportuno, gestione puntuale dei trade secret, governance delle richieste e un canale ufficiale per evaderle senza improvvisazioni.
Per chi compra o vende cloud, si passa dagli slogan ai fatti. Lo switching diventa un diritto: i contratti devono specificare come si esce, in quanto tempo, con quale assistenza e a che condizioni economiche. Sul piano tecnico servono formati aperti per l’export, mappature semantiche, automazioni di portabilità, orchestrazione multicloud e criteri di interoperabilità misurabili. È l’antidoto strutturale al lock-in, ed è anche resilienza operativa.
Per chi scrive o rilegge contratti B2B, il Data Act disinnesca molte clausole “capestro” sulle responsabilità, sui rimedi e sull’interpretazione dei diritti d’uso. La morale è che la libertà contrattuale resta, ma l’equità torna al centro: certe condizioni non vincolano più la parte debole.
Infine, la procedura B2G: dotatevi di una policy interna per gestire richieste della PA. Verifica della base giuridica, accertamento della necessità eccezionale, minimizzazione, tracciamento e retention. No a risposte estemporanee: servono ruoli, workflow e un registro delle richieste.
Cosa cambia “da lunedì mattina”
Smettiamo di considerarlo l’ennesimo obbligo e leggiamolo come un abilitatore competitivo. I dati di prodotto diventano carburante per nuovi servizi post-vendita, manutenzione predittiva, supply chain più trasparenti. L’interoperabilità cloud sblocca strategie multicloud meno romantiche e più misurabili, riducendo il rischio operativo. La pulizia contrattuale nei rapporti B2B evita guerre di cavilli e accorcia il time-to-value dei progetti data-driven.
E sì, comporta lavoro vero: mappare i flussi dati, aggiornare informative e contratti, rafforzare i controlli, ripensare l’architettura per la portabilità. Ma è lavoro che crea valore, non solo compliance.
Conclusione: meno slogan, più ingegneria (e contratti fatti bene)
Il Data Act è l’ennesima normativa? Sì. Solo che questa, se la metti in produzione, ti fa lavorare meglio. Sposta potere verso chi usa i prodotti e paga i servizi, riduce le catene invisibili del lock-in, e costringe tutti a trattare i dati come un bene comune negoziabile con regole chiare. La differenza la fa l’esecuzione: processi solidi, sicurezza by design e contratti finalmente espliciti su accesso, condivisione e uscita. Il resto sono scuse.
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Stazioni condivise e allarmi solari. La nuova architettura spaziale euro-coreana
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Global Sumud Flotilla, Tajani: “Il diritto internazionale è importante ma fino a un certo punto” | VIDEO
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Fanno discutere le parole del ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, pronunciate a Porta a Porta nei momenti in cui la marina militare israeliana eseguiva l’abbordaggio alle imbarcazioni della Global Sumud
The Internet We Didn’t Get
Collective human consciousness is full of imagined or mythical dream-like utopias, hidden away behind mountains, across or under oceans, hidden in mist, or deep in the jungle. From Atlantis, Avalon, El Dorado, and Shangri-La, we have not stopped imagining these secret, fantastical places. One of these, Xanadu, is actually a real place but has been embellished over the years into a place of legend and myth, and thus became the namesake of an Internet we never got to see like all of those other mystical, hidden places.
The Xanadu project got its start in the 1960s at around the same time the mouse and what we might recognize as a modern computer user interface were created. At its core was hypertext with the ability to link not just other pages but references and files together into one network. It also had version control, rights management, bi-directional links, and a number of additional features that would be revolutionary even today. Another core feature was transclusion, a method for making sure that original authors were compensated when their work was linked. However, Xanadu was hampered by a number of issues including lack of funding, infighting among the project’s contributors, and the development of an almost cult-like devotion to the vision, not unlike some of today’s hype around generative AI. Surprisingly, despite these faults, the project received significant funding from Autodesk, but even with this support the project ultimately failed.
Instead of this robust, bi-directional web imagined as early as the 1960s, the Internet we know of today is the much simpler World Wide Web which has many features of Xanadu we recognize. Not only is it less complex to implement, it famously received institutional backing from CERN immediately rather than stagnating for decades. The article linked above contains a tremendous amount of detail around this story that’s worth checking out. For all its faults and lack of success, though, Xanadu is a interesting image of what the future of the past could have been like if just a few things had shaken out differently, and it will instead remain a mythical place like so many others.
Google Drive si difende dal ransomware! Arriva l’AI che blocca gli attacchi
Google ha presentato un nuovo strumento di intelligenza artificiale per Drive per computer desktop. Si dice che il modello sia stato addestrato su milioni di campioni di ransomware reali e possa sospendere la sincronizzazione per mitigare i danni di un attacco ransomware.
Google Drive per desktop è un’applicazione progettata per sincronizzare Google Drive con Windows e macOS, che consente di mantenere la sincronizzazione dei file locali con l’archiviazione cloud.
Gli sviluppatori affermano che la nuova intelligenza artificiale cercherà segnali che indicano la presenza di ransomware (come tentativi di crittografare o danneggiare un gran numero di file) e sarà in grado di sospendere la sincronizzazione dei file, il che contribuirà a impedire l’ulteriore diffusione del malware.
Se viene rilevato un attacco, lo strumento invierà all’utente un’e-mail o una notifica pop-up e lo aiuterà a recuperare i file “in pochi clic”, afferma Google.
Le capacità di ripristino vengono mantenute anche utilizzando “software tradizionali” come Microsoft Windows e Office, anziché soluzioni basate su cloud. Inoltre, il modello di intelligenza artificiale analizza costantemente le modifiche ai file e riceve informazioni sulle minacce da VirusTotal, il che dovrebbe, in teoria, aiutarlo a rilevare anche nuove varianti di attacco.
La nuova funzionalità è abilitata per impostazione predefinita, ma gli amministratori possono disattivarla per gli utenti finali, se necessario. Inoltre, gli amministratori possono ricevere avvisi su qualsiasi attività dannosa rilevata.
Secondo i rappresentanti di Google, la funzionalità è ora disponibile in versione beta aperta, senza costi aggiuntivi per la maggior parte dei piani commerciali di Workspace. Gli utenti avranno anche la possibilità di ripristinare i file senza costi aggiuntivi.
L’azienda sottolinea che l’intelligenza artificiale non impedirà gli attacchi ransomware (che costano in media a ogni azienda vittima più di 5 milioni di dollari), ma contribuirà solo a contenerne la diffusione.
“L’obiettivo principale è ridurre i danni causati dagli attacchi ransomware e impedirne la diffusione nella rete utilizzando un nuovo livello di protezione”, sottolinea Google.
In sostanza, la nuova funzionalità di intelligenza artificiale è progettata per “aiutare a fermare il ransomware prima che possa svolgere il suo compito principale: corrompere i file importanti e renderli inutilizzabili”.
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Instagram, Whatsapp, Facebook: Meta hört bald zu, wenn du dich mit der KI unterhältst
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Congratulations to the New Board of the Pirate Party Germany!
The Pirate Party Germany held its General Assembly on September 27 and 28 in Dudweiler, Germany and elected their 19th Federal Board.
Lilia Kayra Kuyumcu was elected as the new Chair. At just 18 years old, she is the youngest Chair in the history of the German Pirate Party.
She will be joined by Denis Klüver as Vice-Chair, Jutta Dietrich as Treasurer, and Babak Tubis, Wolf Vincent Lübcke, Nick Neumann, and Karsten Wehner as Board Members.
We welcome the new leadership and hope to hear from them on the international stage. We also extend thanks to the outgoing board members, who we also hope will work with us more on the international stage.
Congratulations to the new Federal Board of the Pirate Party Germany!
Next PPI board meeting on 07.10.2025 at 14:00 UTC / 16:00 CEST.
Ahoy Pirates,
Our next PPI board meeting will take place on 07.10.2025 at 14:00 UTC / 16:00 CEST.
All official PPI proceedings, Board meetings included, are open to the public. Feel free to stop by. We’ll be happy to have you.
Where:jitsi.pirati.cz/PPI-Board
Minutes of the meeting: wiki.pp-international.net/wiki…
Agenda: Pad: etherpad.pp-international.net/…
All of our meetings are posted to our calendar: pp-international.net/calendar/
We look forward to seeing visitors.
Thank you for your support,
The Board of PPI
Guerre di Rete - Il riepilogo del mese
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Lanciato il nostro crowdfunding. Nvidia, AI e Cina. Libri sui luddisti e il fediverso.
#GuerreDiRete è la newsletter curata da @Carola Frediani
guerredirete.substack.com/p/gu…
informapirata ⁂ reshared this.
Bolzano, il medico si rifiuta di prescrivere terapia ed esami a una persona trans: «Si cerchi un altro dottore»
«Mi spiace ma per questa terapia e questi esami deve cercarsi un altro medico», ha scritto il medico di famiglia al paziente lo scorso 16 novembre.l'Adige
Perché l’operazione di Israele contro la flottiglia è illegale
Cosa rischiano gli attivisti della Global sumud flotilla, perché l’abbordaggio israeliano è contrario al diritto internazionale e cosa potrebbe fare la diplomazia. LeggiAnnalisa Camilli (Internazionale)
Vi presento Grokpedia (la Wikipedia muskiana)
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Il magnate sudafricano recupera un suo vecchio pallino: l'ostilità a Wikipedia. Musk annuncia via X di essere al lavoro su di una versione realmente super partes startmag.it/innovazione/vi-pre…
freezonemagazine.com/articoli/…
C’è un momento nella carriera di ogni cantautore in cui la voce, le storie e il corpo stesso delle canzoni sembrano combaciare perfettamente con l’età e con l’esperienza vissuta. Per Rod Picott quel momento arriva ai suoi quaranta, quando approda a Parigi per registrare Ville Lumière Promenade, un live che
freezonemagazine.com/news/stan…
In libreria dal 10 Ottobre 2025 Pubblicato per la prima volta nel 1960, Un modo di amare segna l’esordio di Stan Barstow, qui per la prima volta tradotto in italiano da Nicola Manuppelli. Ambientato nello Yorkshire di fine anni Cinquanta, il romanzo racconta la storia di Vic Brown, giovane determinato e ambizioso che trova lavoro, comincia a guadagnare […]
L'articolo Stan Barstow – Un modo di
Ci sono molecole organiche su una luna di Saturno - Spazio e Astronomia - Ansa.it
I dati della missione Cassini indicano anche precursori di amminoacidi su Encelado (ANSA)Agenzia ANSA
Cos’è lo shutdown Usa e cosa prevede? Trump: “Licenzieremo tanta gente”
La mancata approvazione della legge che proroga le risorse e la battaglia sul bilancio al Congresso congela tutte le attività non essenzialiTGLA7
MANIFESTAZIONE SCIOPERO GENERALE 3 OTTOBRE 2025
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/manifes…
Adesione articolo 21 “ci saremo perché di fronte al genocidio in atto, nessuno può astenersi, come sta facendo il governo italiano. Chi, come la presidente Meloni, continua ad inveire contro la Cgil e la Flotilla ci dica perché non
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100 ospedali per Gaza: 2 Ottobre flash mob in tutta Italia
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/100-osp…
Giovedì 2 ottobre 2025, alle ore 21.00, la rete delle operatrici e degli operatori sanitari #DigiunoGaza promuove il flash mob “Luci sulla Palestina – 100 ospedali per Gaza”. Un’iniziativa diffusa su
L’Efj chiede il rilascio dei giornalisti trattenuti illegalmente da Israele
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/lefj-ch…
La Federazione Europea dei Giornalisti (EFJ) tramite una nota del segretario Ricardo Gutiérrez ha condannato l’abbordaggio illegale della flottiglia
Roadpol, il network internazionale delle polizia stradali, conclude la campagna Safety Days
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Roadpol è una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, nata sotto l'egida dell'Unione Europea, a cui aderiscono tutti gli Stati Membri dell'UE (ad eccezione di Grecia e Danimarca), oltre a Svizzera, Serbia, Turchia, Moldavia, Macedonia del Nord, Ucraina e Albania. La Polizia dell'Emirato di Dubai (Emirati Arabi Uniti) partecipa in qualità di osservatore.
L'attività principale di ROADPOL è il controllo del traffico sulle strade, ma svolgiamo anche campagne di prevenzione degli incidenti. Poiché sempre più episodi di criminalità sulle strade sono commessi da conducenti o passeggeri o utilizzano i veicoli come strumento per commettere reati, abbiamo avviato trattative con le forze dell'ordine internazionali per una cooperazione efficace.
Recentemente Si è conclusa la campagna congiunta di sicurezza stradale "Safety Days”, promossa da Roadpol European Roads Policing Network, che si è inserita nell’ambito della “Settimana Europea della Mobilità” svolta dal 16 al 22 settembre.
L'iniziativa mirava a raggiungere l'obiettivo europeo di zero vittime sulle strade in una singola giornata.
Durante la campagna sono state impiegate 5830 pattuglie sul territorio nazionale italiano, controllati 28.239 veicoli e contestate 6.103 sanzioni per eccesso di velocità, 1.460 per mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta, 636 per uso del cellulare durante la guida e 34 per mancato uso del casco. Sono state inoltre ritirate 1.135 patenti e decurtati 26.730 punti.
L'attività si è concentrata sul contrasto alle principali cause di incidentalità: eccesso di velocità, mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta (incluse le cinture e i seggiolini per bambini), uso del cellulare alla guida e mancato uso del casco protettivo. Particolare attenzione è stata rivolta agli utenti vulnerabili delle due ruote (motocicli, ciclomotori, biciclette e monopattini), evidenziando l'importanza di una condotta responsabile non solo da parte loro, ma anche degli altri utenti della strada.
fabrizio reshared this.
OpenAI batte l’uomo anche nelle Olimpiadi della programmazione
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
All’ICPC World Finals, la Coppa del Mondo della programmazione, l’IA di OpenAI fa meglio dei campioni startmag.it/innovazione/openai…
‘I cannot overstate how disgusting I find this kind of AI dog shit in the first place, never mind under these circumstances.’#News
Flotilla: blocco navale e diritto internazionale
di Massimo Mazzucco
youtube.com/watch?v=6dyFyLb9cd…
- YouTube
Profitez des vidéos et de la musique que vous aimez, mettez en ligne des contenus originaux, et partagez-les avec vos amis, vos proches et le monde entier.www.youtube.com
#USA, l'ascia dello #shutdown
USA, l’ascia dello “shutdown”
La chiusura parziale di uffici e servizi pubblici a causa della mancata approvazione del bilancio federale non è un evento inedito negli Stati Uniti e lo “shutdown”, o la minaccia di esso, viene spesso utilizzato come uno strumento di pressione polit…www.altrenotizie.org
“LA PENSIONE NON È DOVUTA”
La Fornero torna a fare terrorismo pontificando sulla Finanziaria: «Punirà i giovani». Parola di chi ha fabbricato migliaia di esodati.
Da 14 anni insiste, cioè da quando tentò di distruggere quel che restava di un Paese massacrato dallo spread e in pieno tsunami da crisi dei debiti sovrani. Non ci riuscì. Ma da allora è un continuo rimodellare la realtà, vantare operazioni pseudo-strategiche, ergersi a salvatrice della patria.
Anche stavolta Fornero vede grigio e lancia un siluro dal titolo: «Legge di bilancio, il solito mercato che alla fine punisce i giovani». L’ex ministro del Lavoro, impegnata vita natural durante a giustificare la sua sanguinosa riforma, sostiene che sarebbe sbagliato proporre «provvedimenti che ripropongono per l’ennesima volta la falsa illusione dell’anticipo del pensionamento per fare posto ai giovani o il falso mito del diritto acquisito».
E per chiudere dichiara: «Mostrateci, governo e opposizione, quello sguardo lungo e inclusivo che per molto tempo è mancato alla politica italiana».
Sorvolando sullo sguardo inclusivo (poiché il suo includeva i sottopassi delle stazioni come abitazioni per i 170.000 esodati fabbricati a mano),fa specie che la ex docente universitaria torinese continui a definire un diritto acquisito, praticamente una grazia del sovrano che getta dobloni dalla finestra ai villani, quello che secondo la Costituzione è uno dei patti sociali più inscalfibili in una democrazia; un contratto fra Stato e cittadini, i quali ne rivendicano il rispetto e l’applicazione nel momento in cui maturano requisiti anagrafici e contributivi di legge.
Fornero riesce a concretizzare due paradossi: definisce regalìa una prerogativa di legge, ancor più dopo l’applicazione in toto del sistema contributivo. E trasforma un dovere costituzionale (quello dell’erogazione della pensione ai lavoratori) in un principio contabile, scambiando allegramente lo Stato per una Spa.
È lo stesso errore che si commette sulla Sanità quando si evoca il pareggio di bilancio, ritenendo erroneamente che debba essere un investimento a scopo di lucro e non un servizio indispensabile da eseguire anche in perdita.
Oracoli iettatori di cui non sentiamo il bisogno.
Vox Italia
LIVE. Global Sumud Flotilla intercettata: Israele blocca e abborda le navi a 75 miglia da Gaza
@Notizie dall'Italia e dal mondo
I militari sono saliti a bordo dell'Alma, sequestrando barca ed equipaggio
pagineesteri.it/2025/10/01/med…
Kodak announced two new types of film that it will sell directly to photography stores, sidestepping a bizarre distribution agreement that has been in place since its bankruptcy.#Photography #FilmCameras #film
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Both organizations are seeking a copy of a data sharing agreement that is giving the personal data of nearly 80 million Medicaid patients to ICE.#Announcements
La Global Sumud Flotilla dice che una decina di navi si stanno avvicinando
ilpost.it/live/global-sumud-fl…
La Global Sumud Flotilla dice che una decina di navi si stanno avvicinando
E tra poco potrebbe iniziare l’operazione di Israele per bloccare la navigazione verso la Striscia di GazaIl Post
Poliversity - Università ricerca e giornalismo reshared this.