Cyber Awareness Month 2025: il rischio per le aziende arriva dalle identità macchina
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Sono porte d'ingresso per hacker e cyber criminali, pronti a sfruttare una superficie di attacco delle identità non governata, generata dal veloce incremento delle identità macchina, guidato da AI, cloud e automazione. Ecco
Africa, ultima scialuppa per l’Europa: le nuove partnership oltre gli stereotipi
[quote]Fame, guerra e povertà. Di Africa si parla poco e quando succede la descrizione non si discosta da questi tre termini. Ma da qualche tempo si fa largo una controlettura…
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Fiumi vivi: la rivoluzione ecologica dell’Ecuador tra attivismo e giustizia
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Comunità, attivisti e tribunali si mobilitano per salvare i corsi d’acqua dell’Ecuador, riconosciuti come soggetti di diritto. Tra pulizie collettive, cause legali e resistenza, i fiumi diventano simbolo di una nuova coscienza ambientale.
L'articolo
Allarme CISA: il bug Sudo colpisce Linux e Unix! Azione urgente entro il 20 ottobre
Il Cyberspace and Infrastructure Security Center (CISA), ha recentemente inserito la vulnerabilità critica nell’utility Sudo al suo elenco KEV (Actively Exploited Vulnerabilities ). Questo di fatto spinge le agenzie governative ad adottare misure immediate per risolvere il problema. L’elenco è stato aggiornato lunedì con l’aggiunta di altre quattro vulnerabilità.
La vulnerabilità in questione è il CVE-2025-32463 (punteggio di minaccia CVSS 9.3 ), che colpisce tutte le versioni di Sudo precedenti alla 1.9.17p1, sia sulle distribuzioni Linux che sui sistemi simili a Unix.
“Sudo contiene una vulnerabilità che consente di richiamare funzionalità di terze parti senza verificarne l’ambito di controllo”, afferma la pubblicazione CISA. “Questa vulnerabilità consente a un aggressore locale di utilizzare l’opzione sudo -R (chroot) per eseguire comandi arbitrari come root, anche se l’aggressore non è presente nell’elenco degli utenti sudo”.
Il Cyberspace and Infrastructure Defense Center degli Stati Uniti ha ordinato alle agenzie governative di mitigare la vulnerabilità in Sudo e in quattro diversi prodotti software entro il 20 ottobre.
Sudo è un’utilità da riga di comando disponibile nei sistemi Linux e Unix-like . Consente agli utenti senza privilegi di eseguire comandi come amministratori o altri utenti privilegiati. Ciò consente l’esecuzione limitata di azioni che normalmente richiederebbero privilegi amministrativi. Il file sudoers è un elenco che definisce i permessi degli utenti e i comandi che possono eseguire tramite sudo.
La pubblicazione CISA non fornisce dettagli su come venga sfruttata esattamente la vulnerabilità CVE-2025-32463. Le informazioni sulla vulnerabilità sono diventate pubbliche a luglio di quest’anno, quando il ricercatore di Stratascale Rich Mirch ha pubblicato la sua analisi.
Viene menzionato che lo sfruttamento è stato confermato su sistemi che eseguono Ubuntu 24.04.1 (Sudo 1.9.15p5, Sudo 1.9.16p2) e Fedora 41 Server (Sudo 1.9.15p5). La pubblicazione di Hacker News elenca anche le distribuzioni Linux i cui sviluppatori e manutentori hanno emesso bollettini di sicurezza riguardanti questa vulnerabilità: oltre a Ubuntu, tra queste figurano Alpine Linux , Amazon Linux, Debian , Gentoo e Red Hat .
“Non è la prima volta che vengono scoperti bug in sudo”, osserva Alexander Zonov , esperto della società di elaborazione dati SEQ . “Quando questa infrastruttura critica, soprattutto se estremamente diffusa, diventa un anello debole, le conseguenze possono essere piuttosto drammatiche. Pertanto, correggere le vulnerabilità dovrebbe essere una priorità”.
La CISA ordina a tutte le agenzie federali degli Stati Uniti di adottare misure per affrontare queste vulnerabilità entro il 20 ottobre 2025.
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Stampa Romana: solidarietà a giornalisti e attivisti Flotilla arrestati. Il governo agisca per liberazione.
L’Associazione Stampa Romana esprime solidarietà e gratitudine ai giornalisti imbarcati sulla Global Sumud Flotilla e agli attivisti arrestati dalle forze armate israeliane. Il governo italiano si impegni per il rilascio immediato di tutti. Stampa Romana parteciperà alle iniziative pubbliche oggi e nei prossimi giorni per la fine del massacro criminale dei palestinesi a Gaza.
La Segreteria dell’Asr
L’IA non è (ancora) la nostra miligore amica. ACN all’incontro di AGN e AIPSA
I sistemi di Intelligenza Artificiale, ad esempio quelli di tipo generativo, possono essere usati per manipolare dati, informazioni e sistemi informatici, produrre falsità e disinformazione.
Ovviamente l’Intelligenza Artificiale può rappresentare un pericolo dal punto di vista della gestione sicura dei sistemi informatici, ma il fatto che possa rappresentare un pericolo cognitivo per i singoli utenti non è ancora abbastanza esplorato. Eppure, siamo tutti d’accordo che fake e deepfake possono manipolare le nostre percezioni ed essere usati come strumento di disinformazione e propaganda, leve della guerra cognitiva.
Le stesse IA possono essere hackerate, manipolandone i dati di addestramento, rimuovendo le regole di censura, riprogrammando quelle esistenti per scopi illeciti e criminali.
In aggiunta, poiché sono molti i Paesi che hanno abbastanza dati, potenza di calcolo e algoritmi, le IA sono un rischio emergente alla sovranità digitale visto che il loro impiego può servire a creare nuove armi informatiche, come i malware polimorfi, ma anche a individuare più facilmente le vulnerabilità sia dei sistemi umani sia di quelli software e, secondo alcuni studi, di hackerare sistemi informatici senza il feedback umano.
Di tutto questo ho parlato al convegno organizzato da AGM SOLUTIONS in collaborazione con AIPSA Associazione Italiana Professionisti Security Aziendale a Milano, con un titolo molto bello: “L’AI non è ancora la nostra migliore amica”.
In questa occasione ho potuto confrontarmi con colleghi e amici come Andrea Agosti, Alessandro Manfredini, Matteo Macina e Alessandro Piva e Cristian Fassi grazie alla moderazione di Gianni Rusconi e agli auspici di Matteo Franzosi. Il loro punto di vista è stato per me molto stimolante.
Qualcuno di quelli/e che votano PD e fanno la lezione agli altri, a quelli che non votano, dicendo che comunque i loro sono migliori e che se non voti consegni il paese alle destre, potrebbero ricordarmi quando un governo PD ha fatto un riconoscimento dello stato della Palestina migliore di questo?
È il riconoscimento totale, senza se e senza ma che vorrei io? No di certo, ma quelli che dovremmo votare tutti perché se no consegnamo il paese alle destre esattamente cosa hanno fatto di più sul tema?
rainews.it/articoli/2025/10/ca…
Sì della Camera al riconoscimento condizionato della Palestina. Tajani: "Voto molto chiaro"
Risoluzione su Gaza a maggioranza, rientro rapido per attivisti Flotilla. Aula approva risoluzioni Iv e Più Europa. Bocciato il documento unitario di Pd, M5s e Avs. Schlein: Meloni smetta di criminalizzare ogni piazzaRedazione di Rainews (RaiNews)
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@Vic
Il problema è innanzitutto quello di stabilire se il PD faccia davvero meno stronzate.
Jobs Act, finanziamento della guardia costiera libica, criminalizzazione delle ONG, mai fatto un riconoscimento nemmeno condizionato della Palestina.
E poi, davvero bisogna sempre scegliere? Il rifiuto di scegliere non ha nessun valore? Sceglieresti tra Vannacci e Salvini? Tra Jack lo squartatore e il mostro di Milwaukee? Tra Riina e Messina Denaro?
Io comincio a pensare che sia più onorevole non scegliere, se tutta la scelta che ho si riduce a scegliere tra chi mi tira tre schiaffi e chi me ne tira due.
Gaza nel futuro: amputazioni e disabilità permanenti
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo rapporto dell’OMS denuncia una catastrofe sanitaria e umanitaria nella Striscia: decine di migliaia di feriti, amputazioni di massa, ospedali al collasso e milioni di sfollati abbandonati alla fame.
L'articolo Gaza nel futuro: amputazioni e disabilità permanenti proviene da Pagine Esteri.
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Riconoscere
Il libro, scritto a due mani, presenta il tema del riconoscimento sotto il profilo psicologico, filosofico e biblico. Ma non manca di dare la parola ad altri saperi, come la mitologia e la letteratura, che aprono rispettivamente la prima e la seconda parte del testo. Nell’incontro-scontro tra Diomede e Glauco, narrato nel libro VI dell’Iliade, il dialogo e la descrizione della discendenza portano la relazione su un piano differente, riconoscendo nell’altro non più un nemico da abbattere, ma la comune appartenenza umana, che sfocia in amicizia: «Da questo riconoscimento reciproco i due vivono come una conversione: dalla violenza della guerra all’accoglienza dell’altro come scambio di doni […]. Mentre si realizza il riconoscimento dei due, l’uno a partire dall’altro, avviene il riconoscimento di sé, di atteggiamenti e valori che fanno umano il vivere» (p. 15). Questo brano indica la linea di lettura del tema: ci si conosce nella relazione con l’altro, che ci riconosce come persona, portatrice di un valore e una dignità presenti per il fatto stesso di esserci.
Le pagine successive del libro riprendono gli elementi della narrazione mitologica e li esplicitano, presentando un percorso di riconoscimento. La psicologia dello sviluppo nota giustamente che la prima parola del bambino non è «io», ma «mamma»: lo sguardo della madre diviene una sorta di specchio in cui il bambino vede sé stesso e, se lo sguardo è di accoglienza e affetto, il bambino riconosce ed esprime le proprie capacità, senza timore.
Anche la filosofia si è occupata del tema, in particolare il filosofo francese Paul Ricoeur, che vi ha dedicato la sua ultima opera Percorsi del riconoscimento. Egli presenta tre aspetti che favoriscono tale atteggiamento: anzitutto, la fiducia di aprirsi al dialogo e alla comunicazione, pur trovandosi su posizioni differenti, anche conflittuali (come nel caso di Diomede e Glauco); un passaggio ulteriore viene dalla considerazione dell’altro in termini di rispetto, cioè in quanto portatore di diritti e doveri, il che consente di vivere in maniera costruttiva gli aspetti problematici dell’incontro; vi è infine la stima, cioè il riconoscimento del valore inestimabile che abita l’altro. Si tratta di una gradualità di presenze che rendono possibile il riconoscimento: «presenza di ciascuno a sé stesso, presenza di ciascuno all’altro, presenza di entrambi all’incontro» (p. 36). In questo senso, la relazione non è semplicemente qualcosa di aggiunto, ma una vera e propria entità che rende possibile l’accesso alla verità di sé stessi.
Il riconoscimento può anche non avvenire (la vicenda di Diomede e Glauco è in molti casi un’eccezione), oppure degenerare in forme tiranniche (come avviene a chi è riconosciuto capo di un’associazione a delinquere). La maniera con la quale ci si relaziona è affidata alla libertà di ciascuno e soprattutto alla presenza dei valori che vi conferiscono la qualità. Un valore fondamentale che fa la differenza tra questi differenti esiti è la gratitudine, il «riconoscimento» vissuto come «riconoscenza»: significati entrambi compresi nella parola francese reconnaissance e che a loro volta rimandano alla «gratuità» (dal latino gratia), al vedere le cose e gli altri sotto il segno della bontà, perché vi si intravede la presenza del divino. È sempre la mitologia greca a suggerire questo ulteriore significato.
La seconda parte del libro si apre con un passo dell’Elena di Euripide: «È un dio che ci fa riconoscere quelli che amiamo» (p. 61). Il riconoscimento come possibile accesso all’esperienza di Dio viene mostrato da alcuni brani biblici, in particolare dal dialogo tra Gesù e la samaritana (cfr Gv 4,1-42). In esso si possono ritrovare quei salti di qualità nella relazione che erano indicati nella prima parte: anzitutto, il sospetto, motivato dalla differente e conflittuale appartenenza (giudeo/samaritana); a esso segue un atteggiamento differente, quando Gesù rimanda al vissuto della donna (i cinque mariti), presentato in una maniera che non espone al giudizio, ma, appunto, al riconoscimento. Lo si nota dalla risposta della donna, che a sua volta riconosce in Gesù un profeta e successivamente il Messia, aprendosi così al mistero di Dio.
Non mancano neppure esempi di incontri mancati, come nell’episodio del giovane ricco (cfr Mt 19,16-22): è una conferma che il riconoscimento è sempre frutto della libera apertura di sé all’altro, e la tristezza del giovane sta a indicare la valutazione di tale esito. Quando invece ci si apre alla possibilità di essere interpellati da Gesù – come nel caso dei discepoli di Emmaus (cfr Lc 24,13-35) –, la tristezza si tramuta in gioia. Una gioia che è anticipo del riconoscimento definitivo, proprio della vita eterna.
The post Riconoscere first appeared on La Civiltà Cattolica.
Yes, Gemini, A Wii Server Is Possible
When [Reit Tech] needed something to do with an old Nintendo Wii, he turned to Google. When the AI overview told him it could not be used as a server, he had his mission: prove that clanker wrong. It already runs Doom, so what else is there to do?
Of course should not that hard: Linux has been available on the Wii for years now. In fact there are several; he settles on “Arch, btw”, after trying Debian, Ubuntu, and even NetBSD. “Of course it runs NetBSD”– but NetBSD didn’t work with his USB network adapter, which is sadly as predictable as the hardware running NetBSD.
OK, it’s not vanilla Arch; it’s the Wii-Linux Continuation Project, based on ArchPOWER fork that compiles Arch for PPC. As the young YouTuber was surprised to discover, despite not being a PC or particularly powerful, the Wii has a PowerPC CPU. (He might be younger than the console, so we’ll give him a pass.) Wii-Linux couldn’t run the USB adapter either (appropriate apologies were offered to NetBSD), but it turns out the internal Ethernet adapter was available all along.
As a file server, python-based Copyparty worked flawlessly, but the rust-based Minecraft server he picked was not particularly usable. A little optimization would fix that, since you can serve Minecraft from an ESP32 and the Wii absolutely has more horsepower than that. Doubtless he could have loaded a web-server, and proved Google’s AI summary wrong, but the iPad-induced ADHD we all suffer from these days kicks in, so he settled for posting a screenshot of someone else’s blog, hosted on a Wii from NetBSD. So the LLM was wrong from the get-go, but the tour of “what home-brew loaded OSes still work in 2025” was certainly educational.
We could hunt that blog Wii-based blog down for you, but we’d be reluctant to link to it anyway: while the AI summary is wrong, and you can use the Wii as a server, that doesn’t mean it makes a good one. We’d don’t feel the need to inadvertently DDOS some poor unsuspecting shmuck’s Nintendo, so we’ll let you try and find it yourself.
Just be warned that all of this Wii hacking may not rest on the best of foundations.
youtube.com/embed/0JA2GXcB894?…
Apple removed ICEBlock reportedly after direct pressure from Department of Justice officials. “I am incredibly disappointed by Apple's actions today. Capitulating to an authoritarian regime is never the right move,” the developer said.
Apple removed ICEBlock reportedly after direct pressure from Department of Justice officials. “I am incredibly disappointed by Applex27;s actions today. Capitulating to an authoritarian regime is never the right move,” the developer said.#News
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Mario Guevara to be deported for reporting the truth
FOR IMMEDIATE RELEASE:
Atlanta-area journalist Mario Guevara’s family announced today that he will be deported to El Salvador tomorrow, after spending more than 100 days in detention.
Guevara was initially arrested on June 14 while reporting on a“No Kings” protest near Atlanta. Although the charges against him were dropped, the government argued during deportation proceedings that his filming of law enforcement activities — a constitutionally protected activity — created a threat to public safety.
The following statement can be attributed to Seth Stern, director of advocacy of Freedom of the Press Foundation (FPF):
“Mario Guevara was ripped from his family and community because the Trump administration punishes journalists to protect its own power.“The only thing that journalists like Guevara threaten is the government’s chokehold on information it doesn’t want the public to know. That’s why he’s being deported and why federal agents are assaulting and arresting journalists around the country.
“The full impact on our freedom of speech may never be known. But what is certain is that Guevara’s deportation sends a chilling message to other journalists: Tell the truth, and the state will come for you.
“This is unconstitutional, un-American, and wrong. It’s an assault on the First Amendment, and it won’t stop until we all fight back by speaking out.”
Before today’s news, more than 100 writers, journalists, and scholars signed a letter calling for his immediate release. For more about Guevara’s case, visit freedomformario.com/.
Please contact us if you would like further comment.
ROCCA DICE BENE: INCENERITORE = PIETRA TOMBALE DELLA DIFFERENZIATA
Le odierne dichiarazioni di Rocca sull'inceneritore come pietra tombale della differenziata a Roma esprimono alla perfezione le scelte politiche sulla gestione dei rifiuti della Capitale. I rifiuti che bruceranno saranno interamente composti da tal quale, non solo una parte, ovvero 600 mila tonnellate per oltre 30 anni.
Dopo tre anni, la raccolta differenziata è ancora ferma al palo. Le proiezioni al 2035 evidenziano un 20% di scarto: rifiuti che, pur raccolti come differenziati, finiscono comunque nell’indifferenziato.
Uno spreco enorme che potrebbe essere evitato con una efficace raccolta porta a porta, aprendo anche la strada a una futura tariffa puntuale. Invece la giunta Gualtieri certifica il fallimento del suo piano rifiuti, continuando a puntare sui cassonetti stradali, ormai trasformati in parte integrante dell'arredo urbano.
La preoccupazione espressa dal presidente Rocca si trasformi in un concreto ripensamento sulla gestione dei rifiuti a Roma favorendo il rilancio del recupero di materia possibile solo attraverso una raccolta differenziata di qualità in linea con gli ambiziosi obiettivi ambientali europei.
Martedì scorso abbiamo presentato 24mila firme alla Camera che dicono no ai poteri speciali: siamo ancora in tempo per evitare che nella Capitale si compia il crimine ambientale di bruciare rifiuti tal quale per i prossimi 30 anni.
Unione dei Comitati contro l'inceneritore a Santa Palomba
2 ottobre 2025
Questo pesce si è trasformato geneticamente. E il motivo è assurdo
L'uomo ha provato a eradicarlo, ma lui ha sorpreso tutti: l'assurdo caso del pesce d'acqua dolce che si è "trasformato geneticamente" per sopravvivere.www.libero.it
La Global Sumud Flotilla vista dalle pagine di Haaretz
GAZA FLOTILLA: Israeli forces intercepted 39 boats carrying aid and foreign activists to Gaza, including Swedish campaigner Greta Thunberg, leaving only one vessel still sailing towards the Palestinian enclave, the organizers of the Global Sumud Flotilla said on Thursday. The flotilla, carrying medicine and food to Gaza, consisted of more than 40 civilian boats carrying about 500 parliamentarians, lawyers and activists.
Israel's Foreign Ministry said the activists were on the way to the Israeli port of Ashdod ahead of deportation. A ministry video showed Thunberg, the most prominent of the flotilla's passengers, sitting on a deck surrounded by IDF soldiers.
South African President Cyril Ramaphosa called Israel's interception of the Global Sumud Flotilla a "grave offense" against "global solidarity and sentiment that is aimed at relieving suffering in Gaza." Ramaphosa called on Israel to immediately release South Africans, including a grandson of Nelson Mandela, Nkosi Zwelivelile Mandela, and other foreign nationals who were on the flotilla
Protests broke out in Italy following Israel's interception of the flotilla bound for Gaza. In Rome, dozens of demonstrators gathered outside the city's main train station. In Naples, several protesters blocked tracks at the main train station, forcing rail services to halt, news agency ANSA reported. Protests were also reported in Milan and Turin.
Colombian President Gustavo Petro ordered the expulsion of Israel's entire diplomatic delegation on Wednesday following the detention of two Colombians in the flotilla and terminated Colombia's free trade agreement with Israel. Petro's office said the government would pursue all legal avenues internationally and within Israel to secure the release of the detained citizens and seek reparations.
The Istanbul chief prosecutor's office said it had launched an investigation into the detention of 24 Turkish citizens on the vessels on charges including deprivation of liberty, seizure of transport vehicles and damage to property, Turkey's state-owned Anadolu news agency reported.
The legal team organized by the Adalah Legal Center for Arab Minority Rights in Israel said it had been granted access to the Ashdod Port, where the flotilla activists are held, and has begun providing legal advice.
Poliversity - Università ricerca e giornalismo reshared this.
Leggendo, da non addetta ai lavori, l’articolo di ‘Guerre di Rete’ mi chiedevo se anche nelle Marche, magari nella provincia di Pesaro e Urbino ci fossero degli hacklab.
La resistenza ai social media riparte dal Fediverso e dai server ribelli - Guerre di Rete
Una ricostruzione di internet “dal basso” per combattere le aziende che mercificano i dati personali. Un libro teorizza il fediverso come campo base per l’attivismo digitale. Intervista all’autrice, Giuliana Sorci.Giuditta Mosca (Guerre di Rete)
L'uomo che si fece imperatore degli Stati Uniti
Caduto in disgrazia per un investimento sbagliato, Joshua Norton il 17 settembre 1859 prese carta e penna e buttò giù un proclama che spedì alle redazioni dei principali giornali di San Francisco nel quale affermava: «A perentoria richiesta e desiderio di una larga maggioranza di questi Stati Uniti, io, Joshua Norton, un tempo cittadino di Algoa Bay, Capo di Buona Speranza, e oggi e per gli ultimi scorsi 9 anni e 10 mesi cittadino di San Francisco, California, dichiaro e proclamo me stesso Imperatore di questi Stati Uniti»
Scopri tutta la storia qui
natiperlastoria.home.blog/2025…
Un uomo in piedi di fronte a una lanterna decorativa, ripreso in uno studio fotografico. L'uomo indossa un'uniforme blu scuro con decorazioni dorate sulle spalle e un cappello blu scuro con una piuma rossa. Ha una barba folta e lunghi baffi. Porta una spada o un bastone in mano ed è appoggiato a una piccola struttura in pietra. Sullo sfondo c'è un monumento parziale.
Un uomo con un'uniforme blu scuro, piuma rossa sul cappello e una folta barba, si erge di fronte a una lanterna decorativa in uno studio fotografico. L'uomo appoggia una spada o un bastone alla sua destra e ha le mani dietro la schiena. L'uniforme presenta dettagli dorati sulle spalle e una cintura. Sullo sfondo, un monumento parziale. La fotografia mostra uno stile d'epoca.
Fornito da @altbot, generato localmente e privatamente utilizzando gemma3
🌱 Energia utilizzata: 0.138 Wh
Free Circle: Linux Day 2025 – Open Mobile Experience - Privacy e libertà nel palmo della mano
thefreecircle.org/
Segnalato dal calendario eventi di Linux Italia e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
Linux Day 2025 – Open Mobile Experience
Privacy e libertà nel palmo della mano
Gli smartphone sono diventati il centro della nostra vita digitale: strumenti di
Laic Salocin reshared this.
Il dito e la Luna, ancora...
Secondo me non tutti hanno capito che la Global Sumud Flotilla non era partita con lo scopo di sfamare la popolazione di Gaza.
Come mai avrebbero potuto fare 40 barchette, con un carico di provviste irrisorio rispetto ai bisogni della popolazione, a sfamare Gaza?
Come mai avrebbero potuto fare 40 barchette a superare il blocco dell'esercito israeliano?
Siamo davanti al solito caso del saggio che indica la Luna e dello stupido che gli guarda il dito.
Lo scopo della Flotilla era quello di far vedere a chi ha gli occhi socchiusi (non a chi ha gli occhi chiusi, perché tanto quelli non vedranno mai) come si comporta il governo israeliano, come sia privo di scrupoli al punto da fermare delle barchette di persone come noi, cariche di qualche pacco di farina da portare in un posto dove la gente muore di fame. Perché finché fanno schifezze agli altri non gliene importa niente a nessuno, questa volta invece erano persone come noi, gli italiani vedevano fare schifezze ad italiani come loro, i tailandesi le vedevano fare a tailandesi come loro, i brasiliani a brasiliani come loro.
Lo scopo era quello di creare indignazione tra le persone che non sono ancora indignate ma che da qualche parte un cuore ce l'hanno ancora, persone a cui magari una mezza umanità da qualche parte è rimasta, e sfruttare quell'indignazione per mettere in imbarazzo i governi come il nostro. Perché i governi come il nostro non si muoveranno finché non ci sarà una parte consistente dell'opinione pubblica che gli chiederà di farlo, perché a loro dei principi non importa nulla, i valori non li hanno, sono come cani di Pavlov che reagiscono solo a stimoli molto semplici (tipo la paura di perdere voti e quindi il potere che ne consegue).
La spedizione della Flotilla non serviva a sfamare Gaza, serve a portare noi in strada, a far pressione sui governi perché a loro volta la facciano su Israele, perché si interrompa il blocco degli aiuti e possano entrare le centinaia di camion che servono per portare a Gaza le migliaia di tonnellate di cibo e medicinali necessarie per dare un minimo di sollievo ai sopravvissuti al genocidio. Il cibo e le medicine sono già lì, a poca distanza da dove servono, i magazzini dell'ONU e delle ONG sono pieni, bisogna solo che Israele smetta di bloccare i camion.
Serviva a questo la Flotilla, non ad abbattere un blocco militare per consegnare qualche pacco di farina a Gaza.
Però capisco che se per qualcuno la Flotilla era partita per sfondare il cordone militare e sfamare Gaza allora sì, effettivamente è stato un fallimento colossale.
Ma allora il fallimento colossale non è stato questo, è stato molto prima, è stato quando le scuole hanno cominciato a sfornare persone che non hanno gli strumenti per capire cosa gli succeda intorno.
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@Imprinted però da quel che vedo nel mio quotidiano, i maggiorenni di oggi non sono male. A loro i nonni avranno di certo fatto qualche concessione di troppo, ma questi nonni, erano comunque persone che avevano vissuto periodi più o meno duri e il massimo della trasgressione (social) erano le signorine di Drive In, o un po prima la copertina di Playboy.
@IlarioQ @Guido Dotti @We don't need AI. AI needs us.
Hey hey... guarda che Drive In lo guardavo pure io e non sono il nonno di un 18enne.
Tsè...
Riscalda il cuore vedere le piazze di tutto il mondo piene di persone.
Grazie alla Flotilla possiamo sperare in un futuro migliore.
For decades, scientists assumed that symmetry between the reflectivity of Earth’s hemispheres was a “fundamental property” of our planet. Now, that’s changed.#News
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A hacking group called the Crimson Collective says it pulled data from private GitHub repositories connected to Red Hat's consulting business. Red Hat has confirmed it is investigating the compromise.
A hacking group called the Crimson Collective says it pulled data from private GitHub repositories connected to Red Hatx27;s consulting business. Red Hat has confirmed it is investigating the compromise.#News #Hacking
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Diabete
Retorica da guerra e tensioni con i vertici militari. Il “Gran Rapporto” di Hegseth letto da Caruso
@Notizie dall'Italia e dal mondo
“L’era del Dipartimento della Difesa è finita. Benvenuti al Dipartimento della Guerra”, ha esordito Hegseth davanti a un’aula che, come ha poi scherzato Trump, era “il pubblico più silenzioso che abbia mai avuto”. Il Segretario non ha usato mezzi termini nell’accusare i presenti: “Per
Some services needed for immigration applications, like H-1B and E3 visas, no longer have funding, while others are still operational — for now.#Immigration #shutdown #visas
Marco Cappato al KUM! Festival a Pesaro – Dialogo con Monsignor Vincenzo Paglia
Marco Cappato al KUM! Festival – Dialogo con Vincenzo Paglia
Venerdì 17 ottobre 2025
Ore 17:30
Auditorium Scavolini, Pesaro
Modera Antonio Sanfrancesco
CURA, DIRITTO, LIBERTÀ
Un confronto tra Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, e mons. Vincenzo Paglia, sul significato della cura, le libertà individuali e i diritti fondamentali alla fine della vita.
Siamo di fronte a una rivoluzione demografica senza precedenti.
Il calo delle nascite, l’allungamento della vita media e le innovazioni della medicina contemporanea stanno trasformando profondamente la struttura della nostra società, così come i modi di vivere e di morire.
Le categorie tradizionali – fede contro ragione, necessità di cura contro libertà di scelta, salute contro malattia – non bastano più a orientarci.
Da qui l’urgenza di nuove categorie concettuali, etico-politiche, pratiche e giuridiche, capaci di dare senso alle scelte che ciascuno di noi è chiamato a fare.
Un’occasione per approfondire uno dei dibattiti più attuali e urgenti del nostro tempo.
Info: www.kumfestival.it
L'articolo Marco Cappato al KUM! Festival a Pesaro – Dialogo con Monsignor Vincenzo Paglia proviene da Associazione Luca Coscioni.
Stazioni condivise e allarmi solari. La nuova architettura spaziale euro-coreana
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La cooperazione spaziale è ormai terreno strategico, dove tecnologia e sicurezza si intrecciano con diplomazia e industria. L’affidabilità delle infrastrutture orbitali e terrestri è cruciale per comunicazioni, navigazione e osservazione della Terra, come
Incursioni aeree, attacchi ibridi e faglie Est-Sud. Cosa è emerso dal Consiglio europeo di Copenhagen
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La successione senza precedenti di “incidenti” legati ai droni e alle violazioni dello spazio aereo europeo ha scosso le cancellerie europee, più di quanto ci si sarebbe aspettati. Benché non sia ancora possibile ricondurre la totalità degli
Carlo Bartoli: grave trattenere i giornalisti, Israele deve rilasciarli
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/carlo-b…
Il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Carlo Bartoli, interviene sull’incredibile vicenda dei giornalisti trattenuti illegittimamente
Global Sumud Flotilla, Tajani: “Il diritto internazionale è importante ma fino a un certo punto” | VIDEO
@Politica interna, europea e internazionale
Fanno discutere le parole del ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, pronunciate a Porta a Porta nei momenti in cui la marina militare israeliana eseguiva l’abbordaggio alle imbarcazioni della Global Sumud
Instagram, Whatsapp, Facebook: Meta hört bald zu, wenn du dich mit der KI unterhältst
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Congratulations to the New Board of the Pirate Party Germany!
The Pirate Party Germany held its General Assembly on September 27 and 28 in Dudweiler, Germany and elected their 19th Federal Board.
Lilia Kayra Kuyumcu was elected as the new Chair. At just 18 years old, she is the youngest Chair in the history of the German Pirate Party.
She will be joined by Denis Klüver as Vice-Chair, Jutta Dietrich as Treasurer, and Babak Tubis, Wolf Vincent Lübcke, Nick Neumann, and Karsten Wehner as Board Members.
We welcome the new leadership and hope to hear from them on the international stage. We also extend thanks to the outgoing board members, who we also hope will work with us more on the international stage.
Congratulations to the new Federal Board of the Pirate Party Germany!
Next PPI board meeting on 07.10.2025 at 14:00 UTC / 16:00 CEST.
Ahoy Pirates,
Our next PPI board meeting will take place on 07.10.2025 at 14:00 UTC / 16:00 CEST.
All official PPI proceedings, Board meetings included, are open to the public. Feel free to stop by. We’ll be happy to have you.
Where:jitsi.pirati.cz/PPI-Board
Minutes of the meeting: wiki.pp-international.net/wiki…
Agenda: Pad: etherpad.pp-international.net/…
All of our meetings are posted to our calendar: pp-international.net/calendar/
We look forward to seeing visitors.
Thank you for your support,
The Board of PPI
RFanciola
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