“Yuheng”, il microchip che cattura lo spettro di 10.000 stelle al secondo
Il team guidato dal professor Fang Lu del Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università di Tsinghua ha annunciato lo sviluppo del primo chip al mondo per l’imaging spettrale con risoluzione sub-angstrom, denominato “Yuheng“.
La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature con il titolo “Integrated lithium niobate photonics sub-angstrom snapshot spectral imaging”, rappresenta un significativo avanzamento nella tecnologia fotonica intelligente.
Nonostante le dimensioni compatte di appena 2 cm × 2 cm × 0,5 cm, il chip offre una risoluzione spettrale di R = 12.000, consentendo di acquisire uno spettro completo per ciascun pixel. Questa capacità elimina i limiti tradizionali che fino ad oggi hanno impedito di combinare elevata risoluzione spettrale e flusso di imaging.
Secondo il professor Fang Lu, il chip supera sfide chiave legate a risoluzione, efficienza e integrazione dei sistemi di imaging spettrale, aprendo la strada a numerose applicazioni.
Tra i possibili utilizzi, “Yuheng” si distingue per il telerilevamento aereo, l’intelligenza artificiale e l’osservazione astronomica. In quest’ultimo ambito, il chip è in grado di catturare lo spettro completo di circa 10.000 stelle al secondo.
Ciò potrebbe ridurre drasticamente il tempo necessario per osservare centinaia di miliardi di stelle nella Via Lattea, passando da migliaia di anni a meno di dieci. Inoltre, grazie al suo design miniaturizzato, il chip può essere montato sui satelliti, consentendo di mappare lo spettro cosmico con una precisione senza precedenti.
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Phishing contro PagoPA: nuova campagna abusa di open redirect Google
Il CERT-AGID ha rilevato una nuova variante del phishing ai danni di PagoPA.
La campagna, ancora a tema multe come le precedenti, sfrutta questa volta un meccanismo di open redirect su domini legittimi di Google per rendere i messaggi più credibili e aggirare i controlli automatici.
Come funziona il meccanismo
Ad un primo sguardo il link malevolo
hxxps://adservice.google.be/clk/408533097;208818505;l;?//sitomalevolo.tld/pagina
sembrerebbe portare a un servizio Google, ma in realtà il parametro finale permette di effettuare un open redirect, consente cioè di reindirizzare verso un qualunque URL di un dominio terzo.
La catena di compromissione procede con i seguenti passaggi
L’URL inizia con un sottodominio Google (adservice.google.be) che viene usato come esca, approfittando della reputazione del marchio per far apparire il link sicuro.
Il sottodominio Google adservice reindirizza verso una pagina intermedia ospitata su bio.site, una piattaforma legittima che consente di creare pagine di presentazione con link personalizzati simile a Linktree, anch’esso sfruttato per diverse campagne di phishing.
Sito intermedio utilizzato dai criminali
In questo caso i criminali hanno realizzato una pagina che riproduce il logo di PagoPA e fa riferimento a presunte infrazioni stradali non pagate, invitando l’utente a cliccare su un pulsante con la dicitura “Accedi al servizio di regolamento“.
Il pulsante a sua volta reindirizza l’utente verso la pagina di phishing vera e propria che imita graficamente il portale ufficiale e provvede a raccogliere i dati personali e delle carte elettroniche di pagamento. La risorsa è ospitata su privatedns.org, un servizio legittimo che offre registrazioni gratuite di sottodomini a terzi, spesso usato per progetti temporanei o test, ma frequentemente abusato da attori malevoli poiché consente di creare indirizzi difficili da tracciare o bloccare in modo centralizzato.
Pagina di phishing finale
Questo tipo di approccio non è nuovo
Un caso analogo era già stato documentato nel 2023 sul sito web-inspection.de, dove veniva segnalato lo stesso abuso dei domini Google, in particolare adservice.google.de, ma il comportamento è presente anche sui domini equivalenti .it e .com.
Nell’analisi, intitolata “INSPECTION finds Open Redirect Fraud on Google Pages”, viene descritto lo stesso schema oggi osservato: reindirizzamenti aperti, indicizzazione di link manipolati e impiego del cloaking per celare i contenuti fraudolenti.
Tuttavia, nel caso attuale, non si tratta di cloaking in senso stretto: la pagina ospitata su bio.site non varia i contenuti in base al visitatore, ma rappresenta piuttosto un uso ingannevole di un servizio legittimo come passaggio intermedio, sfruttato per carpire la fiducia dell’utente e aggirare i controlli di sicurezza automatizzati.
Dati sul phishing PagoPA
Da marzo 2025, quando è stata individuata la prima campagna a tema, il CERT-AGID ha rilevato 220 campagne di phishing riconducibili ad abusi verso PagoPA, grazie anche alle segnalazioni quotidiane inviate dagli utenti colpiti.
Andamento delle campagne di phishing PagoPA (marzo – ottobre) 2025
Nel complesso, sono stati prodotti e condivisi 2.574 Indicatori di Compromissione (IoC) con le amministrazioni e i soggetti accreditati, per supportare le attività di blocco tempestivo dei siti fraudolenti.
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Vulnerabilità da 9.8 su Apache ActiveMQ NMS AMQP: aggiornamento urgente necessario
È stata individuata una vulnerabilità di deserializzazione di dati non affidabili nel client Apache ActiveMQ NMS AMQP, che espone i sistemi a potenziali attacchi da parte di server malevoli.
Il difetto monitorato con il codice CVE-2025-54539, ha uno score pari a 9.8 su 10, e interessa tutte le versioni fino alla 2.3.0 inclusa, quando vengono stabilite connessioni con server AMQP non attendibili.
Secondo gli esperti di sicurezza di Endor Labs, che hanno segnalato la falla, un server remoto opportunamente modificato può sfruttare la logica di deserializzazione non vincolata del client per inviare risposte manipolate, potenzialmente in grado di consentire l’esecuzione arbitraria di codice sul sistema della vittima.
Già nella versione 2.1.0 era stato introdotto un meccanismo di sicurezza basato su liste di permesso e blocco (allow/deny lists) per limitare la deserializzazione. Tuttavia, successive analisi hanno dimostrato che questa protezione poteva essere aggirata in determinate circostanze, mantenendo così il rischio di compromissione.
In parallelo alla vulnerabilità, il team di sviluppo di Apache ActiveMQ ha annunciato che, in linea con la decisione di Microsoft di deprecare la serializzazione binaria in .NET 9, è in corso una valutazione per rimuovere completamente il supporto alla serializzazione binaria .NET nelle future versioni dell’API NMS.
Gli utenti sono fortemente invitati ad aggiornare il client alla versione 2.4.0 o successive, che risolve il problema.
Inoltre, tutti i progetti che si basano su NMS-AMQP dovrebbero pianificare una migrazione dalla serializzazione binaria .NET come parte di una più ampia strategia di rafforzamento della sicurezza a lungo termine.
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Microsoft blocca Vanilla Tempest: Falsi installer di Teams diffondevano ransomware Rhysida
All’inizio di ottobre 2025, Microsoft ha interrotto un’ampia operazione malevola attribuita al gruppo Vanilla Tempest, revocando più di 200 certificati digitali utilizzati per firmare in modo fraudolento file di installazione di Microsoft Teams.
Questi pacchetti falsi servivano come vettore per diffondere la backdoor Oyster e, successivamente, il ransomware Rhysida.
La scoperta e le contromisure
La campagna è stata individuata a fine settembre 2025, dopo mesi di attività in cui l’attore della minaccia aveva sfruttato file binari apparentemente legittimi.
In risposta, Microsoft Defender Antivirus ha aggiornato le proprie firme per riconoscere e bloccare sia i falsi installer di Teams sia i malware coinvolti, mentre Microsoft Defender for Endpoint è stato potenziato per individuare i tattiche, tecniche e procedure (TTP) tipiche di Vanilla Tempest.
Il profilo del gruppo
Vanilla Tempest, noto anche con gli alias VICE SPIDER o Vice Society in altri report di sicurezza, è un gruppo di cybercriminali motivato da fini economici. Le sue operazioni si concentrano su attacchi ransomware e furto di dati sensibili con finalità di estorsione. Nel tempo, ha distribuito diversi payload, tra cui BlackCat, Quantum Locker e Zeppelin, ma negli ultimi mesi si è orientato principalmente verso Rhysida.
La tecnica d’attacco
Nel corso della campagna, i criminali hanno diffuso alcuni falsi file denominati MSTeamsSetup.exe, ospitati su domini malevoli che simulavano siti ufficiali di Microsoft Teams, come teams-download[.]buzz, teams-install[.]run e teams-download[.]top.
Gli utenti, venivano presumibilmente indirizzati a questi siti attraverso attacchi di avvelenamento SEO, una tecnica che manipola i risultati dei motori di ricerca per far apparire i domini infetti tra i primi risultati.
Una volta eseguito, il falso installer generava un loader che a sua volta installava Oyster, una backdoor già impiegata da Vanilla Tempest a partire da giugno 2025, ma che il gruppo ha iniziato a firmare digitalmente in modo fraudolento da settembre 2025.
Per conferire un’apparente legittimità ai file distribuiti, Vanilla Tempest ha abusato dei servizi di Trusted Signing e delle autorità di certificazione SSL[.]com, DigiCert e GlobalSign, riuscendo così a eludere inizialmente i controlli di sicurezza.
La risposta di Microsoft
Microsoft ha dichiarato che Defender Antivirus, se completamente attivo, è in grado di bloccare l’intera catena d’attacco. Inoltre, Defender for Endpoint fornisce strumenti di analisi e mitigazione per aiutare le organizzazioni a indagare su eventuali compromissioni.
L’azienda ha condiviso pubblicamente i dettagli tecnici dell’operazione per rafforzare la cooperazione nella comunità di cybersecurity e migliorare la capacità di risposta collettiva a questo tipo di minacce.
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Nvidia perde il 95% dal mercato AI Cinese! Le restrizioni all’export fanno crollare la quota
Jen-Hsun Huang, fondatore e CEO di Nvidia, ha rivelato che le recenti restrizioni all’esportazione hanno drasticamente ridotto la presenza dei chip AI dell’azienda in Cina, passando dal 95% a una quota praticamente nulla.
“Quattro anni fa, Nvidia aveva una quota di mercato del 95% in Cina. Oggi è solo del 50%”, disse Huang a maggio del 2025, stigmatizzando le restrizioni crescenti imposte a partire dall’era di Joe Biden.
Ma oggi tutto è cambiato e la Cina ha iniziato a produrre chip AI per se stessa.
Quello che ha detto Huang il 17 ottobre, mette in luce le attuali conseguenze di queste limitazioni sulle dinamiche globali dell’intelligenza artificiale. Nonostante le restrizioni sull’acquisto di chip avanzati, la Cina continua a contare su una quota significativa di sviluppatori di intelligenza artificiale.
Secondo Huang, circa il 50% degli sviluppatori AI mondiali risiede in Cina, consentendo comunque lo sviluppo di tecnologie sofisticate come DeepSeek.
Huang ha sottolineato l’importanza degli sviluppatori nello sviluppo delle piattaforme future: “La chiave nell’intelligenza artificiale, come in qualsiasi altro settore software, sono gli sviluppatori. Sono loro a plasmare il futuro tecnologico.”
Il CEO di Nvidia ha inoltre evidenziato le implicazioni geopolitiche delle restrizioni: se il mondo deve fare affidamento sulla tecnologia americana, è essenziale che questa rimanga accessibile.
Limitare l’export dei chip verso la Cina, ha spiegato Huang, impedisce agli sviluppatori cinesi di utilizzare le soluzioni Nvidia, riducendo drasticamente la quota di mercato dell’azienda in uno dei mercati più rilevanti a livello globale.
“Se fossimo completamente esclusi dal mercato cinese, la nostra quota sarebbe pari a zero. Siamo passati dal 95% al 0%,” ha dichiarato Huang a barrons aggiungendo: “Non riesco a immaginare che un politico voglia vedere la nostra presenza in Cina completamente azzerata.”
In precedenza, la Cina rappresentava una parte significativa del fatturato di Nvidia. Nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2026, l’azienda ha registrato ricavi totali di 46,7 miliardi di dollari, con una crescita del 56% rispetto all’anno precedente.
Tuttavia, le vendite di chip H20 destinati ai clienti cinesi sono state sospese, a causa delle direttive del governo cinese che hanno scoraggiato l’acquisto di tali prodotti per motivi di sicurezza. Nonostante ciò, Nvidia ha beneficiato di una vendita di 180 milioni di dollari di H20 a clienti al di fuori della Cina, contribuendo a mitigare l’impatto delle restrizioni sul fatturato complessivo.
Nel corso dell’anno fiscale 2025, la Cina ha rappresentato circa il 13% del fatturato totale di Nvidia, pari a circa 17 miliardi di dollari.
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How press can survive interactions with police on the skirmish line
As protesters paint signs for another round of “No Kings” demonstrations this Saturday, journalists are getting ready in their own way: Charging camera batteries, notifying emergency contacts, and rinsing old tear gas off their shatter-resistant goggles.
At similar events since June, well over a hundred journalists have been injured, detained, or arrested by police. Now two cities — Los Angeles, California, and Chicago, Illinois — are expecting their largest protests since federal judges issued multiple rulings exempting the press from general dispersal orders and restricting law enforcement use of “less lethal” munitions.
Those are big wins on paper, but only if you know how to use them.
The law exists in two separate but unequal places: the court and the street. And you’ll never win a philosophical argument on a skirmish line.
Sure, you’re probably right. You’re armed with the First Amendment. But the average police officer is armed with a baton, handcuffs, body armor, tear gas, and at least a couple of guns. They may also be tired, overwhelmed, hungry, and see you standing between them and a bathroom break.
As they’ve been known to say, “You can beat the rap, but you can’t beat the ride.”
It’s no longer “Listen to me,” it’s ideally “Here’s a signed order from your boss.”
Covering a protest, an immigration raid, or an immigration hearing is no place to give up your rights. Instead, you can learn to invoke them more effectively.
The press is one of two professions (alongside religious practitioners) distinguished by its constitutionally guaranteed freedoms. Policing is the opposite, marked by rigid command structure and a sworn duty to enforce very specific codes and regulations.
But cops are supposed to be trained and held accountable by their department. They shouldn’t need reminding of the law they’re supposed to uphold. And it’s not the job of journalists to train them.
As professional communicators, journalists may find it more productive to translate conversations into the language of law enforcement.
For example, in California, it won’t get you very far to tell an officer you’re exempt from dispersal orders thanks to “Senate Bill 98.” You might be talking to a kid fresh out of the police academy or a detective pulled off desk duty to earn overtime. They have no idea what passed the statehouse four years ago. At best, they’re trained to speak in terms of “penal code.” Mentioning “Penal Code 409.7,” the statute established by that bill, might be your better ticket out of handcuffs. (This state law only applies to local law enforcement, not to federal operations like Immigration or Customs Enforcement or other Department of Homeland Security agencies.)
For journalists in the Chicago and Los Angeles areas, recent court rulings, including one for the LA Press Club in which I’m a plaintiff, have made things much clearer. Ideally you don’t need to print out 80 pages of preliminary injunctions. An officer will likely ignore that anyway, figuring it’s up to department lawyers to interpret. Instead, try to print the version of orders their boss(’s boss’s boss) was required to issue. The following list of PDFs are being updated as those materials are released by each agency, so use your judgment and print what might be applicable to your situation.
- Chicago-area Temporary Restraining Order (Northern District of Illinois)
- As each DHS subsidiary agency provided their own cover sheet to personnel, it may be useful to print each of the following.
- Federal Protective Service Cover Sheet
- Immigration and Customs Enforcement Cover Sheet
- Customs and Border Patrol Cover Sheet
- Department of Justice Cover Sheet
- Los Angeles Police Department’s “Chief’s Notice” to all personnel
- This is an earlier version based on an initial TRO. It will be updated with a newer version based on a more recent preliminary injunction, which is even more favorable to press.
- LA-area Preliminary Injunction (Central District of California)
- DHS has not shared details on how this order was distributed. As a longer document, you may wish to only print the cover page along with pages 43 to 45, which contain the injunction itself.
This puts things in law enforcement terms — from the top of their command structure. It’s no longer “Listen to me,” it’s ideally “Here’s a signed order from your boss.”
You want a printed copy, since your phone could run out of battery, be lost, or shatter. And it’s never a good idea to hand your unlocked phone to police. Also, if you need to pull out these orders (or a press pass), state clearly what you’re reaching for before placing your hand in a pocket or bag. Officers don’t love those sorts of unannounced movements.
A piece of paper isn’t much of a shield from a raging officer swinging a baton and screaming, “Leave the area.” But if you can engage with them, you want to ensure the precious few words that they hear will resonate. And it bears repeating: Everyone has a boss.
Protests involve a lot of turnover on the front line, so you may never see the same officer twice. If possible, communicate early and often. Ask to meet a supervisor or public information officer during a calm moment, and get their name so you can ask for them if you have trouble later on.
Unfortunately, even a signed order from the chief isn’t always a “get out of jail free” card. After a temporary restraining order was issued against the LAPD this summer, officers still put several journalists in zip ties during a protest. Two lawyers who had won the TRO showed up with a copy of official paperwork instructing officers to leave press alone. After they handed it to the incident commander, police still drove two photojournalists away in the back of a squad car.
The LAPD later suggested those photographers were ”pretending to be media.” The pair’s credits include The Atlantic, The New Yorker, Business Insider, The Washington Post, New York Magazine, Rolling Stone, Mother Jones, and even a cover for Time magazine.
A federal judge later wrote of the LAPD, “The Court expresses no approval for this conduct. To the contrary, the evidence presented is disturbing and, at the very least, shows that Defendants violated the spirit if not the letter of the Court’s initial restraining order.”
Of course, the photojournalists beat the rap. But they didn’t beat the ride.
Attending a protest outside of LA or Chicago? You still have First Amendment rights, even if you don’t have a court order. The U.S. Press Freedom Tracker has been investigating and documenting serious violations in cities from New York to Portland, Oregon. If you experience or witness law enforcement violating press rights anywhere in the country, please send us tips and any available evidence to tips@pressfreedomtracker.us.
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When the law’s on your side but ICE isn’t
Dear Friend of Press Freedom,
It’s been two weeks since Atlanta journalist Mario Guevara was deported and 207 days since Rümeysa Öztürk was arrested for co-writing an op-ed. Read on for more about this weekend’s planned protests, actions you can take to protect journalists, and events you can catch us at this month.
When the law’s on your side but ICE doesn’t care
As protesters paint signs for another round of “No Kings” demonstrations this Saturday, journalists are getting ready in their own way: charging camera batteries, notifying emergency contacts, and rinsing old tear gas residue off their shatter-resistant goggles.
Two cities — Los Angeles, California, and Chicago, Illinois — are expecting their largest protests since federal judges issued multiple rulings exempting the press from general dispersal orders and restricting law enforcement’s use of “less lethal” munitions.
Those are big wins for journalists, but only if they know how to use them. Our new deputy director of advocacy at Freedom of the Press Foundation (FPF), Adam Rose, wrote about how journalists can prepare for the weekend. Read more here.
Administration ignores flotilla abuses
Three U.S. journalists have been abducted from aid flotillas bound for Gaza and detained by Israel. All three reported experiencing or witnessing abuse and even torture.
Photojournalist Noa Avishag Schnall recalled, “I was hung from the metal shackles on my wrists and ankles and beaten in the stomach, back, face, ear and skull by a group of men and women guards, one of whom sat on my neck and face, blocking my airways … Our cell was awoken with threats of rape.”
Jewish Currents reporter Emily Wilder said she “announced … ‘I’m a journalist, I’m press.’ The woman to my left hissed, ‘We don’t give a fuck,’ and the other dug her nails into my scalp and pulled me by my hair across the port.”
In normal times, this would be a major scandal. We joined Defending Rights & Dissent and others in a letter to Secretary of State Marco Rubio explaining what should be obvious — the U.S. shouldn’t sit silently as its ally assaults its journalists. Read it here.
First rule of Qatari jets? Don’t talk about Qatari jets
We sued the Trump administration for refusing to share its legal rationale for approving the president’s acceptance of a $400 million jet from the Qatari government, despite the Constitution saying he can’t do that. Now the administration wants to strike our complaint, claiming the background discussion of the gifted jet is “impertinent” and “scandalous.”
That’s rich, especially weeks after the president’s frivolous defamation lawsuit against The New York Times got dismissed for rambling on about how he was once on WrestleMania and “The Fresh Prince of Bel-Air” (he’s since filed an amended complaint).
Public records expert: ‘We can do better’
If fewer newspapers exist to request public records, does the government become less transparent? That’s the question at the heart of “Dark Deserts,” a new research paper by David Cuillier of the Freedom of Information Project at the Brechner Center for Advancement of the First Amendment and law student Brett Posner-Ferdman.
Cuillier told us about what he and Posner-Ferdman found and what it means for the public’s right to know. Read the interview here.
Standing with student journalists
Last week we told you about the lawsuit filed by The Stanford Daily to stop the Trump administration’s unconstitutional and appalling push to deport foreign students who say or write things it doesn’t like.
This week we joined the American Civil Liberties Union of Northern California, the First Amendment Coalition, and others in a legal brief in support of that important lawsuit.
Congressional secrecy bill advances
The Senate passed Sens. Ted Cruz and Amy Klobuchar’s bill to protect themselves — but not you — from data broker abuses and otherwise allow federal lawmakers to censor the internet.
FPF’s Caitlin Vogus wrote for The Dallas Morning News about how the bill threatens journalism — for example, by stifling reporting on its co-sponsor vacationing while his constituents endure natural disasters. Read more here.
Tell the House to kill the bill.
What we’re reading
Pentagon reporters have now turned in their badges – but plan to keep reporting (The Guardian). Journalists told The Guardian, “the restrictions won’t stop the work, with some even saying they plan to take a more aggressive tack.” Good. The policy is highly unconstitutional, but it’s an opportunity to omit Pentagon lies and spin from reporting.
LAPD wants judge to lift an order restricting use of force against the press (LAist). Rose, who is also press rights chair for the LA Press Club, said that “Instead of holding the department accountable, the city is spending even more money to hire an outside law firm so they can effectively beg a judge for permission to keep assaulting journalists for just doing their job.”
Facebook suspends popular Chicago ICE-sightings group at Trump administration’s request (Chicago Sun-Times). So much for Facebook’s renewed commitment to free speech. And so much for this administration’s condemnation of social media censorship.
Victory: Federal court halts Texas’ ‘no First Amendment after dark’ campus speech ban (FIRE). A federal court blocked a ridiculous law that banned almost all speech on public college campuses in Texas at night, including student journalism. As we explained in the Houston Chronicle, free speech does not have a curfew.
Upcoming FPF events
Oct. 22: Join FPF’s Adam Rose and others on Oct. 22 at 3 p.m. EDT for an online conversation hosted by the American Constitution Society about the impact of federal law enforcement violence on your First Amendment rights. Register here.
Oct. 24: If you’re in Chicago and fortunate enough to not have to hide from ICE invaders, come to Northwestern for a panel on Oct. 24 at 10 a.m. CT featuring FPF Advocacy Director Seth Stern. We’ll discuss the numerous digital and physical challenges journalists are facing. Register here.
Oct. 29: FPF’s Caitlin Vogus will join an online panel of experts to break down how the Federal Communications Commission and Federal Trade Commission are targeting journalists and the First Amendment and how to fight back. Register here for the Center for Democracy and Technology’s Future of Speech 2025, “Working the Refs” panel on Oct. 29 at 12:10 p.m. EDT.
That same day, join us for a conversation about making public records-based reporting free, featuring Vogus as well as our Chair on Government Secrecy Lauren Harper, in conversation with leadership at Wired and 404 Media, including Wired global editorial director and FPF board member Katie Drummond. The event starts at 2 p.m. EDT; RSVP on Zoom here.
Oct. 30: Join an online discussion on Oct. 30 at 1 p.m. EDT about digital safety and legal rights for journalists reporting on immigration in the U.S., featuring FPF Director of Digital Security Harlo Holmes and several other experts from the U.S. Journalist Assistance Network. Register here.
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Bundestagsdebatte: Was ist bei der Chatkontrolle unter „anlassbezogen“ zu verstehen?
Social Media ab 16: EU-Abgeordnete fordern strengere Regeln für Jugendschutz
National-Once-Only-Technical-System: Bundestag macht Weg frei für „Datenautobahn“
Il “dopo Gaza”: laboratorio per una nuova democrazia funzionalistica e tecnocratica?
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/il-dopo…
Dopo i giorni della svolta a Gaza, col giusto sollievo per la liberazione degli ultimi ostaggi e per la auspicabile cessazione
Aggiungiamo altri blog e newsletter italiani basati su #Ghost alla lista di quelli che già ricondividiamo
Salutiamo i nuovi ingressi @Diario Di Un Analista | Data Science, ML & Analytics @Sottocoperta (Matteo Petrani) @Cronache Digitali @Letter to a gamer @La cantina dell'appartamento al terzo piano (senza ascensore) @Ricette da un altro pianeta @razionalista.it @Il Blog di Vita da Host @Focus America @AISent @Analogic.me - Stile di vita analogico, guide e consigli @Mondo Pesca @Piattaforma sulla post-crescita @The Street Rover @Culture Wars. La newsletter @Morning Tech @Techpertutti @TERAFLOP @Zone di Transizione
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INCENERITORE ROMA: IL SITO È CONTAMINATO
“Il sito comprato da Ama per realizzare l’inceneritore alla cifra astronomica di sette milioni e mezzo di euro è oggetto di indagini della Procura di Roma e della Corte dei conti è contaminato” è quanto dichiara in una nota l’Unione dei Comitati contro l’inceneritore.
“A metterlo nero su bianco – precisa la nota dell’Unione dei Comitati - sono le indagini di caratterizzazione ambientale del suolo svolte nel primo semestre del 2024 da Acea Infrastrutture che hanno evidenziato molteplici superamenti delle CSC per idrocarburi pesanti e degli IPA.
Appaiono particolarmente gravi – incalzano dall’Unione dei Comitati - le omissioni di Ama e dell’Amministrazione capitolina. La municipalizzata ha omesso di avviare le procedure obbligatorie attuando le misure di prevenzione stabilite dall'articolo 242 del codice dell’ambiente mentre l’amministrazione capitolina guidata da Gualtieri ha proseguito l’iter che ha portato alla validazione del progetto in un sito contaminato. L’amministrazione capitolina ha pertanto ignorato il principio di precauzione di derivazione europea stabilito che avrebbe imposto di indagare, origine, estensione e profondità della contaminazione la cui origine antropica in relazione agli idrocarburi pesanti e agli IPA è fuori discussione.
“Nell’ambito delle osservazioni alla VIA e sulla base del principio di precauzione stabilito dall’ articolo 191 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea – concludono dall’Unione – abbiamo pertanto chiesto di sospendere la VIA e il PAUR fin quando non fosse completato l’espletamento dell’insieme delle procedure obbligatorie necessarie alla caratterizzazione del sito. Infine, abbiamo sollecitato un intervento in autotutela finalizzato al previo espletamento delle procedure di caratterizzazione del sito accompagnato dalla sospensione della VIA e del PAUR evitando il danno erariale legato ai maggiori costi da sostenere per la bonifica per l’avvio in fasi successive”.
USA, Israele e i paesi arabi rafforzano la collaborazione militare
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Secondo un'inchiesta, cinque paesi arabi hanno creato in segreto con Israele una struttura per la sicurezza regionale coordinata dagli Stati Uniti e diretta contro l'Iran
L'articolo USA, pagineesteri.it/2025/10/17/med…
Razionalizzazione e modernizzazione. Ecco il piano Mattei per la difesa
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La riforma del giugno 2024 ha segnato un punto di svolta nella struttura del ministero della Difesa, separando per la prima volta la figura del segretario generale da quella del direttore nazionale degli armamenti. Una scelta che mira a garantire efficienza e chiarezza di
L’evoluzione dell’intelligence? Non è tutto scontato con l’IA. L’analisi di Teti e Manenti
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La trasformazione digitale, quindi l’IA, come metro per capire dove e come le attività di intelligence stanno cambiando passo e strumenti. E al contempo la capacità dei decisori, da un lato di comprendere rapidamente e fino in fondo strategie e
Scattered LAPSUS$ Hunters—one of the latest amalgamations of typically young, reckless, and English-speaking hackers—posted the apparent phone numbers and addresses of hundreds of government officials, including nearly 700 from DHS.#News
“With fewer visits to Wikipedia, fewer volunteers may grow and enrich the content, and fewer individual donors may support this work.”#News
OPSON XIV. 631 persone denunciate alle autorità giudiziarie, 11.566 tonnellate di cibo e 1,4 milioni di litri di bevande ritirate dal mercato
#Europol, #OLAF, #DGSANTE e 31 paesi in tutta Europa e oltre, insieme ai produttori di alimenti e bevande del settore privato, hanno unito le forze nella quattordicesima edizione dell'operazione OPSON.
Questo sforzo annuale si rivolge ai criminali dietro alimenti e bevande contraffatti e scadenti.
Le forze dell'ordine, le dogane e le agenzie di regolamentazione alimentare hanno sequestrato 259.012 pacchi, 1.416.168 litri di bevande e 11.566.958 chilogrammi di cibo, compresi carne e frutti di mare.
Nel complesso, l'operazione OPSON XIV ha conseguito questi risultati:
- 631 persone denunciate all'autorità giudiziaria;
- 101 mandati di arresto emessi;
- 13 gruppi criminali organizzati interrotti;
- sequestrati beni per un valore di circa 95 milioni di euro;
- 31.165 controlli e ispezioni effettuati.
Beni in scadenza reinseriti nella catena di fornitura
Una delle principali tendenze identificate quest’anno sono stati i gruppi criminali organizzati che si sono infiltrati nelle aziende di smaltimento dei rifiuti con l’intento di ottenere l’accesso al cibo scaduto in attesa di distruzione. I criminali rimuovono quindi il "meglio prima" (best before) originale o le date di scadenza utilizzando solventi e stampano nuove date falsificate sui pacchi. Questi prodotti rietichettati vengono poi reintrodotti nella catena di fornitura. In termini di qualità, potrebbero non solo essere scadenti ma spesso rappresentare anche un rischio per la salute, come si è visto nei casi che coinvolgono pesce in scatola. In quanto modus operandi criminale, la pratica di rietichettare il cibo scaduto non è del tutto nuova, ma la sua portata attuale non ha precedenti.
Tuttavia, la gamma di frodi nel settore alimentare e delle bevande non si limita solo alla ristampa di date di scadenza false. La contraffazione di alimenti e bevande e l'abuso di indicazioni geografiche sono tra le tattiche fraudolente più comuni. Per quanto riguarda gli alimenti contraffatti e erroneamente designati, l'olio d'oliva e i vini a denominazione di origine protetta restano tipi di prodotti fortemente colpiti.
Inoltre, le autorità hanno riscontrato diversi casi di carne o prodotti a base di carne venduti a ristoranti o consumatori nonostante fossero stati immagazzinati in condizioni scadenti o con i macellatori che non rispettavano gli standard igienici legali e necessari. Modi operandi simili sono stati visti con i frutti di mare (ad esempio, molluschi bivalvi), che non erano più adatti al consumo di consumo ma comunque venduti.
Controlli dalla materia prima al prodotto finale
Le frodi nel settore alimentare e delle bevande costituiscono un settore criminale grave e significativo che necessita di essere affrontato a livello nazionale e internazionale. L’operazione #OPSON è stata istituita con l’obiettivo di proteggere la salute e la sicurezza pubblica in tutta l’UE.
L'elenco degli articoli alimentari e delle bevande ritirati dal mercato abbraccia un'ampia gamma. Le autorità hanno sequestrato beni di prima necessità come frutta, verdura, pollame, carne, prodotti a base di carne e frutti di mare. L'elenco dei prodotti alimentari comprende anche dolciumi, grassi e oli, con particolare attenzione all'olio d'oliva. Inoltre, nel corso dell'OPSON XIV sono stati trattati integratori alimentari e additivi.
Punti salienti operativi di OPSON XIV
Europol ha coordinato OPSON XIV e ha sostenuto molti casi individuali inviando esperti con un ufficio mobile alle giornate di azione. Durante questi controlli e raid, gli esperti sul posto potrebbero fornire supporto analitico e di intelligence alle autorità nazionali. Inoltre, Europol ha organizzato riunioni operative per i casi spin-off. Con centinaia di indagini e controlli individuali eseguiti da polizia, dogane e autorità nazionali di regolamentazione alimentare in collaborazione con partner del settore privato, più di alcuni si sono distinti come esempi da evidenziare in dettaglio.
Italia
Un'inchiesta del Nucleo Carabinieri Antisofisticazioni e Sanità Pubblica (Nuclei Antisofisticazione e Sanità dell'Arma dei Carabinieri, #NAS) ha portato all'emissione di un mandato di cattura per sette allevatori di cavalli e camionisti. Facevano parte di un'organizzazione criminale operante in Umbria e Puglia, che macellava clandestinamente cavalli trattati con prodotti farmaceutici, ponendo un significativo rischio per la salute pubblica. Inoltre, le autorità hanno scoperto e sequestrato un impianto di macellazione clandestino in una fattoria, insieme a un camion contenente parti di animali macellati illegalmente.
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Carta di Roma: grave atto criminale
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/carta-d…
L’associazione Carta di Roma invia la sua solidarietà a Sigfrido Ranucci, alla sua famiglia e a tutta la redazione di Report dopo i fatti gravissimi accaduti nella scorsa notte. Un ordigno é stato posto sotto l’auto dell’autore e conduttore di Report e fatto esplodere.
Convocazione del Consiglio di Istituto per mercoledì 22 ottobre dalle 15:30 alle 16:30
Come riportato nella circolare n.100 reperibile sulla sezione "Albo online" del sito web dell'Istituto, è stato convocato un Consiglio di Istituto per mercoledì 22 ottobre dalle 15:30 alle 16:30 .
Chiunque desiderasse assistere come uditore alla seduta, potrà inviare una richiesta all'indirizzo email della scuola avente come oggetto:
Richiesta di partecipazione in qualità di uditore al Consiglio di Istituto del 22 ottobre
Qui un canovaccio del testo:
Alla cortese attenzione della dirigenza dell'IstitutoCon preghiera di diffusione alla presidenza del Consiglio di Istituto,
Buongiorno,come genitore dell'alunn__ _______________ ___________, desidero assistere in qualità di uditore al consiglio di istituto che si terrà il giorno 22 ottobre.
A tal fine chiedo la possibilità di disporre dei parametri di accesso che mi consentano di accedere alla sessione di videoconferenza in modalità ascoltatore.
Cordiali saluti,NOME COGNOME
La scuola potrà quindi inviare il link di accesso come spettatore della videoconferenza, cui potrebbe essere necessario accedere con l'account google del proprio figlio.
Questo è l'ordine del giorno provvisorio del Consiglio di Istituto:
- Lettura e approvazione Verbale precedente
- Resoconto occupazione
- Adesione ACCORDO DI RETE TRA SCUOLE PER LO SVOLGIMENTO, IN VIA AGGREGATA, DI UNA PROCEDURA PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA con Liceo Tasso di Roma
- Proposta chiusura uffici amministrativi nei giorni prefestivi
- Date Open day e progetto Eureka
- Proposta di accoglienza di un gruppo di studenti e professori da Bratislava per visita alla scuola con partecipazione ad attività scolastiche presumibilmente dal 26 al 29 novembre 2025 (Erasmus)
- Proposta di apertura canale social (instagram) ufficiale della scuola
- Tetto di spesa massimo per viaggi d’istruzione per alunno
- Proposte di iniziative didattiche da parte degli studenti sulla situazione internazionale e in Palestina
- Concessione triennale distributori bevande e generi alimentari
- Variazioni e radiazioni P.A. 2025
- Modalità operative e funzionamento per prossime elezioni Organi Collegiali
Coro di solidarietà dalla Campania, che conta sei giornalisti sotto scorta
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/coro-di…
Anche dalla Campania si alza un coro di solidarietà nei confronti di Sigfrido Ranucci dopo l’attentato subìto a Pomezia. “Abbiamo ricordato, da poco, il
Mattarella esprime solidarietà a Ranucci e condanna il grave gesto di intimidazione
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/mattare…
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha fatto pervenire a Sigfrido Ranucci la sua solidarietà, esprimendo
Subito in piazza per Sigfrido Ranucci e per difendere l’articolo 21 della Costituzione
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/subito-…
Dei mandanti e degli esecutori dell’attentato se ne occuperanno gli inquirenti, ma il clima creato contro Report
West Bank: Israeli soldiers kill 11-year-old boy playing football with friends
"La Russia sta vincendo, i Tomahawk non ci spaventano": cosa ha detto Putin a Trump
e allora di cosa stiamo a discutere? dateli all'ucraina. zellensky è contento e a putin non importa. va benissimo. a noi una russia che stravince a questo modo va ancora più bene. 100 di queste vittorie. un augurio di infinite vittorie come questa.
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Raggiunto l’accordo sull’industria della Difesa in Europa. 1,5 miliardi per l’industria e preferenza Ue
@Notizie dall'Italia e dal mondo
A poche ore dalla presentazione della Roadmap per la prontezza operativa entro il 2030, un altro tassello della costruzione della Difesa europea ha trovato collocazione. I negoziatori della presidenza del Consiglio
Il Venezuela chiede all’Onu di dichiarare illegali i raid statunitensi
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Le operazioni degli Stati Uniti, che colpiscono imbarcazioni in acque internazionali senza prove di attività illecite, hanno causato già 27 morti. Intanto, Washington dà mandato alla CIA di compiere attività sul suolo del Venezuela
L'articolo Il Venezuela chiede
Perché il campo larghissimo allargato al centro non è una buona idea (di R. Parodi)
@Politica interna, europea e internazionale
L’entusiasmo vagamente infantile con il quale Elly Schelin ha salutato la vittoria del campo progressista in Toscana – un risultato ampiamente scontato – mi ha provocato un soprassalto di tenerezza. Ci vuole davvero poco, a volte, per capovolgere il sentimento di chi aveva incassato con
fanpage.it/esteri/cisgiordania…
direi che la questione palestinese è ben lungi dall'essere risolta. solito trump superficiale a essere carini.
Merlin Sheldrake - L'ordine nascosto. La vita segreta dei funghi.
Possono alterare la nostra mente, guarirci dalle malattie e persino aiutarci a evitare catastrofi ambientali. Hanno un metabolismo straordinario, contribuiscono alla rigenerazione del suolo e sono protagonisti di tantissimi processi naturali. I funghi sono ovunque, ma è facile non notarli. Sono dentro e fuori di noi. Anche mentre leggete questo libro, stanno modificando il flusso della vita, come fanno da milioni di anni. Merlin Sheldrake ci accompagna in un percorso che sconvolgerà tutte le nostre percezioni e da cui si esce con una visione completamente stravolta del pianeta e della vita stessa. Questa nuova edizione, rielaborata dall’autore a partire dal testo originale, è arricchita da più di cento spettacolari immagini a colori in grado di mostrare la straordinaria varietà, le bizzarrie e la bellezza dei funghi come mai prima d’ora.
Editore: Marsilio
Formato: Copertina rigida con sovvracopertina
Anno edizione: 2023
Condizioni: Nuovo
Pagine: 240
Per info, dettagli e acquisti scriveteci o venite a trovarci in libreria o su www.semidinchiostro.com (link in bio).
Libreria Semi d'inchiostro
Via Serraloggia 24, Fabriano
GAZA. Israele continua i raid e limita gli aiuti umanitari
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Gli Stati Uniti respingono le accuse di violazione dei termini del cessate il fuoco mosse da Tel Aviv ad Hamas. I corpi degli ostaggi sono stati consegnati secondo i termini, mentre Israele continua a uccidere palestinesi e tiene chiuso il valico di Rafah
L'articolo GAZA. Israele continua
freezonemagazine.com/articoli/…
Alba ha 26 anni ed è già morta e rinata. Alba è morta il 31 dicembre 1999 e rinata il 1 gennaio 2000, perché quella notte sono passati nel suo piccolo villaggio algerino i barbuti, i terroristi della Jihad e hanno sgozzato più di mille persone tra cui tutta la sua famiglia, padre, madre e […]
L'articolo Kamel Daoud – Urì proviene da FREE ZONE MAGAZINE.
Alba ha 26 anni ed è già morta e rinata. Alba è morta il 31
AI-generated Reddit Answers are giving bad advice in medical subreddits and moderators can’t opt out.#News
The plaintiffs claim that without the payment processors, which include CCBill, Epoch, and several others that process "high-risk" merchant payments, GirlsDoPorn would not have been a commercial enterprise to begin with.#girlsdoporn #payments #porn
Videos demoing one of the sites have repeatedly gone viral on TikTok and other platforms recently. 404 Media verified they can locate specific peoples' Tinder profiles using their photo, and found that the viral videos are produced by paid creators.
Videos demoing one of the sites have repeatedly gone viral on TikTok and other platforms recently. 404 Media verified they can locate specific peoplesx27; Tinder profiles using their photo, and found that the viral videos are produced by paid creat…#News
Oggi #16ottobre è la Giornata Mondiale della Rianimazione Cardiopolmonare. Al Salone dello Studente...
Oggi #16ottobre è la Giornata Mondiale della Rianimazione Cardiopolmonare. Al Salone dello Studente si stanno svolgendo le dimostrazioni di primo soccorso a cura di INAIL, nell’ambito della campagna ministeriale #MiStaiACuore volta a sensibilizzare #…
Ministero dell'Istruzione
Oggi #16ottobre è la Giornata Mondiale della Rianimazione Cardiopolmonare. Al Salone dello Studente si stanno svolgendo le dimostrazioni di primo soccorso a cura di INAIL, nell’ambito della campagna ministeriale #MiStaiACuore volta a sensibilizzare #…Telegram
BNI notizie 2-2025
Per la soggettazione del fascicolo n. 2-2025 della Bibliografia Nazionale Italiana, serie Monografie, abbiamo introdotto nel Thesaurus del Nuovo soggettario i seguenti nuovi termini di soggetto:
• Fonti cartografiche IT 2025-1968
• Mercanti bolzanini IT 2025-1421
• Scrittrici italo-canadesi IT 2025-1784
Per i fascicoli precedenti rimandiamo alla pagina BNI dedicata.
L'articolo BNI notizie 2-2025 proviene da Biblioteca nazionale centrale di Firenze.
Ministero dell'Istruzione
Il #16ottobre è la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, istituita dalla FAO per sensibilizzare sui problemi legati alla malnutrizione e per promuovere la sicurezza alimentare basata su una dieta bilanciata.Telegram
macfranc
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