La mia opinione su Nanjou-san wa Boku ni Dakaretai
Ho scoperto questo manga di recente e me ne sono innamorato. Affronta tematiche importanti senza banali superficialità, offrendo uno spaccato "chiaramente un po' romanzato" della vita degli studenti delle superiori. Onestamente, non ne ho mai abbastanza!
🌕⭐: Non amo dare voti assoluti, ma questo per me se li merita tutti. Aspetto con impazienza i nuovi capitoli.
Flex PCB Underlies the Watch of the Future
If you were at OpenSauce, you may have seen new Youtuber [Sahko] waltzing about with a retrofuturistic peice of jewelery that revealed itself as a very cool watch. If you weren’t, he’s his very first video on YouTube detailing the design and construction of this piece. We’ve embedded it below, and it’s worth a watch. (Pun intended, as always.)
The build was inspired by the delightful amber LED dot-matrix display modules that circle the band of the watch. They go by HCMS2901, but [Sahko] recommends using the HCMS3901 as it’s both more 3.3V-tolerant and easier to find now. A challenge in mounting so many displays was the voltage on the supply rail dropping below the logic level; presumably the newer version does not have this problem to the same degree. Either way we love the look of these little displays and are pondering projects of our own that might include them.
He’s got quite a few wrapped around his wrist, so at full brightness, all these displays draw one amp. That explains why like the LED watches of the 1970s, the default state of the displays is “OFF”. Even with a LiPo pouch salvaged from a disposable vape, the runtime would only be half an hour at full brightness without that periodicity. Luckily [Sahko] included buttons on the band of the watch to activate it and control the brightness so it isn’t always blasting at full. There are also different modes available, including a really cool waterfall effect you can see in the video.
The band is an interesting choice, too: it’s just a flex PCB. There’s nothing backing it, aside from its own stiffeners, which makes us very curious how well this watch would hold up to daily use. There’s no clasp in the traditional sense, either: the band is closed by a 4-pin connector that doubles as both charge and the USB programmer for the stm32u08 microcontroller that runs the displays. Conveniently for a watch, this version of the stm32 has an RTC, so it keeps time as well. We dig the minimalism of this design; it’s a great contrast to the maximalism of wrapping your wrist in displays.
We’ve seen very similar displays on an edge-viewed watch, but a tiny amber LED matrix never gets old. If you wrapping your wrist in all those tiny LEDs is too impractically power-hungry, try using Nixie tubes.
We’re always watching for projects– wrist mounted clocks or otherwise– so if you’ve got the time, please drop us a tip.
youtube.com/embed/dBEupkQBFis?…
Fermi tutti, perché siamo davanti all’ennesima figura da clown del duo Meloni-Tajani.
Inviano un diplomatico a Caracas, in Venezuela, per trattare la liberazione di una quindicina di nostri connazionali detenuti.
Hanno solamente annunciato la visita alle autorità venezuelane, senza concordare altro. Quindi, all’arrivo del diplomatico italiano, dopo averlo fatto attendere per qualche ora in una sala d’attesa, lo hanno rispedito in patria con le seguenti parole: "Non siamo più al tempo delle colonie."
Uno schiaffo diplomatico e una becera figura a livello internazionale per quel governo che ogni due per tre ci fa la manfrina della “credibilità internazionale”.
Questo accade quando non hai idea di cosa significhi diplomazia e rispetto diplomatico. Questo accade quando sei servo. Questo accade semplicemente perché l’asino può fingersi cavallo, ma prima o poi dovrà ragliare.
E ha ragliato per la seconda volta in pochi giorni, dopo averlo fatto in Libia, dove anche da lì il Ministro degli Interni Piantedosi è stato rispedito a casa in malo modo!
GiuseppeSalamone
Slavs and Tatars - L'intreccio tra identità, spiritualità e post colonialismo
🧭 Quando spiritualità, politica e tradizioni si intrecciano, nascono spazi inaspettati, capaci di superare ogni binarismo.
Slavs and Tatars, collettivo di arte e ricerca, ci ricorda che le identità non sono mai chiuse: sono fatte di passaggi, contaminazioni, transiti fra mondi come i simboli e i rituali che attraversano l’Eurasia.
Nel dialogo con Kathleen Reinhardt e Leah Feldman, il loro lavoro appare come un continuo attraversamento: dalle pratiche spirituali e conviviali (come il samovar o la condivisione del tè) a quelle linguistiche e politiche, sempre alla ricerca di ciò che sfugge alle categorie imposte.
La loro idea di postcoloniale non si rifugia nell’identità da difendere, ma apre possibilità: celebra le mescolanze, crea collettività mai precostituite, né dettate dall’alto.
Penso a certe risonanze con il lavoro di Mona Hatoum: anche lei capace di trasformare simboli domestici e geografici in strumenti di disorientamento critico.
Simboli come il Simurgh, il cetriolo sotto sale o la lingua stessa diventano strumenti per costruire mondi condivisi, lontani da logiche etno-nazionali e imperiali, offrendo “ospitalità” a chi spesso, nei musei o nei discorsi ufficiali, non trova spazio per riconoscersi.
Anche qui nel Poliverso e su Friendica possiamo fare delle nostre interazioni un laboratorio di attraversamento, ascolto e ridefinizione reciproca.
Quali confini sentiamo il bisogno di attraversare?
Come si intrecciano, nelle nostre storie, le radici spirituali e politiche che portiamo dentro?
🔗 moussemagazine.it/magazine/sla…
@Arte e Cultura @Cultura, Storia, Libri, Arte, Architettura, Scuola, Design, Fumetti e Bookwyrm @arthistory group
#arte #artecomtemporanea #SlavsAndTatars
Slavs and Tatars: Being One with Many, Being One Through Many. Leah Feldman, Kathleen Reinhardt, and Payam
Spanning languages, regions, and disciplines, the art collective Slavs and Tatars—founded by Payam Sharifi and Kasia Korczak—has, since its inception as aMousse Magazine
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Ti piacerebbe avere un Robot che fa la lavatrice? Il robot di Figure la fa
Per quanto riguarda i compiti banali che i robot umanoidi potrebbero presto svolgere per noi, le possibilità sono ampie. Fare il bucato è probabilmente in cima alla lista dei desideri di molte persone. La Figure 02 mostra un assaggio di come potrebbe apparire in un video condiviso su X.
I robot umanoidi hanno visto rapidi progressi ultimamente. Video di androidi circolano online, mostrandoli mentre praticano la boxe, giocano a calcio o eseguono mosse acrobatiche di kung fu : impressionanti e divertenti, senza dubbio.
Ma finora, queste dimostrazioni offrono scarso valore pratico. È qui che si distingue il robot Modello 02 di Figure.
Una clip recentemente condivisa su X dal fondatore di Figure, Brett Adcock, mostra l’O2 mentre maneggia il bucato. Sebbene non sia ancora in grado di azionare la macchina da solo, è in grado di caricarla, offrendo un’idea di come i robot umanoidi potrebbero aiutare nelle faccende domestiche in futuro.
Certo, Figure 02 impiega un po’ di tempo a caricare la lavatrice, ma lo fa con una precisione impressionante. Il robot, ad esempio, rileva quando i panni sono stesi fuori dal cestello e si regola di conseguenza. Molti utenti nei commenti sono rimasti colpiti dalle capacità di Figure 02, in particolare dai suoi movimenti fluidi. Tuttavia, molti chiedono contenuti video più dettagliati che mostrino l’intero processo.
Mentre alcuni spettatori hanno messo in dubbio l’autenticità del video a causa dei movimenti insolitamente fluidi del robot, Adcock ha spiegato che ciò è dovuto a Helix, il modello di intelligenza artificiale interno all’azienda. Figure prevede di rendere Helix disponibile ad altri produttori di robot in futuro, il che potrebbe portare a una più ampia diffusione di robot umanoidi per lo svolgimento di lavori domestici. Tuttavia, rimane incerto se questi androidi saranno accessibili anche agli utenti privati.
Sebbene non sia stato ancora annunciato il prezzo, Figure sta posizionando l’O2 per i clienti industriali. Si prevede che il suo costo sarà significativamente superiore a quello dell’R1 di Unitree, che potrebbe attrarre gli utenti privati, sebbene più per l’intrattenimento che per l’uso pratico.
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2025 One Hertz Challenge: Blinking an LED the Very Old Fashioned Way
Making an LED blink is usually achieved by interrupting its power supply, This can be achieved through any number of oscillator circuits, or even by means of a mechanical system and a switch. For the 2025 One Hertz Challenge though, [jeremy.geppert] has eschewed such means. Instead his LED is always on, and is made to flash by interrupting its light beam with a gap once a second.
This mechanical solution is achieved via a disk with a hole in it, rotating once a second. This is driven from a gear mounted on a 4.8 RPM geared synchronous motor, and the hack lies in getting those gears right. They’re laser cut from ply, from an SVG generated using an online gear designer. The large gear sits on the motor and the small gear on the back of the disk, which is mounted on a bearing. When powered up it spins at 60 RPM, and the LED flashes thus once a second.
We like this entry for its lateral thinking simplicity. The awesome 2025 One Hertz Challenge is still ongoing, so there is still plenty of time for you to join the fun!
youtube.com/embed/zE0s_xlJF18?…
Intelligenza artificiale, tutti i piani di SoftBank su Nvidia e Tsmc
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
SoftBank, la holding giapponese di Masayoshi Son (vicinissimo a Trump), aumenta le partecipazioni in Nvidia e Tsmc. Il gruppo, che già partecipa al mega-progetto Stargate, vuole diventare il campione della "super-intelligenza artificiale".
The lawsuit alleges XVideos, Bang Bros, XNXX, Girls Gone Wild and TrafficFactory are in violation of Florida's law that requires adult platforms to verify visitors are over 18.
The lawsuit alleges XVideos, Bang Bros, XNXX, Girls Gone Wild and TrafficFactory are in violation of Floridax27;s law that requires adult platforms to verify visitors are over 18.#ageverification
Get Your Tickets For Supercon 2025 Now!
The wait is over — once this post hits the front page, ticket sales for the 2025 Hackaday Supercon will officially be live!
As is tradition, we’ve reserved 100 tickets priced at $148 (plus fees) for what we like to call the True-Believers. Those are the folks that are willing to sign up even without knowing who will be speaking or what this year’s badge looks like. Once those are sold out, the regular admission tickets will cost $296 (plus fees). We might be slightly biased, but even at full price, we like to think Supercon is a screaming deal.
Those who join us in Pasadena, California from October 31st through November 2nd can look forward to a weekend of talks, workshops, demos, and badge hacking. But what’s more, you’ll experience the unique sense of camaraderie that’s produced when you pack hundreds of hardware hackers into an alleyway and ply them with as much caffeine as they can handle. Some treat it like a normal hacker con, others as a social experiment, but nobody thinks of it as anything less than a fantastic time.
We’re still working closely with our friends at Supplyframe, DigiKey, and Framework to put together a full itinerary for Supercon 2025, so stay tuned over the coming weeks as things are finalized. But in the meantime, we’ve got a couple new additions this year that we’re pretty excited about.
Friday Halloween Party
Last year it worked out that the night before Supercon happened to align with Halloween, so we put together a little pre-con costume party. It was a big hit, and since this year the first day of Supercon will actually fall on All Hallows’ Eve, we decided to really lean into it.
So on Friday night from 5:00 to 10:00 PM, we’ll be hosting a sci-fi themed costume party at the Supplyframe HQ. There will be prizes for the best dressed, and we’ll obviously be on the lookout for costumes that incorporate futuristic, retro-futuristic, or sci-fi techie details. And being a Hackaday event, there’s no such thing as too many LEDs.
Those who’ve joined us in the past may notice that the time and location of the party puts it during what could best be described as the “general hacking” period of Friday evening. Fear not. Participation is completely optional, and attendees who wish to keep their head down and continue working on their badge will of course be free to do so. It’s what Mr. Spock would do.
Call for Retro Communications Tech!
We love Retro Tech at Hackaday, and we know you do to. That’s why this year we’re curating a crowd-sourced exhibit of retro communication electronics from 1940 to 2000: radios, pagers, walkie-talkies, early cell phones, ham rigs, weird prototypes, you name it. Any thematic connection between this project and the Supercon 2025 badge may or may not be completely coincidental.
If you’ve got gear that talked, beeped, buzzed, or connected us before the age of the smartphone, we want to see it. So get it out of the attic, dust it off, tell us its story, and help bring this exhibit to life. As with last year’s popular Display Tech exhibit, all of the hardware will be considered on loan, and it will be returned to its owner after the event. Shipping shouldn’t be too much of an issue for handheld devices, but for the larger pieces of hardware, we’d ideally be looking for stuff that’s already in the Southern California area. That said, if you’ve got something really unique that you’d like to show off, don’t be afraid to contact us — we’ll probably be able to work something out.
The deadline for submissions is September 1st, and the hardware itself will need to be in Pasadena by September 30th to be included in the exhibit. If you’re interested, just fill out this form and we’ll be in touch.
All We Need Now is You!
We’ll be scrambling behind the scenes up until the very last minute (and maybe a bit over) to put together another unforgettable Supercon, but the truth is, the most important part of the equation is the attendees. An event is only as good as the folks who show up, and for the last several years, we’ve been fortunate enough to have an incredible cast of hackers and makers join us for an event that we truly believe is unlike anything else out there.
Whether you’re a veteran of several Supercons, or thinking of making 2025 your first year, we can’t wait to see you in November.
Ricordare l’eccidio di Carini è un dovere morale
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/ricorda…
L’ultimo oltraggio subito da Nino Agostino, agente di Polizia e da sua moglie Ida Castelluccio, assassinati il 5 Agosto del 1989 a Villa Grazia di Carini è stato l’annullamento senza rinvio della sentenza di condanna soltanto
SonicWall nel mirino: possibile vulnerabilità 0day, utenti a rischio
Domenica scorsa, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento sull’aumento delle attività malevole da parte del ransomware AKIRA, che sembrerebbe sfruttare una vulnerabilità 0-day non documentata nei dispositivi SonicWall con SSLVPN attiva. L’articolo ha evidenziato una possibile correlazione tra l’incremento degli attacchi e un punto debole non ancora riconosciuto pubblicamente nei firewall Gen 7 dell’azienda statunitense. In risposta a queste segnalazioni e ad altri rilevamenti paralleli, SonicWall ha rilasciato un comunicato ufficiale.
Nel comunicato, pubblicato il 4 agosto 2025, SonicWall conferma che nelle ultime 72 ore si è registrato un aumento significativo di incidenti informatici sia interni che esterni, riguardanti i firewall Gen 7 con SSLVPN abilitato. L’azienda cita anche il contributo di team di ricerca esterni come Arctic Wolf, Google Mandiant e Huntress, che hanno evidenziato la stessa attività sospetta. Questo conferma quanto emerso nel nostro articolo e rafforza l’ipotesi che il ransomware AKIRA stia sfruttando un exploit avanzato.
SonicWall dichiara che è in corso un’indagine approfondita per determinare se questi attacchi siano collegati a una vulnerabilità precedentemente divulgata oppure se si tratti di una falla nuova. Al momento, l’azienda non esclude l’ipotesi di una vulnerabilità non ancora documentata, allineandosi così con le preoccupazioni espresse dalla nostra redazione nel precedente articolo.
Nel frattempo, SonicWall ha fornito una serie di raccomandazioni ai propri clienti e partner per mitigare il rischio. In particolare, consiglia di disabilitare il servizio SSLVPN dove possibile, oppure di limitarne l’accesso solo a indirizzi IP di origine fidati. L’azienda raccomanda inoltre di attivare i servizi di sicurezza come il Botnet Protection e il Geo-IP Filtering, nonché di abilitare l’autenticazione a più fattori (MFA) per tutti gli accessi remoti, pur riconoscendo che ciò potrebbe non essere sufficiente in questo scenario specifico.
Tra le altre misure di sicurezza consigliate vi sono l’eliminazione degli account locali inutilizzati, soprattutto quelli abilitati all’accesso SSLVPN, e la promozione di una corretta gestione delle credenziali, con aggiornamenti periodici delle password. SonicWall sottolinea che questi accorgimenti sono essenziali per contenere l’impatto degli attacchi in corso, mentre l’azienda lavora al rilascio di un eventuale aggiornamento firmware correttivo.
In conclusione, il comunicato ufficiale di SonicWall conferma la gravità del momento e l’urgenza di adottare misure restrittive in attesa di una patch. La rapida risposta dell’azienda, successiva anche alla nostra pubblicazione, dimostra quanto sia cruciale il monitoraggio continuo delle minacce e l’interazione tra i media di settore, i team di threat intelligence e i fornitori di soluzioni di sicurezza. Red Hot Cyber continuerà a seguire l’evoluzione della vicenda, aggiornando tempestivamente i lettori su eventuali sviluppi tecnici o nuove contromisure.
L'articolo SonicWall nel mirino: possibile vulnerabilità 0day, utenti a rischio proviene da il blog della sicurezza informatica.
Chi non vuole proteggere i giornalisti e la stampa. Avs fa il punto sul Media Freedom Act
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/chi-non…
L’8 agosto segna una tappa fondamentale per la tutela della libertà di stampa in Europa con l’entrata in
Dopo tanto lavoro, Ghost ha finalmente attivato la federazione Activitypub (e non solo). Ma quali sono le newsletter e i blog italiani basati su #Ghost?
@Discussioni sul Fediverso italiano
Al momento questi sono quelli che abbiamo censito e che ricondividiamo per tutti gli interessati:
1) oradecima by Martino Wong: @oradecima by Martino Wong
2) Dungeonauta: @Dungeonauta
3) Monryse: @MonRyse
4) Mindthechart Intelligence: @MindTheChart Intelligence
5) Restworld: @Restworld Blog
6) Il Blog di Davide Benesso: @Davide Benesso: curiosità e automiglioramento
7) Gaming Review: @GamingReview.it
8) WPC Tech: @WPC Tech
9) The Submarine: @The Submarine
10) Manolo Macchetta: @Manolo Macchetta
11) Flavio Pintarelli: @Flavio Pintarelli | Writer & Strategist
12) Giovanni Bertagna: @Giovanni Bertagna - Blog
CONOSCI ALTRI BLOG E NEWSLETTER BASATI SU GHOST? ALLORA SEGNALACELI!
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A researcher has scraped a much larger dataset of indexed ChatGPT conversations, exposing contracts and intimate conversations.#News
Helsinki, l'atto finale dell'Europa
Helsinki, l’atto finale dell’Europa
Lo spirito di Helsinki è svanito, e con esso la vecchia idea di sicurezza europea Questa settimana ricorre il 50esimo anniversario di un evento storico per la diplomazia europea.www.altrenotizie.org
Assalto alla Freedom Flottilla: chi sono gli incursori israeliani
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il commando Shayetet 13 è lo stesso impiegato nelle operazioni più violente contro la popolazione palestinese
L'articolo Assalto alla Freedom Flottilla: chi sono pagineesteri.it/2025/08/05/med…
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Torna la LOTTERICCA di giocAosta!
Con soli 2€ (o 13 biglietti a 20€) puoi aiutarci a sostenerci.
Sì, perché ogni biglietto aiuta giocAosta a essere completamente gratuita e ogni anno più bella e ricca di eventi.
Vuoi vincere una smart TV, una PlayStation 5 o uno dei 50 fighissimi premi?
Non perdere tempo, prendi il tuo biglietto e incrocia le dita!
Il progetto di #giocAosta vive interamente di volontariato: con i fondi dei partner, però, non si arriva a coprire la totalità dei costi vivi della manifestazione. Ecco che arriva, così, la #Lottericca: è una ricca lotteria che ci permette di raccogliere un sostegno indispensabile per portare avanti il nostro lavoro. Non abbiamo in simpatia l’azzardo: comprare biglietti della lotteria significa darci una mano, permettendo a tutte le attività di giocAosta di restare gratuite… vincendo magari un bel premio!
1) Smart TV 55′ + PlayStation 5
2) Due biglietti per Skyway Monte Bianco (Courmayeur – Punta Helbronner A/R, valido fino al 30/10/2025), offerti da Skyway
3) Due biglietti per la cabinovia del Cervino (Breuil Cervinia – Plateau Rosà A/R, valido fino al 07/09/2025), offerti dalla Cervino SpA
...e tantissimi altri premi!
Clicca quì per consultare l’elenco completo dei premi.
Pubblicazione dei numeri vincenti su questa pagina web.
I premi possono essere ritirati dopo l’estrazione in Piazza Chanoux (ore 17:00 di lunedì 11 agosto 2025) oppure alla serata ludica del 30 agosto presso la “Scatola” in Place Soldat de la Neige. Altrimenti scriveteci a info@giocaosta.it e ci accorderemo per la consegna.
I premi non ritirati entro il 30 settembre 2025 rimarranno a disposizione dell’associazione.
Link al regolamento completo.
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We oppose efforts to change Section 230 protections
Section 230 of the Communications Decency Act (CDA230), specifically section 230(c) which reads:
(c)Protection for “Good Samaritan” blocking and screening of offensive material
(1)Treatment of publisher or speaker
No provider or user of an interactive computer service shall be treated as the publisher or speaker of any information provided by another information content provider.
(2)Civil liability
No provider or user of an interactive computer service shall be held liable on account of—
(A)any action voluntarily taken in good faith to restrict access to or availability of material that the provider or user considers to be obscene, lewd, lascivious, filthy, excessively violent, harassing, or otherwise objectionable, whether or not such material is constitutionally protected; or
(B)any action taken to enable or make available to information content providers or others the technical means to restrict access to material described in paragraph (1)
is the reason we have user shared content on millions of sites around the Internet. It is what protects the comment sections of our site and all others on the Internet.
Efforts to tamper with Section 230 have made people worse off and harmed our 1st Amendment rights. With FOSTA and SESTA, Congress excluded consensual sex work from Section 230 protections. The resulting law has made consensual sex work more difficult and more dangerous for sex workers while not stopping sex-focused human trafficking.
The Massachusetts Pirate Party categorically opposes efforts to exclude any human activity from Section 230 protections or to limit or expire Section 230 protections in whole or in part.
Adopted at our July 13th, 2025 member meeting.
Meno 3 giorni al GiocAosta
Chi sa, sente l’adrenalina.
Chi non sa… la sentirà presto.
Fra 3 giorni, apriamo le porte.
E sarà come sempre: ogni volta come la prima.
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Il nostro saluto a Paolo Cardoni
Ci ha lasciato Paolo Cardoni. È stato un grande illustratore, ma per noi, anche e soprattutto, amico dell’Associazione Luca Coscioni. Paolo ha insegnato per anni illustrazione e ha collaborato con importanti giornali e agenzie pubblicitarie. È stato l’autore di Sasà e dei personaggi della Freccia Azzurra, film di animazione ispirato al romanzo di Gianni Rodari.
Ha donato il suo tempo e la sua arte alle nostre pubblicazioni di questi anni. Soprattutto all’inizio dell’avventura di Agenda Coscioni, quando lo strumento cartaceo era predominante, e dovevamo coprire oltre 30 pagine di pubblicazione, la sua opera ogni mese era messa a disposizione per alleggerire, abbellire e dare una riconoscibilità alle nostre storie.
Lo vogliamo ricordare nella sua Talamone dove si era reso disponibile con entusiasmo all’ennesima raccolta di firme referendaria, Eutanasia Legale, dopo le tante radicali in cui non si è mai risparmiato. Con il suo sorriso, le sue battute, il suo buon umore per fermare passanti, amiche e amici, e farli firmare.
Ciao Paolo e grazie!
L'articolo Il nostro saluto a Paolo Cardoni proviene da Associazione Luca Coscioni.
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Justizstatistik 2023: Polizei hackt alle fünf Tage mit Staatstrojanern
Polemica per il ddl della Lega contro l’antisemitismo: “Vuole punire chi critica Israele”
@Politica interna, europea e internazionale
La Lega ha presentato in Senato una proposta di legge che mira a contrastare l’antisemitismo, ma per una parte delle opposizioni il vero obiettivo del ddl è quello di vietare ogni manifestazione di dissenso rispetto alle politiche dello Stato di Israele. Il testo è
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Il #GarantePrivacy irlandese lancia un kit di strumenti per la salvaguardia degli adulti per proteggere i dati degli adulti vulnerabili*: molto intressante!
Qui è possibile scaricare l'Adult Safeguarding Toolkit (5 MB, PDF)
La Commissione per la protezione dei dati (DPC) ha lanciato oggi un nuovo kit di strumenti per la tutela degli adulti, per fornire a organizzazioni e individui indicazioni e risorse per proteggere i dati personali degli adulti vulnerabili* . Questa iniziativa mira a garantire il rispetto della legislazione sulla protezione dei dati e a promuovere le migliori pratiche per la salvaguardia delle informazioni sensibili.
* Per adulti a rischio/vulnerabili si intende una persona che, a causa della propria condizione fisica o mentale o di altre particolari caratteristiche personali o circostanze familiari o di vita (permanenti o meno), si trova in una situazione di vulnerabilità e/o a rischio di danni e necessita di supporto per proteggersi da tali danni in un momento specifico. Sebbene non si tratti di un elenco esaustivo, questo termine può includere individui affetti da condizioni fisiche o mentali (come deterioramento cognitivo, demenza, lesioni cerebrali acquisite), minori con esigenze specifiche che raggiungono la maggiore età, individui sottoposti a violenza domestica o controllo coercitivo, individui che si ritrovano senza casa, individui soggetti ad abusi finanziari e individui vittime di tratta.
Il toolkit offre una guida completa su come raccogliere, utilizzare, archiviare e condividere i dati relativi agli adulti vulnerabili, nel rispetto dei principi del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) e del Data Protection Act 2018. Include consigli pratici, modelli ed esempi per aiutare le organizzazioni a implementare misure efficaci di protezione dei dati.
In occasione del lancio odierno, i Commissari per la protezione dei dati Des Hogan e Dale Sunderland hanno sottolineato l'importanza che la società riconosca le esigenze di tutela degli adulti vulnerabili, affermando:
"La sicurezza dei gruppi vulnerabili è stata riconosciuta come una priorità fondamentale nella strategia di regolamentazione 2022-2027 del DPC. Sappiamo quanto gli adulti vulnerabili possano affrontare sfide particolari nella protezione dei propri dati personali e, con questo nuovo toolkit che siamo lieti di lanciare oggi, le organizzazioni dispongono ora degli strumenti e delle conoscenze necessari per salvaguardare queste informazioni e garantire che i diritti delle persone vulnerabili siano sempre rispettati."
David Murphy, vice commissario del DPC, ha aggiunto:
"Il DPC ha sviluppato questo documento grazie a una stretta e preziosa collaborazione con le parti interessate del settore della tutela, tra cui HSE, Sage Advocacy e Safeguarding Ireland. Il Toolkit aiuterà le organizzazioni che lavorano con adulti a rischio, in particolare in contesti sanitari e di assistenza sociale. Aiuterà il personale a prendere decisioni consapevoli in materia di protezione dei dati, inclusa la condivisione dei dati, sulla base di una valutazione informata del rischio e guidate dalla propria competenza professionale, dai servizi di assistenza sociale e dalle proprie conoscenze."
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Ecco come l’intelligenza artificiale fa ricca Palantir
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Per la prima volta dalla sua quotazione in Borsa, Palantir supera 1 miliardo di dollari di fatturato: la società di software statunitense ha superato le stime di Wall Street e ha alzato la guidance per l'intero anno grazie al
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freezonemagazine.com/articoli/…
“Be’ gente, avrei potuto starmene con le chiappe al calduccio, sistemato a puntino. Eccomi, primo sceriffo di Potts County, e incassavo quasi duemila dollari all’anno – per non parlare di quello che riuscivo a tirar su con lavoretti extra. Per giunta, avevo un alloggio gratis al primo piano del palazzo di Giustizia, il posticino più […]
L'articolo Jim Thompson – Colpo di spugna proviene da FREE
Il più grande aggiornamento di #Ghost mai realizzato: "Milioni di persone possono ora scoprire, mettere "Mi piace" e rispondere ai tuoi post in qualsiasi applicazione web social aperta"
Per molto tempo, le piattaforme di pubblicazione centralizzate hanno avuto un grande vantaggio: una rete integrata che consente alle persone di trovarsi e seguirsi a vicenda, garantendo una maggiore visibilità e crescita per tutti sulla piattaforma.Ora anche Ghost ne ha uno, ma anziché un'altra rete chiusa in cui puoi seguire solo le persone che usano la tua stessa piattaforma, abbiamo collegato Ghost al social web aperto.
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Blesky e Threads se lo potevano risparmiare, ma ok...
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Leonardo, la sua autonomia, il suo futuro. L’opinione di Armaro
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Ho aspettato che si chiudessero i giochi e che la vicenda si sedimentasse. Oggi, dopo la conclusione dell’operazione Iveco Defence è opportuno avanzare una riflessione su “Leonardo”, la nostra principale azienda della difesa: sulla sua autonomia, le sue scelte, il suo futuro. Quando nel giugno
Caso Almasri: Nordio, Piantedosi e Mantovano rischiano il processo. Meloni archiviata ma attacca i magistrati: “Tesi palesemente assurda”
@Politica interna, europea e internazionale
Per il caso Almasri il Tribunale dei Ministri chiederà al Parlamento l’autorizzazione a procedere nei confronti dei ministri Carlo Nordio (Giustizia) e Matteo Piantedosi (Interni) e del sottosegretario alla Presidenza del
In Campania “Coletta”, 44enne affetta da SLA, riceve un diniego dalla ASL e presenta un ricorso urgente in tribunale
Si tratta del terzo caso: “Ho il diritto a non essere condannata a soffrire” commenta “Coletta”
Filomena Gallo commenta: “Sconcertante e inumano: la ASL nega la morte assistita a Coletta, in pieno contrasto le sentenze della Corte costituzionale”. Aggiunge Marco Cappato: “il diritto all’aiuto alla morte volontaria boicottato in Campania dall’ostruzionismo della Giunta De Luca”
“Coletta”, nome scelto dalla stessa persona malata per la tutela della privacy, è una donna campana di 44 anni ed affetta da sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Ha ricevuto dalla propria azienda sanitaria il diniego al suicidio medicalmente assistito. Il motivo sarebbe l’assenza di tre dei quattro requisiti necessari per poter accedere legalmente alla morte volontaria assistita in Italia, secondo la sentenza 242/2019 della Corte costituzionale “Cappato-Antoniani”. L’unico requisito riconosciuto è la patologia irreversibile di cui soffre. Mancherebbero, secondo l’azienda sanitaria, la volontà di procedere con la morte volontaria assistita, la dipendenza da trattamento di sostegno vitale e la presenza di sofferenze ritenute intollerabili dalla paziente.
Per questi motivi, nel giugno 2025 la signora “Coletta”, assistita dal collegio legale coordinato dall’avvocata Filomena Gallo, Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni, si è opposta al diniego della ASL e ha chiesto una rivalutazione urgente delle sue condizioni e la trasmissione del parere del comitato etico. L’azienda sanitaria non ha però dato seguito alle richieste, pertanto “Coletta” ha presentato un ricorso d’urgenza al tribunale di Napoli.
È la terza richiesta in regione dopo Gianpaolo Galietta, 47 enne affetto da atrofia muscolare spinale, di Montano Antilia, che nel marzo 2021 aveva presentato richiesta di verifica delle condizioni, ma a causa della lunga attesa ha deciso di procedere con la sedazione palliativa profonda e dopo 2 giorni è morto.
↓ Approfondimento: l’appello di Gianpaolo Galietta↓
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Un secondo caso è attualmente in fase di valutazione. “In quanto cittadina consapevole, lucida e determinata – ha dichiarato ‘Coletta’ – non posso accettare che la mia volontà venga schiacciata da valutazioni che sembrano ignorare non solo il mio stato di salute, ma anche il diritto a non essere condannata a una sofferenza che non ha più alcun senso per me. Se in Italia non posso accedere a una scelta legalmente garantita, sto valutando di affrontare l’unica alternativa praticabile: l’espatrio per morire dignitosamente in Svizzera.
“Coletta” vive una condizione di profonda sofferenza e totale dipendenza da terzi per ogni attività quotidiana. Non è in grado di alimentarsi autonomamente ed è sottoposta a una terapia farmacologica continuativa,” spiega l’avvocata Filomena Gallo, Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni e coordinatrice del collegio legale che la assiste. “Negare l’esistenza di un trattamento di sostegno vitale e di una condizione di sofferenza intollerabile è sconcertante. Altrettanto lo è strumentalizzare il significato profondo che “Coletta” attribuisce all’amore per la vita, utilizzandolo per mettere in discussione la sua volontà di accedere alla morte assistita. Questa valutazione contraddice apertamente la giurisprudenza della Corte costituzionale, che ha recentemente confermato — anche con la sentenza n. 135/2024 — che rientrano tra i trattamenti di sostegno vitale tutti gli interventi farmacologici o strumentali la cui interruzione comporterebbe un rapido decesso. La decisione della ASL appare come un rifiuto arbitrario e ostruzionistico, che di fatto si traduce in un trattamento inumano verso una donna costretta ad affrontare il rapido aggravarsi di una malattia gravissima, che le ha sottratto il corpo, la voce, l’autonomia e la possibilità di vivere secondo la propria idea di dignità”.
“In Campania – dichiara Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni – la nostra proposta di legge regionale “Liberi subito”, depositata da oltre un anno non è mai stata discussa dall’aula, nonostante il digiuno a staffetta, promosso da Donato Salzano ed effettuato da 75 persone. Lo scorso marzo, fu lo stesso Presidente Vincenzo De Luca a bloccare la legge dichiarando la necessità di aprire un ciclo di consultazioni, a partire dalla Conferenza episcopale. Nessuna consultazione è stato effettivamente organizzata, e la mossa ostruzionistica del Presidente De Luca e della sua maggioranza ha avuto l’effetto di negare tempi e modalità certi di risposta alle richieste delle persone nelle condizioni di “Coletta”.
Approfondimento: La storia di Coletta
A seguito di un decorso molto veloce della grave patologia neurodegenerativa di cui è affetta, diagnosticata a giugno 2024, “Coletta” non riesce più a parlare e deve quindi utilizzare il puntatore oculare. Non riesce nemmeno più a camminare e ha bisogno dell’assistenza continua dei suoi familiari per svolgere qualsiasi tipo di attività. Senza i suoi caregiver non potrebbe alimentarsi, bere, assumere la terapia farmacologica ed espletare le sue funzioni vitali, morirebbe di stenti e in modo atroce e doloroso. A gennaio 2025, “Coletta” ha chiesto alla ASL di verificare i requisiti stabiliti dalla sentenza n. 242/2019 della Corte costituzionale per accedere al suicidio medicalmente assistito. Dopo un primo diniego a cui ha fatto seguito un opposizione con richiesta di nuova valutazione che ad oggi non c’è stata. Di fronte all’inerzia dell’azienda sanitaria, il suo collegio legale ha diffidato la ASL a concludere l’iter, ottenendo solo parzialmente la documentazione necessaria, senza il parere obbligatorio del comitato etico.
Le motivazioni del diniego
Nel parere trasmesso, la ASL ha negato l’accesso alla procedura, sostenendo – in contrasto con quanto dichiarato da “Coletta” e dai suoi familiari, presenti alle visiti domiciliari – che in sede di visite “Coletta” ha affermato di non voler accedere al suicidio assistito e che pertanto non soffrirebbe in modo intollerabile e che non ci sarebbero neanche trattamenti di sostegno vitale.
L'articolo In Campania “Coletta”, 44enne affetta da SLA, riceve un diniego dalla ASL e presenta un ricorso urgente in tribunale proviene da Associazione Luca Coscioni.
ma è vero che h_mas accoglie un piano di disarmo?
ma è vera questa cosa?
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il passaggio sarebbe dunque dal colonialismo militare israeliano a quello economico della "World Bank"? i soldati del genocidio si ritirerebbero da Gaza? siamo sicuri?? e i coloni dalla Cisgiordania??? e poi, se capisco bene... quello palestinese dovrebbe essere l'unico stato al mondo a non avere nemmeno una cerbottana. no? e dovrebbe stare allegro e sereno e fidarsi di un confinante genocida che gli ha mutilato 100mila persone e uccise tra le 60mila e le oltre 300mila? e poi dovrebbe affidare il governo ai collaborazionisti di israele?
scusate lo scetticismo. forse sbaglio io. mi sforzo di capire. la notizia è fondata?
in generale, che ne pensate?
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#Gaza #genocide #genocidio #Palestine #Palestina #warcrimes #sionismo #zionism #starvingpeople #starvingcivilians #iof #idf #colonialism #sionisti #izrahell #israelterroriststate #invasion #israelcriminalstate #israelestatocriminale #children #bambini #massacri #deportazione #concentramento #famearmadiguerra
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Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto che autorizza le #assunzioni a tempo indeterminato per l’anno scolastico 2025/2026.
Il provvedimento consentirà l’immissione in ruolo di 347 dirigenti scolastici, 48.504 docenti, di cui 13.
Ministero dell'Istruzione
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto che autorizza le #assunzioni a tempo indeterminato per l’anno scolastico 2025/2026. Il provvedimento consentirà l’immissione in ruolo di 347 dirigenti scolastici, 48.504 docenti, di cui 13.Telegram
A Roma il Corso CEPOL di formazione-per-formatori per lo scambio di informazioni dell'UE
Il Corso CEPOL Train-the-Trainer 54/2025/ONS sugli sstrumenti per lo scambio di informazioni dell'UE si è svolto recentemente a Roma; l'attività è stata ospitata dalla Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia, che è l'Unità Nazionale Italiana CEPOL.
Il corso, dal portfolio del Centro di conoscenza CEPOL sulla cooperazione tra le forze dell'ordine (CEPOL CKC), sullo scambio di informazioni e sull'interoperabilità, è stato incentrato sul dotare i professionisti della formazione delle forze dell'ordine degli strumenti necessari per progettare e svolgere la formazione nazionale, trasmettere conoscenze e sviluppare competenze degli utenti finali confrontati con lo scambio di informazioni e l'uso dei rispettivi strumenti e strumenti dell'UE. In totale, 24 partecipanti provenienti da 15 Stati membri dell'UE e 1 paese associato sono stati formati da esperti della Commissione europea, Polonia, Europol, eu-LISA e CEPOL.
Il corso è iniziato con un'intera giornata di sessioni che hanno riguardato gli strumenti, gli strumenti e i meccanismi per lo scambio di informazioni tra le forze dell'ordine disponibili a livello europeo. Comprendeva inoltre un corso di aggiornamento sulla base giuridica per la cooperazione nell'ambito della componente di scambio di informazioni, compreso il ruolo delle agenzie GAI, la qualità e la protezione dei dati e la tutela dei diritti fondamentali. Nei giorni successivi, il programma di attività si è arricchito di conferenze e numerose esercitazioni pratiche relative alle metodologie di progettazione dei prodotti formativi in conformità con principi chiave, approcci e un processo che è alla base di un'efficace progettazione ed erogazione della formazione.
#CEPOL è l'Agenzia dell'Unione europea per la formazione delle autorità di contrasto, è un'agenzia dell'UE istituita nel 2005
1 per offrire corsi di formazione alle forze di polizia e altri funzionari delle autorità di contrasto.
La sua missione è migliorare la sicurezza dell'UE attraverso attività di formazione e condivisione delle conoscenze.
Il CEPOL CKC (Centro di conoscenza sulla cooperazione tra le forze dell'ordine, sullo scambio di informazioni e sull'interoperabilità) riunisce esperti degli Stati membri e degli organismi competenti dell'UE per progettare il portafoglio di formazione di CEPOL in questo settore specifico. Ciò include il curriculum per ciascuna attività di apprendimento, i risultati dell'apprendimento, una descrizione dei gruppi target nonché il profilo dei formatori che svolgono le attività. Il CEPOL Knowledge Center (CKC) fornisce inoltre consulenza sui risultati della ricerca scientifica e su particolari approcci metodologici per ciascuna attività di formazione. Il portafoglio di formazione è pluriennale e viene rivisto su base annuale per rispondere alle minacce emergenti e ai nuovi sviluppi a livello strategico e operativo e per soddisfare le esigenze di formazione in evoluzione.
fabrizio reshared this.
Ho scoperto delle vulnerabilità in un'app, ne ho discusso qui su reddit (senza fare nomi) e ho segnalato a ACN, GPDP e azienda. Oggi ricevo una PEC di richiesta risarcimento danni da un avvocato. Cosa fare?
Buongiorno. L'altro ieri ho chiesto dei chiarimenti su r/ItalyInformatica (link: qui ) su delle potenziali vulnerabilità che avevo scoperto in un'app di mobility sharing. Come suggerito nei commenti, visto che una delle vulnerabilità lì presenti pare grave, ho fatto segnalazione ad Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, Garante per la Protezione dei Dati Personali e all'azienda che sviluppa la piattaforma su cui si basa quell'app.
Sabrina Web 📎 reshared this.
Lo studioso più temuto della Svizzera SMASCHERA le bugie di guerra della Nato | Dr. Daniele Ganseri
Dr. Daniele Ganser Storico e ricercatore per la pace
Switzerland’s Most Feared Academic EXPOSES Nato War Lies | Dr. Daniele G...
youtube.com/watch?v=BySxF6eDu0…
Franc Mac
in reply to Nicola Pizzamiglio • •@Nicola Pizzamiglio ,
vorrei condividere con te degli appunti su una questione che riguarda i post Friendica con il titolo
Formattazione post con titolo leggibili da Mastodon
Come forse saprai già, con Friendica possiamo scegliere di scrivere post con il titolo (come su WordPress) e post senza titolo (come su Mastodon). Uno dei problemi più fastidiosi per chi desidera scrivere post con il titolo è il fatto che gli utenti Mastodon leggeranno il tuo post come se fosse costituito dal solo titolo e, due a capi più in basso, dal link al post originale: questo non è di certo il modo miglior per rendere leggibili e interessanti i tuoi post!
Gli utenti Mastodon infatti hanno molti limiti di visualizzazione, ma sono pur sempre la comunità più grande del Fediverso e perciò è importante che vedano correttamente i vostri post: poter contare sulla loro visibilità è un'opportunità per aggiungere ulteriori possibilità di interazioni con altre persone.
Fortunatamente, con le ultime release di Friendica abbiamo la possibilità di modificare un'impostazione per rendere perfettamente leggibili anche i post con il titolo. Ecco come fare:
A) dal proprio account bisogna andare alla pagina delle impostazioni e, da lì, alla voce "Social Network" al link poliverso.org/settings/connect…
B) Selezionando la prima sezione "Impostazione media sociali" e scorrendo in basso si può trovare la voce "Article Mode", con un menu a cascataC) Delle tre voci disponibili bisogna scegliere "Embed the title in the body"
Ecco che adesso i nostri post saranno completamente leggibili da Mastodon!
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Nicola Pizzamiglio
in reply to Franc Mac • •Scusa, ma se non metto il titolo cosa succede su mastodon? Io di solito lo metto perché ricordavo, in particolare se si taggano i gruppi, che fosse meglio così.
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Franc Mac
in reply to Nicola Pizzamiglio • — (Località predefinita della scheda settings | Impostazioni base | Località predefinita) •@Nicola Pizzamiglio
Succede esattamente quello che succede con un post Mastodon: semplicemente lo vedi come un post mastodon.
Comunque con Friendica puoi scrivere post con titolo o senza titolo. L'unica differenza è che se linki un post con titolo, chi lo visita lo vede come se fosse un articolo di wordpress, mentre se lo posti senza titolo sembra più un post di Facebook.
La modifica che hai fatto ora però serve solo per chi vede il tuo post dal proprio account mastodon
Sì, con i gruppi è meglio usare il titolo, ma ormai Lemmy e NodeBB riescono a estrapolare il primo paragrafo come se fosse il titolo e quindi puoi aprire un thread anche da mastodon.
Io per esempio (ma solo quando ho tempo da perdere) certe volte scrivo un post senza titolo vero ma con titolo "finto".
Se infatti scrivo all'inizio del post un paragrafo come
[h1][b][url=https://informapirata.it]Questo è il mio blog[/url][/b][/h1]
seguito da un testo qualsiasi come
Il risultato sarà questo:
Questo è il mio blog
Testo del paragrafo
@Test: palestra e allenamenti :-)
e sarà visibile così anche da Mastodon:
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Nicola Pizzamiglio
in reply to Franc Mac • •Franc Mac likes this.
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