Così la Danimarca protegge i suoi cieli con il sistema franco-italiano
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La Danimarca ha ufficialmente annunciato l’acquisizione del sistema di difesa aerea franco-italiano SAMP/T NG, una scelta che rappresenta un passo rilevante nella sua strategia di sicurezza nazionale e nella protezione del proprio spazio aereo. L’introduzione di questo sistema non solo rafforzerà le capacità
Criminalizzare l’antifascismo. La scorciatoia perfetta (da Salt Lake City a Roma)
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/crimina…
L’hanno già fatto. Hanno preso un omicidio, l’hanno messo nel tritacarne dei social e ne è uscita la solita etichetta da appiccicare al
Il background repubblicano e l'amore per le armi: chi è Tyler Robinson, presunto killer di Kirk
Cresciuto in un ecosistema che mescola armi, videogiochi e ideologia estrema, il suo caso solleva interrogativi su come le subculture digitali stiano incubando violenzaRedazione di Rainews (RaiNews)
Da Microsoft a Salesforce: quando l’IA entra in azienda i lavoratori umani perdono il posto
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Satya Nadella potrà vantare di essere il Ceo che ha portato la software house fondata da Bill Gates a superare i 4.000 miliardi di dollari di
From Paper to Pixels: A DIY Digital Barograph
A barograph is a device that graphs a barometer’s readings over time, revealing trends that can predict whether stormy weather is approaching or sunny skies are on the way. This DIY Digital Barograph, created by [mircmk], offers a modern twist on a classic technology.
Dating back to the mid-1700s, barographs have traditionally used an aneroid cell to move a scribe across paper that advances with time, graphing pressure trends. However, this method has its shortcomings: you must replace the paper once it runs through its time range, and mechanical components require regular maintenance.
[mircmk]’s DIY Digital Barograph ditches paper and aneroids for a sleek 128×64 LCD display that shows measurements from a BME280 pressure sensor. Powered by an ESP32 microcontroller — the code for which is available on the project page — the device checks the sensor upon boot and features external buttons to cycle through readings from the current moment, the last hour, or three hours ago. Unlike traditional barographs that only track pressure, the BME280 also measures temperature and humidity, which are displayed on the screen for a more complete environmental snapshot.
Head over to the project’s Hackaday.io page for more details and to start building your own. Thanks to [mircmk] for sharing this project! We’re excited to see what you come up with next. If you’re inspired, check out other weather display projects we’ve featured.
youtube.com/embed/VbmTXtBakw4?…
Buon Compleanno Super Mario Bros! 40 anni di un gioco che ha rivoluzionato il mondo
Ricorrono esattamente quattro decenni dall’uscita del leggendario gioco Super Mario Bros., un progetto che ha cambiato per sempre l’industria dei videogiochi ed è diventato il simbolo di un’intera epoca.
Super Mario Bros: i creatori e l’impatto
Fu il 13 settembre del 1985 che la casa giapponese Nintendo pubblicò il suo capolavoro per la console Famicom. All’epoca, pochi avrebbero potuto immaginare che la storia apparentemente semplice di un idraulico italiano che salva una principessa da un malvagio drago-tartaruga sarebbe diventata un fenomeno culturale di portata planetaria.
Un Nintendo FamiCom, riservato al mercato giapponese
Super Mario Bros. arrivò in un momento di svolta per l’industria videoludica. Dopo il crollo del mercato videoludico americano nel 1983, molti pensavano che le console domestiche fossero solo una moda passeggera. Tuttavia, i creatori del gioco, Shigeru Miyamoto e il suo team, riuscirono a dimostrare il contrario, creando un titolo che combinava un gameplay impeccabile, musiche memorabili e un’atmosfera unica.
Il gioco ha rivoluzionato il design dei platform. Ogni livello è stato attentamente progettato per insegnare al giocatore nuove meccaniche in modo naturale, senza la necessità di leggere le istruzioni. Il primo livello è diventato un modello per introdurre correttamente il giocatore al mondo del gioco, dal primo Goomba che Mario incontra ai famosi tubi e blocchi con punti interrogativi.
Una immagine di Shigeru Miyamoto, a capo del progetto per la creazione del primo Super Mario
Influenza e Impatto
In oltre quarant’anni, Super Mario Bros. ha venduto più di 40 milioni di copie e ha dato vita a un franchise che include decine di giochi, cartoni animati, film e innumerevoli gadget. Mario è diventato più di un semplice personaggio dei videogiochi: è diventato un’icona internazionale, riconoscibile anche da chi non ha mai tenuto in mano un gamepad.
L’influenza del gioco sull’industria moderna è difficile da sopravvalutare. Molti dei principi stabiliti in Super Mario Bros. sono ancora utilizzati dagli sviluppatori di tutto il mondo. Il concetto di difficoltà gradualmente crescente dei livelli, l’importanza di un controllo preciso dei personaggi e la creazione di una colonna sonora memorabile: tutti questi elementi sono diventati il punto di riferimento per i platform.
Per celebrare l’anniversario, Nintendo prevede di lanciare un’edizione speciale da collezione del gioco e di organizzare una serie di eventi per i fan di tutto il mondo. Quarant’anni dopo, Super Mario Bros. continua a ispirare nuove generazioni di giocatori e sviluppatori, dimostrando che i giochi davvero grandiosi non invecchiano mai.
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Cina svolta storica: etichette obbligatorie sui contenuti creati con le AI
Sono entrate in vigore, a partire dal 1° settembre, una serie di standard nazionali cinesi destinati a ridefinire regole, responsabilità e controlli in settori tecnologici e di consumo sempre più strategici. L’Amministrazione Statale per la Regolamentazione del Mercato ha pubblicato disposizioni che vanno dall’identificazione dei contenuti sintetici generati dall’intelligenza artificiale fino alle norme di sicurezza per biciclette elettriche e mobili, con l’obiettivo dichiarato di tutelare i consumatori, migliorare la qualità dei prodotti e sostenere la transizione verso tecnologie a più alta efficienza energetica.
Tra i provvedimenti più rilevanti spicca lo standard obbligatorio GB 45438-2025, che definisce i metodi per l’identificazione dei contenuti sintetici prodotti dall’IA. Il testo stabilisce procedure tecniche e ambiti applicativi per i provider di servizi di sintesi e per le piattaforme di diffusione, puntando a mitigare i rischi di disinformazione e frodi digitali e a rafforzare la tracciabilità delle informazioni generate artificialmente. Per il settore, significa l’introduzione di criteri uniformi che favoriranno l’aumento della fiducia pubblica nelle applicazioni IA e implicheranno adeguamenti tecnologici per gli operatori.
Un altro tassello cruciale è lo standard raccomandato GB/T 37027-2025, che fornisce criteri e metodi per la determinazione e il conteggio degli attacchi informatici e degli incidenti correlati. Rivolto a centri di monitoraggio, team di incident response e autorità di regolamentazione, il testo definisce elementi informativi e pratiche di classificazione che faciliteranno l’analisi comparativa degli attacchi, il reporting e la consapevolezza situazionale. La standardizzazione promette di migliorare la cooperazione tra enti pubblici e privati nella prevenzione e gestione degli incidenti cyber.
Nel campo dei dispositivi domestici, lo standard GB/T 45354.1-2025 disciplina l’interazione vocale negli elettrodomestici intelligenti, stabilendo requisiti di progettazione, marcatura e collaudo. L’obiettivo è garantire che le funzionalità vocali siano pratiche, sicure e rispettose della privacy, riducendo i rischi di malfunzionamento o uso improprio e offrendo ai consumatori indicazioni chiare su prestazioni e limiti. Per i produttori significa dover integrare controlli di qualità e trasparenza funzionale già nelle fasi di sviluppo.
Le nuove regole includono inoltre una serie di normative obbligatorie per la sicurezza dei prodotti fisici: dalle “Specifiche tecniche di resistenza al fuoco dei mobili” (GB 17927-2024) alle “Specifiche tecniche di sicurezza per biciclette elettriche” (GB 17761-2024), fino ai limiti di efficienza energetica per elettrodomestici da cucina (GB 21456-2024) e per motori asincroni trifase ad alta tensione (GB 30254-2024). Questi standard puntano non solo a innalzare i livelli di sicurezza e qualità, ma anche a promuovere risparmio energetico, riduzione delle emissioni e uniformità produttiva per favorire la competitività sui mercati internazionali.
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RACCOLTA FIRME RUSH FINALE,POI ALLA CAMERA
RACCOLTA FIRME RUSH FINALE,POI ALLA CAMERA
L'abominio giuridico di cui chiediamo la cancellazione si riassume bene nell'estratto della nota che postiamo di seguito.
Il responsabile del procedimento PAUR designato da Gualtieri, funzionario del governo Meloni, scrive testualmente di una disposizione di legge (del testo unico ambientale!!) RIMODULATA da un'ordinanza commissariale.Un'ordinanza, come tutte le precedenti, priva di genuino fondamento giuridico se non quello che si radica nell'abuso di potere perpetrato attraverso una legge della Repubblica.
Siamo alle ultime ore di raccolta, venite a metterci la firma.Oggi siamo ad Albano e Montagnano dal pomeriggio alla sera!Poi a Roma, destinazione Montecitorio a fare valere il diritto, a fare valere i diritti di tutti noi che vogliamo vivere liberi dai veleni perché Santa Palomba siamo tutti noi.
Ambiente, StopInceneritore, NoInceneritore, NoInceneritori, ZeroWaste, Rifiuti, Riciclo, EconomiaCircolare, NoAlCarbone, EnergiaPulita,
3D Modeling with Paper as an Alternative to 3D printing
Manual arrangement of the parts in Pepakura Designer. (Credit: Arvin Podder)
Although these days it would seem that everyone and their pets are running 3D printers to churn out all the models and gadgets that their hearts desire, a more traditional approach to creating physical 3D models is in the form of paper models. These use designs printed on paper sheets that are cut out and assembled using basic glue, but creating these designs is much easier these days, as [Arvin Poddar] demonstrates in a recent article.
The cool part about making these paper models is that you create them from any regular 3D mesh, with any STL or similar file from your favorite 3D printer model site like Printables or Thingiverse being fair game, though [Arvin] notes that reducing mesh faces can be trickier than modelling from scratch. In this case he created the SR-71 model from scratch in Blender, featuring 732 triangles. What the right number of faces is depends on the target paper type and your assembly skills.
Following mesh modelling step is mesh unfolding into a 2D shape, which is where you have a few software options, like the paid-for-but-full-featured Pepakura Designer demonstrated, as well as the ‘Paper Model’ exporter for Blender.
Beyond the software used to create the SR-71 model in the article, the only tools you really need are a color printer, paper, scissor,s and suitable glue. Of course you are always free to use fancier tools than these to print and cut, but the bar here is pretty low for the assembly. Although making functional parts isn’t the goal here, there is a lot to be said for paper models for pure display pieces and to get children interested in 3D modelling.
Aussie Researchers Say They Can Bring The Iron Age to Mars
It’s not martian regolith, bu it’s the closest chemical match available to the dirt in Gale Crater. (Image: Swinburne University)
Every school child can tell you these days that Mars is red because it’s rusty. The silicate rock of the martian crust and regolith is very rich in iron oxide. Now Australian researchers at CSIRO and Swinburn University claim they know how to break that iron loose.
In-situ Resource Utilization (IRSU) is a big deal in space exploration, with good reason. Every kilogram of resources you get on site is one you don’t have to fight the tyranny of the rocket equation for. Iron might not be something you’d ever be able to haul from Earth to the next planet over, but when you can make it on site? You can build like a Victoria is still queen and it’s time to flex on the French.
The key to the process seems to be simple pyrolysis: they describe putting dirt that is geochemically analogous to martian regolith into a furnace, and heating to 1000 °C under Martian atmospheric conditions to get iron metal. At 1400 °C, they were getting iron-silicon alloys– likely the stuff steelmakers call ferrosilicon, which isn’t something you’d build a crystal palace with.
It’s not clear how economical piling red dust into a thousand-degree furnace would be on Mars– that’s certainly not going to cut it on Earth– but compared to launch costs from Earth, it’s not unimaginable that martian dirt could be considered ore.
Riescono a rigirare qualsiasi cosa a loro vantaggio, temo siano imbattibili.
Nel Regno Unito sono necessari uno "scioglimento del Parlamento" e un "cambio di governo". Lo ha detto Elon Musk in videocollegamento col palco della manifestazione organizzata dall'estrema destra a Londra. "Non si può: non abbiamo altri quattro anni, o quando ci saranno le prossime elezioni, è troppo tempo. Bisogna fare qualcosa", ha dichiarato il tycoon riferendosi all'esecutivo laburista di Keir Starmer con cui in passato è entrato più volte in polemica. Ha poi dichiarato che "la sinistra è il partito della violenza e dell'omicidio", riferendosi all'assassinio di Charlie Kirk negli Usa.
rainews.it/articoli/2025/09/lo…
Londra, in 110mila alla manifestazione anti-immigrati. Invocano le dimissioni di Starmer
La convocazione è arrivata dall'attivista di estrema destra Tommy Robinson: alla manifestazione fa da contraltare un evento promosso da un'organizzazione antirazzistaRedazione di Rainews (RaiNews)
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"L’ex presidente brasiliano è stato condannato a 27 anni di detenzione per il tentato golpe del gennaio 2023. È la rivincita della società civile, in un Brasile diviso e con gli Stati Uniti di Trump pronti a destabilizzare il paese
I fatti che hanno portato alla condanna a 27 anni di Jair Bolsonaro, si riferiscono al tentato golpe dell’8 gennaio 2023, quando fu assaltato il Congresso, il palazzo di Planalto (sede della presidenza) e il Supremo tribunale federale a Brasilia, in un’azione identica all’assalto al Campidoglio di Washington del 6 gennaio 2021, e che prevedeva l’assassinio del presidente Lula Da Silva e del suo vice Geraldo Alckmin.
Bolsonaro, come Trump, non accettava la sconfitta contro un avversario di centrosinistra, contando su masse critiche simili di potere economico, disinformazione e messianismo religioso. Oggi Brasilia condanna dove Washington ha eluso."
Le guerre invisibili
Fed, la svolta da colomba sui tassi può essere un boomerang. Ecco le attese di mercato e i rischi per Usa ed Eurozona
La banca centrale Usa deve lottare contro i venti di stagflazione e gli attacchi di Trump. Gli analisti prevedono un ciclo di tagli. L’inflazione rischia tuttavia un’impennata. E l’effetto arriverà anche nell’EurozonaFrancesco Ninfole (Milano Finanza)
Russia, Trump alla Nato: "Nuove sanzioni solo se smetterete di comprare petrolio da Mosca"
per certe cose a volte è da considerare quasi un genio del male. specie considerando che gli usa nutrono ed alimentano le divisioni all'interno dell'europa da decenni con la dedizione che si ha verso teneri cuccioli indifesi.
da notare che in tema nato ha invece deliberatamente non detto l'unica cosa rilevante o efficace che poteva dire, ossia che per certi versi sarebbe legittimo sbattere fuori dalla nato tutti i paesi che alimentano l'economia russa...
verrebbe quasi da pensare che NON VOGLIA ottenere alcun risultato e che si stia auto-sabotando. putin ringrazia.
nemmeno #Topolino sa resistere all' #Oggettistica
differx.tumblr.com/post/794114…
join #Mickey here:
ticedizioni.com/collections/ul…
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Se l'agenzia Ansa, che è di regime), pubblica questa notizia, c'è da pensare. Ma la colpa rimane sempre dei Diesel...
T&E, le auto ibride inquinano più di quanto dichiarino - Mondo Motori - Ansa.it
ansa.it/canale_motori/notizie/…
CITTADINO CINESE FUGGITO DALL'ITALIA, ARRESTATO IN SPAGNA ANCHE GRAZIE ALLE RETE "ENFAST"
Un cittadino cinese evaso dalla Questura di Prato il 10 luglio scorso è stato catturato a Barcellona, in Spagna, ed estradato in Italia. Il fuggitivo è stato rintracciato dalla Squadra #FAST Italia (Fugitive Active Search Team) con il supporto delle reti di cooperazione internazionale di polizia #Eurojust ed #Europol/ENFAST. L'individuo ha utilizzato un passaporto autentico intestato a un altro cittadino cinese e si è affidato a una rete criminale per la logistica, il trasporto e il rifugio in diversi paesi europei. L'operazione, che ha visto la collaborazione tra le autorità italiane e spagnole, ha portato ad esecuzione con successo un Mandato di Arresto Europeo (#MAE), emesso dalla Procura di Prato.
La Rete Europea delle Squadre per la Ricerca Attiva dei Fuggitivi (ENFAST) è una cooperazione di polizia degli Stati membri dell'Unione Europea, con il supporto di Europol, volta a rafforzare la sicurezza all'interno dell'UE localizzando e arrestando criminali ricercati a livello internazionale che hanno commesso reati gravi. La rete è stata istituita il 1° gennaio 2013, a seguito di un'iniziativa proposta nel 2010 in una conferenza a cui hanno partecipato 24 nazioni dell'Unione Europea, con l'obiettivo di consentire una collaborazione più efficiente tra le unità di polizia nazionali responsabili della ricerca attiva dei fuggitivi (FAST). #ENFAST è attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7, consentendo alle sue squadre di intervenire immediatamente per localizzare e arrestare i fuggitivi.
Le attività di ENFAST portano all'arresto di circa 400 criminali gravi ogni anno. La rete è gestita da una delle nazioni partecipanti per mandati presidenziali di due anni; alcuni Stati non membri dell'UE godono dello status di osservatori senza diritto di voto per facilitare la cooperazione con i paesi in cui potrebbero nascondersi i fuggitivi. Un elemento chiave della strategia di ENFAST è il sito web EU Most Wanted (www.eumostwanted.eu), lanciato nel gennaio 2016, che elenca i latitanti ricercati a livello internazionale e soggetti a Mandati di Arresto Europei.
Questi latitanti sono condannati o sospettati di aver commesso crimini di alto profilo o atti terroristici in Europa. Il sito web ha elencato 454 profili di latitanti tra la sua creazione e dicembre 2024, e l'Europol ha attribuito 53 dei 164 arresti all'inclusione di profili sul sito.
Il pubblico è attivamente incoraggiato a contribuire alla ricerca di questi latitanti attraverso il sito web, dove è possibile segnalare indizi in forma anonima e da cui è possibile ricevere una newsletter di aggiornamento. Questo coinvolgimento del pubblico si è dimostrato efficace: 36 dei 454 latitanti presenti sul sito web sono stati arrestati dal suo lancio, almeno 11 dei quali sono stati fermati grazie a informazioni fornite dal pubblico. Vengono lanciate periodicamente campagne mirate a individuare specifici latitanti, compresi quelli legati alla criminalità organizzata, con il supporto di Europol. Gli sforzi della rete sono cruciali per contrastare le sfide poste dalla criminalità transfrontaliera, in particolare nel contesto della libera circolazione di persone e merci all'interno dell'UE e dell'area Schengen.
fabrizio reshared this.
🇪🇺CATASTROFE — RISULTATO DEL LAVORO DEL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA — Berliner Zeitung
🔴I risultati del lavoro del presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen sono catastrofici. Dieci mesi dopo l'inizio del suo secondo mandato, si trova davanti a rovine di cui porta responsabilità personale, — constata il tedesco Berliner Zeitung.
⚫️Dal punto di vista geopolitico, dall'inizio del conflitto in Ucraina l'UE sotto la guida di von der Leyen rimane un comparsa. Nonostante centinaia di miliardi destinati a Zelensky, l'Europa nemmeno siede al tavolo dei negoziati di pace: Vladimir Putin e Donald Trump conducono trattative ignorando gli europei.
🔴Von der Leyen non conosce la parola diplomazia. La militarizzazione è diventata l'immagine del futuro. Questo mette a rischio la sicurezza dell'Europa, perché chi si prepara alla guerra, alla fine la ottiene.
⚫️È particolarmente vergognoso l'accordo commerciale UE-USA. È una capitolazione per paura dei capricci di Trump.
🔴Ursula von der Leyen aveva promesso di rendere l'Europa forte sulla scena mondiale. Oggi incarna il contrario: sottomissione agli USA e assenza di sovranità economica e geopolitica dell'UE, — sottolinea il Berliner Zeitung.
Fonte
Info Defense
Strange “leopard spots” on Mars are the most promising signs of alien life on the planet yet, but they could also have a geological origin.#TheAbstract
Ecco il nuovo gruppo del Fediverso dedicato al cucito, voluto e gestito da @mammaincampagna
Siamo certi che il nuovo gruppo @mondo-cucito@citiverse.it
potrà interessare diverse persone della comunità italiana.
Gli utenti feddit.it potranno seguirlo da qui, mentre gli altri utenti potranno semplicemente seguire l'account @Mondo Cucito e menzionarlo (in un nuovo post) per aprire nuovi thread
Ecco il primo post della serie:
Buongiorno a tutti, sono Erika e apro con piacere un piccolo mondo dedicato al cucito.Perché potremmo avere bisogno di questo spazio? Perché cucire è un intimo atto politico, di resistenza ma soprattutto di amore.
Per approfondire questo aspetto consiglio la lettura di ‘I fili della vita’, Clare Hunter, edito da Bollati Boringhieri.
Ma inoltrandoci un po’ più nel vivo della questione, vi propongo una delle mille possibilità con le quali approcciarsi al mondo del cucito e sarei felice di sapere la vostra.
Cucire la necessità.
Parliamo di cucito sartoriale e creativo, senza distinzione. Reinizia la scuola, ci serve un astuccio: cuciamolo. Abbiamo le mestruazioni e ci rendiamo conto che abbiamo voglia di fare la differenza, disegnandoci un cartamodello di assorbenti su misura. Mutande lise? Cuciamocene un bel paio! Grembiule per non sporcarci? Ecco fatto!
Non si arriva a fare tutto dall’oggi al domani, ma con il sostegno dei tanti account che condividono gratuitamente le loro esperienze, qualche libro e qualche modellista che vi vende le sue preziose idee su carta (la conoscete mammaconstoffa, Elisa Masi?) ), ecco che abbiamo le basi per partire!
A proposito, urgono contenuti liberi anche su #peertube. Chi si propone? 🙂
cc @Elena ``of Valhalla'' @Brigit Esposito @Poliedrica @SalirandaDuedicoppe @Sleepwithdemons
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Sto organizzando a #udine la prima #magliathon, una maratona di lavoro a maglia condivisa per realizzare quadrati a maglia che poi verranno cuciti per realizzare coperte da donare. Patrocinato dal comune di Udine e la Caritas mi sta dando una mano + altre persone. Merita!
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Appena riesco a mettere in fila due neuroni per capire come c*o accedere. Madò come mi sento boomer.
Poliverso - notizie dal Fediverso ⁂ likes this.
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Mondo Cucito reshared this.
Mondo Cucito reshared this.
L’Iraq e la sete del Tigri e dell’Eufrate: una crisi senza precedenti
@Notizie dall'Italia e dal mondo
In Iraq i livelli dei due fiumi Tigri ed Eufrate sono crollati fino al 27% della loro portata abituale, compromettendo l’ecosistema, la sopravvivenza delle comunità locali e l’economia del territorio
L'articolo L’Iraq e la sete del Tigri e dell’Eufrate: una crisi senza
Vi svelo il soft power cinese sui talenti
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La guerra del talento e il soft power cinese. L'approfondimento di Alessandro Aresu
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Stress test. Una lettura dietro le righe dell’incursione dei droni russi in Polonia
@Notizie dall'Italia e dal mondo
A pochi giorni di distanza dall’accaduto, la vicenda dello sconfinamento dei droni russi in territorio polacco continua ad essere al centro dell’attenzione. E non è certo difficile capirne il perché. Quanto avvenuto ha infatti denotato una certa solidità dell’Alleanza, che ha fornito una risposta
Ecco l’ultima newsletter Complotti! Di Leonardo Bianchi
L'omicidio di Charlie Kirk e gli Anni di Piombo americani
L’omicidio dell’influencer trumpiano Charlie Kirk rischia di far precipitare gli Stati Uniti in un pericoloso vortice di violenza politica.Leonardo Bianchi (COMPLOTTI!)
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L’IA spazzerà via l’umanità?
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Il crescente divario tra le intenzioni dei creatori di IA e gli effetti reali dei sistemi intelligenti evidenzia un rischio critico: anche lievi deviazioni dagli obiettivi iniziali possono avere conseguenze gravi, soprattutto con l’avanzare verso forme di superintelligenza.
Dietro il Bloquons tout della Francia ci sono anche ChatGpt e altre IA
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Foto, video, musica, volantini... Gli strumenti di creazione di contenuti tramite intelligenza artificiale generativa, come ChatGPT o Suno, sono stati ampiamente utilizzati per mettere a punto
‘Cop City’ case’s threat to press freedom persists despite win
Federal attacks on free speech are rightfully getting most of the headlines, but Georgia’s unprecedented attempt to prosecute dozens of “Stop Cop City” protesters as members of a racketeering enterprise was as frivolous as the worst of the Trump administration’s antics.
This week’s dismissal of conspiracy charges against these opponents of the Atlanta police training facility is welcome news. But it’s alarming that these charges lingered over 61 people’s heads for two years. And their ordeal likely isn’t over.
Ridiculous indictment
Rather than filing charges aimed at individual alleged acts of arson, vandalism, or other actual crimes, prosecutors tried to rope together dozens of activists into one sprawling case under the Racketeer Influenced and Corrupt Organizations Act. The indictment didn’t even attempt to connect the dots between most defendants’ constitutionally protected speech and a handful of defendants’ alleged bad acts.
Why would prosecutors want to do that instead of just charging the lawbreakers? Primarily, because the prosecution wasn’t intended to punish illegality but to kill a movement. Charging only those who broke actual laws wouldn’t achieve that aim, so they got to work making up new ones.
Secondarily, because they’re vindictive dirtbags. To prove it, they chose the date of George Floyd’s murder as the start date of their fabricated “conspiracy,” even though plans for Cop City hadn’t even been announced yet when Floyd was killed.
Prosecutors pointed to the defendants’ alleged anarchist political philosophy, their publications, their social media posts, their constitutionally protected recording of police, their use of encryption and VPNs to communicate securely, and even their holding news conferences and talking to reporters — all as “proof” that they were each part of a criminal enterprise.
The theory goes that, if one anarchist writes an essay about the environmental impact of Cop City and another anarchist sets a police car on fire, then both anarchists effectively struck the match together. Or something like that. It’s too incoherent to make any sense of.
Chilling effect on both journalists and sources
By the prosecution’s logic, journalists who covered the protests could be portrayed as helping to “advance” a RICO conspiracy simply by giving activists a platform. Write about the movement, and you (and your sources) might become part of the case file. This time, they only went after writers who participated in the Stop Cop City movement, but what about next time?
The harm extends beyond direct impact on reporters. Newsmakers and whistleblowers will surely be wary of talking to journalists if they know prosecutors view doing so — and particularly doing so securely via encrypted messaging — as an act in furtherance of a conspiracy.
This week’s win doesn’t undo the harm, either to free speech or to the defendants’ lives (many say they’ve been unable to find housing or jobs due to the long-pending case). The court’s forthcoming dismissal order seems likely to be limited to procedural grounds — prosecutors neglected to get required authorization from the governor to bring the charges. Deputy Attorney General John Fowler, the lead prosecutor on the case, said he’ll appeal.
Prosecutors must know they’re unlikely to ultimately secure a conviction, much less one that higher courts will uphold. Even if the appellate courts give them a path to get past this week’s procedural dismissal, they’ll still have to reckon with the Constitution and the fact that their legal and factual theories are as flimsy as they come.
But the longer they can stretch the case out, the longer uncertainty will linger about whether a law intended to counter organized crime can be distorted to stifle protest movements. And the more reluctant critics of Cop City will be to speak to journalists whose reporting might clarify the goals of their movement and contradict law enforcement narratives.
Plenty of experts have explained how RICO laws are rife with abuse, even when used for their intended purpose. The Cop City case makes clear that the need for reform isn’t just a criminal justice issue; it’s a free speech one as well.
Help us stop attacks on journalists and transparency
Dear Friend of Press Freedom,
For 171 days, Rümeysa Öztürk has faced deportation by the United States government for writing an op-ed it didn’t like, and for 90 days, Mario Guevara has been imprisoned for covering a protest.
Our newsletters are taking a short break next week, but we’ll be back. Explore our archive for more press freedom stories.
Take action to stop attacks on journalists and transparency
People often ask how to support the causes we fight for other than donating. Freedom of the Press Foundation (FPF) has a new action center to allow you to do just that by writing or calling members of Congress to tell them that the public cares about press freedom.
This week we launched the first two actions — one to tell lawmakers to stop the decimation of the Freedom of Information Act and the other to encourage them to do something (besides the same old empty expressions of concern) about the massacre of journalists in Gaza. We plan to expand the action center, including by taking on locally targeted initiatives. Please use this easy, new tool to help us make a difference — and still donate if you can, of course.
CBS’s real bias monitor is Donald Trump
CBS announced this week that it’s hiring Kenneth Weinstein — a career partisan — as its “bias ombudsman.” FPF Director of Advocacy Seth Stern wrote for The Guardian that while CBS has a constitutional right to monitor bias as it sees fit, it’s a different story when the government gets involved.
The creation of the ombudsman role was one of many capitulations CBS’s owners made to the Trump administration to persuade the Federal Communications Commission to approve the Paramount-Skydance merger. And based on comments from the administration, it fully intends to use its foothold inside CBS’s newsroom to bend its reporting to its liking. Read more here.
‘Cop City’ case’s threat to press freedom persists despite win
Federal attacks on free speech are rightfully getting most of the headlines, but Georgia’s unprecedented attempt to prosecute dozens of “Stop Cop City” protesters as members of a racketeering enterprise was as frivolous as the worst of the Trump administration’s antics.
This week’s dismissal of conspiracy charges against these opponents of the Atlanta police training facility is welcome news. But it’s alarming that these charges lingered over 61 people’s heads for two years. Their ordeal likely isn’t over, and neither is the chilling effect on journalism and whistleblowing that the case has caused. Read more here.
Will 9/11 records be declassified?
Next year marks the 25th anniversary of the Sept. 11 attacks, and “a substantial body of records” about the event remains classified.
In theory, these records should automatically be declassified when they turn 25 in 2026. But this won’t happen with the 9/11 records, just as it hasn’t happened with other historically significant records, like the John F. Kennedy assassination records, which the public had to wait over 60 years to read.
It doesn’t have to be this way. Read more in The Classifieds.
Judge isn’t buying excuses for attacks on LA reporters
A group of journalists and others won a preliminary injunction in federal court on Sept. 11, 2025, placing new restrictions on the Los Angeles Police Department’s violent tactics while policing protests. The day before, they won a similar order against the Department of Homeland Security.
U.S. District Judge Hernán Vera outlined the decades-long history of press freedom abuses at protests in LA and said that “the First Amendment demands better.” We couldn’t agree more. Read more from FPF’s U.S. Press Freedom Tracker.
What we’re reading
Investigative reporter told to stop contacting police in California city (U.S. Press Freedom Tracker). You’d think police would’ve learned to stop messing with journalist Ben Camacho after the City of Los Angeles had to cut him a check for wasting his time with a frivolous lawsuit for publishing public records that they gave him.
China didn’t want you to see this video of Xi and Putin. So Reuters deleted it (The Intercept). When news outlets don’t resist censorship, “journalism’s independence “sinks to the lowest common denominator whenever news of global importance breaks in a country governed by a repressive regime,” Stern told The Intercept.
A tipping point at CBS News (Columbia Journalism Review). An alarming account of corporate meddling in CBS News’ editorial decisions, under new and old ownership alike, to appease the Trump administration and avoid criticizing Israel. And with CBS’s ownership now looking to buy CNN’s parent company, it’s unlikely to stop.
Cindy Cohn is leaving EFF, but not the fight for digital rights (WIRED). A giant in the civil liberties field! We all owe a debt of gratitude to Cindy Cohn for her indelible leadership at the Electronic Frontier Foundation for so many years (and for being our legal counsel at FPF since our founding in 2012).
Kansas prisons reject newspaper subscriptions, blindsiding publishers and cutting off information (Kansas Reflector). We can’t wait to hear Kansas prison officials explain how newspaper subscriptions threaten incarcerated people’s safety.
Boos of Donald Trump heard on ABC’s broadcast of US Open. Good (USA Today). Shame on the U.S. Tennis Association for demanding broadcasters to censor crowd reactions to Trump’s attendance of the U.S. Open men’s tennis final in New York on Sunday.
Register for our upcoming event.
This week, we discuss "free speech," keeping stupid thoughts in one's own head, and cancel culture.
This week, we discuss "free speech," keeping stupid thoughts in onex27;s own head, and cancel culture.#BehindTheBlog
An email sent to NBCUniversal employees, including journalists at NBC, MSNBC, CNBC, Bravo and more, eulogizes Charlie Kirk as an "advocate for open debate" and reminds staff that even milquetoast statements about Kirk's death can result in their firing.#CharlieKirk #Journalism
Caterina Bartoli e la Cellula Coscioni diCagliari – Festival della Psichedelia
Caterina Bartoli, medico chirurgo, membro di SIMEPSI e consulente scientifico dell’Associazione Luca Coscioni, interverrà come relatrice alla prima edizione del Festival della Psichedelia, dedicato a riflessioni sulla medicina psichedelica e sugli stati di coscienza.
Teatro Massimo di Cagliari (Sale M2 e M3)
26 e 27 settembre 2025
Il festival, organizzato dalla Rete Teatro Massimo con il sostegno della Fondazione di Sardegna e di Cassa Deposito e Prestiti, nasce come naturale prosecuzione del progetto “Metamorfosi, filosofia e medicina in scena”. Due giornate di incontri, dialoghi, visioni e laboratori che intrecciano neuroscienze, filosofia, antropologia, salute mentale ed esperienze artistiche, con l’obiettivo di promuovere una riflessione consapevole sul ruolo della medicina psichedelica.
Protagonista anche la Cellula Coscioni Cagliari, presente per tutta la durata del festival con un banchetto informativo e di raccolta firme. Sarà possibile sostenere le iniziative dell’Associazione Luca Coscioni e in particolare la campagna psychedelicare.eu, che punta a promuovere un dibattito pubblico e scientifico sulla medicina psichedelica.
Tra gli ospiti: Georgia Wilson Jones, Silvano Tagliagambe, Matteo Buonarroti, Michele Metelli, Paolo Pecere, Federico di Vita, Jean Paul Rességuier, Luciano Tacconi, Riccardo Badini, Maria Antonietta De Luca, Marco Leonti, Gionata Stancher, Alessandro Gelao, Tania Re, Andrea Piva e molti altri.
Info biglietti: vivaticket.com – Biglietteria Teatro Massimo Cagliari (via De Magistris 12, tel. 345 4894565).
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Filomena Gallo partecipa alla tavola rotonda “I diritti negati”, all’interno del Congresso di AreaDG a Genova
Filomena Gallo, Segretaria Nazionale di Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, partecipa alla tavola rotonda I DIRITTI NEGATI, all’interno del quinto Congresso nazionale di AreaDG, “La forza del diritto”. Conduce Serena BORTONE, intervengono insieme a lei: Maurizio LANDINI (CGIL), Gabriella LUCCIOLI (magistrata), Rita BERNARDINI (Nessuno tocchi Caino) e don MATTIA (cappellano Mediterranea ‘Human Rights’).
L’appuntamento è per venerdì 10 ottobre alle ore 15.45 presso il Teatro della Tosse, in Piazza Renato Negri, 6, a Genova.
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Chiara Lalli a Montecitorio – Presentazione del report “Aborto senza numeri”
Chiara Lalli a Montecitorio – Presentazione del report Aborto senza numeri
Chiara Lalli, bioeticista, giornalista e consigliera generale dell’Associazione Luca Coscioni, interverrà come relatrice alla presentazione del report Aborto senza numeri. L’assenza di dati come politica di deterrenza e causa di disuguaglianza.
Sala Stampa Camera dei Deputati, Palazzo Montecitorio – Via della Missione 4, Roma
Martedì 23 settembre 2025
Ore 11:30
Il report, realizzato da Medici del Mondo Italia, affronta il tema dell’accesso all’interruzione volontaria di gravidanza e delle conseguenze derivanti dalla mancanza di trasparenza e di raccolta dati ufficiali, che alimentano disuguaglianze e ostacoli per le donne.
Intervengono:
- Elisa Visconti, Direttrice di Medici del Mondo Italia
- Chiara Lalli, Bioeticista e consigliera generale dell’Associazione Luca Coscioni
- Federica di Martino (@IVGstobenissimo), Psicoterapeuta e Attivista
- Gilda Sportiello, Deputata Movimento 5 Stelle
Modera: Claudia Torrisi, Giornalista e co-autrice del report
L’iniziativa è promossa da Medici del Mondo Italia.
Info & Accrediti:
Ufficio stampa Medici del Mondo
Daniela Biffi 347 2613441
Noemi Cervi 346 8433966
L’accesso alla sala – con abbigliamento consono per tutti e obbligo di giacca per
gli uomini – è consentito fino al raggiungimento della capienza massima accreditandosi a ufficiostampa@medicidelmondo.it.
I giornalisti e gli operatori video devono accreditarsi allo stesso indirizzo elencando anche l’utilizzo eventuale di attrezzature tecniche. La conferenza stampa sarà disponibile in streaming sulla webtv della Camera.
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Solidarietà al Centro Sociale “La Strada” di Roma
Marco Perduca e Antonia “Fiore” Faustini manifestano la loro solidarietà e quella dell’Associazione Luca Coscioni e della Cellula di Roma al Centro Sociale “La Strada” contro cui, alle 4.30 del mattino del 12 settembre, è stata lanciata una “bomba carta. Da ottobre 2023 il centro è stato oggetto di aggressioni, minacce, imbrattamenti, danneggiamenti, fino ad attacchi esplosivi, un altro a maggio scorso.
“Negli anni” dicono Perduca e Faustini “sono molte le iniziative dell’Associazione Luca Coscioni ospitate e co-promosse da chi anima il centro, un luogo aperto al pubblico che, tra le altre cose, offre sostegno alla popolazione bisognosa. Dal fine vita all’aborto, passando per testamento biologico, terapie psichedeliche e presentazioni di libri l’Associazione e la Cellula di Roma hanno sempre trovato ascolo e collaborazione. Ci auguriamo che quanto prima venga scoperto chi si è reso responsabile di questi attacchi”.
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Addio Baldomero Cáceres, raro intellettuale antiproibizionista militante
Abbiamo appreso solo da poco “scrivono Marco Cappato e Marco Perduca “che il 15 giugno scorso Baldomero Cáceres Santa María è morto a Lima all’età di 93 anni. Psicologo e ricercatore molto critico del ruolo che la psichiatria aveva giocato nella definizione dell’architettura proibizionista internazionale, Baldo era uno raro esempio di intellettuale antiproibizionista militante che non perdeva occasione per dimostrare come la proibizione della cannabis prima e della foglia di coca poi fossero non solo anti-scientifiche ma anche violazioni dei diritti umani e delle tradizioni e culture ancestrali.
“Abbiamo conosciuto Baldo alla fine degli anni ‘90 tramite Dave Borden della DRCNet Foundation, grazie alle sue conoscenze, nelle nostre visite in Perù abbiamo incontrato pensatori, parlamentari e campesinos determinati nella lotta per ricordare al mondo che “coca non è cocaina”.
Negli anni ’70, mentre viveva a Cusco e lavorava all’Università Nazionale di San Antonio Abad, incontrò l’etnostorico Jan Szemiski che gli insegnò a masticare le foglie di coca. Dopo aver scoperto la pianta e averne sperimentato i benefici che gli permettevano di ridurre mal di testa, insufficienza respiratoria e disturbi gastrici legati al cambio di altitudine, iniziò la sua ricerca sulla storia e le proprietà delle sue piante. Dopo la pubblicazione di un articolo intitolato “Coca, il mondo andino e gli estirpatori di idolatrie del XX secolo” sul quotidiano La Prensa nel 1977, iniziò la sua attività in difesa della foglia di coca.
“Baldomero aveva partecipato alla riunione fondativa della Lega Internazionale Antiproibizionista di Atene di 35 anni fa e da allora non ha perso occasione di perorare la causa della legalizzazione della marihuana e della foglia di coca. Baldo era uno degli ultimi intellettuali della memoria orale, auspichiamo che chi gli è stato vicino per anni possa trovare tempo e risorse per raggruppare il suo pensiero in modo multimediale”.
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Dalla cittadinanza onoraria al sostegno golpista: la Lega e l’ombra di Bolsonaro
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/dalla-c…
La giustizia brasiliana ha stabilito che l’ex presidente cercò di sovvertire le istituzioni democratiche del suo Paese
L'articolo Dalla
Addio al partigiano Bruno Stocchetto, il cordoglio dell’Anpi di Venezia
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/addio-a…
Ci ha lasciati uno degli ultimi partigiani combattenti di Venezia: Bruno Stocchetto “Venezia”. Bruno aveva appena compiuto ad agosto 97 anni. Nato a Venezia il 28
Dalla prossima settimana su Mastodon si potranno citare i post. A me sembra una funzione molto utile
Io su Friendica...
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Eastern sentry, la nuova strategia difensiva della Nato lanciata da Rutte
@Notizie dall'Italia e dal mondo
In risposta alle crescenti violazioni dello spazio aereo, la Nato ha annunciato il lancio dell’iniziativa Eastern sentry, destinata a rafforzare la presenza militare lungo il fianco orientale dell’alleanza. A darne notizia sono stati il Segretario Generale Mark Rutte e il
C'era una volta una pista ciclabile
La mia città (Reggio Emilia) è particolarmente brava nella gestione di viabilità e piste ciclabili.
Fino a qualche anno fa ne avevamo alcune ma poi, dal giorno alla notte, sono state tracciate con la vernice moltissime linee ai lati dalle carreggiate.
Quando i reggiani si sono svegliati non potevano saperlo, ma erano diventati i cittadini della città "con più piste ciclabili d'Italia". Qualsiasi cosa volesse intendere il Comune, noi la leggiamo così: che quantità non significa qualità.
Le piste create in questo modo sono molto pericolose, quasi quanto le altre, quelle che sempre dal giorno alla notte si è deciso di mettere in piedi facendo diventare spazi condivisi i marciapiedi che prima erano soltanto...beh, marciapiedi. Queste sono diventate pericolose non tanto perché da quel momento bici e pedoni convivono, ma per le innumerevoli intersezioni con le vie laterali, ad esempio sulla via Emilia che tanto per chiudere il quadro ha pure tanti alberi tra la pista e la strada, così chi esce dalle vie laterali non ti vede. Ma si sa, la perfezione non è di questo mondo.
Questa lunga e doverosa premessa andava fatta per farvi capire la situazione di partenza.
Ad Aprile vicino a casa mia (che è lungo la via Emilia) iniziano a rifare una pista ciclabile, una di quelle create con la vernice tanto tempo fa, e io mi dico "dai, finalmente non ci troverò più le macchine parcheggiate sopra!
Pura illusione.
Per qualche settimana sono comparsi i cartelli del nuovo cantiere e basta.
Finché non si è visto l'inizio dei lavori, io e altri ciclisti usavamo abusivamente la pista, anche perché non sapevamo dove altro passare (in questo tratto non c'è il marciapiedi con lo spazio condiviso).
A Giugno hanno cominciato a costruire dei muretti che delimitassero la carreggiata delle automobili tenendola separata da quella delle bici. "Benissmo!" Mi son detto.
Ma a luglio le persone sfruttavano le interruzioni nei muretti (ad esempio negli incroci) per intrufolarsi e parcheggiare la macchina sulla pista, come se niente fosse. Ora chi andava in bici stava peggio di prima, perché non poteva scavalcare il muretto per mettersi nella carreggiata e aggirare l'ostacolo.
La settimana scorsa hanno messo i paletti, per evitare questi parcheggi abusivi, e ci siamo detti "Evviva! Non capiterà più!"
Niente paura, l'Amministrazione è tosta ma nei cittadini trova pane per i suoi denti: alcuni paletti sono stati rimossi, altri investiti (spero non apposta) con un'automobile, e ora si può entrare di nuovo nella pista.
Nel frattempo le moto non si fanno problemi e parcheggiano dove gli pare.
Lunedì scorso hanno iniziato i lavori per asfaltare e mi son detto "Finalmente, non ci saranno più buche!".
Ad ora, il km di pista pagato con fondi PNRR non è ancora terminato: mancano i paletti rimossi e l'asfalto non è ancora finito. Inoltre, alcuni muretti sono stati già rovinati da auto/camion che ci hanno sbattuto sopra.
Quando dico che in questo paese non ce la possiamo fare, c'è un motivo.
5 mesi per un km di pista ciclabile, e non se ne vede la fine. Nel frattempo, i ciclisti rischiano la vita non potendola usare, spesso, per lavori o per inciviltà.
#inciviltà #reggioemilia #italia #reggioemiliadavivere #mobilitàciclabile #mobilitàinbicicletta #indietrocomelacodadeimaiali #celaraccontiamo #SENSOCIVICO #degrado #sfacelo #bicicletta
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АидяёА ЦZ
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