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Elon Musk presenta Colossus II, il supercomputer AI da un gigawatt


Elon Musk ha condiviso una foto del complesso che ospita Colossus II, il primo cluster di intelligenza artificiale al mondo con una potenza di gigawatt. Elon Musk ha già affermato che il supercomputer Colossus 2, sviluppato da xAI, diventerà il primo centro di calcolo al mondo su scala gigawatt per la formazione dell’intelligenza artificiale.

Il sistema, progettato per alimentare il chatbot Grok e altri progetti di intelligenza artificiale, utilizzerà 550.000 GPU Nvidia, tra cui chip GB200 e GB300.

“Il nostro obiettivo è avvicinarci il più possibile alla verità assoluta”, ha affermato Elon Musk, sottolineando che Grok dovrebbe fornire le risposte più precise possibili.

Elon Musk aveva precedentemente annunciato che xAI stava attualmente addestrando il suo modello Grok su 230.000 GPU, 30.000 delle quali sono le più recenti Nvidia GB200. Tutta questa potenza di calcolo è concentrata in un supercomputer chiamato Colossus 1.

La corsa ai supercomputer segna un punto di svolta nella competizione globale sull’intelligenza artificiale. Dopo l’annuncio di Elon Musk riguardo a Colossus 1, è ormai chiaro che la partita si gioca sulla scala e sulla capacità di sostenere infrastrutture di calcolo senza precedenti. Ogni nuovo passo in avanti non riguarda più solo l’innovazione tecnologica, ma la possibilità stessa di mantenere in funzione sistemi tanto energivori.

A questo proposito, le centrali elettriche diventano il nuovo campo strategico. Le reti di calcolo per l’IA richiedono quantità impressionanti di energia, al punto che alcuni operatori del settore guardano alle centrali nucleari come unica risorsa in grado di garantire continuità e stabilità. Non si tratta solo di trovare nuove fonti, ma di ridefinire il rapporto tra potenza computazionale e disponibilità energetica, con rischi di concentrazione e squilibri geopolitici che possono condizionare i futuri equilibri economici mondiali.

In questo scenario, Microsoft ha compiuto una mossa senza precedenti assicurandosi l’alimentazione di due centrali nucleari per sostenere le proprie ambizioni nell’IA. Una scelta che evidenzia come l’energia sia ormai parte integrante della catena del valore tecnologico: senza alimentazione costante, i supercomputer e i modelli di intelligenza artificiale non possono esistere. La sfida non è più soltanto creare modelli più sofisticati, ma riuscire a sostenerli nel lungo periodo, in una corsa in cui vincerà chi saprà unire innovazione, calcolo e capacità energetica.

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Vulnerabilità nel protocollo Windows RPC: si segnalano Spoofing e attacchi di impersonificazione


Gli esperti di SafeBreach hanno rivelato i dettagli di una vulnerabilità nel protocollo Windows Remote Procedure Call (RPC), corretta da Microsoft nell’aggiornamento di luglio 2025. La falla, CVE-2025-49760, ha consentito a un aggressore di condurre attacchi di spoofing e impersonare un server legittimo utilizzando il meccanismo di archiviazione di Windows. Ron Ben Yizak ha parlato della scoperta alla conferenza DEF CON 33.

Il protocollo RPC si basa su identificatori di interfaccia univoci (UUID) e sul servizio Endpoint Mapper (EPM), che mappa le richieste client agli endpoint dinamici dei server registrati. La vulnerabilità ha aperto la strada a un cosiddetto attacco di avvelenamento EPM, in cui un utente non privilegiato potrebbe registrare un’interfaccia al servizio incorporato e forzare il processo protetto ad autenticarsi su un server arbitrario. Simile allo spoofing DNS, l’attacco modifica la mappatura degli UUID agli endpoint, reindirizzando il client a una fonte falsa.

Il problema è aggravato dal fatto che EPM non verifica l’autenticità del registrar dell’interfaccia. Ciò ha consentito che un’interfaccia appartenente a un servizio con avvio ritardato o manuale venisse acquisita prima che il processo reale la registrasse. Ciò ha consentito a un aggressore di dirottare la connessione senza disporre dei diritti di amministratore.

SafeBreach ha creato uno strumento chiamato RPC-Racer in grado di rilevare servizi RPC non sicuri come Storage Service (StorSvc.dll) e reindirizzare le richieste da un processo PPL sicuro come Delivery Optimization (DoSvc.dll) a un server SMB controllato dall’attaccante. Ciò avrebbe fatto sì che il processo si autenticasse con l’account del computer passando un hash NTLM, che avrebbe poi potuto essere utilizzato in un attacco ESC8 per elevare i privilegi tramite Active Directory Certificate Services (ADCS). Utilizzando strumenti come Certipy, è stato possibile ottenere il Kerberos TGT e accedere a tutti i segreti del controller di dominio.

L’intero ciclo di attacco includeva la creazione di un’attività da eseguire all’accesso dell’utente, la registrazione dell’interfaccia del servizio di archiviazione, l’attivazione di una chiamata di Delivery Optimization a un server fittizio, l’invio di un collegamento SMB a una risorsa dannosa e l’estrazione dell’hash NTLM. I dati NTLM sono stati quindi utilizzati per ottenere un certificato e assegnare i diritti a livello di dominio.

Oltre all’escalation diretta, l’EPM-poisoning può essere utilizzato per attacchi Man-in-the-Middle (MitM), reindirizzando le richieste al servizio originale, o per il denial of service, registrando più interfacce e bloccando le richieste. SafeBreach sottolinea che potrebbero esserci altri client nel sistema vulnerabili a tale dirottamento.

Per rilevare tali attacchi, si consiglia di monitorare le chiamate RpcEpRegister e di utilizzare Event Tracing for Windows (ETW) per catturare gli eventi generati da applicazioni e driver. Secondo i ricercatori, in modo simile a come il pinning SSL verifica una chiave specifica, l’EPM deve verificare l’identità del server RPC, altrimenti i client si fideranno di fonti non verificate.

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Patchwork lancia campagna di spear phishing contro difesa turca


Il gruppo Patchwork , noto anche con gli alias APT-C-09, APT-Q-36, Chinastrats, Dropping Elephant, Operation Hangover, Quilted Tiger e Zinc Emerson, ha lanciato una nuova campagna di spear phishing rivolta al settore della difesa turco. L’obiettivo principale degli aggressori, secondo gli analisti, era ottenere informazioni sensibili sugli sviluppi nel campo delle piattaforme senza pilota e delle armi ipersoniche.

Secondo Arctic Wolf Labs , la catena di attacchi si compone di cinque fasi e inizia con la distribuzione di file LNK (collegamenti rapidi di Windows) camuffati da inviti a una conferenza internazionale sui veicoli senza pilota. Queste e-mail erano indirizzate a dipendenti di aziende che operano nel complesso militare-industriale turco, tra cui un produttore di missili ad alta precisione.

Il contesto geopolitico rende l’attacco particolarmente significativo: il suo lancio ha coinciso con l’approfondimento della cooperazione tecnico-militare tra Turchia e Pakistan, nonché con l’escalation del conflitto tra Pakistan e India. Secondo diversi analisti, Patchwork agisce nell’interesse dello Stato indiano e dal 2009 attacca sistematicamente obiettivi politici e militari nei paesi dell’Asia meridionale.

All’inizio del 2025, lo stesso gruppo ha lanciato una campagna contro le università cinesi usando documenti relativi al settore energetico come esca. Ha utilizzato un downloader basato su Rust che ha decrittografato ed eseguito un trojan C# noto come Protego, progettato per raccogliere dati dai computer infetti.

L’ultimo attacco alle organizzazioni di difesa turche utilizza ancora una volta file LNK che incorporano comandi PowerShell Gli script avviano una connessione a un server remoto expouav[.]org – il dominio è stato registrato il 25 giugno 2025 e viene utilizzato come punto di distribuzione del payload. Oltre al codice dannoso, il sito contiene un documento PDF che imita una conferenza internazionale, facendo formalmente riferimento a un evento reale tenutosi sulla piattaforma WASET. Ciò consente all’utente di essere distratto da un “wrapper” visivamente credibile mentre gli script vengono eseguiti in background.

Ulteriori azioni portano al caricamento di una libreria DLL, avviata tramite il metodo di caricamento laterale delle DLL, ovvero la sostituzione di un componente legittimo in un processo attendibile. La sua esecuzione viene inizializzata da un’attività pianificata nell’Utilità di pianificazione di Windows, che avvia lo shellcode incorporato. Questo modulo esegue la ricognizione dell’ambiente: raccoglie informazioni di sistema, acquisisce screenshot dello schermo e invia dati al server C2.

Una caratteristica distintiva delle nuove operazioni è l’utilizzo di file PE a 32 bit al posto delle DLL a 64 bit precedentemente utilizzate. Ciò indica l’evoluzione della base tecnica e un tentativo di aumentare il livello di occultamento: i file binari x86 compatti sono più facili da iniettare in processi attendibili e il cambiamento di architettura complica il rilevamento automatico delle minacce.

I ricercatori hanno inoltre trovato prove di sovrapposizione tra l’infrastruttura di Patchwork ed elementi precedentemente associati al gruppo DoNot Team (APT-Q-38, Bellyworm), il che potrebbe indicare una cooperazione tattica o logistica tra i due cluster APT indiani.

La campagna contro l’industria della difesa turca segna un’espansione dell’area di interesse di Patchwork, precedentemente concentrata sull’Asia meridionale. Dato il ruolo chiave della Turchia nel mercato dei droni (il Paese rappresenta circa il 65% delle esportazioni globali) e la sua ambizione di sviluppare armi ipersoniche, le attività del gruppo indiano di cyberspionaggio appaiono strategicamente motivate.

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In a decisive move, the #Rome city council voted on Thursday to express solidarity with #Gaza and the #PalestinianPeople by raising the Palestinian #flag over the Campidoglio, its city hall on the Capitoline Hill. The approved motion, which passed with 31 votes in favor and a single abstention, also mandates the termination of the cooperative agreement between Rome's municipal water company, #Acea , and its israeli counterpart, #Mekorot


Le aziende americane hanno licenziato oltre 40.000 lavoratori del settore tecnologico statunitense, sostituendoli con titolari di visto H-1B: lo sostiene la Casa Bianca

La Casa Bianca ha dichiarato in una nota informativa che un'azienda ha ricevuto 5.189 approvazioni H-1B licenziando 16.000 lavoratori negli Stati Uniti, mentre un'altra ha ottenuto 1.698 approvazioni ma ha tagliato 2.400 posti di lavoro in Oregon.


"Un'azienda ha ricevuto l'approvazione per 5.189 lavoratori H-1B nell'anno fiscale 2025, licenziando circa 16.000 dipendenti statunitensi quest'anno. Un'altra azienda ha ricevuto l'approvazione per 1.698 lavoratori H-1B nell'anno fiscale 2025, ma ha annunciato il licenziamento di 2.400 lavoratori statunitensi in Oregon a luglio", ha affermato la Casa Bianca in una nota intitolata "schede informative".

La Casa Bianca ha anche aggiunto che una terza azienda ha tagliato 27.000 posti di lavoro negli Stati Uniti dal 2022, nonostante 25.075 approvazioni H-1B, mentre un'altra ha licenziato 1.000 americani, alcuni dei quali sono stati costretti a formare i loro sostituti stranieri.

"Una terza azienda ha ridotto la sua forza lavoro negli Stati Uniti di 27.000 unità dal 2022, pur avendo ricevuto 25.075 approvazioni H-1B. Un'altra azienda avrebbe tagliato 1.000 posti di lavoro negli Stati Uniti a febbraio, nonostante avesse ricevuto 1.137 approvazioni H-1B per l'anno fiscale 2025. I lavoratori IT americani sarebbero stati persino costretti a formare i loro sostituti stranieri in base ad accordi di riservatezza"

hindustantimes.com/world-news/…

@Lavoratori Tech

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@Kenobit ciao e piacere di conoscerti. L'admin di Poliverso mi ha suggerito di provare a contattarti per qualche suggerimento sui miei primi passi in questo mondo per parlare del mio progetto.. posso farti qualche domanda su come potrei muovermi?



Ho un'idea per un modello musicale alternativo che usa la blockchain come notaio digitale per aggirare i guardiani del settore e dare il controllo agli artisti. Ho un'analisi del quadro legale già pronta. Cerco pensatori esperti in dinamiche fediverso e progetti dal basso che abbiano la voglia di studiarla e darmi consigli su come presentarla. Qualcuno ha voglia di discuterne? #ActivityPub #blockchain #opensource #DirittiDigitali


@essebi ciao piacere di conoscerti. Ho visto che sei l'admin del gruppo musica di feddit.it giusto?


Articolo di Stefano Gazzella su Red Hot Cuber del 18/09/‘25


redhotcyber.com/post/questo-en…


Chi usa ChatGPT? E come?

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
OpenAI ha pubblicato un'analisi sul profilo degli utenti di ChatGPT basata su 1,5 milioni di conversazioni. Ecco chi usa di più il chatbot e per cosa viene consultato più spesso. Tutti i dettagli

startmag.it/innovazione/chi-us…




Il pranzo-comizio della domenica. In diretta Rai


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/il-pran…
La cucina italiana è “una delle cose più straordinarie che abbiamo, che raccontano la nostra cultura, la nostra identità, la nostra tradizione”, ma anche “la nostra forza”. “Abbiamo”, per questo, organizzato anche “tavolate




"rompere con lo stato terrorista di Israele, difendere Gaza, dire no al riarmo"

e ripeto: "dire no al riarmo"
casomani qualcuno fosse il dubbio sul fatto che i manifestanti sono per lo più filo russi antiucraini.

praticamente lettori di conte o grillini

pertanto io, pur essendo a favore della definizione di israele come stato terrorista e genocida, mi dissocio.



La NATO del Medio Oriente.
Il primo ministro del Pakistan Shahbaz Sharif e il principe ereditario dell'Arabia Saudita Mohammed bin Salman hanno firmato ieri un "accordo strategico di difesa".
Secondo l'accordo, in caso di aggressione militare contro uno dei due paesi, l'altro è obbligato a intervenire in suo aiuto.
Rapporti di mutuo soccorso simili sono stati ipotizzati anche a Doha (su proposta dell'Iraq) allo scorso vertice di Paesi arabo-islamici.

Il tutto sta avvenendo in un contesto di rapido cambiamento degli equilibri di potere e del sistema di pesi e contrappesi costruito dagli Stati Uniti nella regione.

Col ritorno di Trump e la scelta di concentrarsi sulla loro agenda interna, anche il principale alleato degli Usa, Israele, sta iniziando ad agire sempre più in autonomia. Fatto evidente non solo negli attacchi contro l’Iran ma soprattutto con il raid su Doha. Washington, in entrambi i casi, si è trovata coinvolta, più che supportare direttamente le iniziative israeliane.

Nonostante la visita di Marco Rubio in Qatar, i paesi della regione, abituati a vivere sotto l'ombrello militare americano, stanno seriamente riflettendo sulla costruzione di una propria impalcatura di sicurezza.
Soprattutto perché la riorganizzazione delle sfere di influenza nella regione è rapidissima. Nell'ultimo anno la posizione di uno dei quattro leader regionali del Medio Oriente, l'Iran, si è notevolmente indebolita.

La Russia, a causa della guerra in Ucraina e della caduta di Assad, è marginale.
A contendersi lo spazio, c'è la Turchia.
E c'è Israele.
Ma molti attori della regione non sono entusiasti di legarsi né agli uni né agli altri.

Ecco perché i sauditi hanno iniziato a cercare soluzioni alternative, dialogando con Islamabad che, dettaglio non di poco conto, è una potenza nucleare.
Se a qualcuno dovesse venire in mente di fare a Riyad ciò che Israele ha fatto a Doha, le conseguenze sarebbero gravi.
Molto gravi.
Ora nel Golfo iniziano a sentirsi un po' tutti scoperti, ed è verosimile immaginare che altri Paesi possano scegliere di contare sulla protezione pakistana.
E ridurre la dipendenza da Washington.



Due visioni per l’Europa. Confronto tra Strategic defence review UK e National strategic review Francia

@Notizie dall'Italia e dal mondo

L’analisi dei due documenti presenta delle convergenze strategiche significative. Entrambi i paesi adottano un approccio “whole-of-society”, riconoscendo che la sicurezza nazionale richiede la mobilitazione



Fossi i Democratici, la prima cosa che farei tornato al potere sarebbe blindare leggi e Costituzione in modo da evitare di ritrovarsi in situazioni del genere.


Trump sta forzando le cose - Il Post
https://www.ilpost.it/2025/09/21/trump-forzature-poteri/?utm_source=flipboard&utm_medium=activitypub

Pubblicato su News @news-ilPost




Faceboarding: peggio di così non si poteva fare


@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/faceboar…
Quando Noè costruì l’arca? Prima della pioggia! Il tempismo è tutto nella vita e il mondo della protezione dei dati personali non fa eccezione. L’inizio di settembre coincide, un po’ per




Sono nuovo ditemi se mi leggete


Ciao a tutti e grazie per permettermi di provare questo social alternativo. Mi chiedo se c'è qualche anima buona che può farmi sapere che siate e darmi un cenno di vita. Grazie ancora
in reply to x-radios

@x-radios il motivo è semplice e duplice.
Il fediverso è esploso infatti in un momento in cui l'hype per la blockchain ha invaso tutti i social, quasi sempre in riferimento alle criptovalute. Costoro mostrano un incredibile disprezzo verso le regole di moderazione e questo ha irrigidito tutti i moderatori.

Il secondo motivo è che qui dentro vi sono molti informatici con competenza anche molto elevate. Gli informatici sanno che sono davvero poche le soluzioni che possono essere sviluppate meglio con la blockchain piuttosto che senza e spesso alcune di queste soluzioni sembravano quasi reinventare la ruota. Quindi aspettati domande di natura tecnica e, soprattutto, aspettati una certa diffidenza iniziale

in reply to Signor Amministratore ⁂

@Signor Amministratore ⁂ boh, spero non sia una presa di posizione "politica" perché non saprei come creare un registro immutabile condiviso se non con una Blockchain 😅. Sul discorso cripto.. proprio non è contemplato. Grazie per la risposta e la chiarificazione
Questa voce è stata modificata (1 settimana fa)






Effetti devastanti del sempre crescente riscaldamento climatico: la stagione turistica in Liguria ormai dura da inizio giugno a fine settembre, ben quattro mesi!!! Spero che i climatologi possano porvi rimedio... 🤣🤣🤣🤣

#tipicaaccoglienzaligure #tortadirisofinita #sarcasmo #turismo #liguria #raffreddiamoilpianeta

Mauro andante con moto reshared this.




For a Robot Claw, the Eyes Have It


Have you ever wished your hand had an extra feature? Like, maybe, a second thumb? A scope probe pinky maybe? Well, if you are building a robot effector, you get to pick what extra features it has. [Gokux] has the aptly named Cam Claw, which is a 3D printed claw with a built-in camera so you can see exactly what it is doing.

The brains are an ESP32-S3 and the eyes — well, the eye technically — uses an OV3660 camera. There’s even a light in case you are in a dark space. A servo drives it, and the printed gear train is pretty fun to watch, as you can see in the video below.

This project is all about the mechanics. The electronic hardware is trivial. A battery, a power controller, and a servo complement the ESP32 and camera. Six LEDs for light, and the job is done.

Obviously, the gripping power will only be as good as the servo. However, we really liked the idea of putting eyes on a robot hand where they count. Of course, the claw you really want a camera on is in the arcade. We’d like to see cameras on some other robot appendages.

youtube.com/embed/8faEnWKrBrA?…


hackaday.com/2025/09/21/for-a-…



ILS Torino - Buon Compleanno, CdQ!


torino.ils.org/2025/09/21/buon…
Segnalato da Linux Italia e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
Sabato 20 settembre abbiamo partecipato alla “festa di compleanno” di Casa del Quartiere, la struttura che – fin dalla sua fondazione, avvenuta 15 anni fa – ospita il nostro sportello settimanale di




nella vita conviene essere sempre preparati. è il miglior deterrente. anche se continuo a chiedermi cosa pensasse di sapere putin prima dell'invasione ucraina.


non credo putin faccia tutto questo per aprire un secondo fronte che non gli conviene minimamente. ma poiché è disperato, anche se teme davvero di aggiungere un confronto diretto con la nato, questo è solo un altro sistema di pressione, estremo, per convincere l'europa a non sostenere l'ucraina. ma onestamente n on credo possa funzionare. credo sia convinto di aver finito le carte. del resto è dall'inizio del conflitto che fa pressioni in tal senso. le manifestazioni pro palestina, mai precedute da analoghe manifestazion pro-ucraina, sono la conferma di questo e la conferma delle ingerenze russe. da fare c'è il difendere i paesi nato senza lasciarsi trascinare e continuare a sostenere l'ucraina, dimostrando determinazione: la criptonite di putin. anche il ripetere ossessivamente che la nato sia di fatto parte del conflitto, senza peraltro decidersi ad attaccare la nato con armi vere, ma limitandosi ad atti dimostrativi, dice molto sulle intenzioni e speranze di putin. il d esiderio dell'uomo di pace putin, compagni di merende di trump, è solo che l'europa smetta di aiutare l'ucraina. ma vedo la cosa piuttosto improbabile. credo che questa fase dell'invasione ucraina ci costerà in più qualche scorta a sperduti caccia russi...anche l'improvvisato, instabile ed ondivago sostegno usa a putin non aiuta comunque. chiaramente trump è un problema e non la soluzione. non ha polso. forte con i deboli e debole con forti.

RFanciola reshared this.




Mercati, intelligence e deterrenza. La guerra silenziosa dei capitali secondo Volpi

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Le guerre del nostro tempo non si combattono soltanto sui campi di battaglia, ma nei silenzi dei mercati, nei movimenti repentini delle borse, nelle scelte occulte dei fondi sovrani. È un conflitto che non produce colonne di fumo, ma grafici che



Larry McMurtry – Voglia di tenerezza
freezonemagazine.com/rubriche/…
Ci sono romanzi che conquistano con avventure mozzafiato, colpi di scena e intrecci spettacolari. Voglia di tenerezza di Larry McMurtry non è uno di questi. Qui, in apparenza, non accade mai nulla di straordinario: la vita scorre tra piccole gioie, incomprensioni, ironici battibecchi e momenti di quotidiana vulnerabilità. Eppure, è proprio in questo “quasi niente” […]
L'articolo


Cosa c’è nel ddl made in Italy sull’IA

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Sicurezza e difesa nazionale, sanità e diritto d’autore, ma anche nuovi reati per contrastare deepfake e violazioni del copyright. Il ddl italiano sull’intelligenza artificiale affronta tutto questo ma non mancano i dubbi sulla sua effettiva applicabilità e

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Cosa c’è nel ddl made in Italy sull’IA

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Sicurezza e difesa nazionale, sanità e diritto d’autore, ma anche nuovi reati per contrastare deepfake e violazioni del copyright. Il ddl italiano sull’intelligenza artificiale affronta tutto questo ma non mancano i dubbi sulla sua effettiva applicabilità e

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Czech Pirate Party in the run-up to the elections!


The Czech Pirates Launch a 100-Day Plan


The Czech Pirate Party has entered the hot phase of their national election campaign with a bold and concrete plan for the first 100 days in government. Their program is built on affordable housing, fair taxation, transparency, and modernization of the state – with the clear message that “We have more in common than you think.”

The Czech Pirates’ 10 Key Proposals


  1. More Homes for Citizens – faster construction, fewer regulations, CZK 20 billion annually for housing, end of speculation on the housing market.
  2. Tax Relief for Families – higher tax allowances, stronger child support, parental allowance of CZK 420,000.
  3. Cheaper Food and Essentials – lower VAT on basic goods, action against cartels, transparent online price monitoring.
  4. Fair Subsidies – more funds for small and medium-sized enterprises, no subsidies or contracts for cabinet members.
  5. Better Healthcare and Education – audit to cut waste, more doctors and dentists, stronger teachers and school leadership.
  6. Anti-Corruption Clean-Up – anti-mafia law, property declarations, confiscation of criminal proceeds, tougher penalties.
  7. A Functional Parliament – rules reform to end endless filibusters and make MPs work for citizens.
  8. Marriage Equality – equal rights for same-sex couples.
  9. Less Bureaucracy, More Digitalization – cut red tape, remove duplicate inspections, expand digital public services.
  10. Regulated Cannabis Market – up to CZK 3 billion in state revenue, end of criminalization of users, tougher sanctions for dealers targeting minors.

The European Pirates strongly welcome the Czech Pirates’ ambitious and people-focused program. Their proposals show how Pirate policies deliver practical solutions: fighting corruption, protecting families, building a fairer economy, and ensuring a modern digital state.

We believe the Czech Pirates are setting an inspiring example for Pirate movements across Europe. Their vision proves that with courage, transparency, and citizen engagement, politics can serve the people – not the oligarchs.

“As European Pirates, we stand together with our Czech colleagues as they bring Pirate values to the heart of government. Change is possible, and it starts with us.”
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“Oggi, più che mai, siamo chiamati a passare dal dire al fare, dai dibattiti ai dialoghi, dalle dichiarazioni alle scelte quotidiane. Servono gesti concreti, comunità vive per la costruzione di un futuro giusto.


ProtectNotSurveil coalition raises alarm about EU’s Frontex expansion plans


The European Commission is set to reform Frontex’s mandate again in 2026. Frontex is the European Border and Coast Guard agency. Responding to the consultation call, the ProtectNotSurveil coalition highlights how reckless the expansion of Frontex’s surveillance capacities would be and how the Commission’s foreseen plans go in the opposite direction of what migrants and affected communities are calling for.

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Consultation response to the European Commission’s call for evidence on a new Europol regulation


The European Commission launched a call for evidence to gather views on the reform of Europol’s mandate. Europol is the EU law enforcement cooperation agency. EDRi along with Resist Europol coalition members submitted a response to the consultation, sharing their concerns about this renewed expansion of powers, despite Europol’s numerous issues around opacity and lack of accountability.

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Abolition and Alternatives Conference (AAC) 2025


We are proud to sponsor The Abolition and Alternatives Conference (AAC) on October 3–5. The conference is organized and hosted by The Black Response at their offices at 245 Main Street, Cambridge, MA, 02142. We encourage all Pirates to attend and support this conference, especially, but not exclusively, the ShotSpotter and Police Surveillance track. If you can not attend, or even if you can, please consider giving a donation to The Black Response or print out their poster and put it up in your neighborhood. See you in less than two weeks!

Details on the conference are reproduced below. Edits are only for clarity:

This free, in-person event will bring together community members, organizers, and advocates for a weekend of in-depth learning and discussion focused on alternative public safety and community care, housing justice, and the impacts of surveillance technologies like ShotSpotter. It will include keynote addresses from Fatema Ahmad (Muslim Justice League), Stephanie Guirand (The Black Response), and Spencer Piston (Boston University).

Food will be provided, childcare will be available, and we encourage attendees to share any additional access needs via the conference interest form. TBR will be reaching out to invite participation as speakers and facilitators. For questions, please contact Stephanie at general@theblackresponsecambridge.com.

Throughout the conference, participants will have the opportunity to choose from panels in four tracks:

Housing Justice

This track features panels led by the Cambridge Housing Justice Coalition (CHJC). CHJC is a coalition of activist groups and concerned Cambridge residents who believe housing is a basic human right. The panels and workshops on this track will focus on housing justice and its intersections with the prison industrial complex.

ShotSpotter and Police Surveillance

This track will be led by the #StopShotSpotter Coalition Camberville. In this track, coalition members will provide an introduction to ShotSpotter, the audio-surveillance technology. We will examine its impact in Cambridge, the national landscape, and broader conversations about surveillance tech.

Alternatives and Community Care

This track will be led by members of the Massachusetts Community Care Network (MCCN). This track will include panels of responders, program directors, and organizers working to make alternatives to policing real. It includes a panel on the movement with Daanika Gordon, Spencer Piston, and Minali Aggarwal.

Community Concerns (Anti-Racism, Immigration Justice, Justice for Palestine, and Black Lives Matter)

This track will discuss concerns that come directly from the communities we serve and work with. These concerns also intersect with the movement for abolition and alternatives. They include Justice for Palestine, Immigration Justice, and Anti-Racism. In this tract we intend to learn from organizers leading these movements in Massachusetts.


masspirates.org/blog/2025/09/2…



Ecuador: missione dei carabinieri forestali del centro di eccellenza di Sabaudia


A Quito una missione dei carabinieri forestali guidata dal Colonnello Cristina Avanzo, Comandante del Centro di Eccellenza per la Tutela Ambientale (#CoEEP) di Sabaudia. La missione è stata organizzata dall'Ambasciata attraverso la sede dell'Agenzia Italiana di Cooperazione allo Sviluppo (Aics, nell'ambito del programma #AMAZONIA+ che è finanziato dal #GlobalGateway dell' #UnioneEuropea.
Nel 2024, anno di particolare siccità, quasi 40mila ettari di territorio sono bruciati in #Ecuador a causa di incendi causati dall'uomo. Dopo una prima missione del Comandante dei #Carabinieriforestali, generale Andrea Rispoli, sono state prese ulteriori iniziative di solidarietà del nostro Paese.
A una riunione con il sottosegretario al Ministero dell'ambiente e il Capo della Protezione Civile, è seguito un incontro con i pompieri di Quito con i quali i #carabinieri hanno partecipato ad una esercitazione anti-incendio e ad un'informativa sull'incendio che ha colpito la città un anno fa, domato anche grazie al contributo dell'ambasciata d'Italia che mise a disposizione un elicottero. La delegazione si è recata anche presso la Procura Generale dello Stato per uno scambio di opinioni sulle normative e sui metodi investigativi per reprimere e punire gli incendi e ha infine ha avuto un incontro con rappresentanti della Polizia Nazionale.

I termini dell'accordo

Ecuador e Italia hanno concordato di rafforzare la loro collaborazione nella prevenzione e nel controllo degli incendi boschivi, a seguito della visita della Missione Esplorativa dei Carabinieri Forestali, rinomati a livello mondiale per la loro competenza nella protezione delle risorse naturali. Tra i risultati raggiunti, è stato presentato l'innovativo Dispositivo Integrato di Gestione degli Incendi nelle Aree Protette, implementato nella Riserva Geobotanica di Pululahua, che fungerà da modello per l'intero Paese.
Inoltre, oltre 400 guardie forestali sono stati formati in materia di monitoraggio ambientale, controllo forestale e risposta alle emergenze. L'accordo prevede l'istituzionalizzazione di un programma di formazione continua, la partecipazione di delegazioni ecuadoriane a corsi di formazione in Italia nel biennio 2025-2026 e la promozione di una legislazione specifica sugli incendi boschivi, oggi considerati un reato ambientale. Dal 2017, attraverso il programma Amazonía Sin Fuego Ecuador e con il supporto del governo italiano e dell'Unione Europea, oltre 1.200 brigadisti sono stati formati in materia di politiche pubbliche, monitoraggio satellitare e alternative all'uso del fuoco. Questi sforzi proseguiranno fino al 2027 con il programma Ukumary Forest Partnership. "Questa missione dimostra che la cooperazione internazionale è uno strumento potente per costruire un Ecuador più verde, più equo e più resiliente", ha sottolineato Byron Lagla, sottosegretario al Patrimonio Naturale presso il Ministero dell'Ambiente e dell'Energia (MAE). Il MAE ha ribadito il suo impegno a collaborare con alleati internazionali, comunità e organizzazioni nazionali per proteggere le foreste e rafforzare la gestione ambientale nel Paese.

Che cos'è il Centro di Eccellenza di Sabaudia?

Il Centro di Eccellenza per la Tutela Ambientale (CoEEP) di Sabaudia è un'istituzione internazionale situata all'interno del Parco Nazionale del Circeo, che opera come punto di riferimento per la formazione e la promozione della governance ambientale. Il centro, gestito dall'Arma dei Carabinieri, è nato dalla riqualificazione del Centro di Addestramento Forestale di Sabaudia e rappresenta un polo di eccellenza per l'ambiente, la biodiversità e la gestione delle aree naturali. Il suo obiettivo principale è fornire competenze teoriche e pratiche a funzionari e ufficiali provenienti da paesi in via di sviluppo, al fine di sostenere uno sviluppo economico sostenibile dal punto di vista ecologico.
Il CoEEP ospita corsi e attività formative rivolte a partecipanti da tutto il mondo, con un'attenzione particolare ai paesi africani e a quelli dell'Unione Europea. Recentemente, il centro ha accolto una delegazione della Macedonia del Nord nell'ambito di un progetto dell'Unione Europea. Inoltre, il centro è stato oggetto di una visita da parte della prefetta Vittoria Ciaramella, che ha potuto apprezzare le sue strutture ammodernate, che includono aule didattiche multimediali, una sala conferenze con servizio di interpretariato e camere per gli ospiti.
Il CoEEP è anche sede della scuola di formazione europea per il progetto LIFE Train2K, un'iniziativa finanziata con 1,5 milioni di euro e coordinata dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità. Questo progetto mira a migliorare la gestione della Rete Natura 2000 attraverso l'istituzione di un master universitario e la creazione di nuovi profili professionali come i "Natura 2000 Coach", gli "Eco-Restorer" e i "Ranger Natura 2000". Le attività formative si svolgono in modalità teorica e pratica, con esercitazioni dimostrative presso siti Natura 2000 nazionali ed europei.
Il centro ha ricevuto un forte interesse internazionale, testimoniato da missioni di presentazione in paesi come l'Etiopia, dove una delegazione dell'Arma dei Carabinieri ha presentato le potenzialità del CoEEP ai rappresentanti dell'Unione Africana. L'idea fondante del centro è quella di instaurare partnership istituzionali con le agenzie ONU impegnate in questioni ambientali per promuovere piani di formazione a favore dei paesi in via di sviluppo. L'Arma dei Carabinieri si è inoltre impegnata a promuovere la sua expertise in materia ambientale anche a livello europeo, essendo stata designata come Drivership per il settore crimini ambientali per il periodo 2022-2025.

#lifetrain2k

@Attualità, Geopolitica e Satira

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Gaza, se un video aiuta il mondo a “restare umano”


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/gaza-se…
Da giorni, guardo e riguarda il video del bimbo in fuga da Gaza con la sorellina sulle spalle, consapevole della delicatezza e dell’etica che il mio mestiere richiede. Come giornalista, la deontologia professionale mi impone di





More than 100 artifacts on Turkey’s Aegean coast hints that humans and Neanderthals may have crossed a vanished bridge now submerged beneath the sea.#TheAbstract


A Breakthrough Prehistoric Discovery May Rewrite Early Human History


Welcome back to the Abstract! Here are the studies this week that walked the walk, squeezed with ease, and became immortalized in amber.

First, ancient artifacts in Turkey might rewrite the history of early human migrations into Europe. Then: a Cretaceous insectarium, badminton in space, a breakthrough in quantum sensing, and block parties for chimps.

Before we get to that, though, I wanted to share that my book First Contact: The Story of Our Obsession with Aliens is available for preorder and will be out on September 30! It’s a one-stop primer for the diverse meanings of aliens to people, touching on their precursors in myths, their massive footprint in pop culture, our fascination with UFOs, and the real scientific effort to find extraterrestrial life, which is now entering its most exciting phase. If you like the Abstract, I think you’ll enjoy my book, too! To follow updates about First Contact (or my work in general), I also just launched the BeX Files, a personal newsletter to accompany the book.

This bridge is made for walking


Bulut, Hande et al. “Discovering the Paleolithic Ayvalık: A Strategic Crossroads in Early Human Dispersals Between Anatolia and Europe.” The Journal of Island and Coastal Archaeology

Early humans may have walked to Europe on a now-submerged land bridge that stretched across the Aegean Sea from Turkey to mainland Greece hundreds of thousands of years ago during the Pleistocene period, the Ice Age that ended about 12,000 years ago.

The discovery of 138 artifacts at ten sites around Ayvalık in western Turkey provides “the first systematic dataset from a region previously unexplored in the context of Pleistocene archaeology,” according to a new study.

While humans and Neanderthals are known to have entered Europe via the Levant and Balkan regions, the excavation of tools at Ayvalık hints at an entirely new route into the continent for these early explorers of the Paleolithic (the anthropological equivalent to the geological Pleistocene age). During this time, vast glacial ice sheets in the region caused sea levels to drop roughly 330 feet lower than they are today, potentially allowing periodic passage to early humans searching for new horizons.

“These findings reveal a previously undocumented Paleolithic presence and establish Ayvalık as a promising locus for future research on early human dispersals in the northeastern Aegean,” said researchers led by Hande Bulut of Düzce University in Turkey.

The team discovered many flaked stone tools, used as cutting instruments, including objects from the Levallois tradition that dates back 450,000 years and is associated with both Neanderthals and Homo sapiens. For context, Neanderthals were present in Europe many hundreds of thousands of years before Homo sapiens, which arrived within the last 100,000 years, so both groups may have used this land bridge.

It’s difficult to pin down a rough age for these tools because of Ayvalık’s coastal geology, which has basically erased their stratigraphic context. In other words, the region is so dynamic that the tools can’t be linked to a clear geological layer, which is one of the main ways archaeologists establish age estimates.

“While the absence of absolute dates and stratified contexts poses interpretive limitations, the data contribute significantly to our understanding of Paleolithic occupation in western Anatolia and its role in broader Aegean dynamics” and “underscore the region’s potential to contribute to broader debates on Aegean connectivity and technological evolution during the Pleistocene,” the team said.

It’s tantalizing to imagine the journeys of these ancient humans whose ghostly footprints may now lie beneath the Aegean waves.

In other news…

A tableau of a lost world


Delclòs, Xavier et al. “Cretaceous amber of Ecuador unveils new insights into South America’s Gondwanan forests.” Communications Earth & Environment.

Paleontologists have discovered beetles, flies, pollen, and spider webs that date back 112 million years and are eerily preserved in amber fossils from Ecuador. Though amber fossils have been found all around the world, these specimens are the first to come from South America, opening a rare window into the insects and plants that lived in the ecosystems of the supercontinent Gondwana.
A fly in the Cretaceous ointment. Image: Mónica Solórzano-Kraemer
“This discovery and the associated plant remains in the amber-bearing rocks, enhance our understanding of the Gondwanan arthropod fauna and flora inhabiting forests along its western margin during a time interval of major ecosystem transformation,” said researchers led by Xavier Delclòs of the University of Barcelona.

With their extraordinary detail, amber fossils are like sepia-filtered snapshots of the deep past (and they make great cane ornaments for delusional tycoons too—a thriving market these days!).

The Space Shuttle(cock) program


Jain, Aagam and Jain, Pushpdant. “Badminton in Space: Assessing Physical and Mental Well-being of Astronauts during Extended Isolation.” Acta Astronautica.

If humans aspire to live on the Moon or travel to Mars, they’re going to have to avoid being bored out of their gourd for long periods of time. A possible solution: badminton. The sport had positive mental and physical health benefits for participants who spent months in a simulated lunar base in Hawaii, according to a new study.

“These findings underline that badminton, although underexplored in space psychology literature, holds promise as a feasible and beneficial activity for astronauts,” said authors Aagam Jain and Pushpdant Jain of VIT Bhopal University in India.

The authors noted that existing studies on “shuttlecock dynamics” in normal gravity “may inform adaptations for reduced gravity settings.” Badminton in lunar gravity? Can’t wait! The winner is the first to smash the birdie into orbit.

A juice that’s worth the quantum squeeze


Kamba, Mitsuyoshi et al. “Quantum squeezing of a levitated nanomechanical oscillator.” Science.

Scientists have demonstrated “quantum squeezing” for the first time with a nanoparticle, a breakthrough that paves the way to “exploring quantum mechanics at a macroscopic scale,” according to a new study.

Quantum squeezing sounds like a cuddle party for atoms, but it is actually a way for scientists to navigate the pesky quantum world, where simply observing phenomena can influence results. Quantum “squeezers” get around uncertainties by enhancing precision measurements of one property, such as a particle’s position, in exchange for losing precision of another, like its velocity.

Though quantum squeezing has been achieved in the laboratory many times, a team has now applied it to a nanoscale glass particle, which is a big object for the quantum world. The glass was trapped in laser light and chilled down to near its lowest-energy state, allowing for precision measurements through squeezing while it levitated.
“My sugarboo, I'm levitatin’” (nanoparticle getting quantum squeezed). Image: Kamba et al 2025
“Manipulating the motion of macroscopic objects near their quantum mechanical uncertainties has been desired in diverse fields, including fundamental physics, sensing, and transducers,” said researchers led by Mitsuyoshi Kamba of the University of Tokyo. “Our work shows that a levitated nanoparticle offers an ideal platform.”

An update on chimp sangria


Maro, Alexey et al. “Ethanol ingestion via frugivory in wild chimpanzees.” Science Advances.

Wild chimpanzees may be consuming up to two standard alcoholic beverages a day, a finding that suggests an attraction to alcohol in primates has deep evolutionary roots. While it’s well-established that chimps devour these fruity librations—see our past story on chimp sangria—scientists have now measured the ethanol (alcohol) content of these fruits for the first time during field observations of wild chimps in Uganda and Côte d'Ivoire.
How many fermented figs can you fit in your mouth at once? Chimpanzees observed in Côte d'Ivoire. Image: Aleksey Maro/UC Berkeley
“Chimpanzees typically eat ~4.5 kilograms of fruit per day” which is a full ten pounds and corresponds to “the equivalent of 1.4 (±0.9) standard drinks,” said researchers led by Alexey Maro of the University of California, Berkeley. The results support the “drunken monkey” hypothesis that suggests hominid ancestors of chimps and humans adapted to drinking alcohol tens of millions of years ago.

In addition to confirming this shared compulsion to imbibe, the researchers also observed some interesting behaviors at these boozy chimp gatherings. Fermented figs “attract large groups of chimpanzees,” they note “which in turn results in increased social interactions for both sexes and in social activities such as territorial boundary patrols and hunts.”

Thanks for reading! See you next week.




Sono passati quasi tre mesi, praticamente l’intera stagione estiva, dalla partenza dei pellegrini antoniani dal centro della Francia, e più precisamente dal santuario antoniano di Brive-la-Gaillarde, il 29 giugno scorso.


“Il Giubileo invita a riflettere anche su un aspetto della giustizia che spesso non è sufficientemente focalizzato: ossia sulla realtà di tanti Paesi e popoli che hanno ‘fame e sete di giustizia’, perché le loro condizioni di vita sono talmente iniqu…


Dopo il diniego al suicidio assistito ricevuto, “Fabrizio” ha fissato l’appuntamento in Svizzera


“Fabrizio” sarà accompagnato da due persone volontarie dell’Associazione Soccorso Civile, in un’azione di disobbedienza civile

79 anni, affetto da una patologia neurodegenerativa, ha ricevuto un diniego all’accesso del suicidio medicalmente assistito da parte della sua ASL in Liguria


Dopo il diniego della ASL ligure al “suicidio assistito”, nonostante rientri nelle condizioni stabilite dalla Corte costituzionale, “Fabrizio” (nome di fantasia a tutela della privacy), ha fissato un appuntamento in Svizzera per accedere all’aiuto alla morte volontaria.

A supportarlo, con un gesto di disobbedienza civile volto a denunciare la mancata applicazione delle sentenze costituzionali sul fine vita da parte di Regione Liguria, saranno due persone volontarie dell’Associazione Soccorso civile, che hanno deciso di accompagnarlo e assisterlo nel viaggio, sollevando da ogni responsabilità parenti e familiari di “Fabrizio”.

L’azione è compiuta per chiedere che anche la Regione Liguria applichi le regole stabilite dalla Corte, evitando che persone in condizioni di sofferenza intollerabile siano costrette ad andare all’estero per vedere rispettato ciò che in Italia è già un diritto. Soccorso civile, di cui è presidente e rappresentante legale Marco Cappato è l’associazione che organizza le azioni di disobbedienza civile per l’aiuto alla morte volontaria. “Fabrizio”, cittadino ligure 79enne, affetto da una patologia neurodegenerativa progressiva, ha infatti ricevuto un diniego all’accesso al suicidio assistito da parte della ASL.

Secondo il Servizio sanitario della Regione Liguria, “Fabrizio” non dipende da alcun trattamento di sostegno vitale, uno dei requisiti poter accedere legalmente alla morte volontaria assistita in Italia, sulla base della sentenza “Cappato-Antoniani” 242/2019 della Corte costituzionale. Aveva chiesto la verifica delle condizioni a febbraio 2025.

Dopo le visite della commissione medica, a maggio, era arrivato il diniego. A quel punto, assistito dal gruppo legale dell’Associazione Luca Coscioni, coordinato dall’avvocata Filomena Gallo, “Fabrizio” aveva presentato un’opposizione alla decisione della ASL, chiedendo la rivalutazione del requisito del trattamento di sostegno vitale. Le nuove visite sono state effettuate a luglio, ma a “Fabrizio” non è mai arrivata una risposta e, non volendo aspettare altro tempo in condizioni di sofferenza intollerabile, ha deciso di andare in Svizzera per accedere al suicidio assistito.

Aveva dichiarato: “Come dice Pessoa: ‘la vita è un viaggio sperimentale fatto involontariamente’. Siccome io non posso più sperimentare nulla, meglio cessare l’esistenza… per me la vita è solo una sofferenza, bado solo a non soffrire troppo. Non mi piango addosso. Sono determinato ad andare in Svizzera per finire questa vita”.


L’uomo è affetto da una malattia neurodegenerativa progressiva irreversibile, che lo ha portato a una totale perdita della capacità di parlare e a gravi disturbi motori. Attualmente comunica solo tramite gesti e, a fatica, con un tablet. È totalmente dipendente da assistenza quotidiana continua.

L'articolo Dopo il diniego al suicidio assistito ricevuto, “Fabrizio” ha fissato l’appuntamento in Svizzera proviene da Associazione Luca Coscioni.



“Vera uguaglianza non è quella formale di fronte alla legge, ma la possibilità data a tutti di realizzare le proprie aspirazioni e di vedere i diritti inerenti alla propria dignità garantiti”.