Intervista di Giuseppe Giulietti a L’Unità. “Facciamo qualcosa per Gaza”
@Giornalismo e disordine informativo
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Presidente Giulietti, già presidente della Federazione nazionale della stampa italiana, fondatore di Articolo 21, portavoce di innumerevoli campagne per i diritti
“Basta armi ad Israele!” Flash mob il 28 agosto alle 17.30 al Pantheon
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/basta-a…
Mobilitazione per la fine di ogni collaborazione politica e militare italiana per non essere complici del genocidio in atto. Dietro i numeri ci sono vite umane. 28 agosto ore
A Venezia per Trentini. Il 28 agosto la madre di Alberto leggerà una lettera indirizzata al mondo del cinema
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/a-venez…
Una lettera al mondo del cinema italiano per
#Australia, agguato a Teheran
Australia: agguato a Teheran
La clamorosa rottura delle relazioni diplomatiche tra Australia e Iran di questa settimana ha tutto l’aspetto di un’operazione costruita a tavolino tra il governo laburista di Canberra e gli alleati di Stati Uniti e Israele.www.altrenotizie.org
FLOSS Weekly Episode 844: Simulated Word-of-Mouth
This week Jonathan, Doc, and Aaron chat about Open Source AI, advertisements, and where we’re at in the bubble roller coaster!
youtube.com/embed/MKEJAJger4M?…
Did you know you can watch the live recording of the show right on our YouTube Channel? Have someone you’d like us to interview? Let us know, or contact the guest and have them contact us! Take a look at the schedule here.
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Direct Download in DRM-free MP3.
If you’d rather read along, here’s the transcript for this week’s episode.
Places to follow the FLOSS Weekly Podcast:
Theme music: “Newer Wave” Kevin MacLeod (incompetech.com)
Licensed under Creative Commons: By Attribution 4.0 License
hackaday.com/2025/08/27/floss-…
Il #MIM ha partecipato alla manifestazione con uno spazio dedicato al mondo della scuola in cui sono stati realizzati una serie di seminari e tavoli di confronto.
Ministero dell'Istruzione
Si conclude oggi il Meeting di Rimini! Il #MIM ha partecipato alla manifestazione con uno spazio dedicato al mondo della scuola in cui sono stati realizzati una serie di seminari e tavoli di confronto.Telegram
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i russi saranno grossi e potenti ma non sanno fare la guerra.
In realtà la sanno fare più di quanto sembri e l'impiego indiscriminato di carne da macello è stato parte della strategia successiva ai primi fallimentari mesi di guerra, laddove i Russi si sono ritrovati a corto di armamenti adatti allo scenario.
Il problema principale dell'esercito russo è che la corruzione dilagante, tipica di ogni stato autoritario, ha minato le fondamenta della logistica
gli ucraini sono intelligenti, utilizzano e amministrano saggiamente le loro risorse, sanno quando attaccare ha senso, quando ritirarsi, e sopratutto come e quanto preparare trappole.
Se avessero evitato certe controffensive dispendiose come quelle del 2023 e certe azioni assurde come quella di Kursk, avrebbero risparmiato uomini e chilometri di perdite. Oggi avrebbero mantenuto quasi inalterata la loro capacità bellica.
Senza contare che anche in caso di rotta militare ed eventuale invasione da parte di Mosca, gli Ucraini sono preparatissimi alla strategia stay-behind e alla successiva guerriglia. Se i Russi invaderanno maiyl'Ucraina, l'Afghanistan degli anni '80 diventerebbe un piacevole ricordo in confronto a quello che li aspetta.
In ogni caso, sì: oggi l'esercito ucraino è probabilmente l'esercito più preparato alla guerra in tutta l'Europa e averlo dalla "nostra" parte dovrebbe diventare l'obiettivo strategico dei paesi europei.
non puoi dire che essere dei macellai è saper fare la guerra. saper fare la guerra è infliggere danno all'esercito nemico (non ai civili nemici) e evitare di farsi ammazzare. in sostanza quanti soldati nemici uccidi per ogni tuo soldato ucciso. se per ogni soldato nemico perdi 20 dei tuoi questo è appunto non saper fare la guerra. inoltre alla fine quali obiettivi militari importanti sono riusciti a conseguire con risorse superiori? no... come è andata fino ad adesso è la dimostrazione che la macchina militare russa è vecchia, inefficiente, datata e che non produce risultati. senza contare che cadono spesso vittima di accerchiamenti e trappole. ovviamente tutto in nome di grande madre russia. bella madre!
l'europa non combatte da anni... (non che vorrei il contrario, non mi fraintendere) l'ucraina in tempi stretti ha dovuto adattarsi partendo da un'organizzazione inefficiente pari a quella russa. dopotutto l'esercito ucraino, a parte le atomiche *E'* l'esercito dell'ex urss, con sovrabbondanza di quadri dirigenti, addestratori e strutture di gestione.
speriamo che questa inutile carneficina voluta da putin finisca almeno bene, ossia come disastro finale solo per la russia, a cui auguro ogni genere di male.
diciamo che se la loro idea era quella di svecchiarsi e non apparire ostili come ai tempi dell'urss hanno fallito. ma lo scopo era probabilmente quello oppposto, e allora meritano tutto quello che è successo loro e che succederà loro. non hanno ricercato la pacifica convivenza ma la solita violenza. sono russi. sono klingon.
problemi industriali, problemi demografici.... sul lungo termine in economia rischiano grosso. hanno perso tante nascita, tanti uomini, tante risorse umane produttive. carenza di manodopera specializzata. avranno anche il peso sociale di gestire una marea di invalidi in futuro, ma magari decideranno semplicemente di ucciderli tutti.
differx.noblogs.org/2025/08/27…
—> ilmanifesto.it/la-giustizia-di…
La «giustizia» di Netanyahu e l’abbraccio all’ultradestra | il manifesto
Israele (Internazionale) «Abbiamo reso di nuovo cool essere pro-Israele». Parola di Matt Schlapp, presidente dell’American Conservative Union, l’organizzazione che gestisce la Conservative Political Action Conference statunitense.Chiara Cruciati (il manifesto)
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Tutti i dettagli sul maxi impianto Rheinmetall in Bassa Sassonia
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Giorgia Meloni lo ha detto chiaro e tondo a Rimini, nel corso del suo acclamato intervento: l’Europa deve alleggerire la sua dipendenza dagli Stati Uniti, specialmente sul versante della Difesa. Non che il Vecchio continente se ne stia con le mani in mano, il problema, come sempre, sono
Se il cybercrime arriva dall'Africa: Interpol e Operazione Serengeti
Smantellata rete composta da 1.000 persone
Un'operazione su larga scala delle forze dell'ordine coordinata dall?interpol, nome in codice Operazione Serengeti 2.0, ha smantellato con successo una rete di criminali informatici composta da 1.000 persone e recuperato 97,4 milioni di dollari di fondi rubati da oltre 88.000 vittime.
L'operazione, svoltasi da giugno ad agosto 2025, ha coinvolto le forze dell'ordine del Regno Unito e di 18 paesi africani, oltre ad aziende private e organizzazioni no-profit.
I principali risultati dell'operazione includono:
- L'arresto di 1.209 criminali informatici
- Lo smantellamento di 11.432 risorse infrastrutturali dannose
- Il recupero di 97.418.228 dollari
- L'identificazione di 87.858 vittime e una perdita monetaria stimata di 484.965.199 dollari
L'operazione ha preso di mira vari tipi di reati informatici, tra cui ransomware, truffe online e compromissione della posta elettronica aziendale (BEC). Gli sforzi dei partner privati e delle organizzazioni no-profit che hanno collaborato hanno fornito informazioni essenziali alle forze dell'ordine, consentendo loro di identificare e arrestare i criminali.
Il successo dell'Operazione #Serengeti 2.0 evidenzia la crescente portata e l'impatto delle operazioni guidate dall' #Interpol. La rete globale di contrasto al crimine continua a rafforzarsi, producendo risultati concreti e tutelando le vittime. L'operazione sottolinea inoltre l'importanza della cooperazione internazionale e della condivisione delle informazioni nella lotta alla criminalità informatica.
Oltre agli arresti e ai recuperi, l'operazione ha dato priorità alla prevenzione attraverso una partnership con l'International Cyber Offender Prevention Network (#InterCOP), un'alleanza di 36 nazioni guidata dai Paesi Bassi. InterCOP mira a spostare la lotta alla criminalità digitale dalla reazione all'interruzione proattiva, identificando e neutralizzando le minacce informatiche prima che colpiscano.
L'Operazione Serengeti 2.0 si è svolta nell'ambito dell'Operazione Congiunta Africana contro la Criminalità Informatica, finanziata dal Ministero degli Esteri, del Commonwealth e dello Sviluppo (FCDO) del Regno Unito. Tra i paesi africani partecipanti figurano Angola, Benin, Camerun, Ciad, Costa d'Avorio, Repubblica Democratica del Congo, Gabon, Ghana, Kenya, Mauritius, Nigeria, Ruanda, Senegal, Sudafrica, Seychelles, Tanzania, Zambia e Zimbabwe.
Il successo dell'operazione dimostra l'efficacia degli sforzi collaborativi nella lotta alla criminalità informatica e sottolinea l'importanza di una continua cooperazione internazionale e della condivisione delle informazioni nella lotta alle minacce digitali.
fabrizio reshared this.
Le VPN esplodono in Francia! Pornhub, YouPorn e RedTube bloccati? Ma solo da un Click!
Dal 4 giugno, se si tenta di accedere a Pornhub, YouPorn o RedTube, sarà possibile visualizzare solo “Liberty Leading the People”, accompagnato da un testo del gruppo Aylo. Nel suo comunicato stampa, il colosso canadese dell’industria per adulti spiega di aver deciso di sospendere l’accesso ai suoi siti dalla Francia, in risposta all’entrata in vigore, il 9 giugno, della legge SREN e del doppio anonimato. Questo metodo di controllo dell’età dei visitatori, secondo l’azienda, mette a repentaglio la riservatezza dei suoi visitatori.
Quindi, inevitabilmente, questa decisione ha creato frustrazione tra i quasi 3,8 milioni di utenti di siti porno. Abbastanza da spingerli a cercare metodi di elusione per accedere alle loro piattaforme “intime”.
Fino al 1.000% in più di utenti francesi
Se scegli una VPN, non sarai il solo. Dal pomeriggio del 4 giugno, la maggior parte di questi servizi ha visto esplodere il numero di clienti francesi. Come logica conseguenza della scomparsa di un servizio ampiamente utilizzato in Francia, questo aumento ha raggiunto livelli impressionanti anche per ProtonVPN.
L’azienda ha condiviso uno screenshot delle sue statistiche, che mostra un aumento di oltre il 1.000% nella creazione di nuovi account.
Per la cronaca, ProtonVPN afferma addirittura che questa crescita supera quella registrata durante il blocco di TikTok negli Stati Uniti. Ciò evidenzia la reale portata dei siti per adulti nella vita quotidiana di molti francesi. NordVPN segnala un aumento del 170% delle registrazioni in Francia.
Questo sembra essere un fenomeno globale.
È legale utilizzare una VPN per accedere a Pornhub o YouPorn?
Tuttavia, rimane una domanda: è legale utilizzare una VPN per accedere a questi siti, che ora sono generalmente inaccessibili nel Paese?
La risposta è semplice: sì. L’uso delle reti private virtuali è legale in Francia e questi siti non sono inaccessibili a seguito di una decisione legale o amministrativa, ma piuttosto a seguito di una decisione interna specifica dell’azienda Aylo.
Infine, i gestori delle VPN si aspettano critiche, sottolineando che l’aumento delle registrazioni riguarda gli adulti francesi, poiché la procedura richiede l’accesso a una carta di credito.
NordVPN coglie anche l’occasione per esprimere un chiaro sostegno al gruppo Aylo, sottolineando che questo tipo di fenomeno è particolarmente visibile nei paesi “dove le libertà digitali sono minacciate”.
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Homebrew Tire Pressure Monitoring System
When [upir] saw that you could buy tire valve stem caps that read pressure electronically, he decided to roll his own Tire Pressure Monitoring System (TPMS) like the one found on modern cars. An ESP32 and an OLED display read the pressure values. He didn’t have a car tire on his workbench though, so he had to improvise there.
Of course, a real TPMS sensor goes inside the tire, but screwing them on the valve stem is much easier to deal with. The sensors use Bluetooth Low Energy and take tiny batteries. In theory, you’re supposed to connect to them to your phone, although two different apps failed to find the sensors. Even a BLE scanner app wouldn’t pick them up. Turns out — and this makes sense — the sensors don’t send data if there’s no pressure on them, so as not to run down the batteries. Putting pressure on them made them pop up on the scanner.
The scanner was able to read the advertisement and then correlate pressure to the data. He discovered that someone had already decoded standard TPMS BLE data, except the advertisements he found were significantly longer than his own. Eventually he was able to find a good reference.
The data includes a status byte, the battery voltage, the temperature, and pressure. Once you know the format, it is straightforward to read it and create your own display. Many people would have ended the video there, but [upir] goes into great detail — the video is nearly an hour long. If you want to duplicate the project, there’s plenty of info and a code repository, too.
If you need to read the regular RF TPMS sensors, grab a software-defined radio. Many of these sensors follow their own format though, so be prepared.
youtube.com/embed/P85tkCbQGo8?…
Le infrastrutture energetiche europee sono un obiettivo di Mosca. Report Euiss
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Cavi elettrici tranciati, gasdotti sabotati, flotte ombra che solcano il Baltico con tecnologia militare nascosta nello scafo. Il nuovo report dell’European Union Institute for Security Studies (Euiss) avvisa: l’energia europea è già un fronte di una guerra che
Dal 2026 basta app “fantasma”: Android accetterà solo sviluppatori verificati
I rappresentanti di Google hanno annunciato che dal 2026, solo le app di sviluppatori verificati potranno essere installate sui dispositivi Android certificati. Questa misura mira a contrastare malware e frodi finanziarie e riguarderà le app installate da fonti terze.
Il requisito si applicherà a tutti i “dispositivi Android certificati”, ovvero i dispositivi che eseguono Play Protect e hanno le app Google preinstallate.
Nel 2023, il Google Play Store ha introdotto requisiti simili e, secondo l’azienda, ciò ha portato a un netto calo di malware e frodi. Ora i requisiti saranno obbligatori per qualsiasi app, comprese quelle distribuite tramite app store di terze parti e tramite sideloading (quando l’utente scarica autonomamente il file APK sul dispositivo).
“Pensate a questo come a un controllo d’identità in aeroporto: verifica l’identità del viaggiatore, ma è un controllo separato dal controllo del suo bagaglio. Verificheremo l’identità dello sviluppatore, ma non il contenuto della sua app o la sua origine”, scrive l’azienda.
In questo modo, Google vuole combattere le “convincenti app false” e rendere più difficile il compito agli aggressori che iniziano a distribuire un altro malware poco dopo che Google ha rimosso quello precedente. Secondo una recente analisi, le fonti di terze parti da cui vengono installate le app tramite sideloading contengono 50 volte più malware rispetto alle app disponibili nel Google Play Store.
Allo stesso tempo, Google sottolinea che “gli sviluppatori manterranno la stessa libertà di distribuire le loro app direttamente agli utenti tramite fonti terze parti o di utilizzare qualsiasi app store preferiscano”. Per implementare la nuova iniziativa, verrà creata una Console per sviluppatori Android separata e semplificata soprattutto per quelli che distribuiscono le proprie app al di fuori del Google Play Store. Dopo aver verificato la loro identità, gli sviluppatori dovranno registrare il nome del pacchetto e le chiavi di firma per le loro app.
Chi distribuisce app tramite il Google Play Store “probabilmente è già conforme ai requisiti di verifica tramite l’attuale processo Play Console”, che richiede alle organizzazioni di fornire un numero DUNS (Data Universal Numbering System, un numero di identificazione univoco a nove cifre per le persone giuridiche). Il nuovo sistema di verifica inizierà i test a ottobre di quest’anno, con i primi sviluppatori Android che potranno accedervi. Il meccanismo sarà disponibile a tutti a partire da marzo 2026.
Il requisito di verifica entrerà in vigore per la prima volta a settembre 2026 in Brasile, Indonesia, Singapore e Thailandia. Google spiega che questi Paesi sono “particolarmente colpiti da queste forme di app fraudolente”. Successivamente, nel 2027, la verifica degli sviluppatori inizierà ad essere applicata a livello globale.
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For years, researchers have puzzled over how two ingredients for life first linked up on early Earth. Now, they’ve found the “missing link,” and demonstrated this reaction in the lab.#TheAbstract
Un devastante Attacco informatico paralizza la rete governativa del Nevada
La rete governativa del Nevada è rimasta paralizzata dopo un incidente avvenuto nelle prime ore del mattino del 24 agosto. L’attacco ha reso inoperativa l’infrastruttura IT dello Stato e costretto la maggior parte degli uffici a chiudere al pubblico. Restano operativi solo i servizi essenziali e i dipendenti coinvolti in processi critici.
L’ufficio del governatore ha riferito che, da quando è stato rilevato l’incidente, gli specialisti hanno lavorato 24 ore su 24 per ripristinare il servizio.
Sono stati utilizzati percorsi temporanei e soluzioni alternative per mantenere l’accesso a diverse risorse. Allo stesso tempo, le autorità sottolineano che l’obiettivo principale non è la velocità di ripristino dei servizi, ma la loro sicurezza. Prima del riavvio, tutti i sistemi vengono testati e ne viene confermato il corretto funzionamento.
Please see the memo related to the August 24 network security incident below. pic.twitter.com/PvXcSpO63G
— Governor Lombardo Press Office (@Lombardo_Press) August 25, 2025
Eì stato riportato che i cittadini devono prepararsi a eventuali disagi: i siti web e le linee telefoniche delle agenzie governative potrebbero rispondere con ritardo o rimanere non disponibili.
Tuttavia, le chiamate di emergenza tramite il 911 funzionano normalmente. Le autorità sottolineano che i problemi riguardano solo le infrastrutture governative e non interessano la connessione Internet domestica o le reti mobili dei residenti.
Al momento, gli uffici rimangono chiusi.
Mentre le indagini proseguono, le autorità affermano che non ci sono segnali di fuga di dati personali.
Tuttavia, si ricorda ai residenti i rischi di frode: devono diffidare di chiamate, messaggi o lettere che richiedono password e dati. I rappresentanti del governo sottolineano che i servizi ufficiali non richiederanno tali informazioni via e-mail o telefono.
Le autorità statali stanno coordinando le loro azioni con le strutture federali e locali. Tutte le notifiche ufficiali sul processo di recupero vengono pubblicate centralmente per impedire la diffusione di informazioni non confermate.
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La tua intelligenza artificiale sta cercando di farti innamorare di sé?
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I modelli di intelligenza artificiale variano nel modo in cui reagiscono quando gli utenti iniziano ad affezionarsi a loro, ma la normativa UE non pone limiti chiari su quanto
chiedo aiuto per degooglizzarmi il più possibile (processo che ho già avviato ma richiede tempo).
sto cercando un editor di testi gratuito che vada bene sia su cellulare che su pc. purtroppo con CryptPad mi trovo male su cellulare, anche se benissimo su schermo grande.
suggerimenti nel fediverso? in zone sicure e libere insomma.
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Allora mi sa che non ho capito.
Vuoi un editor di testi ma poi il file che crei sul PC come lo modifichi dal telefono? Devi spostarlo avanti e indietro tra i due dispositivi.
Forse ti serve un sito tipo Google Drive che ti permetta di creare e modificare testi online, sia dal PC che dal telefono?
Un buon editor di testi collaborativo sarebbe questo
framapad.org/abc/it/
mentre un'intera suite da ufficio accreditata quest'altra
ladigitale.dev/it
@max
Attirare menti brillanti: è giunto il momento per un programma Fulbright europeo
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Peter Hefele è direttore politico presso il Wilfred Martens Centre for European Studies (WMCES). Shreekant Gupta è stato Visiting Fellow presso il
Pipe Crack Bologna, Perduca: “la riduzione del danno si fa così”
Dichiarazione di Marco Perduca
A proposito della distribuzione di centinaia di pipette per l’uso di crack nella città di Bologna, l’Associazione Luca Coscioni si congratula con l’assessora Madrid e l’amministrazione per “aver finalmente dimostrato cosa significhi applicare, cioè rispettare, quanto di livello essenziale di assistenza c’è nelle politiche di riduzione del danno. Politiche che pure riconosciute da 8 anni come Lea rarissimamente vengono messe in atto nella loro complessità, va dato quindi atto a Bologna di aver predisposto una serie di servizi alle persone che fanno uso di sostanze illecite per aiutarle nelle difficoltà reali e potenziali che tale uso può comportare.
Non si tratta quindi di condonare o istigare l’uso si tratta di affrontare laicamente una realtà facendo tesoro di quando da decenni viene chiamato riduzione del danno e che l’Italia continua non solo a non applicare ma anche a disconoscere in sede di Nazioni unite. Auspichiamo che quanto prima anche altre città facciano sì che Bologna non sia l’eccezione ma la conferma di una regola”.
L’Associazione Luca Coscioni con Forum Droghe, Antigone, CNCA la CGIL e decine di altre organizzazioni ha convocato una contro conferenza sulle droghe dal 6 all’8 novembre prossimi a Roma. La tre giorni vuole contrapporre a quanto il governo Meloni adotterà ufficialemte in materia di dipendenze proprio in quei giorni a Roma, un “piano” di riforme e politiche alternative su cui la società civile italiana è impegnata da decenni per ridurre i danni e i rischi del proibizionismo e legalizzare le sostanze psicoattive oggi illecite.
L'articolo Pipe Crack Bologna, Perduca: “la riduzione del danno si fa così” proviene da Associazione Luca Coscioni.
Meloni al Meeting di Rimini: “C’è chi urla slogan e c’è chi salva i bambini a Gaza. Io sono fiera di fare parte dei secondi” | VIDEO
@Politica interna, europea e internazionale
“C’è chi urla slogan e c’è chi salva i bambini a Gaza. Io sono fiera di fare parte dei secondi”: lo ha dichiarato la premier Giorgia Meloni nel corso del suo intervento durante la convention annuale di Comunione e Liberazione, a Rimini. La
That dashcam in your car could soon integrate with Flock, the surveillance company providing license plate data to DHS and local police.#News
Breaking News Channel reshared this.
The Flipper Zero is being modified to break into cars; the wave of 80s nostalgia AI slop; and how the Citizen app is using AI to write crime alerts.#Podcast
A Padova un incontro sul fine vita promosso dalla Cellula Coscioni Vicenza Padova
Sabato 20 e domenica 21 settembre 2025 in Prato della Valle a Padova è in programma la quarta edizione dell’evento dedicato alla prevenzione gratuita della salute, realizzato dalla testata giornalistica Dì Salute, in collaborazione con il Comune di Padova.
All’interno dell’iniziativa, la Cellula Coscioni Vicenza Padova organizza l’incontro “DAT e altri strumenti per il proprio fine vita”. L’appuntamento è per domenica 21 settembre alle ore 16.00 presso lo stand 29, in Prato della Valle, Prato della Valle, 35141 Padova PD.
L'articolo A Padova un incontro sul fine vita promosso dalla Cellula Coscioni Vicenza Padova proviene da Associazione Luca Coscioni.
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A Padova l’evento “Libertà di scegliere – dialogo sulle Disposizioni Anticipate di Trattamento”
Libertà di scegliere – Dialogo sulle Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT) Parco Milcovich – Casetta Zebrina, Padova
Giovedì 11 settembre 2025 – ore 18:30
Cosa sono le Disposizioni Anticipate di Trattamento e perché è importante conoscerle e redigerle?
La Cellula Vicenza-Padova terrà un incontro pubblico di approfondimento e confronto sul tema delle DAT – uno strumento fondamentale per tutelare il proprio diritto all’autodeterminazione nella fase finale della vita.
A guidare la discussione saranno Marta Perrone, Diego Silvestri e Domenico Farano, attivisti della Cellula Coscioni Vicenza-Padova.
Ingresso libero – Iniziativa ospitata presso Casetta Zebrina, nel Parco Milcovich, con ingresso da Via Jacopo da Montagnana.
Evento promosso dalla Cellula Coscioni Vicenza-Padova, in collaborazione con Casetta Zebrina.
L'articolo A Padova l’evento “Libertà di scegliere – dialogo sulle Disposizioni Anticipate di Trattamento” proviene da Associazione Luca Coscioni.
beware: graphic content showing the habits of the most moral army in the world:
mastodon.uno/@differx/11510090…
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Palestinian #child with schrapnel inside his #brain
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Gesetzentwurf: Elektronische Fußfesseln sollen Täter*innen auf Abstand halten
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Il mito. Il rito. Il sito. “Il pomo della discordia” di Luana Rondinelli
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/il-mito…
Ideazione e Regia: Nicola Alberto Orofino Con: Egle Doria, Barbara Gallo, Laura Giordani, Luana Rondinelli Scene e costumi: Vincenzo La Mendola Assistente alla regia:
Un criminale a capo del popolo di Israele fa strage di innocenti
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/un-crim…
Mio padre soleva dire: “Comando come voglio la mia ditta: in questo sono un dittatore”. Viene da pensare al vecchio genitore (1921) nel vedere la gestione personalissima della
La Commissione avvia la revisione del Digital Markets Act con un occhio di riguardo per l’IA
L'articolo proviene da #Euractiv Italia ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Intelligenza Artificiale
La Commissione ha lanciato una richiesta di prove per la revisione prevista del Digital Markets Act (DMA), concentrandosi sui servizi
Recht auf Teilhabe: Kinderhilfswerk stellt sich gegen Handyverbot an Schulen
Otttoz
in reply to Antonella Ferrari • • •google.com/url?sa=t&source=web…
L'unità è ancora in mano a questo?
La storia di Valerio Fioravanti: da ex NAR a editorialista per l’Unità - Generazione Magazine
Federico Mastroianni (Generazione Magazine)