More Than 100 Sub-Circuit Designs from Texas Instruments
We were recently tipped off to quite a resource — on the Texas Instruments website, there’s a page where you can view and download a compendium of analog sub-circuits.
Individual circuits can be downloaded in the form of PDF files. If you chose to register (which is free), you’ll also gain access to the pair of e-books listed at the bottom of the page: Analog Engineer’s Circuit Cookbook: Amplifiers and Analog Engineer’s Circuit Cookbook: Data Converters. The data converter circuits can be further subdivided into analog-to-digital converter (ADC) circuits and digital-to-analog converter (DAC) circuits.
There are more than 60 amplifier circuits including basic circuits, current sensing circuits, signal sources, current sources, filters, non-linear circuits (rectifiers/clamps/peak detectors), signal conditioning, comparators, sensor acquisition, audio, and integrated amplifier circuits using MSP430 microcontrollers.
You’ll also find 39 analog-to-digital converter (ADC) circuits including low-power, small size, and cost optimized circuits; level translation and input drive circuits; low-level sensor input circuits; input protection, filtering and isolation circuits; and commonly used auxiliary circuits. Finally, there are 15 digital-to-analog converter (DAC) circuits including audio outputs, auxiliary and biasing circuits, current sources, and voltage sources.
Thanks to [Lee Leduc] for letting us know over on the EEVblog Forum.
Australia nel mirino di hacker cinesi: svelato il nuovo rapporto dell’intelligence
L’Australian Signals Directorate (ASD) ha lanciato un nuovo allarme sulla crescente attività di gruppi di hacker sponsorizzati dal Partito Comunista Cinese, accusati di condurre operazioni di spionaggio digitale e di furto di dati sensibili contro istituzioni australiane.
Il Cyber Threat Report 2024-2025, pubblicato martedì, evidenzia che nel corso dell’ultimo anno l’ASD ha gestito 1.200 incidenti di sicurezza informatica, segnando un aumento dell’11% rispetto all’anno precedente.
APT40: la cyber-spia di Pechino
Il documento attribuisce buona parte delle intrusioni al gruppo APT40, collegato al Ministero della Sicurezza dello Stato (MSS) cinese. Il collettivo sarebbe coinvolto in campagne di infiltrazione mirate a raccogliere informazioni strategiche da reti governative, infrastrutture critiche e agenzie di difesa australiane.
Secondo il rapporto, APT40 ha messo in atto “operazioni malevole” contro reti nazionali e regionali di interesse strategico per la Cina, sfruttando router domestici e di piccoli uffici (SOHO) infetti per creare botnet difficili da individuare. Il traffico dannoso verrebbe così mascherato tra quello legittimo dei proprietari dei dispositivi, rendendo complessa l’attività di difesa.
Le indagini dell’ASD rivelano inoltre che, una volta ottenuto l’accesso iniziale, il gruppo tende ad abbandonare i malware tradizionali, preferendo utilizzare credenziali rubate per impersonare utenti legittimi e mantenere l’accesso alle reti compromesse. Questo approccio consente agli hacker di operare per lunghi periodi senza essere scoperti.
L’allarme del governo australiano
Il vice primo ministro e ministro della Difesa Richard Marles ha sottolineato che il rapporto dell’ASD “descrive un panorama di minacce sempre più complesso”, ricordando che “lo spionaggio informatico e la criminalità digitale rappresentano ormai una minaccia concreta per i servizi essenziali del Paese”.
Marles ha ribadito l’urgenza di una cooperazione stretta tra governo e industria privata per rafforzare la resilienza digitale nazionale: “Solo unendo le forze possiamo proteggere le arterie informatiche dell’economia australiana”.
In una dichiarazione congiunta, il ministro per la Sicurezza informatica Tony Burke e il Dipartimento federale degli Affari Interni hanno aggiunto che i cittadini restano un elemento chiave della difesa digitale del Paese.
“Anche azioni semplici come aggiornare regolarmente i software, usare passphrase complesse e abilitare l’autenticazione a più fattori possono ridurre drasticamente il rischio di attacchi”, ha affermato Burke, ricordando che la maggior parte degli incidenti è prevenibile.
Un attacco ogni sei minuti
Il Cyber Threat Report rivela che nel periodo 2024-2025 l’Australian Cyber Security Centre (ACSC) ha ricevuto 84.700 segnalazioni di reati informatici, pari a una ogni sei minuti.
La frode d’identità è risultata il crimine digitale più frequente, con un incremento annuo dell’8%.
Nel corso dell’anno, la Cyber Security Hotline ha gestito oltre 42.500 chiamate, con un aumento del 16% rispetto all’anno precedente, registrando una media di 116 richieste giornaliere.
Perdite record per imprese e cittadini
Le perdite economiche dovute agli attacchi informatici sono cresciute in modo significativo.
Le vittime individuali hanno subito perdite medie di 33.000 dollari australiani (+8%), mentre le aziende hanno registrato un aumento del 50%, raggiungendo 80.850 dollari australiani per incidente.
L’ASD ha inoltre segnalato che circa l’11% degli incidenti gestiti ha riguardato attacchi ransomware, mentre gli attacchi DoS/DDoS hanno superato quota 200, con un incremento del 280% rispetto al 2023-2024.
Il caso Qantas: 5,7 milioni di clienti esposti
La pubblicazione del rapporto arriva pochi giorni dopo la diffusione sul dark web dei dati di 5,7 milioni di clienti Qantas, sottratti da hacker ignoti.
Le informazioni compromesse includevano nomi, indirizzi, contatti telefonici, e-mail, date di nascita e dettagli dei frequent flyer, oltre a indirizzi di casa e preferenze alimentari.
La compagnia aerea australiana ha annunciato l’attivazione di una hotline di supporto 24 ore su 24 e la messa a disposizione di consulenze per la protezione dell’identità dei clienti colpiti.
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Flirt, erotismo e fine della censura! OpenAI cambierà le regole di ChatGPT
OpenAI sta preparando un’importante modifica alle regole di ChatGPT: a partire da dicembre, gli utenti che hanno superato la verifica dell’età potranno interagire con contenuti per adulti, inclusi quelli erotici.
L’amministratore delegato dell’azienda, Sam Altman, lo ha annunciato, sottolineando il suo impegno nel rispetto degli utenti adulti. Questa modifica farà parte del sistema di limitazione dell’età che OpenAI intende implementare pienamente entro la fine dell’anno.
L’azienda aveva precedentemente annunciato l’intenzione di consentire lo sviluppo di app ChatGPT con contenuti per adulti, soggetto a tutti i controlli richiesti e alla verifica dell’età. Ora è chiaro che non si tratta solo di sviluppi esterni: la piattaforma stessa inizierà a supportare dialoghi espliciti con l’intelligenza artificiale, soggetti alle opportune condizioni di accesso.
Questa mossa sembra una logica prosecuzione della competizione nel segmento dei dispositivi di intelligenza artificiale personalizzati. Ad esempio, la startup xAI di Elon Musk ha già rilasciato dei compagni virtuali ammiccanti sotto forma di modelli anime 3D, disponibili nell’app Grok. Tuttavia, a differenza delle soluzioni di xAI, attualmente più adatte al gioco, OpenAI enfatizza la controllabilità e la sicurezza psicologica.
Ulteriori annunci includono la reintroduzione di GPT-4o come opzione in ChatGPT, dopo che il nuovo motore GPT-5 predefinito è stato criticato per la sua perdita di “umanità”. OpenAI ha riconosciuto che un’implementazione eccessivamente cauta delle restrizioni relative alla salute mentale ha reso la sua IA meno utile e meno piacevole per la maggior parte degli utenti. Ciò ha spinto l’azienda a creare strumenti per identificare gli utenti in difficoltà e ad allentare gradualmente i filtri laddove fosse sicuro farlo.
Per sviluppare una strategia a lungo termine per scenari di comunicazione sensibili, OpenAI ha istituito un comitato consultivo interno sul benessere, composto da otto esperti che studiano l’impatto della tecnologia digitale sulla salute mentale. Tuttavia, come sottolinea Ars Technica, non è stato incluso nel comitato nemmeno un esperto di prevenzione del suicidio, nonostante gli appelli pubblici delle organizzazioni competenti a rafforzare le tutele per gli utenti vulnerabili .
Tutti questi passaggi indicano l’impegno di OpenAI ad adottare un atteggiamento più flessibile e diversificato nell’uso dei suoi strumenti di intelligenza artificiale, dimostrando al contempo la volontà di adattarsi alle richieste della società, ai requisiti etici e all’ambiente competitivo.
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„Absurd und respektlos“: Dänischer Justizminister diskreditiert Chatkontrolle-Proteste
Biometrische Überwachung: „Körperdaten sind keine freie Verfügungsmasse“
Britisches Gericht zu Clearview AI: Datenschutz gilt auch für biometrische Überwachung aus dem Ausland
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Elicotteri, carri armati e droni. Le novità dell’Esercito Usa in mostra all’Ausa 2025
@Notizie dall'Italia e dal mondo
All’Annual meeting dell’association of the United States army (Ausa), a Washington, il messaggio è stato chiaro. L’Esercito americano sta cambiando. La principale fiera della difesa terrestre, vetrina delle innovazioni e punto d’incontro tra industria e
Lug Bolzano - LINUXDAY 2025 – 25.10.2025 – everywhere and in BZ – come and see!
lugbz.org/linuxday-2025-25-10-…
Segnalato da Linux Italia e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
Dove in Italia ? – Wo in Italien? BZ: Ma anche a Bolzano ! Auch in Bozen! PASSA PAROLA – SAG’s
MADAGASCAR. Deposto Rajoelina, al potere i militari
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Dopo due settimane di proteste popolari e di crescente dissenso all’interno delle forze armate, il capo dello stato è stato ufficialmente deposto da un intervento del Capsat
L'articolo MADAGASCAR. Deposto pagineesteri.it/2025/10/16/med…
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Apple prende a bordo il colosso cinese dell’auto Byd
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Con l'asiatica Byd l'americana Apple avrebbe sviluppato le batterie per l'auto elettrica Project Titan, abbandonata nei garage di Cupertino. Il fallimento di quel prototipo non ha però interrotto quella curiosa collaborazione che
se tutti i motivi di distinguo politici contro la salis sono di questo genere ho capito che è il problema della solita destra italia. personalmente sonno con la salis. la politica non si può disinteressare dell rispetto del diritto alla casa di ogni cittadini. e quando questo non è garantito è le persone impazziscono è inevitabile che la responsabilità politica del gesto sia anche della politica. a me pare quasi ovvio. e non è strumentalizzazione politica. è un fatto ripeto ovvio. e chi lo nega credo sia in mala fede. la meloni, come politica (ma non la sola) dovrebbe solo idre: si abbiamo, sbagliato, e purtroppo succedono anche queste cose.
e poi non è questione di giustificare nessuno, ma di capire un problema e di chi ha la responsabilità sociale di risolverlo. e non certo il singolo cittadino.
Salis parla di "disagio" per Castel d'Azzano e chiama la politica, Gasparri :"Difende la strage"
Per Ilaria Salis quello che hanno fatto i fratelli Ramponi è stato "un gesto disperato e terribile", legato anche al "disagio" di non avere una casa. Il centrodestra si infuria: "Giustifica la strage"Marcella Piretti (Agenzia di Stampa Dire)
GAZA. Infantino (Fifa) ha ignorato i massacri, ora parla di ricostruzione
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La presenza a Sharm El Sheikh su invito di Trump del presidente della Federazione Calcio non è legata alla ricostruzione degli stadi, ma a molteplici interessi politici ed economici. Infantino negli ultimi anni ha impedito l'esclusione del calcio israeliano dalle
As already reported at this link by the user @ska NodeBB appears to be transcoding messages from Mastodon Glitch-soc (but possibly also from Friendica) poorly, which contain a hyperlink.
Ragazzi sempre più classificati e spesa per l’aiuto previsto
@Politica interna, europea e internazionale
Nelle scuole italiane cresce ogni anno il numero di bambini e ragazzi che hanno bisogno di sostegno perché – a detta degli insegnanti – manifestano difficoltà. La richiesta è esplosa al punto da rendere difficile distinguere una condizione reale da ciò che, in fondo, è una normale fase
linkiesta.it/2025/10/le-chat-d…
quanto diventa più brutto e triste e ingiusto il mondo ogni giorno che passa. noi abbiamo la meloni, loro hanno trump, ma alla fine il problema p chi si rifiuta di vedere. prima della seconda guerra mondiale molto si rifiutarono di vedere. un po' come quando da no diciamo con superficialità "ragazzate". ma poi + finita davvero tragicamente. non interessa impedire che si ripeta? devo ancora capire in base a quale logica così tanti si sonno convinti che il fascismo non possa tornare, specie quando in piccole dosi non è mai davvero sparito dall'italia.
Genova, una jihad contro le donne
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/genova-…
(Il brano che segue è tratto dal romanzo di Roberto Bertoni “Raccontami ogni cosa. Genova, per non dimenticare”, uscito il 15 ottobre per Santelli. CRATERI Penso spesso a lei, che all’epoca era una studentessa dai lineamenti dolci, bellissima anche se non appariscente. Penso
Sicurezza cognitiva. Come si difende l’Europa quando il campo di battaglia è la mente
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Droni che violano gli spazi aerei, profili psicometrici che anticipano le reazioni di cittadini e leader, deepfake sempre più convincenti e cloni di siti media che replicano perfettamente i loghi istituzionali. La guerra ibrida ha abbandonato il confine tra reale e virtuale e si combatte oggi
Una federazione partitica non è la via per il centro
@Politica interna, europea e internazionale
L'articolo Una federazione partitica non è la via per il centro proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
Scattered LAPSUS$ Hunters, Salesforce, il riscatto da un miliardo e la pigrizia aziendale
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Una riflessione sulla scarsa efficacia delle procedure aziendali e sulla cultura del lavoro, entrambe protagoniste di ogni disavventura aziendale, non solo informatica. Scattered LAPSUS$ Hunters e Salesforce sono attori digitali di una commedia fin troppo umana
L'articolo Scattered
ILS Pavia - Appuntamento imperdibile il 25 Ottobre 2025 con il Linux Day a Pavia
pavia.ils.org/eventi/appuntame…
Segnalato da Linux Italia e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
il 25 Ottobre 2025 a Pavia si tiene il Linux Day 2025
L'articolo
Regionali Toscana 2020
Lega Salvini Premier 21,78
Regionali Toscana 2025
Lega Toscana per Salvini Premier 4,38
In Toscana, aver appaltato la gestione della campagna a Vannacci ha indubbiamente avuto un impatto.
#Lega
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A Malta non solo per ricordare Daphne ma per difendere la libertà di stampa in Europa
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/a-malta…
La sua lezione valida anche oggi
L'articolo A Malta non solo per ricordare Daphne ma per difendere la libertà di
La chiave e la ferita: anatomia di un femminicidio e dell’ossessione del possesso
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/la-chia…
Martedì 14 ottobre, la normalità della sera è stata squarciata da un atto che, pur nella sua ferocia, non è un’eccezione ma un
F5 nel mirino di attori statali: il codice sorgente di BIG-IP è stato compromesso. Un’ipotesi di threat actor
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
F5, colosso americano delle soluzioni di networking e sicurezza, ha dovuto ammettere pubblicamente quello che nessuna azienda vorrebbe mai rivelare: attori sponsorizzati da uno stato-nazione hanno
Gianluca Soncin. Anzi, il Gianluca, ué figa!
Questo signore con l'aria un po' alla Gèc Nìcolson si chiama Gianluca (ué figa) Soncin.
Ha una cinquantina d'anni, proprio come il vignaiolo Emanuele Ragnedda; è nato a Biella e abita a Cervia.
Veste con eleganza, e la cosa già dovrebbe destare sospetti.
Secondo il gazzettaio del 16 ottobre 2025 guadagna denaro vendendo e comprando automobili invece che facendo strizzare frutta per venderne il succo fermentato, e ha anche lui i comportamenti di consumo di chi guadagna -o meglio, di chi vuol fare intendere di guadagnare- molto denaro.
Il che dovrebbe destare ancora più sospetti.
Chi guadagna molto denaro dovrebbe essere contento di non doversela vedere con l'indigenza.
Invece chi guadagna molto denaro -e soprattutto chi vuol fare intendere di guadagnarne- risulta per lo più decisamente antipatico.
Il che fa aumentare i sospetti e li rafforza.
Se poi si legge che una volta stretta con burocratica rapidità una relazione peccaminosa con un individuo consimile di sesso opposto -solo con i costumi da bagno al posto delle automobili- lo avrebbe esortato, incentivato e accompagnato all'uso di "sostanze psicotrope", i sospetti diventano certezze.
Una attendibile ricostruzione dei comportamenti di consumo e della natura delle relazioni tra individui di questo genere non è certo ricavabile dal gazzettaio; unica fonte documentale minimamente attendibile sarebbero i rispettivi estratti conto.
Ma insomma, dal poco che si può capire -oltre a vendere e comprare automobili- Gianluca Soncin nel corso degli ultimi due anni avrebbe trovato il tempo per le seguenti attività relazionali, non si sa se remunerate o meno.
L'epilogo si è tenuto in un quartiere della periferia milanese eloquentemente privo di qualsiasi caratteristica instagrammabile.
La coprotagonista è sempre la stessa, che a distanza di chissà quanti anni verrà ricordata come una "fotomodella a cui piace vestire alla modo [sic] rigorosamente firmato, uscire con gli amici, viaggiare per il mondo e gustarsi ogni momento della giornata per essere felice".
Estate 2024: viaggio all’Elba. Lui la tempesta di calci e pugni durante una lite, e «cerca di buttarla dal balcone».
Settembre 2024: un’altra aggressione, questa volta durante una gita a Venezia.
Lo scorso aprile lei vuole chiudere la relazione. Lascia Cervia. Lui l’avverte: «Se mi lasci t’ammazzo, e ammazzo tua madre». Pamela spaventata si sfoga con l’ex: «Non posso lasciarlo altrimenti m’ammazza». Tra loro è un tira e molla.
Il 9 maggio, nella casa di Milano interviene la polizia per una lite.
Gli episodi si moltiplicano.
Ad agosto lui le punta una pistola alla pancia.
Sabato scorso, durante una gita a Padova, lui minaccia di ucciderle il cane, la schiaffeggia.
Dopo quel giorno, lei lo caccia di casa.
Solo che il Gianluca (ué figa) si era fatto una copia delle chiavi.
In una lista di destra, chi l'avrebbe mai detto... in questo paese i fenomeni finiscono tutti dalla stessa parte.
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Rapporto Politico e Umanitario sulle Barriere e i Checkpoint nella Cisgiordania Occupata
A cura dell’Unità di Monitoraggio per i Diritti Umani – Associazione dei Palestinesi in Italia
Nel cuore della Cisgiordania occupata, oltre 1274 cancelli metallici e checkpoint militari israeliani bloccano quotidianamente la vita dei palestinesi. Queste barriere, installate agli ingressi delle città, tra i villaggi e lungo le strade riservate esclusivamente ai coloni israeliani, costituiscono un sistema di separazione forzata e un vero e proprio regime di apartheid moderno.
Ogni giorno, studenti, lavoratori, impiegati, malati, donne incinte e anziani sono costretti ad attendere ore intere sotto il sole cocente o il freddo solo per attraversare queste barriere per andare al lavoro, a scuola o in ospedale.
Situazione attuale:
• Alcuni checkpoint sono aperti solo in orari specifici: chi arriva tardi deve passare la notte fuori casa.
• I soldati israeliani esercitano forme sistematiche di umiliazione, attraverso controlli minuziosi, domande provocatorie e ritardi intenzionali.
• In posti come il checkpoint di Qalandiya, i cittadini sono costretti a scendere dai mezzi, passare per tunnel e subire controlli corporei estenuanti, come se stessero attraversando una frontiera internazionale.
• L’accesso ai territori del 1948 (Israele) richiede permessi complessi, più difficili di un visto turistico, concessi in modo arbitrario, rendendo la vita palestinese un mosaico di enclavi isolate (bantustan) senza connessione geografica.
Implicazioni umanitarie e politiche:
• Frammentazione del tessuto sociale e territoriale palestinese.
• Impossibilità di creare uno Stato palestinese contiguo e sovrano.
• Violazioni gravi del diritto internazionale, in particolare del diritto alla libertà di movimento.
• Rafforzamento di un sistema di apartheid riconosciuto da numerose organizzazioni internazionali.
Chiediamo alla comunità internazionale, alle organizzazioni per i diritti umani e alla coscienza globale di:
• Agire per la rimozione delle barriere.
• Fermare il regime di permessi arbitrari.
• Garantire la libertà di movimento per il popolo palestinese.
14/10/2025
Associazione dei Palestinesi in Italia (API)
FREE ASSANGE Italia
Rapporto Politico e Umanitario sulle Barriere e i Checkpoint nella Cisgiordania Occupata A cura dell’Unità di Monitoraggio per i Diritti Umani – Associazione dei Palestinesi in Italia Nel cuore della Cisgiordania occupata, oltre 1274 cancelli metall…Telegram
luke15n 🐳 reshared this.
Perché gli editori italiani protestano con l’Agcom contro Google
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Gli editori associati alla Federazione italiana editori giornali (Fieg) hanno depositato un reclamo formale all'Agcom contro la funzione AI Overviews di Google, che fornisce risposte agli utenti mettendo in secondo piano i link ai
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ALTERNATIVE #08: GOOGLE MEET / ZOOM
(ovvero: per fare una call non c'è bisogno di un'app)
Ricevo un link per partecipare a una call importante a cui tenevo. Sapevo che era su Zoom, ma pensavo che avrei potuto partecipare tramite il browser, come sono quasi sicuro che si potesse fare fino a qualche tempo fa.
E invece no. Clicco su "Partecipa alla riunione". Compare il popup: "Non hai aperto Zoom? Tocca per installare l'app Zoom Workplace". Non la voglio la vostra app con l'AI companion e tutte le altre menate, fatemi continuare da browser, siamo nel 2025 mica nel 2012.
E niente, l'opzione non c'è. Non c'è neanche da desktop. Ti devi installare l'app e basta.
Amen, niente riunione. Per fortuna la registravano.
Il post sulle alternative libere per le call ce l'avevo "in canna" da un po', ora questa mi pare l'occasione giusta per scriverlo...
N.B.: tutte le istanze riportate offrono chiamate senza limiti di tempo e utilizzabili liberamente senza login.
1) JITSI
Da sempre il re dei software open source per le videochiamate.
Sviluppato dalla statunitense 8x8, offre chiamate con un numero massimo di partecipanti limitato solo dalla capacità del server che lo ospita. L'istanza "di bandiera" (meet.jit.si) supporta fino a 75 partecipanti.
Tra le feature figurano tutte le più comuni: chat interna, sfondi personalizzati, condivisione schermo, lavagna interattiva e altro.
Per un ente con un suo server è facilissimo installarlo e avere così un'istanza tutta propria.
Ma anche senza avere un server proprio, ci sono una quantità di server pubblici che lo offrono come servizio libero, senza login, senza app, senza limitazioni (a dir la verità, da cellulare compare una schermata che ti chiede se vuoi proseguire con l'app, ma puoi scegliere di restare nel browser). Se si sceglie di usare l'app client, questa è disponibile sia per Adroid che su iOs.
Tra i server pubblici italiani segnalo quello della Lixper Srl di Torino, smaug.lixper.it. Restando in Europa, si può scegliere quello di Systemli in Germania, o quello del collettivo Disroot nei Paesi Bassi.
Per non parlare degli "chatons" francesi: li trovate in questa pagina, nella casella "videoconferenza", e potete cambiare istanza cliccando sull'icona con le due frecce. Le istanze Evolix, Colibris e Deuxfleurs danno anche la possibilità di registrare la chiamata (da desktop).
Anche il servizio di videochiamata della svizzera Infomaniak, utilizzabile senza login, è basato su Jitsi (la registrazione delle chiamate è disponibile solo per chi ha un account Kdrive).
Infine, anche Brave Talk utilizza internamente jitsi, ma per utilizzarlo è necessario installare il browser Brave.
2) MIROTALK
Un progetto più recente ma decisamente interessante, ideato dall'italo-croato Miroslav Pejic, che si basa sulla tecnologia peer-to-peer per alleggerire il carico del server (ne ha parlato approfonditamente @morrolinux@mastodon.uno).
Anch'esso molto ricco di feature (chat, lavagna, screen e file sharing e registrazione integrale della chiamata da desktop - da cellulare si riesce a registrare l'audio di tutti i partecipanti insieme al solo video della propria fotocamera).
La webapp di base è open source e si può installare localmente (questa l'istanza pubblica pilota, utilizzabile da browser), mentre servizi più complessi per aziende sono a pagamento.
3) BRIEFING
Un'altra bella alternativa open source e privacy friendly (anche per le chiamate uno a uno), con alcune utili feature come chat, condivisione schermo, disegno a mano libera o testo, diverse opzioni di visualizzazione e anche un gioco di scacchi integrato.
Facilmente installabile anche su server proprio, il software è sviluppato dal tedesco Dirk Holtwick, che mantiene un'istanza pubblica, oltre a un'app client per iOs.
4) EduMEET
Software open source che brilla per la leggerezza, adatto ad essere usato anche su pc più datati, e che mantiene comunque un buon set di feature (chat, condivisione schermo, invio file, possibilità di aggiungere un altro flusso video e controllo diretto sulla risoluzione e il framerate per migliorare le prestazioni.
Due istanze pubbliche italiane sono offerte dal CNR (Consiglio Nazionale per le Ricerche) e consiglio di accedervi tramite il sito IoRestoACasa, un servizio nato in tempi di lockdown e fornito dal gruppo omonimo di Fabriano, che mantiene anche una versione modificata del software originale.
Restando invece a quest'ultimo, sviluppato all'interno della collaborazione europea Géant, si può usarlo qui sul server italiano del consorzio GARR, o ancora provare l'istanza pilota.
5) BigBlueButton
Probabilmente il software open source più completo e avanzato, con funzioni quali presentazione integrata (da file o direttamente dalle note), lavagna interattiva, sondaggio e cronometro, oltre alla classica chat e alle note condivise formattate. Queste caratteristiche lo rendono un'ottima scelta per una classe virtuale, per conferenze e seminari accademici (è diventato, tra l'altro, lo standard francese per la didattica a distanza).
Nato all'interno dell'Università Carleton di Ottawa (Canada), se ne può trovare qui un'istanza pubblica utiizzabile liberamente (gestita dall'organizzazione Senfcall di Darmstadt, Germania). Creando un account su Senfcall è possibile creare stanze permanenti per i propri corsi e seminari, che possono ospitare senza problemi anche 250 partecipanti.
#Google #nogoogle #googlemeet #zoom #degafam #monopolio #alternative #call
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INCENERIORE: ALBANO NON E' PIU' UN OSTACOLO
Con la campagna elettorale di fatto avviata aver fatto cadere il sindaco Massimiliano Borelli costituisce un favore a Gualtieri e al partito trasversale dell'inceneritore.
Di più, costituisce un atto contro il territorio perché avviene nel bel mezzo della valutazione di impatto ambientale e a 2/5 del cronoprogramma fissato da Gualtieri nel procedimento autorizzatorio (paur) che grazie ai poteri speciali ha più che dimezzato.
Ci paiono motivazioni più che sufficienti per iscrivere questi 13 consiglieri al partito trasversale che vuole l'inceneritore, in questa fase infatti il Comune di Albano avrebbe potuto mettere in campo tante iniziative legali a contrasto del progetto inceneritorista.
Le campagne elettorali passano, l'inceneritore, invece, se non lo fermiamo resterà non per una, non per due ma per sei e più consigliature cioè per 30 anni e oltre.
Al Sindaco Massimiliano Borelli il cui impegno contro l'inceneritore è stata una costante dell'ultimo triennio va il nostro ringraziamento per aver saputo tenere sempre la schiena diritta anche contro il suo stesso partito e per aver partecipato attivamente a tante iniziative istituzionali e non, l'ultima quella del 30 settembre (v. foto) per la consegna delle 24 mila firme alla Camera tra le quali c'era anche la sua.
Ti aspettiamo per le prossime iniziative !
15 ottobre 2025
#Macron, fiducia a tempo
Macron, fiducia a tempo
Le manovre del presidente francese Macron per mettere in piedi un governo in grado di mandare in porto la legge di bilancio per il prossimo anno sembrano avere ottenuto qualche risultato temporaneo, riuscendo a convincere il Partito Socialista (PS) a…www.altrenotizie.org
Tiziano :friendica:
Unknown parent • •C'è anche Chitchatter per esempio -- se attivi sia il video che l'audio, la chat diventa in pratica una videochiamata.
Ottimo comunque che ora Delta abbia le chiamate integrate!
Tiziano
in reply to Tiziano :friendica: • • •Tiziano :friendica:
Unknown parent • •