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Hasbara in crisi: Israele ora investe milioni per rilanciare la sua immagine


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il collasso della strategia comunicativa israeliana dopo due anni di offensiva su Gaza. Arruolati influencer e celebrità arabe per ricostruire un’immagine logorata dal peso delle distruzioni e delle vittime civili
L'articolo Hasbara in crisi: Israele ora



E5, l’Europa si compatta. Aiuti a Kyiv e difesa dalle minacce ibride

@Notizie dall'Italia e dal mondo

La riunione in formato E5 della Difesa a Berlino ha mostrato come il sostegno all’Ucraina e la gestione delle minacce ibride siano diventati il baricentro della cooperazione europea. Italia, Germania, Francia, Polonia e Regno Unito hanno affrontato il nodo della capacità industriale,



Primo cyber attacco AI su larga scala: superata la linea rossa, ecco come proteggersi


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
A metà settembre 2025 Anthropic ha rilevato attività sospette che, da successive indagini, sono risultate parte di una campagna di spionaggio cinese altamente sofisticata. Gli autori hanno sfruttato le capacità “agenti” dell'intelligenza



Meloni ammette che i centri per migranti in Albania sono stati un flop ma precisa: “La colpa non è la mia”


@Politica interna, europea e internazionale
Costati quasi un miliardo, i centri per migranti costruiti in Albania dopo l’accordo tra il governo Meloni ed Edi Rama sono da circa due anni desolatamente vuoti. Durante il vertice intergovernativo Italia-Albania che si è tenuto a Villa Pamphilj nella




Android Developer Verification Starts as Google Partially Retreats on Measures


In a recent blog post Google announced that the early access phase of its Android Developer Verification program has commenced, as previously announced. In addition to this new announcement Google also claims to be taking note of the feedback it has been receiving, in particular pertaining to non-commercial developers for whom these new measures are incredibly inconvenient. Yet most notable is the ’empowering experienced users’ section, where Google admits that to developers and ‘power users’ the intensive handholding isn’t required and it’ll develop an ‘advanced flow’ where unverified apps can still be installed without jumping through (adb) hoops.

What this new option will look like, and how it’ll differ from the current warning pop-up when installing an APK not via the Play Store remains to be seen. Either way, it highlights the impossible balance that Google is trying to strike between a simultaneously open ecosystem and a high-security one. A problem with a central software repository is that while it does provide a lot of convenience for end users, ensuring that all software in it is vetted and safe is a tough one.

In the case of something like the Debian or FreeBSD software repositories, these are quite locked down and with no random developer getting their software in without some serious work, whereas the very open NPM and Python repositories are practically overrun with malware. Here Google has to choose and pick its battles, with the scenario of scammers making a victim download a fake ‘verification app’ clearly being front and center on their mind. The problem here being of course that this is trying to fix a social engineering issue with technology, which only gets you so far and risks immense damage in the process.

For developer types, Google still only distinguishes between commercial developers and students/hobbyists, with the latter developing for a ‘small group’, making one wonder how OSS software with potentially very large userbases will be treated. Will they have to go through the whole ‘submit government ID scan’ and publishing of personal contact information on the app details page, same as for a commercial app?

Either way, it seems like good progress at least that the option of distributing APKs via alternate app stores as well as places like GitHub will be preserved. Telling users to just mash the ‘Ok’ button a few times on scary dialogs is significantly more straightforward than instructing them on how to push your app onto their Android device via adb would be. In fact, most users probably won’t need any special encouragement to do so.


hackaday.com/2025/11/14/androi…



Il mercato dell’intelligenza artificiale in crisi: NVIDIA e altri giganti tecnologici in calo


L’intelligenza artificiale è stata la tendenza più importante degli ultimi anni mentre i prezzi delle azioni dei giganti tecnologici legati all’intelligenza artificiale sono saliti alle stelle. NVIDIA ha superato la soglia dei 5 trilioni di dollari di capitalizzazione di mercato, diventando un punto di riferimento per il mercato rialzista dell’intelligenza artificiale negli Stati Uniti e persino nel mondo.

Tuttavia, il dibattito sull’eventualità che l’intelligenza artificiale sia una bolla è proseguito e si è intensificato la scorsa settimana, con i suoi effetti che hanno iniziato a farsi sentire.

Il prezzo delle azioni NVIDIA è sceso per diversi giorni consecutivi. Non solo NVIDIA ha subito un calo, ma anche altri giganti della tecnologia non sono stati risparmiati: Google è scesa assieme a Broadcom e Tesla.

Qualche giornata fa si è visto un bagno di sangue tra i giganti della tecnologia statunitense, in particolare i giganti dei chip di memoria basati sull’intelligenza artificiale, con SanDisk in calo del 16% e Seagate e Western Digital in calo di oltre il 10% in due giorni.

Anche i fondi correlati hanno percepito per primi il cambiamento di rotta. Il SoftBank Group di Masayoshi Son aveva già venduto tutte le sue azioni NVIDIA entro la fine di ottobre, realizzando un profitto di 5,8 miliardi di dollari.

Anche Bridgewater Associates, il più grande hedge fund al mondo, ha ridotto significativamente le sue partecipazioni in NVIDIA entro la fine di settembre, detenendo solo 2,51 milioni di azioni, con un netto calo del 65,3% rispetto ai 7,23 milioni di azioni alla fine del secondo trimestre. Al contrario, Bridgewater aveva appena aumentato le sue partecipazioni in NVIDIA del 150% nel secondo trimestre.

Il mercato dell’intelligenza artificiale, che da tre anni è in notevole espansione, sta subendo un chiaro raffreddamento, dato che i maggiori venditori allo scoperto negli Stati Uniti hanno da poco iniziato a cedere azioni di NVIDIA.

Il mercato è attualmente in attesa di quella che sembra un’eternità: il report sugli utili del terzo trimestre di NVIDIA, la cui pubblicazione è prevista per il 19.

Se i risultati continueranno a crescere, l’intelligenza artificiale probabilmente guiderà la ripresa del mercato azionario. Tuttavia, se le prestazioni saranno inferiori alle aspettative, l’intelligenza artificiale avrà ovviamente bisogno di qualche aggiustamento.

L'articolo Il mercato dell’intelligenza artificiale in crisi: NVIDIA e altri giganti tecnologici in calo proviene da Red Hot Cyber.



se putin favorisce il riscaldamento globale pensando di guadagnare le cosiddette rotte artiche credo sia destinato a rimanerci male in piena glaciazione nord europea (e russa)

meteoweb.eu/2025/11/clima-la-c…

in reply to simona

i cinesi hanno sempre torto su tutto di default. e non ripeterò questo discorso. fino a dichiarazione contraria la cina mi fa schifo. sia chiaro. e poi che kaiser ci combinavano i cinesi... amici dei russi peraltro.


“La lotta contro il sessuale abuso nella Chiesa è anche la mia lotta. Più che mai”. Così l’arcivescovo di Malines-Bruxelles e referente per la lotta contro gli abusi sessuali nella Chiesa cattolica in Belgio, mons.


BNI notizie 3-2025


Per la soggettazione del fascicolo n. 3-2025 della Bibliografia Nazionale Italiana, serie Monografie, abbiamo introdotto nel Thesaurus del Nuovo soggettario i seguenti nuovi termini di soggetto:

  • Arte camerunese IT 2025-2594
  • Cinema polacco IT 2025-2732
  • Detriti spaziali IT 2025-2448
  • Diorami IT 2025-2659
  • Educazione finanziaria IT 2025-2279
  • Gnatologia IT 2025-2535
  • Reti bayesiane IT 2025-2542
  • Tarì IT 2025-2281

Per i fascicoli precedenti rimandiamo alla pagina BNI dedicata.

L'articolo BNI notizie 3-2025 proviene da Biblioteca nazionale centrale di Firenze.



Il #MIM, nell’ambito delle celebrazioni del #GiornodellaMemoria, in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane promuove la XXIV edizione del #concorso nazionale “I giovani ricordano la #Shoah” per l’anno scolastico 2025/2026.


Un bug nell’Antivirus ImunifyAV porta alla RCE. Sono 56 milioni i siti a rischio


È stata scoperta una vulnerabilità nell’ecosistema di hosting Linux: lo scanner malware ImunifyAV è risultato vulnerabile all’esecuzione di codice remoto ( RCE ).

Il problema riguarda il componente AI-Bolit integrato in Imunify360, nella versione a pagamento ImunifyAV+ e nella versione gratuita ImunifyAV. Una correzione è stata rilasciata a fine ottobre, ma la vulnerabilità non è ancora stata identificata e non ci sono raccomandazioni per la scansione alla ricerca di segni di hacking.

Patchstack ha pubblicato informazioni sulla falla in questione. Secondo l’azienda, la falla risiede nella logica utilizzata per decomprimere i file PHP offuscati durante l’analisi di contenuti sospetti. AI-Bolit ha richiamato le funzioni PHP estratte dai file offuscati senza verificarne la validità. Grazie all’utilizzo del costrutto call_user_func_array senza filtraggio dei nomi, sono state eseguite funzioni arbitrarie a livello di sistema, exec, shell_exec, passthru, eval e altri. Ciò ha creato una piattaforma sul server per attacchi sofisticati in grado di prendere il controllo del sito web e, con privilegi di scansione avanzati, di ottenere il potenziale controllo sull’intera macchina.

Sebbene la deoffuscamento attivo sia disabilitata nella versione standalone di AI-Bolit, l’integrazione dello scanner con Imunify360 la abilita. Questo vale per l’analisi in background, la scansione su richiesta, le scansioni definite dall’utente e le scansioni accelerate, creando le condizioni necessarie per lo sfruttamento. Patchstack ha mostrato un esempio funzionante: è sufficiente creare un file PHP pre-impostato in una directory temporanea. Dopo aver analizzato questo oggetto, lo scanner eseguirà un comando dannoso.

La popolarità di ImunifyAV rende il problema diffuso: la soluzione è integrata nel pannello cPanel/WHM, è utilizzata attivamente nelle installazioni server ed è presente su qualsiasi hosting standard con protezione Imunify360. Secondo i dati dell’azienda di ottobre 2024 , questa suite di strumenti opera silenziosamente dietro le quinte su 56 milioni di siti web e il numero di installazioni di Imunify360 supera le 645.000.

CloudLinux ha annunciato il rilascio delle patch e ha raccomandato agli amministratori di eseguire l’aggiornamento alla versione 32.7.4.0, incluse le vecchie installazioni di Imunify360 AV, a cui le patch sono state migrate il 10 novembre.

La nuova versione implementa una whitelist di funzioni sicure che impedisce l’esecuzione di codice PHP non autorizzato durante il processo di deoffuscamento. Ciononostante, l’azienda non ha ancora fornito istruzioni per l’identificazione di possibili compromissioni né ha confermato la presenza di attacchi attivi.

L'articolo Un bug nell’Antivirus ImunifyAV porta alla RCE. Sono 56 milioni i siti a rischio proviene da Red Hot Cyber.




CHE LO SPAZIO SIA CON L’IA

@Informatica (Italy e non Italy 😁)

Le opinioni sul futuro dell’intelligenza artificiale, sue applicazioni, impatti, modifiche economiche e sociali, etica sono molte e coprono tutto lo spettro...
L'articolo CHE LO SPAZIO SIA CON L’IA proviene da GIANO NEWS.
#TECNOLOGIA



Educazione sessuale, stop al ddl Valditara. M5s accusa il ministro, poi le scuse ma è polemica

[quote]Il ddl sull’edicazione sessuale nelle scuole al voto a dicembre. Dal M5s Susanna Cherchi attacca il ministro dell’Istruzione
L'articolo Educazione sessuale, stop al ddl Valditara. M5s accusa il ministro, poi le scuse ma è polemica su



Tensione nei Caraibi, gli Usa lanciano operazione anti-narcos. Maduro: “No a un’altra guerra americana”

[quote]CARACAS – Le tensioni tra Stati Uniti e Venezuela continuano a crescere. Washington intensifica la pressione militare, mentre il presidente venezuelano Nicolás Maduro lancia un allarme sui danni di un…
L'articolo Tensione nei Caraibi,



Certo che i razzisti ci costano parecchio...

La Lombardia ha perso l’ennesimo ricorso contro la vendita di un’ex chiesa all’Associazione musulmani: ilpost.it/2025/11/14/ex-chiesa…

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in reply to We don't need AI. AI needs us.

@We don't need AI. AI needs us.

Già. Ma secondo il prezzo più grande è sempre quello morale e dei diritti: ci stanno costando molto in questo senso, e non è ancora finita.

Parlavo proprio pochi giorni fa della "boutade" di Borghi di rimuovere la reversibilità delle pensioni per le Unioni Civili.

E' un'uscita scema e infelice, perché c'è una Costituzione che sancisce l'uguaglianza dei cittadini, ma intanto ha piantato un seme. Se ne parlerà, si darà legittimità a questa cosa. E magari nel frattempo avremo l'elezione diretta del primo ministro, e tante altre belle cose che ci faranno sprofondare in una schifezza sempre più simile alla Turchia o all'Ungheria, e prima o poi questa cosa troverà consenso.

E' solo un esempio, ma secondo me è esplicativo.

@Max - Poliverso 🇪🇺🇮🇹



Navi senza equipaggio, perché l’intesa Usa-Corea cambia gli equilibri

@Notizie dall'Italia e dal mondo

La crescente attenzione delle marine occidentali verso le piattaforme senza equipaggio sta aprendo nuovi spazi a collaborazioni che uniscono innovazione digitale e capacità cantieristiche tradizionali. In questo scenario si inserisce l’intesa tra Anduril e Hyundai Heavy Industries,




Digitale Souveränität: Think Tank empfiehlt mehr Investitionen in Big-Tech-Alternativen


netzpolitik.org/2025/digitale-…

AISA reshared this.



Furti d'auto hi-tech: smantellata a Palermo e Milano un'organizzazione criminale con collegamenti internazionali

Il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Palermo, con il supporto della Compagnia di Alcamo e del Nucleo Investigativo di Milano, ha eseguito 5 decreti di perquisizione e 3 sequestri preventivi d'urgenza di conti correnti nei confronti di 3 indagati, accusati di far parte di un'associazione per delinquere finalizzata al furto aggravato di autovetture, alla ricettazione e alla diffusione di strumenti informatici illeciti.

L'operazione si inserisce in un'attività più ampia coordinata da Eurojust, l'Agenzia dell'Unione Europea per la cooperazione giudiziaria penale, e condotta in parallelo anche in Francia e nel Regno Unito. Le indagini sono partite da elementi forniti dagli inquirenti francesi, che avevano individuato una banda dedita alla produzione e rivendita di dispositivi elettronici in grado di avviare auto con chiavi non codificate, aggirando i sistemi di sicurezza di numerosi marchi automobilistici di fascia alta.

Il principale sospettato costruiva dispositivi elettronici personalizzati dal 2022. Vendeva altoparlanti riprogrammati (sì, altoparlanti!) in grado di sbloccare auto di lusso. I prezzi variavano da 3.000 a 50.000 euro a dispositivo, distribuiti in 17 paesi europei e in tutto il mondo tramite messaggistica crittografata. La polizia francese ha notato un picco nei furti di specifici modelli di veicoli e ha ricondotto il furto a questi altoparlanti modificati.

Tra i principali interlocutori del leader francese è emerso un palermitano — già noto alle forze dell'ordine — ritenuto figura tecnica di spicco e già imputato in un procedimento per fatti analoghi. Secondo la Procura di Palermo, il gruppo avrebbe trasformato il furto d'auto in un business tecnologico globale, progettando e commercializzando dispositivi capaci di bypassare i sistemi di sicurezza dei veicoli di lusso.

Gli indagati avrebbero potuto contare anche su complici insospettabili, tra cui il titolare di un'officina autorizzata di un noto marchio automobilistico, che avrebbe fornito chiavi originali successivamente inviate in Cina per la decodifica. Il principale sospettato si sarebbe recato più volte a Dubai per testare l'efficacia dei dispositivi su auto di fascia alta.

Consapevoli della natura illegale delle loro attività, gli indagati avrebbero cercato di cancellare ogni traccia compromettente, commentando tra loro gli arresti dei "concorrenti" europei. Le indagini hanno rivelato che i dispositivi venivano venduti anche online e nella sede milanese della società riconducibile agli indagati spesso ad acquirenti noti per reati di furto d'auto.

Per eludere eventuali sequestri, i proventi sarebbero stati versati su conti correnti online, anche all'estero, ora sottoposti a sequestro preventivo. Durante le perquisizioni, i Carabinieri hanno rinvenuto in un'abitazione a Palermo un laboratorio tecnologico dotato di strumentazione avanzata per la realizzazione dei dispositivi, e in un locale a Milano due apparecchi OBD (On-Board Diagnostics) completi di chiavi auto, uno dei quali pronto per la spedizione, oltre a un elenco dettagliato degli invii effettuati in tutto il mondo.

#furtiautohitech

#Armadeicarabinieri

#cooperazioneinternazionaledipolizia

@Attualità, Geopolitica e Satira

fabrizio reshared this.



USA. Gli appaltatori militari traggono profitto dalla tensione con il Venezuela e nei Caraibi


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Mentre Trump accumula navi, droni e missili al largo delle coste del Venezuela, l'industria delle armi ne sta già raccogliendo i frutti
L'articolo USA. Gli appaltatori militari traggono profitto dalla tensione con il Venezuela



Ecco come Apple strapazza l’Ue

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La società di analisi incaricata da Apple ha esaminato 41 milioni di transazioni generate da una base di oltre 21mila applicazioni notando che il 90% circa degli sviluppatori non ha ridotto i prezzi, arrivando alla conclusione che il Dma non aiuta i consumatori limitandosi

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"Trump firma la fine dello shutdown più lungo: 'Non si ripeta più'"

sinceramente non capisco il tono, ma comunque è informato che questo accordo vale 2 mesi?




informapirata ⁂ reshared this.



Lydia Salvayre – Non piangere
freezonemagazine.com/articoli/…
L’estate del 1936 in Spagna è stato un momento cruciale della storia di quel paese e in Non piangere vi è raccontata in tutto il suo slancio libertario, da una parte, e la crudeltà degli atti della Falange armata dall’altra. Nel romanzo si mischiano, come le due facce della stessa medaglia, i racconti di Montse, […]
L'articolo Lydia Salvayre – Non piangere proviene da FREE ZONE MAGAZINE.


Nuovo soggettario – Notizie – novembre 2025


Il Thesaurus Nuovo soggettario è un patrimonio lessicale in continua evoluzione, che si arricchisce di collegamenti, collaborazioni e nuove versioni linguistiche.

Le principali novità:

L'articolo Nuovo soggettario – Notizie – novembre 2025 proviene da Biblioteca nazionale centrale di Firenze.




Non lo sapevo!!!


Google search has become an awful mess of commercial site desperate to get you to click. So unless I really want to buy something, I always use this link.
,udm14.org: An easy-to-use shortcut for an AI-free Google search. (Try it!) udm14.org




#Trump e le verità di #Epstein


altrenotizie.org/primo-piano/1…


Il mondo del porno non fa godere l’Agcom?

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I siti porno continuano a essere accessibili agli utenti italiani che - almeno per il momento - possono godere dei contenuti spinti senza passaggi tecnici particolari che ne certifichino in modo serio e credibile la maggiore età: l'Agcom è stata quindi

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Il terzo satellite Cosmo-SkyMed lascia Roma per andare nello spazio (via California)

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Presso il Centro integrazione satelliti di Thales Alenia Space Italia a Roma si è tenuto oggi il saluto al terzo satellite della costellazione Cosmo-SkyMed di seconda generazione, in partenza per la base di Vanderberg, in California, dove sarà lanciato in



Blitz finedimondo della UE per cancellare la privacy dei cittadini europei


ATTENZIONE: Una nuova proposta di compromesso profondamente imperfetta (Doc. 14092/25 ) è stata frettolosamente approvata da un gruppo di lavoro dell’UE il 12 novembre 2025, dovrà essere approvata dagli ambasciatori dell’UE a breve (19 novembre?) e poi adottata dal Consiglio senza dibattito. Sebbene la Presidenza del Consiglio avesse promesso di abolire il controllo obbligatorio delle chat…

Source

Gazzetta del Cadavere reshared this.



L'EX EUROPARLAMENTARE ME L'HA CONFESSATO: IL RE È NUDO" ▷ GIÙ LA MASCHERA UE CON MARTINA PASTORELLI
youtu.be/IR32EIqxEQ0?si=7uzfXP…


fanpage.it/innovazione/scienze…

credo sia la dimostrazione che a israele tutti hanno perso la testa, scienziati inclusi.



Next Thu: The Criminalization of Self-Defense Talk


The Black Response and Impact Boston will present The Criminalization of Self-Defense, a community education event on Thursday, November 20, from 6:00 to 8:30 PM at The Community Art Center in Cambridge, MA. We are proud to be one of the sponsors of it. Please register in advance.

It is a free and public gathering that will explore how self-defense is criminalized, particularly for Black, Brown, and marginalized survivors, and how communities can reclaim safety through resistance, advocacy, and care.

Featured Speakers will be:

The Community Art Center is at 119 Windsor Street, Cambridge. It is a nine minute walk from Central Square and the MBTA Red Line stop there.

FREE food and childcare will be provided. TBR will collect food donations for the network of free CommunityFridges. Please bring nonperishable food items to contribute. More details are available.


masspirates.org/blog/2025/11/1…



Aiuti a Kyiv, il Nord Europa apre una nuova tranche da 500 milioni

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Il sostegno militare all’Ucraina si consolida con un gesto che riunisce alcune delle capitali europee più attive nel fronte orientale. Danimarca, Estonia, Finlandia, Islanda, Lettonia, Lituania, Norvegia e Svezia hanno deciso di finanziare insieme un nuovo pacchetto da 500 milioni di



189° Mercoledì di Nexa – Tech Workers e sindacato: un’analisi ecosistemica

Le notizie dal Centro Nexa su Internet & Società del Politecnico di Torino su @Etica Digitale (Feddit)

10 dicembre 2025 | SIMONE ROBUTTI (Tech Workers Coalition, Reversing.works)
The post 189° Mercoledì di Nexa – Tech Workers e sindacato: un’analisi ecosistemica appeared first on Nexa Center for Internet & Society.

Etica Digitale (Feddit) reshared this.



Il piano cyber di Crosetto è un passaggio necessario. Braccioli spiega perché

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha presentato alle Camere le linee di un nuovo progetto dedicato al dominio digitale per la creazione di un’arma cyber italiana. L’iniziativa, inserita nel quadro del futuro riordino dello strumento militare, punta a






Google è davvero imparziale con gli editori? Tutti i sospetti della Commissione Ue

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
La Commissione europea intende valutare se Google applichi condizioni eque, ragionevoli e non discriminatorie di accesso ai siti web degli editori su Google Search. Non

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Google is hosting a CBP app that uses facial recognition to identify immigrants, while simultaneously removing apps that report the location of ICE officials because Google sees ICE as a vulnerable group. “It is time to choose sides; fascism or morality? Big tech has made their choice.”#Google #ICE #News


Google Has Chosen a Side in Trump's Mass Deportation Effort


Google is hosting a Customs and Border Protection (CBP) app that uses facial recognition to identify immigrants, and tell local cops whether to contact ICE about the person, while simultaneously removing apps designed to warn local communities about the presence of ICE officials. ICE-spotting app developers tell 404 Media the decision to host CBP’s new app, and Google’s description of ICE officials as a vulnerable group in need of protection, shows that Google has made a choice on which side to support during the Trump administration’s violent mass deportation effort.

Google removed certain apps used to report sightings of ICE officials, and “then they immediately turned around and approved an app that helps the government unconstitutionally target an actual vulnerable group. That's inexcusable,” Mark, the creator of Eyes Up, an app that aims to preserve and map evidence of ICE abuses, said. 404 Media only used the creator’s first name to protect them from retaliation. Their app is currently available on the Google Play Store, but Apple removed it from the App Store.

“Google wanted to ‘not be evil’ back in the day. Well, they're evil now,” Mark added.

💡
Do you know anything else about Google's decision? I would love to hear from you. Using a non-work device, you can message me securely on Signal at joseph.404 or send me an email at joseph@404media.co.

The CBP app, called Mobile Identify and launched last week, is for local and state law enforcement agencies that are part of an ICE program that grants them certain immigration-related powers. The 287(g) Task Force Model (TFM) program allows those local officers to make immigration arrests during routine police enforcement, and “essentially turns police officers into ICE agents,” according to the New York Civil Liberties Union (NYCLU). At the time of writing, ICE has TFM agreements with 596 agencies in 34 states, according to ICE’s website.

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