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“Desideriamo continuare a camminare con i nostri cari fratelli ebrei, con stima e riconoscenza. Ci impegniamo a studiare le Sacre Scritture e a lasciarci aiutare da loro in questo studio.


“Rinnoviamo la nostra ferma e decisa condanna al terrorismo in ogni sua forma”. E “invitiamo, una volta di più, tutti i cattolici che sono in Italia a ripudiare ogni antisemitismo e ogni espressione violenta contro il popolo ebraico”.



Andrea Martinelli a Spoleto per l’incontro “Fine vita, eutanasia e testamento biologico”

Andrea Martinelli, coordinatore Cellula Coscioni di Terni interverrà durante l’incontro “Fine vita, eutanasia e testamento biologico”, nell’ambito della rassegna “I Dialoghi dell’Essere – Conversazioni sulla vita, la memoria, l’umano”

📍Spoleto – Palazzo Due Mondi, Corso G. Mazzini, 46, 📅Domenica 14 dicembre 2025🕥Ore 10:30🎟Ingresso gratuito


Insieme a lui interverrà la notaia Vittoria Scattone, sarà un momento di approfondimento e confronto aperto alla cittadinanza, per riflettere insieme su temi cruciali per la libertà individuale e il diritto alla scelta.

L'articolo Andrea Martinelli a Spoleto per l’incontro “Fine vita, eutanasia e testamento biologico” proviene da Associazione Luca Coscioni.





Il prezzo di un esercito di bot svelato su centinaia di piattaforme online. Presentazione del Cambridge Online Trust and Safety Index

Il primo indice globale che monitora in tempo reale i prezzi per l'acquisto di verifiche di account falsi su oltre 500 piattaforme online in ogni paese

L'Università di Cambridge ha lanciato un nuovo sito che tiene traccia delle fluttuazioni giornaliere dei costi per l'acquisto di un esercito di bot su oltre 500 piattaforme social e commerciali, da TikTok ad Amazon e Spotify, in ogni nazione del pianeta.

cam.ac.uk/stories/price-bot-ar…

@Pirati Europei

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Democrazia in ostaggio: l'Italia autoritaria.


noblogo.org/transit/democrazia…


Democrazia in ostaggio: l'Italia autoritaria.


(187)

(Aut)

Il ritorno del concetto di #autocrazia nella politica internazionale rappresenta una tendenza sempre più evidente, alimentata anche dall’ascesa di figure come Donald Trump e Elon Musk. Questi personaggi incarnano un modello di leadership che privilegia la decisione rapida, l’efficienza apparente e la disintermediazione digitale, spesso a scapito della partecipazione democratica e dei diritti individuali. La rottura tra #Trump e #Musk, per esempio, non segna il tramonto del #trumpismo, ma piuttosto la sua evoluzione verso una governance più strutturata e meno personalizzata, ma sempre più autoritaria e meno trasparente.​

Negli ultimi anni, il potere politico ha mostrato una tendenza a concentrarsi nelle mani di pochi, spesso con il sostegno di una tecnocrazia privatizzata che utilizza strumenti digitali e algoritmi per governare. Questa convergenza tra potere esecutivo, tecnologia e capitalismo delle piattaforme ha portato a una forma di “autocrazia algoritmica”, in cui le decisioni vengono prese in modo rapido e apparentemente efficace, ma con una sostanziale riduzione della trasparenza e della partecipazione dei cittadini. Il modello è particolarmente visibile negli Stati Uniti, ma ha avuto ripercussioni anche in #Europa e in altri continenti.​

In #Italia, come in molti altri Paesi, si registra una crescente propensione a preferire governi “forti” rispetto a una democrazia più compiuta che richiede la partecipazione attiva di tutti, anche del singolo cittadino. Una ricerca recente ha evidenziato che circa il 24% dei giovani italiani si dichiara favorevole a un regime autoritario, mentre solo il 57% preferisce la democrazia a qualsiasi altra forma di governo. Questa percentuale è simile a quella di Spagna e Francia, ma inferiore rispetto alla Germania, dove la preferenza per la democrazia supera il 70%.

Questa differenza evidenzia come, in Italia, la fiducia nella democrazia sia meno radicata, soprattutto tra i giovani e tra chi si sente economicamente svantaggiato.​

(Aut2)

Una delle conseguenze più preoccupanti di questa tendenza è la disponibilità di molti cittadini a rinunciare a parte dei propri diritti in cambio di maggiore sicurezza o stabilità. Il desiderio di governi più radicali e “cattivi” si manifesta anche nella richiesta di misure più severe contro la criminalità, l’immigrazione o le proteste sociali. Questo fenomeno è alimentato da una percezione di crisi economica, sociale e culturale che porta molte persone a cercare soluzioni rapide e apparentemente efficaci, anche a costo di compromettere alcuni principi democratici.

La recessione della democrazia, come viene definita da molti analisti, è quindi legata non solo a scelte politiche, ma anche a una crescente insoddisfazione economica e sociale che spinge le persone a preferire governi autoritari.​

Il vero scandalo per la democrazia italiana è questa resa collettiva, incarnata dal governo Meloni che, nel discorso finale alla kermesse di “Atreyu”, ha dipinto un'Italia monolitica e “forte” dove la partecipazione si riduce a un applauso acritico, mentre si sacrificano diritti e uguaglianza in nome di una fermezza illusoria. Invece di mobilitare i cittadini contro disuguaglianze economiche sempre più abissali (con salari stagnanti e precarietà dilagante), la premier invita a delegare tutto a un esecutivo che si definisce “granitico” e che promette ordine con manganelli e retorica nazionalista, tradendo chi sogna una vera lotta per i diritti.

Questa propaganda autoritaria, che cavalca la stanchezza popolare, non risolve crisi, ma le amplifica, preferendo la stabilità fittizia di un leader onnipotente alla responsabilità condivisa di una democrazia viva e inclusiva. È una beffa: le persone rinunciano a battersi per più diritti, illudendosi che un pugno di ferro le protegga, mentre Meloni consolida un potere che erode le basi stesse della libertà.

#Blog #Opinioni #Politica #Autocrazia #Democrazia #GovernoMeloni

Mastodon: @alda7069@mastodon.unoTelegram: t.me/transitblogFriendica: @danmatt@poliverso.orgBlue Sky: bsky.app/profile/mattiolidanie…Bio Site (tutto in un posto solo, diamine): bio.site/danielemattioli

Gli scritti sono tutelati da “Creative Commons” (qui)

Tutte le opinioni qui riportate sono da considerarsi personali. Per eventuali problemi riscontrati con i testi, si prega di scrivere a: corubomatt@gmail.com


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Brasile. Proteste contro il tentativo delle destre di ridurre la condanna di Bolsonaro


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Manifestazioni in tutto il Brasile contro l'approvazione di un disegno di legge che riduce fortemente la condanna inflitta all'ex presidente Bolsonaro per il tentato golpe del 2023
L'articolo Brasile. Proteste contro il tentativo



Cile 2025: L’ombra del pinochettismo e il vicolo cieco della sinistra atlantista


@Notizie dall'Italia e dal mondo
L’11 marzo 2026 si insedierà al governo del Paese José Antonio Kast, primo presidente dell’estrema destra dal 1990. Vincitore del ballottaggio del 14 dicembre con il 58,16% dei voti, Kast capitalizza il voto obbligatorio e una sinistra



Russia e Cina ambiscono ai “satelliti ombra”. Ecco come funzionano

@Notizie dall'Italia e dal mondo

“Nello spazio profondo, nessuno può sentirti urlare” è la celeberrima tagline del film del 1979 “Alien”. Ma modificando leggermente la frase in “Nello spazio profondo, nessuno può vederti”, si fornisce una descrizione tanto concisa quanto efficace delle ultime mosse di Pechino e Mosca in ambito



Australia: whatever you do, don't call it a ban


Australia: whatever you do, don't call it a ban
IT'S MONDAY, AND THIS IS DIGITAL POLITICS. I'm Mark Scott, and after a few weeks of feeling burned out, I am now channeling this guy's energy for the final weeks of the year. Enjoy.

— Australia's social media ban for teenagers is an imperfect solution to deal with social media harms. But it's better than doing nothing.

— The White House wants to stop US states from overseeing most forms of artificial intelligence. It's a move other countries should be wary of.

— How do the leading AI models rank in terms of publishing data on how they work? Here are the stats.

Let's get started.



digitalpolitics.co/newsletter0…



Mass Spectrometer Tear Down


If you have ever thought, “I wish I could have a mass spectrometer at home,” then we aren’t very surprised you are reading Hackaday. [Thomas Scherrer] somehow acquired a broken Brucker Microflex LT Mass Spectrometer, and while it was clearly not working, it promised to be a fun teardown, as you can see in the first part of the video below.

Inside are lasers and definitely some high voltages floating around. This appears to be an industrial unit, but it has a great design for service. Many of the panels are removable without tools.

The construction is interesting in that it looks like a rack, but instead of rack mounting, everything is mounted on shelves. The tall unit isn’t just for effect. The device has a tall column where it measures the sample under test. The measurement is a time of flight so the column has to be fairly long to get results.

The large fiber laser inside produces a 100 kW pulse, which sounds amazing, but it only lasts for 2.5 ns. There’s also a “smaller” 10W laser in the unit.

There are also vacuum pumps and other wizardry inside. Check out the video and get a glimpse into something you aren’t likely to have a chance to tear into yourself. There are many ways to do mass spectrometry, and some of them are things you could build yourself. We’ve seen it done more than once.

youtube.com/embed/hTTPhed7Ghk?…


hackaday.com/2025/12/15/mass-s…



Il Papa ha ricevuto oggi in udienza il Primo Ministro di Malta, Robert Abela, il quale si è successivamente incontrato con il cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, accompagnato da mons.


pure il dittatore stesso potrebbe rendersi conto che il fatto, che i tuoi sottoposti ti dicano per paura quello che vuoi sentirti dire, e non descrivano la realtà, alla lunga potrebbe rappresentare un elemento di fragilità del sistema...
in reply to simona

ma questo presuppone che il dittatore abbia delle capacità analitiche nella comprensione del prossimo. Equazione non risolvibile.
Hitler finì i suoi giorni convinto di essere stato tradito dai suoi, non aveva capito la situazione manco di striscio


Sequestro asset russi: l'Europa riscopre le sue origini predatorie - Kulturjam
kulturjam.it/in-evidenza/seque…


in cile tutto è perfetto... perché cambiare qualcosa. non sia mai detto che ci possa essere progresso. ecco un altro corrotto amicone di trump. il veleno di trump si diffonde sempre più nel mondo. e produce distopie, ingiustizie, violenza, bullismo, decadenza sociale.
essere conservatori in un paese di merda... capire un paese civile con i paesi nordici. ma essere conservatori per conservare la spazzatura praticamente. voglio proprio vedere questo genialone all'opera... anche lui metterà dazi?


bravi cileni: avrete sicurezza ma marcerete tutti all'unisono con un bel palo dietro che insidia lw chiappe. veramente io come un personaggio tipo la meloni possa rappresentare la soluzione di un qualche problema non lo capisco proprio.

"Sarà il primo presidente cileno ad aver votato per il proseguimento della dittatura nel referendum del 1988: la sua famiglia ha forti legami con il regime di allora, durante il quale il fratello Miguel fu ministro e direttore della Banca del Cile (mentre nel 2021 Associated Press scoprì che suo padre era stato iscritto al partito nazista in Germania)"

si... ancora un po' di dittatura grazie....



Firmato oggi il decreto da 35 milioni per il potenziamento dei #laboratori musicali e coreutici. Una misura in continuità con le tante iniziative avviate in questi mesi come:

🔹 lo studio della storia della musica sin dalla Scuola primaria previsto n…



"Il Papa ricorda le vittime della strage di Sydney: "Basta violenze antisemitiche""

io direi basta violenze... contro chiunque.



Shakerati Anonimi: L’esperienza di Giorgio e la truffa che ha divorato suo Padre


Salve ragazzi,
mi chiamo Giorgio, ho 58 anni, lavoro da sempre come tecnico amministrativo e, nella vita, sono sempre stato quello “razionale” della famiglia. Quello che controlla i conti, che non si fida delle telefonate strane, che dice a tutti “non cliccare link, non rispondere a numeri sconosciuti”.

Eppure oggi sono qui, assieme a voi, non perché io abbia cliccato un link sbagliato… ma perché non sono riuscito a fermare una truffa che stava divorando mio padre.

Mio padre ha 83 anni. È vedovo, vive solo, è orgoglioso e testardo come solo una persona della sua generazione può essere. Ha sempre gestito i suoi soldi con attenzione: pensione più che dignitosa, casa di proprietà, poche spese, una vita fatta di equilibrio.

Io vivo all’estero, mio fratello abita vicino a lui e ogni tanto lo aiuta con le cose pratiche.

Tutto è iniziato in modo quasi invisibile. Qualche email “strana“, qualche telefonata che lui liquidava con un “sono quelli della banca” o “uno che mi deve aiutare a sbloccare dei soldi”.

All’inizio non ci abbiamo dato troppo peso. Poi, un anno fa, lo abbiamo colto in flagrante: mio fratello aveva accesso alle sue email e ha visto scambi continui con sedicenti intermediari, consulenti, benefattori. Promesse di somme enormi in cambio di piccoli anticipi. Classica truffa, textbook scam.

Lo abbiamo convinto a denunciare.

Siamo andati dai carabinieri. Addirittura uno dei truffatori ha chiamato mentre eravamo lì. Minacce velate, tentativi di intimidazione. Ma, alla fine, nulla di concreto. Un cambio di numero, password nuove, e la sensazione – sbagliata – che fosse finita lì.

Non era finita per niente.

Qualche mese dopo, mio padre ha iniziato a comportarsi in modo strano. Ha chiesto soldi in prestito a mio fratello. Non lo aveva mai fatto in vita sua. Mai.

È stato lì che abbiamo capito che qualcosa non tornava. Abbiamo controllato di nuovo le email: i truffatori erano tornati. O forse non se ne erano mai andati.

Quando lo abbiamo affrontato, ha negato tutto. Classico schema: negazione, minimizzazione, silenzio. Come se ammettere la truffa fosse peggio della truffa stessa.

Nel frattempo, il conto era praticamente prosciugato. Risparmi di una vita evaporati in bonifici, ricariche, promesse di “ultimi pagamenti” per sbloccare somme mai esistite.

La paura più grande, a quel punto, non era nemmeno il conto corrente. Era il passo successivo: i buoni fruttiferi postali, l’ultimo salvagente.

Abbiamo provato a chiedergli di cointestare il conto.

Rifiuto totale.

Orgoglio.

Paura di perdere il controllo.

Paura, forse, di ammettere di non averlo più.

Alla fine abbiamo fatto la cosa più dura: gli abbiamo sequestrato il telefono per limitare i danni e contattato un avvocato. Amministrazione di sostegno. Una parola che pesa come un macigno, ma che a volte è l’unico modo per salvare una persona… anche da sé stessa.

Ecco perché sono qui.

Non come vittima diretta di phishing, smishing o vishing.

Ma come vittima collaterale di una truffa di lungo periodo, costruita sulla solitudine, sull’età, sulla fiducia e sulla vergogna.

Sono qui perché il silenzio è il miglior alleato dei truffatori.
Perché ogni storia non raccontata diventa un manuale operativo per chi sfrutta le fragilità altrui.
Perché la vergogna non protegge, isola.

E l’isolamento è terreno fertile per chi promette aiuti, guadagni, soluzioni miracolose.

Sono qui perché condividere non è esporre una debolezza, ma rompere un incantesimo.
È togliere potere a chi vive nell’ombra, a chi costruisce castelli di menzogne mattone dopo mattone, approfittando di chi ha meno strumenti per difendersi.

Raccontare queste storie serve a lasciare tracce, segnali, anticorpi collettivi.
Serve a dire a chi sta vivendo la stessa cosa: non sei stupido, non sei solo, non è colpa tua.
Serve a ricordarci che dietro ogni truffa non ci sono solo numeri, ma famiglie che si rompono, fiducie che si incrinano, dignità che vengono erose lentamente.

Se anche una sola persona, leggendo queste parole, riconoscerà un campanello d’allarme prima che sia troppo tardi, allora questa condivisione avrà avuto senso.
Perché la vera prevenzione non nasce dai sistemi, dai codici o dagli algoritmi.

Nasce dal coraggio di raccontare ciò che fa male.

Lesson learned


La storia di Giorgio ci insegna alcune cose fondamentali:

  1. Le truffe non colpiscono solo l’ignoranza tecnologica, ma la fragilità emotiva
    Solitudine, lutto, età avanzata e bisogno di sentirsi ancora “in controllo” sono vettori di attacco potentissimi.
  2. La negazione è parte integrante della truffa
    La vittima spesso difende il truffatore, mente ai familiari e continua a pagare pur di non ammettere l’errore.
  3. Non esiste la “truffa una tantum”
    Quando un truffatore aggancia una vittima, tende a sfruttarla nel tempo, spremendo ogni risorsa disponibile.
  4. La prevenzione è anche familiare, non solo tecnica
    Accesso condiviso alle email, alert sui conti, limiti operativi, dialogo continuo e – nei casi estremi – strumenti legali come l’amministrazione di sostegno.
  5. Prima si interviene, meno si perde
    Ogni mese di ritardo significa più soldi persi e più potere psicologico in mano ai criminali.

Prevedere tutto questo è possibile, osservando i segnali deboli: richieste di segretezza, promesse di guadagni irrealistici, richieste di “anticipi”, isolamento dalla famiglia, rifiuto di confrontarsi.

Le truffe moderne non bucano i sistemi informatici.
Bucano le persone.

E quando succede, non basta dire “te l’avevo detto”. Serve agire. Anche quando fa male.

Genesi dell’articolo


L’articolo è stato ispirato da una truffa reale, condivisa da un utente su Reddit.
A questa persona va tutto il nostro conforto: il suo coraggio nel raccontare ciò che ha vissuto permette ad altri di riconoscere i segnali, proteggersi e imparare dall’esperienza che ha affrontato.

L'articolo Shakerati Anonimi: L’esperienza di Giorgio e la truffa che ha divorato suo Padre proviene da Red Hot Cyber.




Il #15dicembre ricorre la Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti del personale scolastico, istituita nel 2024 con l’obiettivo di promuovere una cultura del rispetto che condanni con fermezza ogni forma di aggr…


All-Screen Keyboard Has Flexible Layouts


Most keyboards are factory-set for a specific layout, and most users never change from the standard layout for their home locale. As a multilingual person, [Inkbox] wanted a more flexible keyboard. In particular, one with the ability to change its layout both visually and logically, on the fly. Thus was born the all-screen keyboard, which can swap layouts on demand. Have a look at the video below to see the board in action.

The concept is simple enough: It’s a keyboard with transparent keys and a screen underneath. The screen displays the labels for the keys, while the transparent plastic keys provide the physical haptic interface for the typist. The device uses a Raspberry Pi to drive the screen. [Inkbox] then designed a plastic frame and transparent keys, which are fitted with magnets, which in turn are read by Hall effect sensors under the display. This eliminates the need for traditional key switches, which would block light from the screen below.

Unfortunately for [Inkbox], the prototype was very expensive (about $1,400 USD) and not particularly functional as a keyboard. However, a major redesign tackled some of these issues. Version two had a smaller screen with a different aspect ratio. It also jettisoned the Hall effect sensors and uses plastic keys capacitively operating a traditional touch screen. Some design files for the keyboard are available on Github for the curious.

An all-screen keyboard is very cool, if very complicated to implement. There are other ways to change your layout that aren’t quite as fancy, of course. You can always just make custom keycaps and remap layouts on a regular mechanical keyboard if desired. Still, you have to admire the work that went into making this thing a reality.

youtube.com/embed/NptK0l-rtlQ?…

youtube.com/embed/hqKPu2BEkI0?…


hackaday.com/2025/12/15/all-sc…



linkiesta.it/2025/12/strage-an…

"L’eroico fruttivendolo, sposato e padre di due figli, che ieri ha rischiato la vita per salvare gli ebrei di Sydney è uno di questi luminosi granelli di sabbia nel diabolico ingranaggio della propaganda di odio, alimentata e sfruttata ogni giorno da politici senza scrupoli. Politici come Benjamin Netanyahu, che ieri non ha perso un secondo prima di utilizzare la tragedia per attaccare il governo australiano, in pratica attribuendogli la responsabilità morale della strage per la sua decisione di riconoscere lo stato palestinese (come peraltro gran parte del mondo)."

RFanciola reshared this.

in reply to simona

Ignorando bellamente che sono le sue politiche e il genocidio in corso a Gaza a fomentare l'antisemitismo e i terroristi che ad rsso si ispirano!
in reply to simona

a netanyhau non interessa la pace né per ebrei né per palestinesi. vuol solo continuare a succhiare le terre palestinesi che non gli appartengono. con escamotage neppure minimamente legittimi comunque. quello che voglio dire è che non tiene neppure come scusa... "sta in piedi" solo se dici "noi ebrei siamo superiori e abbiamo il diritto di uccidere e cacciare tutti gli altri". cioè non sta in piedi ma almeno appare come una ragione vagamente logica.

RFanciola reshared this.




linkiesta.it/2025/12/italia-li…

"Ha ragione l’attivista ucraina Oleksandra Matvijchuk, premio Nobel per la pace duemilaventidue, che in un’intervista al Corriere ci accusa di «considerare la libertà come la possibilità di scegliere tra diversi tipi di formaggio al supermercato»."

"Altro che spesa intelligente: in materia di diritti umani e democrazia siamo degli analfabeti funzionali. Sarà la propaganda, il clima di guerra, saranno le nostre ossessioni, fatto sta che stiamo perdendo la trebisonda, tanto da arrivare a preferire Putin a Emmanuel Macron o a Ursula von der Leyen. O da non vedere la differenza tra Elon Musk e George Soros e sostenere anzi, senza scoppiare a ridere, che il padrone di X e di Tesla, poverino, sarebbe mal visto in Italia solo perché «non è di sinistra» (copyright Giorgia Meloni)."

"Nessuno si accorge che zitti zitti, senza bombe e senza stragi, sulle ali dei droni, dei D’Orsi e degli Orsini, stiamo scivolando nell’Eurussia. Uno Stato di soggezione strisciante verso il Cremlino, che prova ogni giorno, e con crescente successo, a fiaccare la nostra fiducia nella democrazia, a intorbidare i nostri media con le fake news e a intralciare il gioco elettorale."

"Basta che non ci tolgano le libertà a cui teniamo davvero. La libertà dalle tasse e dagli autovelox, per esempio. Libertà di farci la casetta abusiva a Ischia e di circolare in centro col diesel Euro-4. Libertà dalle auto elettriche, dalle pale eoliche, dai tappi di plastica che non si staccano e dagli altri diktat degli odiati eurocrati. Libertà di non vaccinarci, di non mandare a scuola i figli, di andare in pensione quando ci va, di mangiare carne di orso. Libertà di invadere il marciapiede coi tavolini del bar, di parcheggiare sulle strisce e nei posti dei disabili, di ancorare il motoscafo a un metro dalla spiaggia. Libertà di dare del negro e del frocio senza offesa per nessuno o di dire che i musulmani sono una razza inferiore e che gli spareremmo volentieri in bocca (Vittorio Feltri)."

come ho già detto, siamo solo dei bulli.




Nel paese leader nelle tasse, ecco la nuova trovata dei nostri brillanti politici, (in questo eccellono). Tassa di 2 euro sulle spedizioni.


David Szalay – Nella carne
freezonemagazine.com/rubriche/…
A quindici anni si trasferisce con sua madre in una nuova città e ricomincia in una nuova scuola. Non è un’età facile per cose del genere – l’ordine sociale scolastico è già consolidato e lui ha qualche difficoltà a farsi degli amici. A un certo punto però lega con un ragazzo, un altro tipo solitario. […]
L'articolo David Szalay – Nella carne proviene da FREE ZONE MAGAZINE.
A quindici anni si



Steve Rudivelli – Bla bla bla mon amour
freezonemagazine.com/articoli/…
Avevamo lasciato Steve qui: freezonemagazine.com/articoli/… ma ora il Nostro riparte con una nuova avventura discografica … Il nuovo album di Steve Rudivelli – se non ho perso il conto mi pare sia il settimo – è un viaggio sonoro che trasforma la vita quotidiana in arte. Bla bla bla Mon Amour non è solo musica: […]
L'articolo Steve Rudivelli –





You stopped Flock surveillance in Cambridge!


Cambridge City Manager Yi-An Huang pulled Cambridge’s Flock surveillance camera contract as a result of the December 9th Public Safety Meeting. Thanks to everyone who spoke out against these cameras and to Digital 4th and the ACLU for their efforts on this issue.

The Cambridge Police Department still wants to put up surveillance cameras from a different vendor instead of Flock, who put up two additional cameras after the City Council ordered them removed. That is a fight for another day. For now, we are happy for the win!


masspirates.org/blog/2025/12/1…




Ora diventato russofobo per obbedire ai suoi "amici" dell'UE, spara a zero sulla Russia. Che ipocrita, non è degno di occupare la carica che ha.


Adesione a Maastricht: mai messa a vaglio elettorale

Referendum sull'Euro: mai svolto

Rapporto deficit/PIL: mai messo a vaglio elettorale, non ha alcuna valenza scientifica, ci hanno ucciso la Grecia.

Banca Centrale Europea: è un'istituzione privata

Presidente della Repubblica Italiana: è il garante dei trattati internazionali, mai messo a vaglio elettorale

[Marzo 2018, maggioranza elettoralmente designata propone ministro economico vagamente euroscettico: Mattarella rifiuta la nomina]

Consiglio Europeo: no vaglio elettorale

Commissione Europea: no vaglio elettorale

Parlamento Europeo: eletto, non ha alcun potere legislativo

Partiti antieuropeisti altissimi nei sondaggi in Romania, in Bulgaria, in Moldova, in Germania: messi fuorilegge prima delle elezioni

cittadini europei: decidono st_c_zz_

Gabriele Busti



C'è qualche problema con poliversity.it? Il mio account @ floreana (manco lo riesco a taggare) non mi è più accessibile (email o password non validi).

Taggo @macfranc e vado a dormire. 👋🏻

in reply to floreana

strano... al momento non ho riscontrato problemi
in reply to floreana

buona notte allora! COmunque stai tranquilla che è tutto a posto 😅

@admin @floreana

in reply to macfranc

@macfranc @Signor Amministratore ⁂ @Floreana
Ho fatto bene a dormirci sopra. 😆
Tentavo il login con l'email sbagliata. 🙈
Grazie per il supporto e mi scuso per l'allarme inutile. 😆


Corsa dei Babbi Natale: a Pont-Saint-Martin più di 200 per la quinta edizione della manifestazione. Il ricavato sarà devoluto al Centro donne contro la violenza di Aosta

Come fa Babbo Natale a consegnare tutti i regali in una sola notte? Una possibile risposta è che non ne esista uno solo, ma tantissimi, molti dei quali si allenano a Pont-Saint-Martin. I Santa Claus si ritrovano in Piazza 4 novembre, da dove partono per un giro assolutamente non competitivo per le strade cittadine.

Organizzata dall'associazione commercianti e artigiani di Pont-Saint-Martin e giunta alla quinta edizione, la corsa ha scopo benefico. In particolare quest'anno la quota verrà donata integralmente al Centro Donne contro la violenza di Aosta, per la quale sono stati raccolti in totale mille euro.

Interviste ad alcuni partecipanti e a Christian Bordet, presidente dell'Associazione commercianti e artigiani di Pont-Saint-Martin.

rainews.it/tgr/vda/video/2025/…

@Valle d'Aosta

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Atreju e l’odio messo in scena


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/12/atreju-…
La derisione del dissenso, la ridicolizzazione del conflitto sociale, la svalutazione della memoria
L'articolo Atreju e l’odio messo in scena proviene da Articolo21.



Così l’Ai ha incantato Walt Disney: tutti gli affari miliardari con OpenAi

Per vedere altri post come questo, segui la comunità @Informatica (Italy e non Italy 😁)

Disney investirà un miliardo di dollari nella creatrice di ChatGpt. Inoltre, OpenAi potrà includere nei suoi software, a iniziare da Sora, oltre 200 personaggi inclusi Topolino, Pippo, Paperino e quelli dei brand Marvel, startmag.it/innovazione/disney…




Questa cosa dell'IA ci sta sfugge di di mano.

Leggo che potrebbero tornare gli smartphone android con 4 GB di RAM.

Perché sai, non sia mai che l'IA venga anche vagamente rallentata, meglio rallentare la vita delle persone.

#la #RAM #ramshortage

in reply to Simon Perry

ma infatti.

È solo questione di tempo.

in reply to Dario Zanette

@Dario Zanette intendiamoci, a me è stata utile in più di un'occasione.

Ma non è sostenibile, né di per sé né per l'alone di divinità che la accompagna.



Resoconto GNU/Linux Day 2024

firenze.linux.it/2025/12/resoc…

Segnalato dal LUG di Firenze e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
#Firenze
Un altro giorno di GNU/Linux se n’è andato e io mi decido con ritardo mostruoso a scopiazzare da un messaggio di Leandro nella lista del FLUG, con l’obiettivo di fissare nella memoria

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La fenice di Meta non brucia più? Menlo Park rinvia gli occhiali-visori Phoenix

Per vedere altri post come questo, segui la comunità @Informatica (Italy e non Italy 😁)

Dopo i tagli al programma sul metaverso, Meta potrebbe rinviare di un anno il suo progetto hardware più ambizioso: il device Phoenix, a metà strada tra i visori e gli smart glasses. Che startmag.it/innovazione/meta-o…



ICYMI: The Tournament Ends Tomorrow


ICYMI

On October 20th, the United States Pirate Party had begun the process of determining the location of the 2026 Pirate National Conference, marking 20 years of the United States Pirate Party.

This week was the finals week between finalist cities Boston, MA (1) and Vicksburg, MS (4).

Tomorrow, December 15th, we shall reveal the winner of the location tournament finals and find out once and for all where the Conference will take place.

Those of you who are disappointed in your city of choice not making it to the finals, fear not: all ten cities eliminated, including the eleventh city due to be eliminated tomorrow, will remain in consideration for future conferences. San Francisco, which was the host city for the 2024 Pirate National Conference, shall return to consideration as well.

Pirates: Will it be Boston or will it be Vicksburg?

We shall find out tomorrow.


uspirates.org/icymi-the-tourna…