Salta al contenuto principale





quanto spesso è concesso di poter pensare "toh... non è d'accordo ma almeno ha capito quello che stavo dicendo"?


Good morning everyone @Friendica Support

I would like to try to understand why from Friendica I can't connect to the Wordpress blog of @.mau. :friendfeed: already federated with @Matthias Pfefferle plugin, which is instead displayed correctly by Mastodon.
The blog is xmau.com/ while the user who publishes is @Notiziole di .mau.

If I paste the address of this post xmau.com/wp/notiziole/2024/08/…

in the Friendica toolbar, I get an error, while if I paste it on mastodon, I can view the post (here is an example: mastodon.social/@

Furthermore, if I try to search on Friendica for the user @Notiziole di .mau. I can see it, but if I try to follow it, I still get an error.

NB: I also have federation problems with Lemmy and not just with Friendica

Have any of you figured out what the problem might be that prevents Friendica and Lemmy from federating with that blog (but not Mastodon)?

Friendica Support reshared this.

in reply to Poliverso - notizie dal Fediverso ⁂

I had no issues with Friendica so far and on loma.ml it everything works smoothly. Maybe it's the redirection of `.well-known/webfinger` that is not supported by Friendica?!?

There was an issue with Lemmy, maybe it is not yet deployed everywhere?

socialhub.activitypub.rocks/t/…

/cc @nutomic

in reply to Matthias Pfefferle

@Matthias Pfefferle Thank you for your feedback. At this point I will test from other Friendica instances. I would not want my Poliverso.org instance to have some problems... 😅

@nutomic @.mau. :friendfeed: @Notiziole di .mau.

Friendica Support reshared this.

Unknown parent

@Tobias I also get the follow button, but if I try to press it the page goes into error

@Notiziole di .mau.

Friendica Support reshared this.



Laser Art Inspired by the Ford Motor Company


Have you ever heard of Fordite? It was a man-made agate-like stone that originated from the Ford auto factories in the 1920s. Multiple layers of paint would build up as …read more https://hackaday.com/2024/08/17/laser-art-inspired-by-the-ford-motor-compa

18259696

Have you ever heard of Fordite? It was a man-made agate-like stone that originated from the Ford auto factories in the 1920s. Multiple layers of paint would build up as cars were painted different colors, and when it was thick enough, workers would cut it, polish it, and use it in jewelry. [SheltonMaker] uses a similar technique to create artwork using a laser engraver and shares how it works by showing off a replica of [Van Gogh’s] “Starry Night.”
18259698A piece of Fordite on a pendant
The technique does have some random variation, so the result isn’t a perfect copy but, hey, it is art, after all. While true Fordite has random color layers, this technique uses specific colors layered from the lightest to the darkest. Each layer of paint is applied to a canvas. Only after all the layers are in place does the canvas go under the laser.

The first few layers of paint are white and serve as a backer. Each subsequent layer is darker until the final black layer. The idea is that the laser will cut at different depths depending on the desired lightness. A program called ImagR prepared the image as a negative image. Adjustments to the brightness, contrast, and gamma will impact the final result.

Of course, getting the exact power settings is tricky. The best result was to start at a relatively low power and then make more passes at an even lower power until things looked right. In between, compressed air cleared the print, although you have to be careful not to move the piece, of course.

There are pictures of each pass, and the final product looks great. If art’s not your thing, you can also do chip logos. While the laser used in this project is a 40-watt unit, we’ve noted before that wattage isn’t everything. You could do this—probably slower—with a lower-powered engraver.

Fordite image By [Rhonda] CC BY-SA 2.0.



Muri Digitali: Signal fuori dalla Federazione Russa


Il 9 agosto 2024, gli utenti russi hanno segnalato in massa problemi con Signal. Allo stesso tempo, alcuni hanno notato che Signal non funzionava neanche con l’uso di una VPN, e i problemi sono iniziati l’8 agosto. I rappresentanti del Roskomnadzor (RKN)

Il 9 agosto 2024, gli utenti russi hanno segnalato in massa problemi con Signal. Allo stesso tempo, alcuni hanno notato che Signal non funzionava neanche con l’uso di una VPN, e i problemi sono iniziati l’8 agosto.

I rappresentanti del Roskomnadzor (RKN) della Federazione Russa hanno riferito che l’agenzia ha un accesso limitato al sistema di messaggistica sicuro “a causa della violazione dei requisiti della legislazione russa”.
18258311
Roskomnadzor, ha successivamente confermato che il Messenger è stato effettivamente bloccato in Russia.

L’accesso al messenger Signal è limitato a causa della violazione dei requisiti della legislazione russa, la cui attuazione è necessaria per impedire l’uso per scopi terroristici ed estremisti“, ha riferito il servizio stampa RKN.

Roskomnadzor non ha specificato quali requisiti legali siano stati violati.

L'articolo Muri Digitali: Signal fuori dalla Federazione Russa proviene da il blog della sicurezza informatica.

Gazzetta del Cadavere reshared this.



Ma se la Casa Bianca fa l’Assicurazione Cyber, a che serve un programma di Cybersecurity?


E’ una provocazione? Ovviamente. Anche perché il pagamento del premio è direttamente proporzionale alla “insicurezza” aziendale che viene valutata durante la stipula. Oggi come oggi l’assicurazione cyber deve essere paragonata ad un rischio comune, come u

E’ una provocazione? Ovviamente.

Anche perché il pagamento del premio è direttamente proporzionale alla “insicurezza” aziendale che viene valutata durante la stipula. Oggi come oggi l’assicurazione cyber deve essere paragonata ad un rischio comune, come un incendio ad un capannone di produzione o ad un incidente sul lavoro.

La Casa Bianca sta sviluppando una nuova polizza assicurativa informatica volta a proteggere da incidenti informatici catastrofici. La nuova politica dovrebbe essere introdotta entro la fine dell’anno. Lo ha affermato il direttore nazionale della Cyber ​​Security Harry Coker alla conferenza Black Hat 2024 .therecord.media/white-house-cy…

L’obiettivo della nuova politica è gestire i rischi, non evitarli. Ciò è necessario per stabilizzare i mercati assicurativi e migliorare il livello di sicurezza informatica nel Paese. Il governo degli Stati Uniti vuole prepararsi in anticipo a possibili incidenti informatici, per non affrettarsi a sviluppare misure di emergenza quando il disastro si è già verificato. Tale preparazione dovrebbe migliorare la resilienza economica e la fiducia del mercato.

Una delle sfide principali rimane la mancanza di dati per la valutazione del rischio. Coker ha osservato che il lavoro è ora concentrato su questo problema.

Sebbene i dettagli della nuova polizza non siano stati ancora resi noti, i rappresentanti dell’ONCD hanno confermato che l’attuale mercato assicurativo non è sufficientemente preparato per incidenti informatici catastrofici. Le agenzie stanno prendendo in considerazione una serie di misure che potrebbero migliorare la sicurezza informatica della nazione e garantire la stabilità del mercato.

Il mercato delle assicurazioni informatiche è da tempo controverso. Gli esperti ritengono che i pagamenti assicurativi possano contribuire ad aumentare il numero di attacchi da estorsione. Alcuni hacker stabiliscono addirittura l’importo del riscatto in base alle polizze assicurative delle vittime.

Inoltre, è in corso un dibattito giuridico sul ruolo dell’assicurazione informatica in caso di attacchi da parte di uno stato-nazione.

L'articolo Ma se la Casa Bianca fa l’Assicurazione Cyber, a che serve un programma di Cybersecurity? proviene da il blog della sicurezza informatica.



Mad Liberator: La vulnerabilità sei solo tu! Anydesk e aggiornamento Windows per per un hack di successo


A luglio è apparso nel cyberspazio un nuovo gruppo di ransomware, chiamato Mad Liberator, che utilizza il programma Anydesk e tecniche di ingegneria sociale per infiltrarsi nei sistemi aziendali, rubare dati e chiedere riscatti. Gli esperti di Sophos hann

A luglio è apparso nel cyberspazio un nuovo gruppo di ransomware, chiamato Mad Liberator, che utilizza il programma Anydesk e tecniche di ingegneria sociale per infiltrarsi nei sistemi aziendali, rubare dati e chiedere riscatti.

Gli esperti di Sophos hanno rivelato i metodi di attacco del gruppo utilizzando l’esempio di un incidente in fase di studio.

A differenza della maggior parte dei ransomware, Mad Liberator non crittografa i file, ma si concentra piuttosto sul furto di informazioni e sulle minacce di fuga di dati. Mad Liberator gestisce anche un sito web dove pubblica i dati rubati se il riscatto non è stato pagato.

Per penetrare nei sistemi, Mad Liberator utilizza Anydesk, che viene spesso utilizzato dalle aziende per gestire da remoto i computer. Le vittime, ignare del pericolo, accettano richieste di connessione, credendo che la richiesta provenga dal reparto IT dell’organizzazione. Dopo aver ottenuto l’accesso al dispositivo, gli aggressori avviano un falso processo di aggiornamento di Windows.

Mentre l’utente guarda il falso aggiornamento, gli hacker ottengono l’accesso allo spazio di archiviazione e ai file di OneDrive sul server aziendale. Utilizzando la funzione FileTransfer di Anydesk, gli aggressori scaricano dati riservati e utilizzano anche lo strumento Advanced IP Scanner per cercare di sondare altri dispositivi sulla rete. In questo caso il ransomware non ha trovato alcun sistema prezioso e si è limitato solo al computer principale. Una volta completato il furto, gli hacker lasciano una richiesta di riscatto sul dispositivo.

L’attacco è durato quasi 4 ore, al termine delle quali gli aggressori hanno completato il falso aggiornamento e disabilitato la sessione di Anydesk, restituendo il controllo del dispositivo alla vittima.

È interessante notare che il malware è stato lanciato manualmente, senza riavvio automatico. Ciò significa che il malware è rimasto inattivo sul sistema della vittima anche dopo la conclusione dell’attacco.

L'articolo Mad Liberator: La vulnerabilità sei solo tu! Anydesk e aggiornamento Windows per per un hack di successo proviene da il blog della sicurezza informatica.

Gazzetta del Cadavere reshared this.



REPORTAGE. Coloni israeliani alla conquista di Makhrour, presto sorgerà un nuovo insediamento coloniale


@Notizie dall'Italia e dal mondo
I coloni si insediano anche nell’area patrimonio Unesco. Vicino a Battir, la famiglia Kisiya resiste all’occupazione delle sue terre. Ramzi Kisiya. er il governo Netanyahu le costruzioni palestinesi

reshared this



Uno dei sintomi più gravi del generale rimbecillimento che pare aver colpito la specie umana da qualche anno è agire senza preoccuparsi minimamente delle conseguenze, legali e non, delle proprie azioni. E poi stupirsene, indignarsene e fare l'offeso.

Ma la Rai non ce l'ha un ufficio legale che ha avvertito Battistini e la sua troupe che entrare sul territorio di uno stato sovrano al seguito di truppe straniere che hanno invaso quel territorio comporta AUTOMATICAMENTE, da parte dello stato invaso, l'avvio di un procedimento giudiziario?
E che non c'entra niente che lo stato in questione sia la Russia cattiva? Sarebbe successo lo stesso se fosse entrata in territorio ucraino al seguito delle truppe russe.

Certo, mi rendo conto che la tentazione di fare la cosplayer di Oriana Fallaci deve essere stata troppo forte per potervi rinunciare, ma appunto bisognerebbe, ogni tanto, pensare alle conseguenze delle proprie azioni. O almeno non cascare dal pero quando ti fanno notare il casino che hai combinato.

WarRoom

Aggiungiamo che l'inviata RAI Battistini suscitò grande ilarità nel 2022, quando si esibì in un servizio del TG1 come “inviata di guerra” a Slaviansk, bardata di tutto punto con elmetto e giubbotto antiproiettile, mentre a pochi metri da lei la gente del posto faceva tranquillamente la fila all’ufficio postale.



Raid aerei israeliani uccidono 9 libanesi. A Gaza altri sfollamenti e bombardamenti a Khan Yunis


@Notizie dall'Italia e dal mondo
I colloqui per il cessate il fuoco riprenderanno nei prossimi giorni. Gli Stati uniti esagerano il loro andamento positivo
L'articolo Raid aerei israeliani uccidono 9 libanesi. A Gaza altri sfollamenti e



A USA Feature for a Europe-Market Sony Receiver


A feature of many modern network-connected entertainment devices is that they will play streamed music while on standby mode. This so-called “network standby”is very useful if you fancy some gentle …read more https://hackaday.com/2024/08/16/a-usa-feature

18256897

A feature of many modern network-connected entertainment devices is that they will play streamed music while on standby mode. This so-called “network standby”is very useful if you fancy some gentle music but don’t want the Christmas lights or the TV. It was a feature [Caramelfur] missed on their Sony AV receiver, something especially annoying because it’s present on the US-market equivalent of their European model. Some gentle hackery ensued, and now the rece3iver follows its American cousin.

A first examination of the firmware found the two downloads to be identical, so whatever differences had to be in some form of configuration. Investigating what it exposed to the network led to a web server with device configuration parameters. Some probing behind the scenes and a bit of lucky guesswork identified the endpoint to turn on network standby, and there it was, the same as the US market model. Should you need it, the tooling is in a GitHub repository.

This isn’t the first time we’ve seen identical hardware being shipped with different firmwares in Europe from that in the USA, perhaps our most egregious example was a Motorola phone with a much earlier Android version for Europeans. We don’t understand why manufacturers do it, in particular with such an innocuous feature as network standby. If you have a Sony receiver you can now fix it, but you shouldn’t have to.

RJ45, Devcore, CC0.






David Millette, a YouTube creator, filed a class action lawsuit against Nvidia citing “unjust enrichment and unfair competition” for how the company built its training data for the “Cosmos” project video model.#nvidia #AI #AIScraping #YouTube


USA: Italia sempre più a rischio: Crosetto sta cercando una via di fuga? - Umberto Pascali Vito Comencini - Il Vaso di Pandora
ivdp.it/articoli/italia-sempre…



🔁 ⚠️COMUNICAZIONE DI SERVIZIO⚠️ feddit.it/post/10163811 Il nuovo post di macfranc è su feddit.it/c/politica ⚠️COMUNICAZIONE DI SERVI...

⚠️COMUNICAZIONE DI SERVIZIO⚠️
feddit.it/post/10163811

Il nuovo post di macfranc è su feddit.it/c/politica

⚠️COMUNICAZIONE DI SERVIZIO⚠️

L’istanza poliversity.it verrà riavviata per qualche decina di minuti

@Politica interna, europea e internazionale



Alcuni politici USA che si occupano di un apposita commissione per la competizione tra Usa e Cina vogliono indagare su TPlink perché la considerano una minaccia per la sicurezza
in reply to Informa Pirata

@lealternative grazie 🙂
cerco su le alternative ma non su Telegram perché per altri motivi ritengo non si debba usare
in reply to giovvan

@giovvan la comunità di Le Alternative è anche su Matrix (matrix.to/#/%23lealternativegr…) e soprattutto anche su Feddit: @lealternative@feddit.it che è come Reddit ma fa parte del #fediverso quindi puoi scrivere e interagire con il tuo account Mastodon 😀

reshared this



Disney non è la sola a dire che i tuoi clic significano che non puoi citare in giudizio

In una causa in corso, Disney sta cercando di evitare una causa per morte ingiusta, sostenendo che l'accordo di un vedovo al servizio Disney+ includeva una claus…



This is Behind the Blog, where we share our behind-the-scenes thoughts about how a few of our top stories of the week came together. This week, we discuss LLMs and languages, and a big data breach.#BehindTheBlog


Più Reaper per l’italia. Il Pentagono autorizza la vendita di droni per 738 milioni di dollari

[quote]In un contesto di crescente domanda di armamenti avanzati, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha recentemente approvato una serie di importanti vendite di armi a nazioni europee alleate, tra cui l’Italia. Questa decisione include l’autorizzazione per la vendita di sei droni Block 5



Le persone diffidano dell'intelligenza artificiale generativa in ambiti in cui può apportare un valore enorme, e si fidano troppo quando la tecnologia non è competente

@Intelligenza Artificiale

Un esperimento scientifico, il primo nel suo genere, ha scoperto che le persone diffidano dell'intelligenza artificiale generativa in ambiti in cui può apportare un valore enorme, e si fidano troppo quando la tecnologia non è competente.

  • Circa il 90% dei partecipanti ha migliorato le proprie prestazioni quando ha utilizzato GenAI per l'ideazione creativa. Le persone hanno ottenuto risultati migliori quando non hanno tentato di modificare l'output di GPT-4.
  • Quando lavoravano alla risoluzione di problemi aziendali, un compito al di fuori delle competenze attuali dello strumento, molti partecipanti hanno preso per oro colato l'output fuorviante di GPT-4. Le loro prestazioni erano peggiori del 23% rispetto a coloro che non utilizzavano affatto lo strumento.
  • L'adozione dell'AI generativa è un enorme sforzo di gestione del cambiamento. Il compito del leader è aiutare le persone a usare la nuova tecnologia nel modo giusto, per i compiti giusti e ad adattarsi e regolarsi continuamente di fronte alla frontiera in continua espansione della GenAI.

L'articolo completo di François Candelon , Lisa Krayer , Saran Rajendran e David Zuluaga Martínez è stato pubblicato sul sito del Boston Consulting Group

Unknown parent

friendica (DFRN) - Collegamento all'originale
Franc Mac
@Lorenzo neanche troppo. Le persone sono sempre più disposte a credere ad affermazioni ben formulate, quando esterne al proprio perimetro di competenza

Intelligenza Artificiale reshared this.



Promozione tiro con l'arco


Il tiro con l'arco è molto poco conosciuto, siamo stati graziati con le ultime olimpiadi che qualcosa hanno fatto vedere.
Però quando facciamo promozione a questa bellissima attività sportiva le persone sono curiose e si avvicinano.
A #Schio è attiva la A.S.D. Arcieri del Pasubio, venite a trovarci e a provare qualche freccia.
#TiroConArco #sport #archery


“Grazie Giorgia, stai cambiando l’Italia in meglio”: bufera social per il commento politico di Massimo Boldi


@Politica interna, europea e internazionale
L’attore comico Massimo Boldi è diventato bersaglio di critiche, insulti e commenti ironici sui social media per aver espresso apprezzamento politico nei confronti della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Buon Ferragosto Ben AMATO GIORGIA nostro

in reply to Elezioni e Politica 2025

@Elezioni e Politica 2024 ricordiamoci che è un comico, ed effettivamente il suo commento è risibile, se non altro per la sintassi e la punteggiatura. Se teniamo anche in conto l'età ...


European defense fund, l’urgenza di superare le barriere normative. Scrive Nones

[quote]Sul terreno dell’inadeguatezza del nostro quadro normativo per utilizzare al meglio le nuove iniziative europee e internazionali che possono contribuire a rafforzare le capacità di difesa e sicurezza del nostro Paese, sia sul piano militare che su quello tecnologico e industriale, vi sono, fra le altre,



Beta RR moto bike


La Beta RR è una moto da enduro di alta gamma, conosciuta per le sue prestazioni eccezionali e la versatilità su diversi tipi di terreni. Prodotta dalla storica azienda italiana Beta, la RR è disponibile in diverse cilindrate, da 125cc a 500cc, offrendo una vasta gamma di opzioni per piloti di tutti i livelli.

Questa moto è dotata di un motore a due tempi o quattro tempi, a seconda del modello, che garantisce potenza e reattività in ogni situazione. La sospensione di alta qualità, sviluppata in collaborazione con Kayaba, offre una guida fluida e precisa, mentre il telaio leggero e resistente assicura maneggevolezza e stabilità, anche nelle condizioni più difficili.

La Beta RR è apprezzata non solo per la sua affidabilità e durata, ma anche per l’attenzione ai dettagli e l’elevato livello di personalizzazione possibile. I piloti possono scegliere tra diverse configurazioni e accessori, rendendo la moto perfettamente adatta alle loro esigenze specifiche.



The popular flight tracking website informed users that it inadvertently exposed user data, including names, physical addresses, aircraft owned, pilot status, and flights tracked.#News
#News


A set of credentials related to the GPS tracking company Trackimo let a hacker access an internal troubleshooting tool and retrieve customers’ recent locations.#News #Hacking


Stefano Galieni*

I Giochi olimpici, che hanno visto proporre, in maniera ancora più netta rispetto al passato, la presenza di atlete e atleti con background migratorio, hanno fatto si che, in questo silenzio agostano, sia tornato nel dibattito politico l’annoso tema della riforma della legge sulla cittadinanza, la stantia 91/1992. Va ricordato che a causa di tale normativa, per divenire cittadine/i italiani occorre risiedere per almeno 10 anni continuativi nel “Belpaese”, avere un reddito, una residenza e non aver subito condanne gravi, anche in primo grado. Trascorsi i fatidici 10 anni si può inoltrare la richiesta che viene analizzata dal ministero dell’Interno anche mediante i suoi organismi territoriali, le prefetture. I tempi di attesa, che già erano lunghi nel 1992, sono più che raddoppiati, passano almeno 4 anni prima di ottenere una risposta che non sempre è positiva. La vita privata del richiedente viene scandagliata in nome della “sicurezza nazionale”. Procedure accelerate e speciali possono essere messe in atto per casi individuali, riguardanti persone che si siano distinte per atti di eroismo o per meriti sportivi. Ma neanche per gli atleti e le atlete la vita è facile. Si debbono avere prestazioni da primato, che fino a quando non si diventa cittadini, non sono neanche riconosciute, prima di poter accedere a tale privilegio.

Per chi nasce in Italia da genitori di cui almeno uno è regolarmente residente, la richiesta della cittadinanza può essere fatta – quanta bontà – dal compimento del diciottesimo anno di età per un solo anno e ovviamente senza mai essersi allontanati dal Paese, dopo è troppo tardi. Potrà sembrare un’inezia ma per una ragazza o un ragazzo minorenne che intenda andare in gita scolastica con i propri compagni, tale diritto è spesso negato. Più di una volta si è tentato di modificare una legge basata sullo ius sanguinis – diritto basato sul sangue – (terminologia scientificamente inesistente), per giungere allo ius soli, diritto del suolo, che lega la cittadinanza al luogo di nascita. Destra e sinistra moderata hanno sempre, di fatto, avversato quest’ultima ipotesi. Già nel 1998 l’allora ministro dell’Interno, poi Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, si spingeva ad utilizzare una forma come “ius soli temperato”, secondo cui, per chi era di origine straniera, non era sufficiente essere nato in Italia per acquisire la cittadinanza. La proposta di legge, varata nel 2015 in tal senso prevedeva che chi era nata/o in Italia ne diveniva immediatamente cittadino a condizione che almeno uno dei due genitori fosse in possesso della carta di soggiorno illimitata. Ma anche il possesso di questo prezioso documento non è svincolato da requisiti: residenza continuativa in Italia negli ultimi 5 anni da comprovare attraverso idonea documentazione; reddito annuo pari o superiore all’importo dell’assegno sociale (attualmente €5.983,00), come da disposizioni vigenti. Tale requisito reddituale dovrà essere attestato mediante certificazione unica (CU) o modello Redditi PF; conoscenza della lingua italiana di livello A2 o titolo di studio conseguito in Italia riconosciuto equivalente, salvo nei casi di protezione internazionale; possesso di un valido permesso di soggiorno; assenza di condanne penali, nei Paesi di residenza o cittadinanza.

Anche questa proposta ultramoderata si è arenata al Senato grazie allo strepitare della destra – c’era chi lanciava allarmi relative a barconi con donne in gravidanza, pronte a salpare per l’agognato titolo – ignavia della dirigenza dell’allora M5S, paura del centro sinistra tanto di perdere consensi quanto di essere sconfitto in aula. Quasi un milione di minori perse questa importante occasione di affrancamento. Oggi riparte la bagarre con 2 ulteriori restrizioni già agitate negli ultimi anni: lo ius scholae, del 2022 che mira a concedere la cittadinanza italiana ai minori stranieri nati in Italia o arrivati entro i 12 anni, dopo aver completato un ciclo scolastico di almeno cinque anni o lo ius culturae, parte di un disegno di legge approvato nel 2015 e arenatosi ben presto che prevedeva la concessione della cittadinanza al completamento di un ciclo scolastico con successo, basandosi sul principio che lo straniero debba dimostrare attivamente la sua volontà di integrazione. Le proposte che si vanno confrontando in questi giorni sono al ribasso per convincere parte delle destre a sostenerle e per non ridare fiato a chi lancia l’allarme della “sostituzione etnica” o dell’invasione. Sono proposte col fiato corto, che non tengono conto di quanto questo Paese, malgrado l’assenza o l’ostilità della politica, sia profondamente cambiato.

Oggi ci sono in Italia oltre 5 milioni di persone che vivono regolarmente sul territorio nazionale e almeno altre 500 mila che, usufruendo di percorsi di regolarizzazione, potrebbero affrancarsi dal ricatto del lavoro nero. Fermo restando che bisognerebbe spiegare, a chi ne parla a sproposito, che la cittadinanza dovrebbe essere un diritto e non una concessione, una lotta vera su questo tema dovrebbe porsi obiettivi più ambiziosi. Nel 2011 partì la raccolta firme per due leggi di iniziativa popolare lanciata dalla Campagna “L’Italia sono anch’io”, di cui anche Rifondazione fece parte insieme a sindacati, mondo dell’associazionismo laico e cattolico, intellettuali e quant’altro. Le proposte che raccolsero complessivamente oltre 200 mila firme, sostenevano hic et nunc due cambiamenti. Il passaggio diretto allo ius soli (se nasci in Italia sei italiana/o almeno che tu poi non decida di rinunciarci, unita al dimezzamento di richiesta e ottenimento della cittadinanza, senza vincoli economici e, richiesta frettolosamente abbandonata, la ratifica del Capitolo C, Art 6 della Convenzione di Strasburgo. L’Italia non ha mai voluto accettare questo Capitolo secondo cui chi risiede in maniera stabile in un Paese deve aver accesso al diritto di voto attivo e passivo alle elezioni amministrative. Se tale ratifica fosse avvenuta anche durante i governi di centro sinistra molto probabilmente i partito che hanno costruito il proprio successo sulla caccia all’immigrato dovrebbero fare i conti, almeno a livello locale, con un elettorato non soltanto autoctono da generazioni e magari alcune vergognose politiche discriminatorie si sarebbero evitate. Si pensi ai territori oggi leghisti o in mano a FdI, in cui il voto di uomini e donne non nati/e in Italia, sarebbe determinante per eleggere un Sindaco.

E se nell’Italia meloniana fosse questo il momento in cui alzare l’asticella e, insieme alle tante e ai tanti uomini e donne che lavorano o studiano qui, che sono parte attiva della società del presente, fosse il giunto il momento di osare di più? Di non accontentarsi del meno peggio in nome di qualche voto in più in Parlamento pagato a caro prezzo? Occorrerebbe che su questo tema si aprisse uno spazio pubblico di riflessione e di costruzione di vertenze. C’è chi ha già lanciato l’idea di un referendum, difficile capire se sia questo lo strumento migliore, ma intanto, far precipitare, nei diversi mondi solidali e di interconnessione, l’idea che possa partire una grande campagna, anche culturale, per riportare le persone a ragionare sull’importanza di una società con diritti garantiti a tutte/i e basata sulla convivenza è un dovere politico. Cittadinanza e diritto di voto trascinano con se a valanga il contrasto alle politiche securitarie e all’abolizione del diritto d’asilo, alla criminalizzazione di chi salva le persone, all’ampliamento di Centri di detenzione, anche fuori dai confini nazionali, destinati a rimpatriare chi non è considerato degno di ricevere protezione. E un contrasto netto infine alla dimensione europea assunta col Patto sulle migrazioni che dovrebbe entrare in vigore nel 2026 e che rende l’intero continente ancor più fortezza in tempi di guerra.

Non si tratta di un tema marginale ma fondamentale per affrontare l’arretratezza di un suprematismo istituzionale che è divenuto anche sub cultura di massa. Un tema in cui non si possono avere posizioni di compromesso, chi le fa proprie è parte del problema, ci si deve schierare con schiettezza e senza alibi, da una parte o dall’altra.

*Responsabile nazionale immigrazione, Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea



Attenzione messaggio sconveniente
Qui scriviamo il messaggio sconveniente


🌞 Buon Ferragosto dal #MIM!
📚 Quali libri state leggendo quest’estate? Quali sono stati i vostri preferiti di quest’anno?
#MIM



Questo è il riassunto del post

Prova da Friendica

Prova con testo colorato

Carattere Serif

20 pixel

2 pixel

80 pixel

This text is centered

acct:notizie@poliverso.org

@Test: palestra e allenamenti :-)




Pensieri d’estate: Synlab ha rotto! Questo articolo riguarda il data breach Synlab ed è stato preceduto da altri sullo stesso tema: https:/...


Fratelli d’Italia contro Elodie: “Attacca Meloni solo per vendere il calendario”


@Politica interna, europea e internazionale
Fratelli d’Italia contro Elodie: “Attacca Meloni solo per vendere il calendario” Fratelli d’Italia si scaglia contro Elodie dopo le parole di quest’ultima su Giorgia Meloni. In un’intervista a La Repubblica, infatti, la cantante ha dichiarato: “Non ho simpatia per questo governo, perché per me



A sei anni dalla tragedia del Ponte Morandi non si scorge ancora una luce in fondo al tunnel del processo. Se tutto andrà bene, la sentenza di primo grado per i 59 indagati arriverà nel 2026. Di coloro che hanno tratto il massimo profitto dalle mancate manutenzioni del viadotto, però, non risulta neppure l'ombra in tribunale. Anzi, a questi signori abbiamo pure offerto una generosa liquidazione pagando a peso d'oro le quote di Aspi.

Dopo trent'anni di Unione europea, lo Stato italiano non è neppure in grado di render giustizia alle vittime delle privatizzazioni selvagge e alle loro famiglie. L'unica cosa di cui sono capaci le nostre istituzioni ormai è proporre parole vuote, dense soltanto d'ipocrisia, mentre si procede a passo spedito sulla strada che ha distrutto il viadotto Polcevera e dilaniato il nostro Paese.

PRO ITALIA






Il 14 agosto 2018 mi trovavo in vacanza ad Alassio da sola. Era una vacanza di "cura" dopo aver mollato definitivamente il mio ex abusatore.
La sera del 14, nel ristorante (buono!) dove sono andata a mangiare, il proprietario, chiacchierando con un amico o avventore abituale, riuscì a dare la colpa della tragedia agli immigrati.
Ne rimasi talmente scioccata che manco mi ricordo con quale volo pindarico della fantasia fosse riuscito a giungere a quella conclusione.
Ma come cazzo si fa?
Me lo chiesi allora e me lo chiedo ancora, ogni giorno.
Non può essere più facile prendersela con i più deboli che con chi detiene il potere di fare le cose per bene e invece le fa ammerda per proprio tornaconto.
Bisogna tenere d'occhio e spaccare le palle ai "controllori", non ai poveracci!
#PonteMorandi


guy debord @ ubuweb


slowforward.net/2024/08/14/guy…


Guy Debord (1931-1994)

Critique de la séparation (1961)
Hurlements en faveur de Sade (1952)
In Girum Imus Nocte Et Consumimur Igni (1978)
Refutation of All the Judgements, Pro or Con, Thus Far Rendered on the Film “The Society of the Spectacle” (1975)
Society of the Spectacle, Part 1 (1973)
Society of the Spectacle, Part 2 (1973)
Guy Debord, son art et son temps (1995)
Society of the Spectacle by Guy Debord with a new and unauthorized translation, voiceover by Paul Chan (2013)

Guy Debord was born in Paris on December 28, 1931. In 1950 Debord began his association with the Lettrist International, which was being led by Isidore Isou at the time. The Lettrists were attempting to fuse poetry and music, and were interested in transforming the urban landscape. In 1953 they mapped out what they called the “psychogeography” of Paris by walking through the city in a free-associative manner, or “drifts”. Texts on this activity were first published in Naked Lips in 1955 and 1956, in essays titled “Detournement: How to Use” and “Theory of the Derive.”

In 1957… →

slowforward.net/2024/08/14/guy…

#archive #archivi #archivio #cinema #GuyDebord #Situationism #Situazionismo #UbuWeb






Ita Airways nuovo sponsor della Juventus, ma Meloni fa saltare l’accordo


@Politica interna, europea e internazionale
Ci sarebbe il veto di Giorgia Meloni dietro lo stop all’accordo tra Ita Airways e la Juventus per fare della compagnia aerea il nuovo main sponsor del club torinese. Lo rivelano diverse indiscrezioni giornalistiche, secondo cui la presidente del Consiglio vuole evitare di dare altri



Ius Scholae, Lega contro Forza Italia: “La legge sulla cittadinanza va benissimo così com’è”


@Politica interna, europea e internazionale
Si apre uno scontro nella maggioranza di governo sul tema dello Ius Soli, anche se sarebbe più corretto parlare di Ius Scholae. L’apertura di Forza Italia a una revisione delle norme sulla concessione della cittadinanza italiana non è piaciuta alla Lega, che ha



Verso un’Europa della difesa, quale ruolo per l’Italia? Scrive Michele Nones

[quote]La costruzione dell’Europa della difesa è un processo lungo, complesso e tormentato che procede per “stop and go” e a velocità differenziate fra il livello comunitario, intergovernativo e multilaterale (quasi sempre bi o trilaterale). Nessuno è in grado di prevederne realisticamente



De Domenico (ONU): “Israele ci ha costretti a lasciare il nord di Gaza e ora vieta i visti per gli operatori”


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Un estratto dell'intervista al direttore dell'Ufficio ONU per il coordinamento degli affari umanitari nei Territori palestinesi occupati (OCHA). Andrea De Domenico è stato costretto a lasciare



I veleni degli aeroporti che nessuno vuole vedere


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo articolo di @valori
In Europa si continuano a costruire aeroporti, senza curarsi del gigantesco impatto dei voli aerei. Sia per il clima, sia per la salute
L'articolo I veleni degli aeroporti che nessuno vuole vedere proviene da Valori.

valori.it/emissioni-aerei-aero…



Dagli Usa altri 20 miliardi di dollari di armi per Israele. Razzi di Hamas verso Tel Aviv


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il Pentagono riferisce che è stata approvata anche la vendita di 33mila proiettili per carri armati immediatamente disponibili
L'articolo Dagli Usa altri 20 miliardi di dollari di armi per Israele. Razzi di Hamas verso Tel Aviv