Se il cybercrime arriva dall'Africa: Interpol e Operazione Serengeti
Smantellata rete composta da 1.000 persone
Un'operazione su larga scala delle forze dell'ordine coordinata dall?interpol, nome in codice Operazione Serengeti 2.0, ha smantellato con successo una rete di criminali informatici composta da 1.000 persone e recuperato 97,4 milioni di dollari di fondi rubati da oltre 88.000 vittime.
L'operazione, svoltasi da giugno ad agosto 2025, ha coinvolto le forze dell'ordine del Regno Unito e di 18 paesi africani, oltre ad aziende private e organizzazioni no-profit.
I principali risultati dell'operazione includono:
- L'arresto di 1.209 criminali informatici
- Lo smantellamento di 11.432 risorse infrastrutturali dannose
- Il recupero di 97.418.228 dollari
- L'identificazione di 87.858 vittime e una perdita monetaria stimata di 484.965.199 dollari
L'operazione ha preso di mira vari tipi di reati informatici, tra cui ransomware, truffe online e compromissione della posta elettronica aziendale (BEC). Gli sforzi dei partner privati e delle organizzazioni no-profit che hanno collaborato hanno fornito informazioni essenziali alle forze dell'ordine, consentendo loro di identificare e arrestare i criminali.
Il successo dell'Operazione #Serengeti 2.0 evidenzia la crescente portata e l'impatto delle operazioni guidate dall' #Interpol. La rete globale di contrasto al crimine continua a rafforzarsi, producendo risultati concreti e tutelando le vittime. L'operazione sottolinea inoltre l'importanza della cooperazione internazionale e della condivisione delle informazioni nella lotta alla criminalità informatica.
Oltre agli arresti e ai recuperi, l'operazione ha dato priorità alla prevenzione attraverso una partnership con l'International Cyber Offender Prevention Network (#InterCOP), un'alleanza di 36 nazioni guidata dai Paesi Bassi. InterCOP mira a spostare la lotta alla criminalità digitale dalla reazione all'interruzione proattiva, identificando e neutralizzando le minacce informatiche prima che colpiscano.
L'Operazione Serengeti 2.0 si è svolta nell'ambito dell'Operazione Congiunta Africana contro la Criminalità Informatica, finanziata dal Ministero degli Esteri, del Commonwealth e dello Sviluppo (FCDO) del Regno Unito. Tra i paesi africani partecipanti figurano Angola, Benin, Camerun, Ciad, Costa d'Avorio, Repubblica Democratica del Congo, Gabon, Ghana, Kenya, Mauritius, Nigeria, Ruanda, Senegal, Sudafrica, Seychelles, Tanzania, Zambia e Zimbabwe.
Il successo dell'operazione dimostra l'efficacia degli sforzi collaborativi nella lotta alla criminalità informatica e sottolinea l'importanza di una continua cooperazione internazionale e della condivisione delle informazioni nella lotta alle minacce digitali.
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Le VPN esplodono in Francia! Pornhub, YouPorn e RedTube bloccati? Ma solo da un Click!
Dal 4 giugno, se si tenta di accedere a Pornhub, YouPorn o RedTube, sarà possibile visualizzare solo “Liberty Leading the People”, accompagnato da un testo del gruppo Aylo. Nel suo comunicato stampa, il colosso canadese dell’industria per adulti spiega di aver deciso di sospendere l’accesso ai suoi siti dalla Francia, in risposta all’entrata in vigore, il 9 giugno, della legge SREN e del doppio anonimato. Questo metodo di controllo dell’età dei visitatori, secondo l’azienda, mette a repentaglio la riservatezza dei suoi visitatori.
Quindi, inevitabilmente, questa decisione ha creato frustrazione tra i quasi 3,8 milioni di utenti di siti porno. Abbastanza da spingerli a cercare metodi di elusione per accedere alle loro piattaforme “intime”.
Fino al 1.000% in più di utenti francesi
Se scegli una VPN, non sarai il solo. Dal pomeriggio del 4 giugno, la maggior parte di questi servizi ha visto esplodere il numero di clienti francesi. Come logica conseguenza della scomparsa di un servizio ampiamente utilizzato in Francia, questo aumento ha raggiunto livelli impressionanti anche per ProtonVPN.
L’azienda ha condiviso uno screenshot delle sue statistiche, che mostra un aumento di oltre il 1.000% nella creazione di nuovi account.
Per la cronaca, ProtonVPN afferma addirittura che questa crescita supera quella registrata durante il blocco di TikTok negli Stati Uniti. Ciò evidenzia la reale portata dei siti per adulti nella vita quotidiana di molti francesi. NordVPN segnala un aumento del 170% delle registrazioni in Francia.
Questo sembra essere un fenomeno globale.
È legale utilizzare una VPN per accedere a Pornhub o YouPorn?
Tuttavia, rimane una domanda: è legale utilizzare una VPN per accedere a questi siti, che ora sono generalmente inaccessibili nel Paese?
La risposta è semplice: sì. L’uso delle reti private virtuali è legale in Francia e questi siti non sono inaccessibili a seguito di una decisione legale o amministrativa, ma piuttosto a seguito di una decisione interna specifica dell’azienda Aylo.
Infine, i gestori delle VPN si aspettano critiche, sottolineando che l’aumento delle registrazioni riguarda gli adulti francesi, poiché la procedura richiede l’accesso a una carta di credito.
NordVPN coglie anche l’occasione per esprimere un chiaro sostegno al gruppo Aylo, sottolineando che questo tipo di fenomeno è particolarmente visibile nei paesi “dove le libertà digitali sono minacciate”.
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Homebrew Tire Pressure Monitoring System
When [upir] saw that you could buy tire valve stem caps that read pressure electronically, he decided to roll his own Tire Pressure Monitoring System (TPMS) like the one found on modern cars. An ESP32 and an OLED display read the pressure values. He didn’t have a car tire on his workbench though, so he had to improvise there.
Of course, a real TPMS sensor goes inside the tire, but screwing them on the valve stem is much easier to deal with. The sensors use Bluetooth Low Energy and take tiny batteries. In theory, you’re supposed to connect to them to your phone, although two different apps failed to find the sensors. Even a BLE scanner app wouldn’t pick them up. Turns out — and this makes sense — the sensors don’t send data if there’s no pressure on them, so as not to run down the batteries. Putting pressure on them made them pop up on the scanner.
The scanner was able to read the advertisement and then correlate pressure to the data. He discovered that someone had already decoded standard TPMS BLE data, except the advertisements he found were significantly longer than his own. Eventually he was able to find a good reference.
The data includes a status byte, the battery voltage, the temperature, and pressure. Once you know the format, it is straightforward to read it and create your own display. Many people would have ended the video there, but [upir] goes into great detail — the video is nearly an hour long. If you want to duplicate the project, there’s plenty of info and a code repository, too.
If you need to read the regular RF TPMS sensors, grab a software-defined radio. Many of these sensors follow their own format though, so be prepared.
youtube.com/embed/P85tkCbQGo8?…
Le infrastrutture energetiche europee sono un obiettivo di Mosca. Report Euiss
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Cavi elettrici tranciati, gasdotti sabotati, flotte ombra che solcano il Baltico con tecnologia militare nascosta nello scafo. Il nuovo report dell’European Union Institute for Security Studies (Euiss) avvisa: l’energia europea è già un fronte di una guerra che
Dal 2026 basta app “fantasma”: Android accetterà solo sviluppatori verificati
I rappresentanti di Google hanno annunciato che dal 2026, solo le app di sviluppatori verificati potranno essere installate sui dispositivi Android certificati. Questa misura mira a contrastare malware e frodi finanziarie e riguarderà le app installate da fonti terze.
Il requisito si applicherà a tutti i “dispositivi Android certificati”, ovvero i dispositivi che eseguono Play Protect e hanno le app Google preinstallate.
Nel 2023, il Google Play Store ha introdotto requisiti simili e, secondo l’azienda, ciò ha portato a un netto calo di malware e frodi. Ora i requisiti saranno obbligatori per qualsiasi app, comprese quelle distribuite tramite app store di terze parti e tramite sideloading (quando l’utente scarica autonomamente il file APK sul dispositivo).
“Pensate a questo come a un controllo d’identità in aeroporto: verifica l’identità del viaggiatore, ma è un controllo separato dal controllo del suo bagaglio. Verificheremo l’identità dello sviluppatore, ma non il contenuto della sua app o la sua origine”, scrive l’azienda.
In questo modo, Google vuole combattere le “convincenti app false” e rendere più difficile il compito agli aggressori che iniziano a distribuire un altro malware poco dopo che Google ha rimosso quello precedente. Secondo una recente analisi, le fonti di terze parti da cui vengono installate le app tramite sideloading contengono 50 volte più malware rispetto alle app disponibili nel Google Play Store.
Allo stesso tempo, Google sottolinea che “gli sviluppatori manterranno la stessa libertà di distribuire le loro app direttamente agli utenti tramite fonti terze parti o di utilizzare qualsiasi app store preferiscano”. Per implementare la nuova iniziativa, verrà creata una Console per sviluppatori Android separata e semplificata soprattutto per quelli che distribuiscono le proprie app al di fuori del Google Play Store. Dopo aver verificato la loro identità, gli sviluppatori dovranno registrare il nome del pacchetto e le chiavi di firma per le loro app.
Chi distribuisce app tramite il Google Play Store “probabilmente è già conforme ai requisiti di verifica tramite l’attuale processo Play Console”, che richiede alle organizzazioni di fornire un numero DUNS (Data Universal Numbering System, un numero di identificazione univoco a nove cifre per le persone giuridiche). Il nuovo sistema di verifica inizierà i test a ottobre di quest’anno, con i primi sviluppatori Android che potranno accedervi. Il meccanismo sarà disponibile a tutti a partire da marzo 2026.
Il requisito di verifica entrerà in vigore per la prima volta a settembre 2026 in Brasile, Indonesia, Singapore e Thailandia. Google spiega che questi Paesi sono “particolarmente colpiti da queste forme di app fraudolente”. Successivamente, nel 2027, la verifica degli sviluppatori inizierà ad essere applicata a livello globale.
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For years, researchers have puzzled over how two ingredients for life first linked up on early Earth. Now, they’ve found the “missing link,” and demonstrated this reaction in the lab.#TheAbstract
Un devastante Attacco informatico paralizza la rete governativa del Nevada
La rete governativa del Nevada è rimasta paralizzata dopo un incidente avvenuto nelle prime ore del mattino del 24 agosto. L’attacco ha reso inoperativa l’infrastruttura IT dello Stato e costretto la maggior parte degli uffici a chiudere al pubblico. Restano operativi solo i servizi essenziali e i dipendenti coinvolti in processi critici.
L’ufficio del governatore ha riferito che, da quando è stato rilevato l’incidente, gli specialisti hanno lavorato 24 ore su 24 per ripristinare il servizio.
Sono stati utilizzati percorsi temporanei e soluzioni alternative per mantenere l’accesso a diverse risorse. Allo stesso tempo, le autorità sottolineano che l’obiettivo principale non è la velocità di ripristino dei servizi, ma la loro sicurezza. Prima del riavvio, tutti i sistemi vengono testati e ne viene confermato il corretto funzionamento.
Please see the memo related to the August 24 network security incident below. pic.twitter.com/PvXcSpO63G
— Governor Lombardo Press Office (@Lombardo_Press) August 25, 2025
Eì stato riportato che i cittadini devono prepararsi a eventuali disagi: i siti web e le linee telefoniche delle agenzie governative potrebbero rispondere con ritardo o rimanere non disponibili.
Tuttavia, le chiamate di emergenza tramite il 911 funzionano normalmente. Le autorità sottolineano che i problemi riguardano solo le infrastrutture governative e non interessano la connessione Internet domestica o le reti mobili dei residenti.
Al momento, gli uffici rimangono chiusi.
Mentre le indagini proseguono, le autorità affermano che non ci sono segnali di fuga di dati personali.
Tuttavia, si ricorda ai residenti i rischi di frode: devono diffidare di chiamate, messaggi o lettere che richiedono password e dati. I rappresentanti del governo sottolineano che i servizi ufficiali non richiederanno tali informazioni via e-mail o telefono.
Le autorità statali stanno coordinando le loro azioni con le strutture federali e locali. Tutte le notifiche ufficiali sul processo di recupero vengono pubblicate centralmente per impedire la diffusione di informazioni non confermate.
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La tua intelligenza artificiale sta cercando di farti innamorare di sé?
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I modelli di intelligenza artificiale variano nel modo in cui reagiscono quando gli utenti iniziano ad affezionarsi a loro, ma la normativa UE non pone limiti chiari su quanto
chiedo aiuto per degooglizzarmi il più possibile (processo che ho già avviato ma richiede tempo).
sto cercando un editor di testi gratuito che vada bene sia su cellulare che su pc. purtroppo con CryptPad mi trovo male su cellulare, anche se benissimo su schermo grande.
suggerimenti nel fediverso? in zone sicure e libere insomma.
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Attirare menti brillanti: è giunto il momento per un programma Fulbright europeo
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Peter Hefele è direttore politico presso il Wilfred Martens Centre for European Studies (WMCES). Shreekant Gupta è stato Visiting Fellow presso il
Pipe Crack Bologna, Perduca: “la riduzione del danno si fa così”
Dichiarazione di Marco Perduca
A proposito della distribuzione di centinaia di pipette per l’uso di crack nella città di Bologna, l’Associazione Luca Coscioni si congratula con l’assessora Madrid e l’amministrazione per “aver finalmente dimostrato cosa significhi applicare, cioè rispettare, quanto di livello essenziale di assistenza c’è nelle politiche di riduzione del danno. Politiche che pure riconosciute da 8 anni come Lea rarissimamente vengono messe in atto nella loro complessità, va dato quindi atto a Bologna di aver predisposto una serie di servizi alle persone che fanno uso di sostanze illecite per aiutarle nelle difficoltà reali e potenziali che tale uso può comportare.
Non si tratta quindi di condonare o istigare l’uso si tratta di affrontare laicamente una realtà facendo tesoro di quando da decenni viene chiamato riduzione del danno e che l’Italia continua non solo a non applicare ma anche a disconoscere in sede di Nazioni unite. Auspichiamo che quanto prima anche altre città facciano sì che Bologna non sia l’eccezione ma la conferma di una regola”.
L’Associazione Luca Coscioni con Forum Droghe, Antigone, CNCA la CGIL e decine di altre organizzazioni ha convocato una contro conferenza sulle droghe dal 6 all’8 novembre prossimi a Roma. La tre giorni vuole contrapporre a quanto il governo Meloni adotterà ufficialemte in materia di dipendenze proprio in quei giorni a Roma, un “piano” di riforme e politiche alternative su cui la società civile italiana è impegnata da decenni per ridurre i danni e i rischi del proibizionismo e legalizzare le sostanze psicoattive oggi illecite.
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Fuga di dati Auchan: centinaia di migliaia di clienti colpiti da un attacco hacker
Il rivenditore francese Auchan ha informato centinaia di migliaia di clienti che i loro dati personali sono stati rubati a seguito di un attacco hacker.
Nelle notifiche inviate agli utenti la scorsa settimana, l’azienda ha affermato che la violazione ha interessato nomi, indirizzi e-mail, numeri di telefono e numeri di carte fedeltà, ma ha sottolineato che non sono state compromesse informazioni bancarie, password o PIN.
“La informiamo che Auchan è stata vittima di un attacco informatico. Questo attacco ha comportato l’accesso non autorizzato ad alcuni dati personali associati al suo account del programma fedeltà”, si legge nell’avviso.
Auchan afferma di aver adottato tutte le misure necessarie per localizzare l’attacco e migliorare la sicurezza dei propri sistemi, e di aver informato le forze dell’ordine e le autorità di regolamentazione dell’incidente.
L’azienda consiglia ai clienti interessati di prestare attenzione a potenziali casi di phishing e frode, poiché gli aggressori potrebbero tentare di utilizzare informazioni rubate.
Il rivenditore ha dichiarato ai media francesi che l’incidente ha colpito “centinaia di migliaia di clienti”. Tuttavia, l’azienda non ha specificato come si sia verificata esattamente la fuga di dati, chi ci fosse dietro l’attacco informatico o se l’incidente fosse collegato a un’estorsione.
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Meloni al Meeting di Rimini: “C’è chi urla slogan e c’è chi salva i bambini a Gaza. Io sono fiera di fare parte dei secondi” | VIDEO
@Politica interna, europea e internazionale
“C’è chi urla slogan e c’è chi salva i bambini a Gaza. Io sono fiera di fare parte dei secondi”: lo ha dichiarato la premier Giorgia Meloni nel corso del suo intervento durante la convention annuale di Comunione e Liberazione, a Rimini. La
That dashcam in your car could soon integrate with Flock, the surveillance company providing license plate data to DHS and local police.#News
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The Flipper Zero is being modified to break into cars; the wave of 80s nostalgia AI slop; and how the Citizen app is using AI to write crime alerts.#Podcast
A Padova un incontro sul fine vita promosso dalla Cellula Coscioni Vicenza Padova
Sabato 20 e domenica 21 settembre 2025 in Prato della Valle a Padova è in programma la quarta edizione dell’evento dedicato alla prevenzione gratuita della salute, realizzato dalla testata giornalistica Dì Salute, in collaborazione con il Comune di Padova.
All’interno dell’iniziativa, la Cellula Coscioni Vicenza Padova organizza l’incontro “DAT e altri strumenti per il proprio fine vita”. L’appuntamento è per domenica 21 settembre alle ore 16.00 presso lo stand 29, in Prato della Valle, Prato della Valle, 35141 Padova PD.
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A Padova l’evento “Libertà di scegliere – dialogo sulle Disposizioni Anticipate di Trattamento”
Libertà di scegliere – Dialogo sulle Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT) Parco Milcovich – Casetta Zebrina, Padova
Giovedì 11 settembre 2025 – ore 18:30
Cosa sono le Disposizioni Anticipate di Trattamento e perché è importante conoscerle e redigerle?
La Cellula Vicenza-Padova terrà un incontro pubblico di approfondimento e confronto sul tema delle DAT – uno strumento fondamentale per tutelare il proprio diritto all’autodeterminazione nella fase finale della vita.
A guidare la discussione saranno Marta Perrone, Diego Silvestri e Domenico Farano, attivisti della Cellula Coscioni Vicenza-Padova.
Ingresso libero – Iniziativa ospitata presso Casetta Zebrina, nel Parco Milcovich, con ingresso da Via Jacopo da Montagnana.
Evento promosso dalla Cellula Coscioni Vicenza-Padova, in collaborazione con Casetta Zebrina.
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beware: graphic content showing the habits of the most moral army in the world:
mastodon.uno/@differx/11510090…
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Palestinian #child with schrapnel inside his #brain
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Gesetzentwurf: Elektronische Fußfesseln sollen Täter*innen auf Abstand halten
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Il mito. Il rito. Il sito. “Il pomo della discordia” di Luana Rondinelli
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/il-mito…
Ideazione e Regia: Nicola Alberto Orofino Con: Egle Doria, Barbara Gallo, Laura Giordani, Luana Rondinelli Scene e costumi: Vincenzo La Mendola Assistente alla regia:
Un criminale a capo del popolo di Israele fa strage di innocenti
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/un-crim…
Mio padre soleva dire: “Comando come voglio la mia ditta: in questo sono un dittatore”. Viene da pensare al vecchio genitore (1921) nel vedere la gestione personalissima della
La Commissione avvia la revisione del Digital Markets Act con un occhio di riguardo per l’IA
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La Commissione ha lanciato una richiesta di prove per la revisione prevista del Digital Markets Act (DMA), concentrandosi sui servizi
Recht auf Teilhabe: Kinderhilfswerk stellt sich gegen Handyverbot an Schulen
Denmark wants to break the Council deadlock on the CSA Regulation, but are they genuinely trying?
Denmark made the widely-criticised CSA Regulation a priority on the very first day of their Council presidency, but show little willingness to actually find a compromise that will break the three-year long deadlock on this law. The Danish text recycles previous failed attempts and does nothing to assuage the valid concerns about mass surveillance and encryption. Not only is Denmark unlikely to be able to broker a deal, it also stands in the way of EU countries finding an alternative, meaningful, rights-respecting solution to tackling CSA online.
The post Denmark wants to break the Council deadlock on the CSA Regulation, but are they genuinely trying? appeared first on European Digital Rights (EDRi).
Uno dei più convinti anti-Trump è George Takei, per chi guardava Star Trek lui è il signor Sulu.
😍😍😍
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Assemblee annuali delle Cellule Coscioni
In vista del XXII Congresso nazionale dell’Associazione Luca Coscioni che quest’anno si terrà a Orvieto dal 4 al 5 ottobre 2025, i riferimenti territoriali dell’Associazione Luca Coscioni APS, le Cellule Coscioni, indicono le proprie assemblee annuali. È stato un anno pieno di iniziative per la libertà di scelta dall’inizio alla fine della vita, che hanno coinvolto volontari e volontarie nel nostro territorio. È ora tempo di un rendiconto delle attività di quest’anno e della programmazione delle attività future.
↓ CERCA SULLA MAPPA L’INCONTRO DELLA CELLULA PIÙ VICINA A TE ↓
google.com/maps/d/embed?mid=1Z…
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#Cina, #India e l'incubo di #Trump
Cina, India e l’incubo di Trump
Nel teatro della geopolitica contemporanea, poche scene si preannunciano così cariche di significato quanto l’incontro che dovrebbe avvenire tra il primo ministro indiano, Narendra Modi, e il presidente cinese, Xi Jinping, a margine del vertice SCO i…www.altrenotizie.org
La feroce censura israeliana in Palestina dura da decenni
È dal 1967 che il governo di Tel Aviv cerca di mettere a tacere i giornalisti palestinesi. E dal 2000 ha cominciato a ucciderli. Fino ad arrivare alle stragi di Gaza. LeggiMaha Nassar (Internazionale)
Musk ci riprova: X e xAi fanno causa a OpenAi e Apple
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Fallita la precedente mossa giudiziale, Musk torna all'assalto di OpenAi e questa volta lo fa attaccando anche Apple: il loro accordo, sostiene il magnate sudafricano che intende spingere il proprio Grok sui device di tutto il
l'Inter riparte da cinque
L'Inter riparte da cinque
Di solito, dopo la prima giornata di campionato si formano due bande: quelle che dicono che la prima non significa nulla, che ci sono ancora 37 partite e che le squadre sono ancora in rodaggio; l’altra, che dice che tre punti in un campionato vinto p…www.altrenotizie.org
Ecco come Trump non molla l’Europa sui servizi digitali
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Tutte le ultime novità sulla diatriba fra Usa e Ue sui servizi digitali.
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Questo sono io che tutto stupito mi faccio la foto ricordo fuori dal primo AutoVeg della mia vita 😮
Stavamo tornando da un minitour in Sicilia passando per la Calabria, e c'era un traffico bestiale, tipo controesodo di fine Agosto, bollino rosso proprio. A un certo punto mi viene un po' di fame ma mi dico che non mi fermerò mai all'Autogrill, se non per pisciare, perché in quel non-luogo maledetto ti prendono per il collo, ti fanno pagare l'acqua come fosse champaigne, panini schifosi come fossero gourmet etc.etc. Proprio mentre facevo questi ragionamenti vedo il cartello lato strada di questo posto chiamato AutoVeg. Mi fermo subito, parcheggio al volo ed entro. All'interno trovo un locale pieno di banchi di frutta e verdura di tutti i tipi, tipo un mercato proprio, dalle carote ai cocomeri, dalle banane a tutto il resto. Vedo i prezzi e sono decenti. Ci sono anche robe sporzionate, promte per essere mangiate sui tavolini allestiti poco più in là, vicino al banco del bar, dove dalle vetrine si intravedono anche panini, affettati (sicuramente vegani), verdure sott'olio, tipo il banco di un pizzicarolo insomma, ma anche insalate di farro, cous cous e cose del genere. E poi serie di frigo con la G4zaCola dentro, diapenser di acqua gratuita per tuttu, etc.etc Insomma, un sogno. Allora fermo un'inserviente del reparto frutta e le dico: scusi ma che posto assurdo è questo?! E lei mi fa: questo è il progetto pilota di una nuova catena tipo Autogrill, ideata e gestita da una cooperativa di produttori e consumatori nata a Bugliano. E io le chiedo: ma come è possibile che i prezzi siano così bassi rispetto all'Autogrill?! E lei: be' chiaro, i prezzi sono onesti perché non c'è nessuno a monte che fa guadagni stratosferici sulla pelle dei lavoratori, dei produttori e dei consumatori. Io basito. Comunque vabbe', per farla breve compro un kilo di carote, un kilo di pomodorini, tutto già lavato e pronto per essere consumato on the road, poi un kilo di banane mature, un pacchetto di ceci secchi e anche una confezione di piadine integrali, per fare un banana spliff a un certo punto, hai visto mai. Tutto quello che mi serve per affrontare a pancia piena e senza alcuna pesantezza da junk-food il viaggio verso casa, che purtroppo si annuncia lunghissimo. Quindi insomma, se vedete anche voi questa insegna, fermatevi con fiducia, straconsigliata! 👍😋
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La rinaturalizzazione delle zone umide rallenta il riscaldamento globale e il declino delle specie
Per molti secoli, gli agricoltori hanno prosciugato le paludi per ottenere terreni coltivabili. Ma questo contribuisce ai cambiamenti climatici.Hans Von der Brelie (Euronews.com)
Trapani: il 27 agosto sit in a favore della nave Mediterranea Saving Humans, fermata dal Decreto Piantedosi
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/trapani…
Mentre in Libia si sostiene chi tortura e spara in
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Gaza. Raid su ospedale e giornalisti. Ormai i crimini di guerra si sovrappongono
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/gaza-ra…
Israele a Gaza ha ucciso altri cinque giornalisti con il primo colpo e i soccorritori con il secondo, tutti presenti nei pressi di un
possibile.com/sostieniamo-la-g…
Il 31 agosto e il 4 settembre 2025, una flottiglia internazionale, la Global Sumud Flotilla, salperà da Spagna, Tunisia e altri porti del Mediterraneo, con una sola rotta: verso Gaza. C'è bisogno di tutto il sostegno possibile: dona, condividi, mobilitati.
L'articolo Possibile sostiene la Global Sumud
Possibile sostiene la Global Sumud Flotilla
Il 31 agosto e il 4 settembre 2025, una flottiglia internazionale, la Global Sumud Flotilla, salperà da Spagna, Tunisia e altri porti del Mediterraneo, con una sola rotta: verso Gaza.
Decine di imbarcazioni da oltre 44 Paesi unite in una missione civile per rompere l’assedio illegale imposto al popolo Palestinese.
A bordo: medici, avvocati, giornalisti, artisti e attivisti.
Non solo aiuti: presenza civile internazionale per denunciare crimini e testimoniare resistenza.
Un’intercettazione da parte di Israele sarebbe pirateria, una violazione del diritto internazionale.
La missione GSF chiede: Stop all’assedio
Stop alla fame usata come arma
Stop alla disumanizzazione
Stop al genocidio
Unisciti. Condividi. Mobilitati.
Dona alla delegazione italiana
Segui global movement to gaza italia
L'articolo Possibile sostiene la Global Sumud Flotilla proviene da Possibile.
Oggi, presso la Sala Neri Generali Cattolica del Meeting di Rimini, si svolgerà l’evento “I giovani e la sfida della formazione” alla presenza del Ministro Giuseppe Valditara.
Qui la diretta dalle ore 13 ➡ youtube.
Ministero dell'Istruzione
Oggi, presso la Sala Neri Generali Cattolica del Meeting di Rimini, si svolgerà l’evento “I giovani e la sfida della formazione” alla presenza del Ministro Giuseppe Valditara. Qui la diretta dalle ore 13 ➡ https://www.youtube.Telegram
Influencer al posto dei giornalisti: Israele prova a occultare la fame a Gaza
@Notizie dall'Italia e dal mondo
I nuovi testimonial del governo Netanyahu, liberi di entrare mentre i giornalisti vengono tenuti a distanza, mostrano banchi con aiuti alimentari, convogli ordinati, scorte distribuite “generosamente” al popolo palestinese.
L'articolo Influencer al
Flottiglia globale per Gaza: via alle partenze dall’Italia
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Dall’Italia si uniscono alla mobilitazione mondiale decine di imbarcazioni di attivisti e aiuti umanitari, in partenza da Genova e dalla Sicilia per rompere l’assedio di Gaza e gettare luce sui crimini contro la popolazione palestinese
L'articolo Flottiglia globale per Gaza: via alle
Il genocidio del popolo palestinese è il volto più evidente dell’imperialismo coloniale
C’è un filo rosso che collega luoghi e tempi distanti nella Storia come l’Irlanda, gli Stati Uniti, l’Australia, il Sud Africa e Israele, un filo che lo storico sudafricano Leonard Thompson ha definito come “mito politico”.
Nel suo libro The political Mythology of Apartheid (1985) lo storico analizza il sistema sudafricano dell’Apartheid e tramite ciò arriva a definire il mito politico come quella “narrazione del passato atta a legittimare o screditare un sistema politico”, più narrazioni unite e atte a rafforzarsi reciprocamente formano, poi, la mitologia politica.
Nel libro, Thompson parla del Sud Africa e dell’avvento dei cosiddetti afrikaner, i primi colonizzatori europei bianchi provenienti dai Paesi Bassi. Per legittimare la loro presenza, infatti, i coloni affermavano fondamentalmente due principi: prima di tutto che i popoli africani fossero presenti da poco in Sud Africa e in seconda battuta che, data la prima affermazione, fossero pochi e quindi selvaggi.
Quest’ultima affermazione, ossia poche persone equivale a essere selvaggi, era stata alla base del ragionamento di un altro storico sudafricano: Francis Jennings. Jennings, che scriveva nel 1975 il suo The Invasion of Americas: Indians, Colonialism and the Cant of Conquest, affermava che il mito politico serviva a “mettere a tacere gli scrupoli morali circa gli eventi passati” e quanto riportato sopra era utile a ciò.
Assieme a lui, anche Robert Berkhofer giunse alla stessa conclusione: “L’immagine del selvaggio serve a razionalizzare la conquista europea”.
Sia Jennings che Berkhofer ragionavano sulla colonizzazione delle Americhe, ma è evidente come questo pensiero possa essere applicato anche in altri contesti, in particolare in quello palestinese. Sarà Edward Said che facendo riferimento a questi studi, infatti, nel suo The Question of Palestine del 1979 chiamò “epistemologia morale dell’imperialismo” quello che potremmo definire come l’inesistente limite morale dei colonizzatori che iniziava, secondo lo scrittore, già con quell’azione definita “annientamento della conoscenza”, ossia la cancellazione della Storia dei popoli indigeni dalle storie ufficiali dei Paesi nati dall’Imperialismo, come ad esempio Israele e gli Stati Uniti stessi.
Una definizione di ciò molto “poetica” viene da Paul Carter che scrisse che i popoli nativi, questa volta riferito agli aborigeni australiani, erano spesso trattati alla stregua della flora e della fauna e quindi “consegnati alla categoria delle informazioni generali […] che abitano il degno dell’eccetera”.
Tutto questo ci mette davanti alla deumanizzazione completa dei Palestinesi che il Sionismo sta compiendo quotidianamente tramite informazioni falsate, narrazioni volutamente propagandistiche e, aggiungo, anche necessariamente tali per riuscire ad unire l’opinione pubblica. Come scriveva Frantz Fanton, “Il colonialista […] arriva al punto di non riuscire più a immaginare che ci sia stato un tempo senza di lui. La sua irruzione nella storia del popolo colonizzato è idealizzata, trasformata in una necessità assoluta”.
Da questo deriva la visione di Israele come salvatore dei fondamenti democratici nei territori del Medio Oriente, nonostante le reiterate violazioni dei diritti umani sui cittadini palestinesi. A ciò va aggiunta la riflessione di Said sul fatto che il gruppo colonizzatore si assume il ruolo di vittima: la madrepatria europea dei coloni è l’oppressore mentre loro perseguono pace e libertà.
Ora, legando tutto questo ragionamento alla propaganda sionista e letta all’interno della questione del genocidio palestinese, capiamo come questo filo rosso non sia nient’altro che il volto più evidente dell’imperialismo coloniale.
Thomas Predieri
(Su www.possibile.com/unafirmaper puoi firmare la petizione per chiedere che Italia-Israele, in programma il 14 ottobre a Udine, non venga disputata.)
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Da questo deriva la visione di Israele come salvatore dei fondamenti democratici nei territori del Medio Oriente, nonostante le reiterate violazioni dei diritti umani
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Max 🇪🇺🇮🇹
in reply to differx • •@differx
Come mai hai questa necessità di usare lo stesso editor su telefono e PC?
differx
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in reply to differx • •@differx
Allora mi sa che non ho capito.
Vuoi un editor di testi ma poi il file che crei sul PC come lo modifichi dal telefono? Devi spostarlo avanti e indietro tra i due dispositivi.
Forse ti serve un sito tipo Google Drive che ti permetta di creare e modificare testi online, sia dal PC che dal telefono?
differx
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Tranquillo, risolvo io i tuoi problemi...
Hey @Snow, c'è bisogno di te qui 😁
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Max 🇪🇺🇮🇹
in reply to differx • •@differx
Vabbè, visto che @Snow GoTo non si fa ancora vivo provo a darti un suggerimento io.
Prova a dare un'occhiata qui:
devol.it/
differx
in reply to Max 🇪🇺🇮🇹 • •grazie, stimo molto il lavoro di devol, assolutamente. purtroppo, come accennavo, CryptPad non riesco a usarlo bene su cellulare...
Snow GoTo
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differx
in reply to Snow GoTo • •poliverso.org/display/0477a01e…
😀
Low res Loud audio
in reply to differx • • •Un buon editor di testi collaborativo sarebbe questo
framapad.org/abc/it/
mentre un'intera suite da ufficio accreditata quest'altra
ladigitale.dev/it
@max
Framapad - Editor di testo collaborativo
framapad.org