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La Polizia Serba contro i crimini ambientali, in visita ai Carabinieri Forestali ed Agroalimentari


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Nell’ambito del progetto di integrazione dell’Unione Europea “Facility supporting Serbia in Achieving the Objectives of Chapter 24: justice, freedom and security”, recentemente una delegazione di funzionari della Polizia della Repubblica di Serbia ha fatto visita al Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri (#CUFAA).
Il gruppo ha preso parte alla presentazione dei settori di competenza del CUFAA, approfondendo così la specialità dell’Arma sul fronte della tutela ambientale, di salvaguardia del patrimonio della biodiversità e della sicurezza alimentare.

La visita ha riguardato anche le specifiche attività: del Nucleo Informativo Antincendio Boschivo (#NIAB), fiore all’occhiello del Comando in materia di prevenzione e repressione dei reati, e quelle del Raggruppamento #CITES in materia di tutela delle specie animali e vegetali minacciate di estinzione, oltre a quelle di sicurezza ambientale ed energetica.

La delegazione ha mostrato interesse per le informazioni raccolte durante l’incontro, avendo la polizia Serba da poco tempo attivato, nell'ambito della Polizia Criminale del Ministero dell’Interno, una specifica Unità per la repressione dei crimini ambientali e la protezione dell’ambiente. La visita, infatti, è parte di una trasferta nel nostro Paese con obiettivo di studio specifico sul contrasto ai crimini ambientali.

#criminiambientali #poliziaserba #Armadeicarabinieri



OneDrive a Rischio! Qualsiasi App Web Potrebbe Accedere a tutti i tuoi file


I ricercatori hanno lanciato l’allarme: il servizio cloud OneDrive potrebbe consentire ad applicazioni web di terze parti di accedere a tutti i file di un utente. Secondo Oasis Security, la vulnerabilità è legata al funzionamento di OneDrive File Picker e consente ai siti di accedere all’intero spazio di archiviazione dell’utente e non solo ai file selezionati per il download tramite questo strumento.

“Ciò è dovuto agli ambiti eccessivamente ampi di OAuth e alle finestre di dialogo fuorvianti che non forniscono all’utente un’idea chiara dell’ambito di accesso concesso. La vulnerabilità potrebbe avere gravi conseguenze, tra cui la fuga di dati dei clienti e la violazione dei requisiti normativi”, spiegano i ricercatori.

L’azienda stima che il problema riguardi diverse app, tra cui ChatGPT, Slack, Trello, Zoom e ClickUp, data la loro integrazione con il servizio cloud di Microsoft. La radice del problema risiede nelle autorizzazioni eccessive richieste da OneDrive File Picker, che richiede l’accesso in lettura all’intero archivio, anche quando viene caricato un solo file. Ciò è dovuto alla mancanza di impostazioni OAuth dettagliate per OneDrive.

“In poche parole, qualsiasi app web che utilizzi OneDrive File Picker ha accesso non solo al file selezionato per il caricamento/scaricamento, ma all’intero OneDrive. Quel che è peggio, questo accesso può persistere anche dopo il completamento del download del file”, spiegano i ricercatori.

La situazione è aggravata dal fatto che la richiesta di consenso che gli utenti ricevono prima di scaricare un file è formulata in modo molto vago e la persona potrebbe non comprendere appieno quali diritti sta concedendo.

“La mancanza di impostazioni di autorizzazione dettagliate impedisce agli utenti di distinguere tra app dannose che prendono di mira tutti i file e quelle legittime che richiedono autorizzazioni eccessive semplicemente perché non ci sono altre opzioni sicure”, scrive Oasis.

Allo stesso tempo, gli esperti aggiungono che i token OAuth vengono spesso archiviati in modo non sicuro e salvati nelle sessioni del browser in formato testo normale.

Un altro potenziale problema è che il processo di autorizzazione potrebbe anche emettere un token di aggiornamento, che consente all’applicazione di continuare ad accedere ai dati dell’utente. Ciò consente a un’applicazione di ottenere nuovi token di accesso senza richiedere all’utente di effettuare nuovamente l’accesso dopo la scadenza del token corrente.

Dopo la pubblicazione del rapporto Oasis Security, i rappresentanti di Microsoft hanno riconosciuto l’esistenza del problema, ma non è stata ancora trovata alcuna soluzione. Gli sviluppatori Microsoft hanno fatto notare che questo problema non è immediatamente risolvibile, poiché l’utente deve comunque fornire il proprio consenso prima che venga consentito l’accesso.

Si consiglia agli utenti di valutare la disattivazione temporanea della funzionalità di caricamento file tramite OneDrive e OAuth finché non verrà trovata un’alternativa sicura. I ricercatori consigliano inoltre di evitare l’uso di token di aggiornamento e di conservare i token di accesso in un luogo sicuro, per poi eliminarli quando non sono più necessari.

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Come si chiama il Threat Actors? Microsoft e CrowdStrike ora li chiamano con un unico nome


Nel settore della sicurezza informatica, ogni azienda usa nomi propri per identificare i Threat Actors. Questo ha sempre creato problemi: gli analisti parlavano dello stesso nemico, ma lo chiamavano con nomi completamente diversi.

In questo contesto, Microsoft e CrowdStrike hanno annunciato il lancio di un’iniziativa congiunta: hanno unito i loro sistemi di denominazione dei gruppi e pubblicato un manuale di riferimento aggiornato, in cui ogni attore della minaccia viene confrontato con diverse tassonomie contemporaneamente.

Questo approccio non trasforma il mercato in una palude di informazioni, ma consente agli specialisti di trovare rapidamente un terreno comune e parlare la stessa lingua, anche quando si tratta di nomi diversi per lo stesso gruppo di criminali informatici.

Secondo il responsabile della sicurezza di Microsoft, il nuovo database è diventato un punto di partenza per identificare rapidamente gli aggressori e aumentare l’efficacia delle indagini. Ora, in una situazione in cui un’organizzazione riceve segnalazioni da diversi fornitori contemporaneamente, non è più necessario perdere tempo a selezionare manualmente le corrispondenze: tutto è riunito in un unico e chiaro database di riferimento.

Tra i futuri partecipanti al progetto figurano Google/Mandiant e Unit 42 di Palo Alto Networks, che forniranno i propri dati per accelerare l’identificazione. Microsoft prevede che altri importanti attori si uniranno a questa iniziativa, che aumenterà significativamente la trasparenza del mercato della cyber intelligence e accelererà la risposta agli attacchi.

L’azienda ha sottolineato che l’obiettivo principale non è stabilire uno standard rigido, ma fornire agli specialisti uno strumento per una rapida sincronizzazione reciproca. È già stato possibile eliminare la confusione nei nomi di oltre 80 gruppi attivi: stiamo parlando dei team più pericolosi e tecnicamente attrezzati che operano in tutto il mondo.

In futuro, l’alleanza promette di svilupparsi ulteriormente: i database saranno aggiornati regolarmente con nuovi nomi e, in futuro, è previsto lo scambio automatico di dati telemetrici tra i partecipanti. Ciò semplificherà notevolmente il lavoro e renderà i report delle aziende più compatibili.

Microsoft e CrowdStrike ritengono che ciò di cui il settore ha bisogno sia la collaborazione e la sincronizzazione volontaria, non i tentativi di imporre tutto in un unico schema. L’iniziativa è aperta a nuovi partecipanti ed è progettata per eliminare il caos dei nomi e risparmiare ai difensori il grattacapo di capire chi c’è realmente dietro un attacco.

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Making a LEGO Vehicle Which Can Cross Large Gaps


A Lego vehicle crossing a gap between two benches.

Here is a hacker showing off their engineering chops. This video shows successive design iterations for a LEGO vehicle which can cross increasingly large gaps.

At the time of writing this video from [Brick Experiment Channel] has been seen more than 110,000,000 times, which is… rather a lot. We guess with a view count like that there is a fairly good chance that many of our readers have already seen this video, but this is the sort of video one could happily watch twice.

This video sports a bunch of engineering tricks and approaches. We particularly enjoy watching the clever use of center of gravity. They hack gravity to make some of their larger designs work.

It is a little surprising that we haven’t already covered this video over here on Hackaday as it has been on YouTube for over three years now. But we have heard from [Brick Experiment Channel] before with videos such as Testing Various Properties Of LEGO-Compatible Axles and LEGO Guitar Is Really An Ultrasonically-Controlled Synth.

And of course we’ve covered heaps of LEGO stuff in the past too, such as Building An Interferometer With LEGO and Stepping On LEGO For Science.

youtube.com/embed/pwglOlD7e0M?…

Thanks to [Keith Olson] for writing in to remind us about the [Brick Experiment Channel].


hackaday.com/2025/06/03/making…



[url=https://poliverso.org/photo/1573303163683fb55a9fae4016739025-0.jpeg][img]https://poliverso.org

Kal Bhairav 🕉️

Arun Shah reshared this.



Building An Automatic Wire Stripper And Cutter


Stripping and cutting wires can be a tedious and repetitive part of your project. To save time in this regard, [Red] built an automatic stripper and cutter to do the tiring work for him.

An ESP32 runs the show in this build. Via a set of A4988 stepper motor drivers, it controls two NEMA 17 stepper motors which control the motion of the cutting and stripping blades via threaded rods. A third stepper controls a 3D printer extruder to move wires through the device. There’s a rotary encoder with a button for controlling the device, with cutting and stripping settings shown on a small OLED display. It graphically represents the wire for stripping, so you can select the length of the wire and how much insulation you want stripped off each end. You merely need select the measurements on the display, press a button, and the machine strips and cuts the wire for you. The wires end up in a tidy little 3D-printed bin for collection.

The build should be a big time saver for [Red], who will no longer have to manually cut and strip wires for future builds. We’ve featured some other neat wire stripper builds before, too. Video after the break.

youtube.com/embed/pbuzLy1ktKM?…


hackaday.com/2025/06/03/buildi…



Building An Eight Channel Active Mixer


There are plenty of audio mixers on the market, and the vast majority all look the same. If you wanted something different, or just a nice learning experience, you could craft your own instead. That’s precisely what [Something Physical] did.

The build was inspired by an earlier 3-channel mixer designed by [Moritz Klein]. This project stretches to eight channels, which is nice, because somehow it feels right that a mixer’s total channels always land on a multiple of four. As you might expect, the internals are fairly straightforward—it’s just about lacing together all the separate op-amp gain stages, pots, and jacks, as well as a power LED so you can tell when it’s switched on. It’s all wrapped up in a slant-faced wooden box with an aluminum face plate and Dymo labels. Old-school, functional, and fit for purpose.

It’s a simple build, but a satisfying one; there’s something beautiful about recording on audio gear you’ve hewn yourself. Once you’ve built your mixer, you might like to experiment in the weird world of no-input mixing. Video after the break.

youtube.com/embed/SHH72r4SKWQ?…

youtube.com/embed/SHH72r4SKWQ?…


hackaday.com/2025/06/03/buildi…



Mi sento come una particella di sodio


Non ho quasi mai alcuna reazione ai miei post, né commenti, né like, né condivisioni. Su Facebook avevo 100-150 amici e ogni post aveva qualche like, qualche commento, qualche condivisione. Mi sembra di non esistere.

Qualche giorno fa ho messo un post di test chiedendo a chi lo leggeva se era visibile e ho avuto una sola reazione (tra l'altro, di una persona iscritta a questa stessa istanza).

A me sono venute in mente due possibili spiegazioni, ma magari ce ne sono anche altre, non so.

1. La mia uscita da Facebook ha coinciso con un calo verticale della mia capacità di scrivere o condividere cose che interessino qualcun altro oltre a me;

2. Non ho capito bene come funziona il Fediverso e per qualche motivo i miei post invece di arrivare alle migliaia di persone che lo affollano (come mi aspetterei) non arrivano a nessun'altra istanza (o arrivano in un numero insignificante di istanze), benché io usi sempre la permission "public".

Ci sono altre spiegazioni che mi sfuggono?

in reply to Max su Poliverso 🇪🇺🇮🇹

Re: Mi sento come una particella di sodioNon ho quasi mai alcuna reazione ai miei post, né commenti, né like, né condivisioni.


max@poliverso.org
Non credo che i i post scritti da una istanza raggiungano le altre istanze se non c'è un server relay che prende i post provenienti da tutte le istanze e li ridistribuisca a tutte le altre istanze in una timeline globale. Si porrebbe il problema di chi mantiene il server relay. I tuoi post raggiungono le istanze di chi in quelle istanze ti segue. Comunque gli amministratori di istanza possono collegare la propria istanza a specifici relay che prendono e rilanciano i messaggi di altre specifiche istanze. Io nella mia istanza Mastodon, come in foto, ho attivato alcuni ripetitori da altre istanze che mi interessano e vedo i messaggi degli utenti di quelle istanze nella mia timeline federata. Ma i miei messaggi non raggiungono tutti gli utenti di quelle istanze, raggiungono solo quelli che in qualche modo mi seguono.
Questa voce è stata modificata (4 giorni fa)
in reply to Piero Bosio

@Piero Bosio

Non credo che i i post scritti da una istanza raggiungano le altre istanze se non c'è un server relay che prende i post provenienti da tutte le istanze e li ridistribuisca a tutte le altre istanze in una timeline globale

È giusto così: non tutti i post devono essere distribuiti in tutte le altre istanze, ma soltanto quelli degli utenti che sono connessi ad altri utenti appartenenti a tali istanze.

I relay sono comodi Se vuoi creare un network di istanze, Oppure se vuoi Popolare artificialmente la tua istanza con determinati contenuti provenienti da determinate istanze.
Ma i relay comportano un carico di lavoro per il server che è assolutamente ingiustificabile. Per una questione puramente statistica, più della metà dei contenuti prodotti in una istanza sono insignificanti per un utente qualsiasi. È proprio per questo che la distribuzione dei messaggi viene focalizzata in base al rapporto tra follower

@Max 🇪🇺🇮🇹

Fediverso reshared this.



Piattaforme di interazione digitale libere (Fediverso). 10 Giugno 2025 dalle 18.00 alle 19.30

Esiste uno svariato numero di servizi liberi, decentralizzati e federati che permettono di scambiarsi messaggi e altri materiali con la nostra cerchia di persone senza finire nei recinti creati dalla piattaforme commerciali più note. Tali servizi, raggruppati sotto il nome di Fediverso, si distinguono per avere una rete di istanze (nodi della rete) indipendenti a livello di esecuzione, ciascuna avente i propri termini di servizio e le proprie regole per la riservatezza e per la moderazione, e interconnesse tra loro con il protocollo ActivityPub.
Durante il corso della serata scopriremo quali sono, quali istanze scegliere e cosa possiamo farci.
Mastodon, ad esempio, è un software libero e una rete sociale di microblogging decentralizzato che permette di pubblicare messaggi brevi. Simile a X e creato nel 2016.
Pixelfed è una piattaforma di condivisione di immagini condivise simile a Instagram e connessa con tutto il Fediverso.

bibliotecacivica.rovereto.tn.i…

@Che succede nel Fediverso?

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Unknown parent

mastodon - Collegamento all'originale
LinuxTrent
@emanuelecariati @rresoli Domani pubblichiamo il video. Se qualcuno avesse seguito la diretta, scusate per l'assenza della chat, dobbiamo sistemarla.


La mia opinione su tinylist app


ho provato tinylist app per un po' di tempo e questa è la mia opinione.

PRO
leggerissima (soprattutto perché è una pagina web);
graficamente minimale, ma gradevole;
leggibile su praticamente ogni dispositivo;
facile da usare

CONTRO
non si possono aprire le note a tutto schermo (mantenendo la formattazione);
se hai poso segnale è irraggiungibile (a Lucca C&G è inutile)

VOTO
🌔 molto utile e versatile

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Abbiamo sempre contestato la decisione politica di dotare le forze dell’ordine di taser. Se verrà confermato che la causa della morte del trentenne a Pescara è stata causata dall’uso del taser non sarà il primo caso. La responsabilità di questa morte non ricade solo sulla destra ma è stata bipartisan. La sperimentazione del taser è [...]

in reply to simona

@simona no, anzi...
Incorporare un link è consigliabile soprattutto se vuoi creare un riferimento ipertestuale, ma se incolli semplicemente un link, ti viene caricata anche l'anteprima

linkiesta.it/2025/05/delfini-c…

Personalmente preferisco sempre aggiungere una descrizione, perché questo aiuta anche la ricerca testuale da parte di altri utenti, ma non è necessario.

Tieni conto che non tutti i siti presentano tag open graph che agevolano il caricamento delle anteprime

in reply to Franc Mac

@simona il sito Linkiesta per esempio non ha dei buoni link open graph e, anche quando viene pubblicato da mastodon, non carica quasi mai l'anteprima


#Iran, la commedia della Casa Bianca


altrenotizie.org/primo-piano/1…



#Ucraina, verso il baratro


altrenotizie.org/primo-piano/1…


Il vertice Meloni-Macron può rilanciare l’intesa franco-italiana. Parla Nelli Feroci (Iai)

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Italia e Francia si incontrano a Roma in un momento complesso per le loro relazioni bilaterali. Mentre l’Europa riconosce la necessità di muoversi verso una maggiore integrazione strategica e industriale, le tensioni sulla cantieristica (che



Nuovo patto tra sicurezza e crescita economica. Patalano (Kcl) spiega la difesa secondo il Labour

@Notizie dall'Italia e dal mondo

La Strategic Defence Review pubblicata ieri dal governo britannico con un evento a Glasgow alla presenza del primo ministro Sir Keir Starmer e del segretario John Healey racconta le sfide e la strategia britannica in un mondo che, si legge, è segnato da una crescente



Referendum, Corrado (PD) contro Meloni: “Ma che razza di risposta è?”


@Politica interna, europea e internazionale
“Ma che razza di risposta è?”: con queste parole Annalisa Corrado, europarlamente del Partito Democratico, ha criticato la presa di posizione della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che ieri, in occasione della festa della Repubblica, ha dichiarato in vista dell’appuntamento alle urne dell’8 e




Don’t empower agencies to gut free speech


Federal agencies are transforming into the speech police under President Donald Trump. So why are some Democrats supporting the Kids Online Safety Act, a recently reintroduced bill that would authorize the MAGA-controlled Federal Trade Commission to enforce censorship?

As Freedom of the Press Foundation (FPF) senior advocacy adviser Caitlin Vogus wrote for The Boston Globe, there’s never an excuse for supporting censorship bills, but especially when political loyalists are at the FTC sure to abuse any power they’re given to stifle news on disfavored topics.

Vogus wrote, “KOSA’s supporters argue that it’s about keeping children under 17 safe from the harms of social media. But at the heart of the bill is something everyone should oppose: empowering the government to decide what speech children should be forbidden from seeing online.”

Read the article here.


freedom.press/issues/dont-empo…



Il codice e l’etica. L’intelligenza che cambia il mondo

L'articolo proviene da #Euractiv Italia ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Intelligenza Artificiale
Il 13 giugno l’Avv. Federica De Stefani condurrà a Mantova il convegno “Il codice e l’etica. L’intelligenza che cambia il mondo”, evento conclusivo del secondo anno del Percorso di Eccellenza dell’Università degli

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Anti-porn laws can't stop porn, but they can stop free speech. In the meantime, people will continue to get off to anything and everything.

Anti-porn laws canx27;t stop porn, but they can stop free speech. In the meantime, people will continue to get off to anything and everything.#porn #sex

#sex #x27 #porn



Digitale Souveränität: Wie das EU-Parlament Europa unabhängiger machen will


netzpolitik.org/2025/digitale-…



Con grande gioia oggi possiamo festeggiare la sconfitta della società petrolifera Rockhopper che aveva chiesto un risarcimento di 190 milioni di euro all’Italia. Riceveranno 0 euro e non potranno più ricattare la nostra comunità come avevano fatto. Rivendico con orgoglio che siamo riusciti a fermare il devastante progetto di una gigantesca raffineria galleggiante Ombrina 2 [...]



dobbiamo quantomeno imparare a rispondere alla guerra ibrida russa con altra guerra ibrida. o perlomeno imparare a difenderci.


Istanbul, tra dimostrazioni di forza e cauti segnali di dialogo. La prospettiva di Caruso

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Il secondo round di colloqui russo-ucraini a Istanbul si è concluso dopo poco più di un’ora con quello che il ministero degli Esteri turco ha definito un risultato “non negativo”. Eppure, dietro questa prudente formulazione diplomatica si nasconde una realtà complessa: mentre le



Così Cina e Pakistan rafforzano la guerra ibrida contro l’India

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Il panorama geopolitico dell’Indo-Pacifico si sta rapidamente trasformando in un teatro di minacce ibride, dove attacchi fisici, operazioni cibernetiche e campagne di disinformazione convergono per destabilizzare le nazioni. Questo articolo analizza il contesto strategico delle minacce ibride



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in reply to simona

Mai capito perché "La Verità" (mai nome fu meno azzeccato) non si ricicli come giornale satirico.
in reply to mrasd2k2

@mrasd2k2 probabilmente c'è chi legge quel nome e pensa che basto il nome per rendere la fonte credibile.


Prontezza operativa e adattamento tattico. Cosa prevede la nuova dottrina strategica britannica

@Notizie dall'Italia e dal mondo

L’ordine internazionale è in fase di transizione e riorganizzazione e ciò obbliga gli Stati europei e la Nato a un riorientamento strategico per la ristrutturazione e la riorganizzazione della propria difesa. La Strategic defence



un radioamatore ha 2 santi: santo ione e santa ionosfera


Vertice di Istanbul: diplomazia o strategia di accerchiamento?


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Mentre la Turchia si propone come arbitro neutrale, le dinamiche del vertice mostrano un equilibrio fragile: una ‘pace’ negoziata sotto l’egida occidentale, che rafforza lo scontro strategico invece di risolverlo.
L'articolo Vertice di Istanbul: diplomazia o strategia di



Sacromud with The Cape Horns – The Sun Experience
freezonemagazine.com/articoli/…
L’accoglienza dei loro dischi da parte della stampa (non solo specializzata) e dai fruitori, è inversamente proporzionale alla possibilità di vedere frequentemente dal vivo i Sacromud. Non per una loro idiosincrasia negli spostamenti e nel salire su un palco, tutt’altro, ma inspiegabilmente, per la poca considerazione da parte di Festival, locali, ecc. Il


David Lowery – Fathers, Sons and Brothers
freezonemagazine.com/articoli/…
La storia di molti di coloro che hanno trovato nel Rock una vera e propria passione, dalla quale è impossibile fare a meno, passa dai racconti di quel campionato minore fatto di figure però fondamentali a garantire la nostra felicità, la voglia di vivere, di non privarsi di un piacere che è ineludibile. David Lowery […]
L'articolo David Lowery – Fathers, Sons and Brothers



UK data adequacy under scrutiny: civil society warns EU not to reward deregulation disguised as ‘simplification’


Civil society organisations, including EDRi and EDRi members Open Rights Group and Privacy International, are urging the European Commission not to re-adopt the UK’s data adequacy decisions without meaningful reform. The UK’s rollback of protections under the guise of ‘simplification’ puts the level of protection required by the General Data Protection Regulation (GDPR) and Court of Justice of the European Union (CJEU) case law at risk and exposes the Commission’s decisions to legal challenge.

The post UK data adequacy under scrutiny: civil society warns EU not to reward deregulation disguised as ‘simplification’ appeared first on European Digital Rights (EDRi).

Amos Keppler reshared this.



LATINOAMERICA. La rubrica mensile di Pagine Esteri – Maggio


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Le notizie più rilevanti del mese di marzo dall'America centrale e meridionale, a cura di Geraldina Colotti
L'articolo LATINOAMERICA. La rubrica mensile di Pagine Esteri – Maggio pagineesteri.it/2025/06/03/ame…



Ho fatto una donazione per il ricorso di Carmelo, se volete farla anche voi, ecco qui:


La lotta di Carmelo è anche la nostra


Carmelo Comisi, fondatore del Disability Pride Italia, ha avviato un ricorso giudiziario contro il Comune di Vittoria e l’Azienda Sanitaria di Ragusa per vedere finalmente riconosciuto il suo diritto alla vita indipendente attraverso un progetto di vita personalizzato. Per questo ricorso ha aperto una raccolta fondi volta a coprire le spese vive del procedimento.

Carmelo è una persona con tetraplegia totale che da 27 anni dipende dai genitori, oggi ultra settantenni, per ogni attività quotidiana. Oggi, con le forze dei genitori che per ragioni di età vengono meno, Carmelo senza un adeguato progetto di vita, rischia di vedere annullati tutti i propri momenti di libertà. Un esito inaccettabile, che riguarda tutte le persone con disabilità grave nel nostro Paese.

Per questo, come coordinatore per i diritti delle persone con disabilità, esprimo anche a nome dell’Associazione Luca Coscioni il pieno sostegno alla sua iniziativa. Le ragioni e l’azione di Carmelo rappresentano il manifesto stesso della nostra associazione, dal corpo delle persone al cuore della politica, perché concretamente portano di fronte al potere politico e, se inerte come in questo caso, a quello giurisdizionale, le questioni fondanti la libertà concreta delle persone. È una battaglia che riguarda tutti noi.

Ho già fatto una donazione personale e invito ciascuno a contribuire con quello che può: anche un piccolo gesto può essere decisivo per raggiungere l’obiettivo di 1.800 euro necessari a sostenere le spese del ricorso che è arrivato al secondo grado di giudizio.

Per conoscere la sua iniziativa e partecipare alla raccolta fondi ecco la pagina internet:

gofundme.com/f/un-ricorso-giud…

L'articolo La lotta di Carmelo è anche la nostra proviene da Associazione Luca Coscioni.




CRIF ha un "punteggio" per quasi tutti gli austriaci. noyb ha bisogno di sostegno per una potenziale azione legale collettiva noyb vuole esaminare scientificamente il punteggio del CRIF e il suo significato - e potenzialmente lanciare un'azione legale collettiva. Abbiamo bisogno del vostro aiuto! mickey03 June 2025


noyb.eu/it/crif-scores-almost-…



IL REPORT DELL'AGENZIA DELLE NAZIONI UNITE CONTRO DROGA E CRIMINE SULLE ATTIVITA' DEL 2024



Maggio, tempo di relazioni sulle attività svolte l'anno precedente.
Non sfugge #UNODC ("United Nations Office on Drugs and Crime" in italiano "Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine", l'Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di traffico di droga, criminalità organizzata, la corruzione e il terrorismo) che ha rilasciato il suo report sul 2024 (il documento [en] è reperibile qui unodc.org/documents/AnnualRepo…).
Viene evidenziato un fatto importante del 2024: con l'adesione di Saint Kitts e Nevis, l'UNCAC conta ora 191 Parti, dimostrando la sua importanza e rilevanza a livello globale.

LE DROGHE

Sul fronte delle droghe, il Rapporto descrive gli sforzi dell'UNODC nel 2024 per affrontare la questione a livello globale, concentrandosi su vari aspetti:
droghe sintetiche: L'UNODC si è attivato per contrastare le droghe sintetiche lanciando strumenti tecnologici come l'app Clandestine Laboratory Investigation Platform, espandendo risorse informative (UN Toolkit), formando personale (ufficiali di prima linea) e monitorando le nuove sostanze in tutto il mondo.
Trattamento degli disturbi legati agli stimolanti: Insieme a WHO ed EUDA, l'UNODC ha avviato un'iniziativa (#ScaleUp) per promuovere la ricerca e trovare soluzioni scalabili per il trattamento delle persone con disturbi legati all'uso di stimolanti, cercando di colmare una lacuna importante nell'assistenza.
Potenziamento dei servizi legati all'uso di droghe: L'UNODC ha lavorato per migliorare la prevenzione, il trattamento e l'assistenza per l'uso di droghe in numerosi Paesi, raggiungendo decine di migliaia di persone con programmi di prevenzione e supporto, formando professionisti e facilitando l'accesso a farmaci controllati in modo sicuro.
Prevenzione rivolta ai giovani: Sono state lanciate due nuove iniziative specifiche per i giovani: CHAMPS, che mira a rafforzare la resilienza dei bambini e ragazzi, e Friends in Focus, che coinvolge giovani leader per sessioni di prevenzione tra pari.
Monitoraggio delle coltivazioni: L'UNODC ha continuato a monitorare le coltivazioni di coca e oppio nelle regioni chiave, evidenziando un aumento nella coltivazione di coca e nella produzione potenziale di cocaina in Colombia, e, nonostante una riduzione in Myanmar, il Paese è diventato il principale produttore di oppio nel 2024 a seguito del divieto in Afghanistan.

CRIMINALITA' ORGANIZZATA

La criminalità organizzata, sfruttando le debolezze a livello globale, rappresenta una grave minaccia che destabilizza le società e ostacola lo sviluppo. Questa minaccia, operando oltre i confini e utilizzando la tecnologia, è troppo complessa per essere affrontata da un singolo Paese.

L'UNODC ha un ruolo centrale nel supportare gli Stati membri nella lotta contro la criminalità organizzata transnazionale. Lo fa principalmente in questi modi:

Promuovendo l'adesione alla Convenzione delle Nazioni Unite contro il Crimine Organizzato Transnazionale (UNTOC) e ai suoi Protocolli, che sono strumenti giuridici fondamentali.
Aiutando i Paesi a implementare in modo efficace e coerente queste normative, anche attraverso il meccanismo di revisione (UNTOC Review Mechanism).
Fornendo supporto legislativo, aiutando i Paesi a creare leggi adeguate.
Costruendo capacità, formando personale e istituzioni per essere più efficaci.
Facilitando la cooperazione a livello regionale e internazionale tra i diversi Paesi.
L'ambito d'azione dell'UNODC in questo contesto è ampio e include la lotta contro vari tipi di crimini, come il cybercrime, il traffico di persone, il contrabbando di migranti, il traffico di armi e droga, oltre a crimini emergenti come le frodi organizzate.

CORRUZIONE E CRIMINI ECONOMICI

La corruzione e i crimini economici hanno conseguenze enormi e dannose che si ripercuotono su ogni settore. Questi comportamenti illeciti si manifestano ovunque: nelle istituzioni pubbliche, nelle aziende private, nella sanità, nello sport, e persino in ambiti come la protezione della fauna selvatica, dell'ambiente e la sicurezza alimentare. Le situazioni di conflitto e fragilità sono particolarmente esposte a questo problema.
L'UNODC supporta gli Stati nel trasformare gli impegni presi con la Convenzione delle Nazioni Unite contro la Corruzione (UNCAC) in azioni concrete.
L'UNODC rimane fortemente impegnato nella sua missione di promuovere l'integrità, la trasparenza e la responsabilità a livello mondiale. Lo persegue in vari modi, tra cui:
Supportando il meccanismo di revisione dell'implementazione della Convenzione (Implementation Review Mechanism).
Sostenendo i centri e le piattaforme anti-corruzione a livello regionale.
Impegnandosi in altre iniziative specifiche mirate a contrastare la corruzione.
In poche parole, l'UNODC considera la corruzione un problema pervasivo e dannoso e lavora attivamente per aiutare i Paesi a rispettare i propri impegni anti-corruzione, fornendo supporto pratico e promuovendo una cultura di integrità e trasparenza a livello globale. L'ampia adesione all'UNCAC sottolinea l'importanza riconosciuta a livello internazionale della lotta alla corruzione.

SISTEMI DI GIUSTIZIA PENALE

I sistemi di giustizia penale a livello mondiale affrontano sfide complesse tra cui accesso inadeguato alla giustizia, sovraffollamento carcerario, alti livelli di violenza di genere e crescenti minacce ai minori sia online che offline.
L'integrazione delle tecnologie emergenti e dell'intelligenza artificiale ha creato nuove necessità, richiedendo un equilibrio tra innovazione e tutela dei diritti umani.
Come custode degli standard e delle norme ONU per la prevenzione del crimine e la giustizia penale, l'UNODC supporta gli Stati membri nella loro implementazione, fornendo orientamenti pratici e flessibili sui fondamenti della risposta di giustizia penale.
L'organizzazione adotta un approccio olistico e centrato sulle persone per rafforzare lo stato di diritto attraverso iniziative che:
- Migliorano l'accesso alla giustizia
- Promuovono la prevenzione del crimine basata su evidenze
- Avanzano la giustizia per e con i bambini
- Affrontano la violenza di genere contro le donne
- Supportano riforme carcerarie complete
L'obiettivo è rafforzare le istituzioni di giustizia penale attraverso un impegno sistemico che metta al centro la persona e i suoi diritti.

CONCLUSIONI

In sintesi l'UNODC affronta le crescenti minacce del terrorismo e dell'estremismo violento, aggravate dall'uso improprio delle tecnologie emergenti e dall'instabilità politica globale. L'organizzazione collabora con gli Stati membri per implementare strategie antiterrorismo delle Nazioni Unite, inclusa la Strategia Globale Antiterrorismo dell'ONU e il Piano d'Azione del Segretario Generale per prevenire l'estremismo violento.
Fornisce inoltre assistenza tecnica per rafforzare i quadri normativi, le politiche e le capacità istituzionali degli Stati, promuovendo risposte di giustizia penale che coinvolgano l'intero governo e la società civile.

Focus sulla collaborazione

L'ufficio enfatizza l'importanza di partenariati efficaci tra settore pubblico, privato e società civile, lavorando specificamente con organizzazioni giovanili, femminili e vittime del terrorismo per sviluppare approcci innovativi e comprensivi alla prevenzione dell'estremismo violento.
L'obiettivo è creare una risposta coordinata e inclusiva che coinvolga tutti i settori della società nella lotta contro il terrorismo contemporaneo.


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Così Tencent, Alibaba e Baidu si preparano a fare a meno di Nvidia

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